Domnd

[amatore navale]

Salve a tutti. Ho da circa 3 anni l'idea di costruire il modello dinamico della Turbonave Andrea Doria. L'idea mi è venuta nel 50°anniversario dell'affondamento. Nel frattempo mi sono documentato, e girando per vari musei navali, (Trieste e Venezia) ho notato che la scala di 1:100 è la migliore.
Ho temporaneamente accantonato l'idea fino a pochi giorni fa. Ho acquistato i disegni dall'ANBO, (scala 1:100)
così posso ricavare le ordinate, i vari oblò, e finestre da fare nello scafo e nella sovrastruttura, oltre al resto.
E qui c'e la domanda:
Dato che secondo me modelli di questo genere, se sono dinamici sono più belli.[/LIST]realizzo lo scafo in vetroresina e fibra di vetro, con ordinate interne in legno, e rete metallica di ferro dolce [/LIST]o il classico ordinate e fasciame in legno
Come robustezza qual'è la migliore, secondo voi, una volta completata la sovrastruttura, in compensato e alluminio, e dotata di motori e batterie?
Grazie a tutti in anticipo!

[magu]

Penso che il problema robustezza non debba essere un problema, personalmente costruirei con ordinate e rivestirei con listelli di balsa per facilità di costruzione, esternamente il tutto rivestito con 4 strati di tessuto di vetro da circa 250 gr m2 e resina poliestere che ti danno uno spessore di circa 2mm , internamente una mano di resina diluita che viene assorbita dal balsa ed un'altra di finitura, rinforzi con tessuto ti serviranno per il montaggio dei particolari

[Roberto83]

Ciao!

Innanzi tutto complimenti per la scelta e per il "coraggio"...è un modello meraviglioso e molto impegnativo!

Per lo scafo io costruirei con ordinate e, data la dimensione (2,13m direi), rivestirei almeno il corpo cilindrico dello scafo con strisce di compensato da 1,5 o 2mm...in modo da contenere tempi e costi. Per le estremità puoi mettere i listelli, visto che serve più precisione. In seguito passerei al rivestimento in vtr, usando una stuoia non troppo pesante e la resina poliestere, come ti ha scritto magu! Come robustezza non dovresti avere problemi...l'importante è che tu faccia una chiglia adeguatamente dimensionata...considera la grandezza del modello e il peso! Magari inserisci anche un paio di paramezzali per distribuire bene il peso della batteria.
A disposizione...
Roberto

[amatore navale]

Grazie a Magu e Roberto 83! Come mi aveva scritto Roberto, riguardo alla chiglia, robusta, secondo me questa potrebbe andare bene! (la foto è in gallery)
Schizzo Modello - BaroneRosso.it Gallery
Dunque: una sbarra quadrata di ferro da 1 cm di lato. Le ordinate vengono fissate tramite viti. (ovviamente forando la sbarra) Oppure con colla bi-componente o pattex millechiodi.
La chiglia, verrà ovviamente saldata e curvata.
Ho notato, mentre mi sto ricavando le ordinate dal piano di costruzione, che al centro nave, le ordinate, fanno veramente impressione per la loro larghezza, tanto che ci stanno all'interno delle belle batterie, ecc..
Forse, 1 cm di lato per la chiglia, sono pochi...meglio 1,5. (5 mm in più)
(Melius abundare quam deficere)
Ecco perchè l'idea di realizzare lo scafo in fibra di vetro e vetroresina...
Le ordinate su questa sbarra di ferro, saranno fatte di legno pieno.
Sempre poi su questa sbarra di ferro, e nelle ordinate verranno fissati i supporti per le batterie, i motori, pompe di raffredamento, ecc...
Secondo voi, quest'idea di realizzazzione della chiglia e ordinate può essere valida, o è sovradimensionata? Nel senso troppo pesante, oppure molto resistente? [B] Il modello è lungo 2,14 cm per 30 cm di larghezza
Grazie a tutti in anticipo!

[Marco Iannarelli]

Sbarra di ferro da 1cm di lato ... pattex millechiodi per incollare le ordinate sulla sbarra di ferro .... ma di che stiamo parlando???

Scusa "amatore navale", visto che non metti nemmeno il piccolo nome, quanti anni hai?

Marco