Questo è quanto è calcolata per fare, da cosa misuri che lo fa davvero?

Per rispondere a questa domanda dovrei spiegarti come ho progettato l'elica e sinceramente non lo voglio fare, mi dispiace, ciao.

Allora basterebbe (di)mostrare l'aumento di potenza trasferita all'aria (velocità, accelerazione, come vuoi...) a parità di potenza all'albero, no? Il progetto non entrerebbe in gioco.

In alternativa ci si potrebbe limitare ad un atto di fede.



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Oppure che aumentando la velocità di volo i giri motore non aumentano come con un'elica fissa .
Senza divulgare nessun legittimo segreto.
Con tutta la buona volontà non capisco la risposta (che mi sembra contenga una contraddizione).


Umberto

Elica Passo Variabile
 

Forse... penso di aver capito... come funziona questa elica... a passo variabile automatico... :rolleyes:

La cosa, se funzia veramente, dovrebbe essere qualcosa di semplice e geniale allo stesso tempo... :rolleyes:

In pratica, nel mozzo, forse è inserita una molla, (o dispositivo meccanico registrabile duro/molle... 1200-1300-1400w) che in funzione della resistenza che si oppone all'elica, fa piegare le pale...

In pratica, nel decollo o in salita verticale, il sistema, sotto sforzo, riduce il passo, permettendo una trazione migliore...

Il contrario avverrebbe, nelle affondate dove il passo aumenta per l'effetto contrario...
ovviamente anche i giri motore dovrebbero aumentare gradualmente...

Però... a volte, la mia logica, mi fa pensare... che quando il modello è appeso all'elica, istintivamente le pale, per resistenza, prendono passo... (il contrario di ciò che servirebbe)

Vabbè... non conoscendo il sistema... e non sapendo se queste ipotetiche molle (se ci sono) lavorano a compressione o a trazione... si ipotizza :rolleyes: :D

Penso però, che la cosa sia fattibile... ed abbia una sua efficienza...

mah io reputo che tutta sta segretezza e solo deleteria, perchè appena riuscira (e glielo auguro di vero cuore) a commercializzare questo prodotto, se sarà di successo quanto pensate che ci metteranno a capire come funziona e a copiarglielo, ovviamente con le dovute varianti (dettate dall'eventuale brevetto depositato).

poi ovviamente se uno vuole puo' spiegare in modo semplice senza entrare in dettagli tecnici come funziona, mostrandosi al pubblico, in un modo decisamente meno sgarbato.

dedurre che incontri l'aria con la stessa incidenza misurando i giri a terra mi pare riduttivo.

ci vorrebbe qualcosa che realmente misuri il passo durante il volo.

ma mi rendo conto che vogliamo sapere troppo.

credo che questa invenzione possa essere annoverata tra i pochi dogmi religiosi: non ti devi nemmeno porre il dubbio o chiedere spiegazioni. è così e basta devi credere in devoto silenzio.

io credo, se lo dice il suo inventore che funziona, perchè non dovrei.

Vedo che la pensiamo esattamente allo stesso modo. D'altra parte, se la vuole commercializzare prima o poi si dovrà decidere ad affidarne qualche esemplare ad aeromodellisti indipendenti e competenti perché facciano le opportune valutazioni in piena autonomia di giudizio. In caso contrario... di che stiamo a parlare?


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