22 novembre 10, 22:30 | #1 (permalink) Top |
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| Progetto Turbina a vapore
Ciao! Dando un'occhiata alle centrali a turbogas, ho pensato: se usano le turbine evidentemente hanno un rendimento più alto dei motori a vapore a pistoni (chissà se è un ragionamento giusto ). Allora ho ripreso mentalmente un progetto di motore a vapore che avevo provato a realizzare e ho pensato...perchè non metterci una turbina al posto del pistone? è una riproduzione meno fedele ma probabilmente il rendimento è migliore Dunque arrivato a casa attacco il buon Qcad e butto giù velocemente questo progetto, lo so è fatto un po ACDC senza quote e forse poco chiaro, perdonatemi è molto stilizzato (ditemi dov'è carente così lo sistemo) pensando anche ai modellisti navali che magari potrebbero usarlo per muovere l'elica di una barca C'è qualcuno che ha già affrontato un progetto simile che potrebbe darmi qualche dritta? Thx, Hola!! |
23 novembre 10, 10:03 | #2 (permalink) Top |
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Io non ne capisco ninte, chiedo, questo sarebbe l'idea della girante che prenderebbe il moto dalla pressione (nella parte superiore) per rilasciarla dalla parte bassa? Con l'asse di questa gurante daresti il moto all'elica? Mi chiedo, hai considerato come realizzare tutte le "tenute" per non disperdere la pressione e quanto atrito andranno a creare rubando potenza. Una girante del genere quanto consuma e quanti giri farà fare all'elica?
__________________ Esperienza : una parola usata per dare un nome ai propri sbagli http://maguguglielmo.jimdo.com il motore nei particolari |
23 novembre 10, 16:19 | #3 (permalink) Top | |
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| Citazione:
e si vede bene che non è a tenuta quindi il progetto mi è risultato molto più semplice. per i consumi velocità e numero di giri pensavo di determinarli empiricamente una volta realizzata la turbina Purtroppo non riesco a trovare i componenti per farla, ma conto di procurarmeli in una settimana scarsa | |
23 novembre 10, 16:30 | #4 (permalink) Top |
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..senti, non e' proprio così facile\empirica, la cosa (..senno' il mondo sarebbe pieno di turbine, al posto di altri motori...), e, a seconda di cosa ne vuoi tirare fuori, potrebbe essere del tutto irrealizzabile.. Casomai, mi ricollego in serata per approfondire qcosina |
23 novembre 10, 17:27 | #5 (permalink) Top |
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Direi che nel filmato si vede un soffio di vapore (che potrebbe essere anche aria compressa) che si scarica libero contro le palette di una girante, se noti nel tempo dei 14 secondi del filmato la caldaia scende notevolmente di pressione, direi che la sua autonomia di "forza attiva" non raggiunga i 30 secondi. Credo che per avere un po di forza serva nua notevole riduzione di giri e per avere antonomia una caldaia di notevoli dimensioni. Medita, se per il moto a basso regime si usano i pistoni forse un motivo ci sarà
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23 novembre 10, 18:23 | #6 (permalink) Top |
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Già...gira velocissimo, ma cala molto di pressione. In realtà io pensavo di usarla a bassi giri e per far girare non un elica ma le pale di un battello come questo Conto su questo progetto perchè non ho la strumentazione necessaria per realizzare un motore a vapore a cilindri, quindi pensavo di usare questa soluzione come alternativa. Ma se la cosa non è fattibile, ahimè, lascerò perdere. |
23 novembre 10, 19:56 | #7 (permalink) Top | |
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| Turbine a vapore Citazione:
Copiato e incollato da wiki: ..."La sesta HMS Dreadnought della Royal Navy britannica fu la prima corazzata monocalibro, cioè a essere armata con tutte le batterie principali di calibro uniforme, piuttosto che possedere una batteria secondaria di cannoni di calibro inferiore. Fu anche la prima azionata esclusivamente da turbine a vapore: 4 gruppi di turbine a vapore per un totale 24.700 CV. Fu una nave così rivoluzionaria che il suo nome divenne un termine generico per le navi da battaglia moderne, mentre quelle precedenti vennero definite pre-dreadnought. La sua introduzione innescò una corsa agli armamenti tra la Gran Bretagna e le altre marine militari del mondo, in particolare quella della Germania imperiale[1] che va citata come una delle cause della prima guerra mondiale."... il link originale: http://it.wikipedia.org/wiki/HMS_Dreadnought_(1906) Ps, buonasera a tutti! edit: mi sono dimenticato di dire che anche le moderne navi da guerra, sottomarini e portaerei comprese, sono provviste di turbine a vapore; la differenza è che nella WW1 l'acqua era scaldata dal carbone, nella WW2 dalla nafta e oggi dai reattori nucleari. Ultima modifica di max_c26acro : 23 novembre 10 alle ore 20:03 | |
23 novembre 10, 20:35 | #8 (permalink) Top |
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penso che si riferisse al fatto che una turbina non è una cosa semplice, e ci vuole una progettazione accurata, mentre io sto facendo le cose abbastanza a naso Comunque sono contento di sapere che esistono navi vere che utilizzano solo turbine a vapore |
24 novembre 10, 01:00 | #9 (permalink) Top |
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Molto in breve, la turbina a vapore e' una gran macchina (dal punto di vista meccanico\termodinamico ) che per un certo tempo ha regnato in alcuni campi della motoristica\energetica. Ancora oggi si usa tranquillamente per alcune applicazioni, anche se soppiantata maggiormente per motivi pratici o applicativi, che per il mero rendimento (e' la macchina termica che ha il rendimento tra i piu' alti) La Dreadnought e' un punto di svolta nella classificazione delle corazzate (quelle dopo si chiamano super Dreadnought ma molte avevano motori Diesel, principalmente, sembra per i tempi di avvio e per 'snellezza' dei movimenti in battaglia...per avviare\'riscaldare' una portaerei nucleare, sembra che i tempi siano di una settimana...) (...le 'corazzate' precedenti, propulsione mista-velica...) Anche le centrali atomiche usano lo stesso ciclo, (il ciclo di Rankine...piu' o meno ) ma se la cosa interessa, poi la cronistoria uscira' col tempo... Per il modellino a vapore, il problema principale sta nel numero di giri a cui la turbina dovrebbe funzionare per rendere, oltrechè 'gradisce' costanza di regime. In pratica andrebbe dimensionato tutto il sistema a partire dalla caldaia... Se gia' ci hai una caldaia operativa\operabile\affidabile, si puo' tentare il dimensionamento di una piccola turbina da adattare (ma non sara' tanto piccola..) altrimenti la cosa si fa impegnativuccia per la costruzione anche della caldaia. ...e si rimane nell'ambito del si muove...non illudiamoci di farci le corse neh' Ma tu, suppergiu' che dimensioni pensavi di farla la girante, e cosa ci vorresti mandare...?? (l'ho visto il battello...ma quanto e' grande..?? ) Ultima modifica di giocavik : 24 novembre 10 alle ore 01:03 |
24 novembre 10, 14:28 | #10 (permalink) Top |
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il battello era postato solo per capire come intendevo le pale, comunque io la pensavo con diametro di 5 cm, la turbina, dici che è troppo poco? Va da se che non ci devo spostare un modello lungo 2 metri eh pensavo al massimo mezzo metro... |
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