25 maggio 12, 13:40 | #13 (permalink) Top | |
User Data registr.: 30-06-2011 Residenza: genova
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Si nella camera di ribaltamento ci sono già dei piombi affogati nella resina dello scafo, come elica ieri ho usato la sua originale tripala ma ne ho una bipala un pò più grande che contavo di provare la prossima volta, dici che tirerebbe meno a sinistra con un elica più grande? | |
25 maggio 12, 14:00 | #15 (permalink) Top |
User Data registr.: 20-03-2007 Residenza: Lucca
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Riguardo alle infiltrazioni sono normali se non sono esagerate: devi sempre mettere un fazzoletto di scottex a poppa, ripiegato molte volte fino a diventare un cubetto. Se tutto e' ok troverai lui pieno d'acqua ma neppure una goccia in giro... Altrimenti c'e' qualcosa che non va... Ricorda 2 cose: 1- piu' vai piano, piu' entra acqua dall'albero... se ti fermi allaghi tutto... 2- ad ogni ribaltamento puo' entrare acqua dall'antenna...
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25 maggio 12, 14:15 | #16 (permalink) Top | |
User Data registr.: 30-06-2011 Residenza: genova
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Credo sia impossibile eliminarli, sono affogati nel vetroresina stesso dello scafo spunta appena un pezzetto con scritto il peso di ognuno... | |
25 maggio 12, 14:17 | #17 (permalink) Top | |
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25 maggio 12, 18:08 | #18 (permalink) Top |
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ciao mi permetto un piccolo suggerimento per le infiltrazioni: prima di tutto che nastro usi? dalla mia piccola esperienza sono veramente pochi i nastri che tengono l'acqua. Secondo: ho avuto 4 scafi (stampati alla perfezione e di buona qualità) e in tutti e quattro l'acqua si infiltrava nella giuntura della coperta con lo scafo (e dalla paratia della camera d'acqua) che ho dovuto ripassare con la resina addensata. Niente di male, un lavoro da dieci minuti, ma con il primo ci ho impiegato giorni a capire da dove passava l'acqua Comunque, secondo me, anche poche gocce che possono essere assorbite dal fazzoletto o da una spugnetta non sono mai un buon segno; se ti si pianta il motore e ci metti un bel po' prima di trovare una soluzione per il recupero, le "poche gocce" non possono fare altro che aumentare.... |
25 maggio 12, 19:56 | #19 (permalink) Top |
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ottimo consiglio il controllo della paratia antiribaltamento: davo per scontata la sua tenuta ma su scafi economici e/o mal trasportati dalla fabbrica al distributore al negozio e poi al cliente potrebbe esserci qualche piccola cricca... riguardo al nastro straquoto tutto: per colpa del nastro di merda a me e' affondato uno scafo intero su un fondo di 10mt... menomale che l'ho recuperato perdendo solo ricevente, esc e ahime' pure il gps.... NON vanno usati nastri NON 3M: purtroppo i 3M si trovano male perche' chi usa scotch e nastri vuole spendere poco e non deve affidarci 400E di modello... Io adesso uso SOLO nastro isolante 3M Temflex 1500: lo si trova da Brico nel reparto cavi elettrici, NON nel reparto scotch e costa una segata: 0,8E a rotolino....
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26 maggio 12, 00:04 | #20 (permalink) Top |
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Ti assicuro che succede anche su scafi blasonati e "di marca" La paratia spesso è una laminazione di vetro molto sottile che (per esperienza personale) spesso risulta, se non abbondantemente impregnata di resina, permeabile come un colino. L'acqua a me entrava anche e sopratutto dalla giuntura degli scafi che alla fine ripassavo di default ma ci sono altri punti deboli: il soffietto di gomma sul tirante del servo del timone va stretto con delle fascette; occorre infilare sul porta antenna uno spezzone di tubo di silicone che copra sia la parte metallica solidale con lo scafo, sia il tubicino di plastica (il tutto naturalmente strizzato da fascette). Infine l'albero: occorre iniettare grasso nell'astuccio (dopo avere rimosso l'albero) e ripetere l'operazione ogni 3-4 scariche. Ripeto: secondo me se ci si ritrova acqua nello scafo dopo una scarica (7 minuti) vuole dire che c'è un buco e da un buco l'acqua continua a entrare e può capitare ( a me è rimasto in acqua per un ora uno scafo autoraddrizzante che non si è raddrizzato) di lasciare la barca in acqua per più di sette minuti |
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