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Vecchio 10 agosto 11, 23:02   #11 (permalink)  Top
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Scusate ma a me han sempre insegnato che i catamarani sono più stabili dei monocarena ma in acque calme,quindi in un piccolo laghetto dove difficilmente si formano onde mentre se si vuole andare a girare in un fiume che magari presenta correnti o in mare (con bassa marea) è più indicato il monocarena!
E vero anche che il catamarano a causa della sua forma è più soggetto a rovesciarsi indietro a causa del vento!
penny20 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 11 agosto 11, 20:28   #12 (permalink)  Top
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Non metto indubbio cosa abbiano insegnato a te, io quello che scrivo è perchè lo vivo ad ogni gara.
Poi non ò capito che problemi possa dare al corrente o la marea in fatto di stabilità .
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Vecchio 11 agosto 11, 21:52   #13 (permalink)  Top
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Non metto indubbio cosa abbiano insegnato a te, io quello che scrivo è perchè lo vivo ad ogni gara.
Poi non ò capito che problemi possa dare al corrente o la marea in fatto di stabilità .
Guarda,non avermene,io stavo solo portando a questa discussione la mia piccola esperienza che ho potuto imparare col tempo da chi ne sa più di me,non intendevo contraddire nessuno ne tantomeno saltar davanti a te che fai gare(io non ne ho mai fatte)!
Per quanto riguarda corrente e marea,credo che,se devi andar veloce e dove giri ci sono onde create da merea o correnti forti la barca saltella e difficilmente riuscirai a tenerla con l'elica nell'acqua perciò sarà ben più difficile andare forte!
Da quel che ho potuto vedere i migliori record di velocità sono sempre stati raggiunti in acque calme se non piatte.
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Vecchio 12 agosto 11, 10:32   #14 (permalink)  Top
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Tranquillo che non me la prendo, siamo quì per dare liberamente le proprie esperieze, almeno da parte mia è così.
In quanto al "navigare in corrente", nel caso che questa sia piatta e si navighi nel senso della corrente, alla velocità del modello si dovrà ovviamnte aggiungere quella della corrente, se contro corrente sarà da togliere. Per la stabilità ci sarà da tener conto della coppia dellelica e delle increspature del'acqua che formano uno "strato limite" sotto all'opera viva della carena e nel caso dei catamarani diventa molto importante la portanza aerea del tunnel, tutte cose da considerare a seconda dell'uso che si vuol fare dell'imbarcazione, competizione o divertimento.
Vero che i record si fanno in acque calme, definirei tali quelle che nel modellismo hanno increspature di circa 5cm , situazione dove lo scafo è più avvantaggiato rispetto al navigare "sull'olio".
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Vecchio 12 agosto 11, 13:58   #15 (permalink)  Top
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Tranquillo che non me la prendo, siamo quì per dare liberamente le proprie esperieze, almeno da parte mia è così.
In quanto al "navigare in corrente", nel caso che questa sia piatta e si navighi nel senso della corrente, alla velocità del modello si dovrà ovviamnte aggiungere quella della corrente, se contro corrente sarà da togliere. Per la stabilità ci sarà da tener conto della coppia dellelica e delle increspature del'acqua che formano uno "strato limite" sotto all'opera viva della carena e nel caso dei catamarani diventa molto importante la portanza aerea del tunnel, tutte cose da considerare a seconda dell'uso che si vuol fare dell'imbarcazione, competizione o divertimento.
Vero che i record si fanno in acque calme, definirei tali quelle che nel modellismo hanno increspature di circa 5cm , situazione dove lo scafo è più avvantaggiato rispetto al navigare "sull'olio".
Concordo con quello che dici, effettivamente non fa una piega!
Ma voi che fate gare come misurate la velocità dei vostri scafi?
L'idea più semplice e immediata che mi è passata per la testa è con un gps tipo ''Garmin geko 201'' però questo non tiene certo conto della corrente se è a sfavore o a favore.
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Vecchio 12 agosto 11, 14:50   #16 (permalink)  Top
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Si lo strumento è quello, ma lo si usa autonomamente soltanto per verificare il rendimento della carena, di assetti o eliche. In gara ciò con cui devi misurati sono gli altri scafi in acqua con te, a parità di condizioni si vede subito se hai "lavorato" meglio degli altri.
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Vecchio 05 settembre 11, 00:47   #17 (permalink)  Top
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L'avatar di banixj
 
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V profonda o poco profonda?

aggiungo un parametro alla discussione:
quali sono le indicazioni nella scelta monocarena V profonda e monocarena V poco profonda?

Mi sembra di vedere che la categoria mono1 predilige monocarene a v poco profonda... perche'? sono piu' veloci? a me sembra che balzellino di piu' favorendo l'uscita dell'elica dall'acqua...
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Vecchio 05 settembre 11, 11:25   #18 (permalink)  Top
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L'avatar di biscotto38
 
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Un picccolo contributo. Ho un monocarena a V profonda (kyosho Ve) modificato BL...non avendo mai tempo in inverno me lo sono lo portato al mare. Lo messo in acqua e quel giorno il mare non era proprio piatto, e devo dirvi che ilndivertimento è assicurato. A manetta salta sulle conde come uno vero, le taglia senza problemi. Mai un cenno di ribaltamento. ho destato l'attenzione anche di un diportista (vero). Un catamarano generalmente soffre più il mare agitato, lo so per easperienza reale (disavventura)...
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