resina, vetroresina!

[maggiandre@libero.it]

salve, oggi ho provato a resinare il mo scafo appena costruito, purtoppo ho scoperto che la lavorazione della vetroresina e molto ma molto difficile, soprattuto perche trovo difficolta nel fare aderire bene la lana di vetro al compensato, volevo sapere se io uso tessuto tipo cotone, apposto della lana di vetro funziona uguale?ce qualche modo che mi aiuti in alternativa a lavorare la vetroresina? grazie in anticipo!

[Mod73]

Ciao , io ho resinato la mia un paio di settimane fa e sono andato molto bene, pensavo di non riuscire a fare un cosi bel lavoro, forse perchè ho usato del tessuto di vetro da 80g/mq e della resina epossidica bicomponente con un tempo di lavorabilità di 40 min 20° catalisi completa 24H rapporto di miscelazione 100:40 lo stesa con un pennello nelle parte spigolose e piccole e con un rullino a pelo corto nelle parti ampie ho messo il tessuto e lo ho ripassato sempre con il rullo e un pennello si applicava che era una meraviglia nonostante che fosse un tessuto a trama a quadretti se avessi usato un tessuto a trama diagonale sarei andato ancora meglio.Era la mia prima esperienza e anche io avevo qualche timore specialmente nei punti dove ero abligato a fare delle toppe, nessun problema una volta bene asciutta un pò di carta vetrata e non si vede nulla. Più il tessuto è di bassa grammatura e più lo si adatta bene.
Spero di esserti stato di aiuto :d

[bluelagos]

con molta probabilità hai impiegato una resina poliestere, che non aderisce bene al legno per via della sua viscosità, leggi bene, non ho detto che non aderisce, ma le prime volte troverai difficoltà a farlo.Discorso diametralmente opposto per quanto riguarda le resine epossidiche o vinilestere, anzi, il mondo delle epossidiche, nel campo delle resine è quello più vasto, ti permette di trovare il giusto compromesso tra viscosità e pot-life, cos'è la pot-life? è il tempo che impiega la resina (generalmente le ditte produttrici danno questo valore espresso per 100g di resina a 25°C) da quando lo si miscela a quando inizia a polimerizzare, quindi una volta raggiunta la pot-life, non puoi più laminare il tessuto secco.
Per quanto riguarda il tessuto, spero vivamente che non hai usato la lana di vetro (forse tu hai acquistato il MAT , tessuto non tessuto composto da migliaia di fibre corte tenute assieme da un apprretto ed appunto, non tessute) perchè oltre a non essere buona per essere laminata, le sue fibre, finissime sono altamente cancerogene, 10 volte più dell'amianto.

Per quanto riguarda la laminazione del tessuto, i consigli scritti dall'utente sopra sono ottimi.

Spero di esserti stato d'aiuto

Se hai bisogno di consigli chiedi pure.

ciao Luca

[maggiandre@libero.it]

mod e come hai fatto a falra aderire bene sul modello? a me si e gonfiata in alcuni punti e pensavo di farla a pezzi e scartacetrare tutto in seguito...

blue
la lana di vetro che ho usato e questa:

esiste un altro tessuto che si modella meglio?

[Mod73]

Originalmente inviato da maggiandre@libero.it

mod e come hai fatto a falra aderire bene sul modello? a me si e gonfiata in alcuni punti e pensavo di farla a pezzi e scartacetrare tutto in seguito...

blue
la lana di vetro che ho usato e questa:

esiste un altro tessuto che si modella meglio?

Vai a vedere in questo sito Modellismo, aeromodellismo, elimodellismo, automodellismo dinamico elettrico a scoppio a turbina = Jonathan.it

Ciao

[bluelagos]

come immaginavo, quel materiale si chiama "MAT" ed è un tessuto non tessuto, così denominato in quanto non vi è tessitura del filato, anzi, questo viene disposto in maniera disordinata (random) fino a formare uno spessore X, questo spessore ha una grande tolleranza, che in parole povere vuol dire che non è calibrato,nè il produttore si sofferma a controllarlo (eccetto i MAT per aerospace e raramente per automotive) il tessuto con la più alta drappabilità è il plain wave, ovviamente a parità di grammatura.

[bluelagos]

posso sapere che scafo o cos'altro devi realizzare?magari il consiglio potrebbe essere mirato.ciao