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Vecchio 27 novembre 14, 16:13   #811 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da staudacher300 Visualizza messaggio
Credo di intuire che il passo sia in funzione dei giri, anche perché non mi pare di scorgere elettronica o tubi di pitot , ma magari sono io che non ne vedo, quindi presumo che l'elica all'aumentare del numero dei giri aumenti il passo al fine di mantenere i giri costanti.
E' corretto?
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Originalmente inviato da MAUNAKEA Visualizza messaggio
Da quello che è scritto qui, più da gas e più si riduce il passo.
Quindi l'esatto contrario di quello che dice staudacher300.
Leggo con interesse, sperando di capirci qualcosa.
e che famo le cose alla rovescia?
come sospettavo...in decollo, tutto motore, il misterioso aggeggio mi spara l' elica a passo massimo
in volo, se tolgo gas mi spara l' elica a passo minimo.. che per carità.. va pure bene ma solo se devo atterrare!

Un 'elica a passo variabile deve andare in fase di decollo ad alto numero di giri e passo minimo, poi in volo andare a passo massimo per far velocità (anche a discapito di qualche RPM).

In pratica, da quel poco che s' è capito questa elica fa l' esatto contrario

Robbè
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Vecchio 27 novembre 14, 16:16   #812 (permalink)  Top
 
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beh? niente prezzo speciale per appartenti al forum?
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"io mi prendo la responsabilita' di capire cio' che dici, non di quello che avresti voluto intendere"
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Vecchio 27 novembre 14, 16:31   #813 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da ranox Visualizza messaggio
...Un 'elica a passo variabile deve andare in fase di decollo ad alto numero di giri e passo minimo, poi in volo andare a passo massimo per far velocità (anche a discapito di qualche RPM).

Robbè
Esattamente quel che mi aspetterei da un'elica a passo variabile, che per carità, sarebbe una mano santa.
In pratica l'elica ideale é un'elica a giri costanti, che a terra abbassa il passo ( ottimizzando il tiro) ed in volo lo alza per far velocità
Tutto questo su un motore elettrico porta però anche ad un assorbimento costante, ma leggo 50 amp a terra e 40 in volo.
Che poi per carità, un po cala dopo i primi istanti di funzionamento, ma non del 20%.
Questo dato del 20% si addice più ad un'elica a passo fisso, ma qui parliamo di un'elica a passo variabile.
Insomma, da "elettricaro" il mio "sogno" é un'ipotetica elica che mi faccia consumare 50 amp a terra e 50 in volo, il che significa che in volo ha aumentato il passo e quindi mi fa andare forte pur consentendo un bel tiro al decollo.
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Vecchio 27 novembre 14, 16:35   #814 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da staudacher300 Visualizza messaggio
Esattamente quel che mi aspetterei da un'elica a passo variabile, che per carità, sarebbe una mano santa.
In pratica l'elica ideale é un'elica a giri costanti, che a terra abbassa il passo ( ottimizzando il tiro) ed in volo lo alza per far velocità
Tutto questo su un motore elettrico porta però anche ad un assorbimento costante, ma leggo 50 amp a terra e 40 in volo.
Che poi per carità, un po cala dopo i primi istanti di funzionamento, ma non del 20%.
Questo dato del 20% si addice più ad un'elica a passo fisso, ma qui parliamo di un'elica a passo variabile.
Insomma, da "elettricaro" il mio "sogno" é un'ipotetica elica che mi faccia consumare 50 amp a terra e 50 in volo, il che significa che in volo ha aumentato il passo e quindi mi fa andare forte pur consentendo un bel tiro al decollo.
ho paura di saper già la risposta che arriverà..

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Originalmente inviato da incramet Visualizza messaggio
adesso ho capito: va veloce, consuma poco e ha una buona trazione.



Robbè
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Vecchio 27 novembre 14, 16:49   #815 (permalink)  Top
 
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soldi per l aeromodellismo ne ho spesi un sacco, gli altri li ho sperperati, qualche decina in piu o in meno e che me ne frega?
d'altronde, certa gente ha acquistato il tubo tucker, e altra ha votato PD per 80 euro, se la vedo la prendo, poi magari la vetrino assieme all OS wankel, al Cox 010 ed altri bei pezzi di meccanica
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Vecchio 27 novembre 14, 16:50   #816 (permalink)  Top
 
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Originalmente inviato da incramet Visualizza messaggio
adesso ho capito: va veloce, consuma poco e ha una buona trazione.
parli di una cavalla?
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Vecchio 27 novembre 14, 17:11   #817 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da dea90 Visualizza messaggio
incramet forse non hai capito nemmeno tu a cosa serve un passo variabile
Lo stesso tremendo sospetto ha sfiorato anche me...

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Originalmente inviato da staudacher300 Visualizza messaggio
Credo di intuire che il passo sia in funzione dei giri, anche perché non mi pare di scorgere elettronica o tubi di pitot , ma magari sono io che non ne vedo, quindi presumo che l'elica all'aumentare del numero dei giri aumenti il passo al fine di mantenere i giri costanti.
E' corretto?
E se su un'elica a giri costanti 1:1 tutto ciò é ottenuto con masse centrifughe, valvole e pressione d'olio, mi parrebbe strano ottenere lo stesso risultato con una molla...

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Originalmente inviato da ranox Visualizza messaggio
e che famo le cose alla rovescia?
come sospettavo...in decollo, tutto motore, il misterioso aggeggio mi spara l' elica a passo massimo
in volo, se tolgo gas mi spara l' elica a passo minimo.. che per carità.. va pure bene ma solo se devo atterrare!

Un 'elica a passo variabile deve andare in fase di decollo ad alto numero di giri e passo minimo, poi in volo andare a passo massimo per far velocità (anche a discapito di qualche RPM).

In pratica, da quel poco che s' è capito questa elica fa l' esatto contrario

Robbè
Appunto.
Poi chiamiamo le cose col loro nome: non si chiama elica a passo variabile, in realtà si chiama elica a giri costanti. In quanto il parametro che il pilota sceglie sono i giri dell'elica, e tutto il sistema ruota intorno a questo settaggio.

Che poi i giri vengano ottenuti variando il passo, é un altro discorso, é logico. (Sempre se capisci come funziona.. )
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Vecchio 27 novembre 14, 17:14   #818 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Mach .99 Visualizza messaggio
Lo stesso tremendo sospetto ha sfiorato anche me...


E se su un'elica a giri costanti 1:1 tutto ciò é ottenuto con masse centrifughe, valvole e pressione d'olio, mi parrebbe strano ottenere lo stesso risultato con una molla...


Appunto.
Poi chiamiamo le cose col loro nome: non si chiama elica a passo variabile, in realtà si chiama elica a giri costanti. In quanto il parametro che il pilota sceglie sono i giri dell'elica, e tutto il sistema ruota intorno a questo settaggio.

Che poi i giri vengano ottenuti variando il passo, é un altro discorso, é logico. (Sempre se capisci come funziona.. )

appunto..
per il nostro inventore:
se capisci che non ce capisci...


Robbè
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Vecchio 27 novembre 14, 17:32   #819 (permalink)  Top
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Mach correggimi se sbaglio (son 10 anni che non volo più): in volo livellato si usa aumentare il passo dell'elica per mantenere la velocità impostata riducendo i giri motori ed anche i consumi, quindi aumentando l'autonomia come effetto derivato.

Ora se si diminuiscono i consumi anche la potenza diminuisce (aumento efficienza); fermo restando la differenza della curva di coppia esistente fra motori a combustione e quelli elettrici, se grazie al passo variabile abbasso la potenza richiesta questo vale per ambedue i motori e quindi ci starebbero assorbimenti inferiori.

Dove sbaglio ?

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Fate le cose nel modo più semplice possibile, ma senza semplificare. (A. Einstein)
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Vecchio 27 novembre 14, 18:10   #820 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da ElNonino Visualizza messaggio
Mach correggimi se sbaglio (son 10 anni che non volo più): in volo livellato si usa aumentare il passo dell'elica per mantenere la velocità impostata riducendo i giri motori ed anche i consumi, quindi aumentando l'autonomia come effetto derivato.

Ora se si diminuiscono i consumi anche la potenza diminuisce (aumento efficienza); fermo restando la differenza della curva di coppia esistente fra motori a combustione e quelli elettrici, se grazie al passo variabile abbasso la potenza richiesta questo vale per ambedue i motori e quindi ci starebbero assorbimenti inferiori.

Dove sbaglio ?


Non sbagli, il principio di funzionamento dell'elica è spiegato all'inizio della discussione; è l'aria che investe le pale ad aumentare il passo, in decollo a velocità minima il passo è al minimo, poi aumenta con l'aumentare della velocità, se l'incremento cessa il passo si stabilizza all'ultimo valore assunto.
Certamente sarebbe utile poter confrontare le prestazioni con quelle di una passo fisso.


Umberto
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