Domanda articolata

[sebmio]

Buongiorno a tutti.

Dopo aver portato a termine il mio primo trainer in depron e averlo fatto volare (grazie soprattutto agli ottimi consigli del forum relativo), sono qui a tormentare anche voi :-)

Dunque: 1 mesetto fa mi sono lasciato incastrare da uno di quei mostri cinesi ( catamarano di un metro per 45 km/h....) per far divertire i bimbi dei miei amici...

L'ho portato al mare e, nonostante la pessima qualità, mi sono entusiasmato: saltava fuori dalle onde ed era elettrizzante. Insomma, i bambini non lo guardavano neanche mentre i grandi urlavano di gioia! Naturalmente il mare ha fatto il suo dovere: ora non si muove nessuno dei 2 motori :-)

Non ho nessuna intenzione di spenderci soldi, e sono qui per farmi consigliare.

Vorrei uno scafo più piccolo, serio, con possibilità di eventuali upgrade. A mia disposizione, avrei:
- un regolatore da 30A
- 2 batterie al litio (no lipo) da 11,1v 1800mah, delle quali però non conosco la capacità di scarica
- un motore brushless da 1900 giri/v (un tipico campanellino...)
- un radiocomando 2 canali con ricevente e 2 buoni servi

Di tutto questo mi basterebbe riutilizare anche solo impianto radio con servi. Per il resto, se non ne vale la pena, pazienza.


Le domande sono: come procedere senza svenarsi? Se devo costruire, posso cavarmela con depron e balsa (e compensato), ma non saprei come cominciare per sigillare e ricoprire. Se devo comprare... cosa? Dove? trovo usato?

Beh, mi scuso per essere stato un po' "lungo", ma volevo cercare di essere più chiaro possibile. Naturalmente l'ultima precisazione è questa: vorrei una barca più veloce anche se più piccola!!!


Saluti a tutti
-sebastiano-

[gavbarr]

Se ti va di costruire e di accontentarti dei risultati, non c'è che l'imbarazzo della scelta sui progetti (anche sul forum), riciclando quello che hai.
Se vuoi fare un salto di qualita', butta via tutto e mettici una pietra sopra.
Sorry




PS. dicci almeno il genere di barchetta

[sebmio]

Ciao gavbarr, grazie per la risposta.

A me sta bene "buttar via tutto e metterci una pietra sopra", se non vale la pena riciclare. (almeno l'impianto radio posso tenerlo? :-) )

Per quel che riguarda la barca, l'ideale sarebbe qualcosa monocarena, tra i 60 e gli 80 cm: facile da trasportare e utilizzabile anche al mare (sempre che la manutenzione per preservarlo dalla salsedine non sia improponibile). Diaciamo che questo sarebbe il punto di partenza: abito a venezia e tutto attorno ho solo acqua molto salata!!!

Il fatto è che non so proprio da dove cominciare. Diciamo che mi par di capire che si usano poco le lipo, molto i motori a spazzole e che il regolatore costa una cifra...

Aspetto consigli.


Naturalmente, ringrazio :-)

-seba-

[gavbarr]

Dai, Sebastiano, per certi versi scherzavo. Ti sarai accorto, non ostante le svariate avvertenze nel forum, che hai un oggetto che vale quello che costa. Potrei dirti di tentare di ringiovanire la 'barcaccia' ma sono fatte di una plastica misteriosa che non si riesce ad incollare. L'elettronica, quella che hai indicato, puo' andare. Sto pensando di rifilarti qualche progettino di poca spesa per riutilizzare quello che hai con un minimo di soddisfazione. Lo cerco.
Ciao

[sebmio]

Tranquillo, ero perfettamente al corrente di ciò che acquistavo. E forse è stata proprio la spensieratezza dell'acquisto che mi ha permesso di divertirmi così tanto al mare. La barca saliva sulle onde, usciva dall'acqua e atterrava imbarcandone a litri. Ma non me ne fregava niente :-)


Ora però vorrei fare qualcosa di diverso: più serio, più impegnativo e, naturalmente, più veloce!!!

Se trovi un progettino che, con l'elettronica in mio possesso, possa dare soddisfazioni, ben venga. Altrimenti inizieremo una discussione diversa e chiederò consiglio su cosa acquistare spendendo al max "tot" euro.


Per il momento, grazie ancora. Attendo qualche tua idea. Però è davvero un peccato che questo forum sia così poco seguito :-(


A presto
-seba-

[gavbarr]

Ma lo so, lo so, Sebastiano che ti sei divertito perchè l'approccio psicologico è diverso da quello che investe un migliaio di euro per una barca certamente piu' performante e ritorna a casa con il deretano stretto e va di corsa in chiesa ad accendere un cero perchè è riuscito a salvare il capitale. In un certo senso è la legge dura del modellismo odierno. In altri tempi ci facevamo grandi risate, senza patemi d'animo, si tornava a casa e si ricominciava a grattuggiare. Ma non è tutta colpa dei modellisti, alcuni continuano imperterriti a fare come ho scritto e li apprezzo. Per i piani sono ancora in riflessione (il tempo tiranno!), penso presto.
Ciao