02 novembre 11, 17:19 | #301 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 29-10-2010 Residenza: Napoli
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02 novembre 11, 19:09 | #302 (permalink) Top | |
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Partendo dal presupposto che un'elica a passo variabile applicata ad un propulsore modellistico non può essere comandata manualmente per ovvie ragioni di strumentazione, cioè il pilota deve avere a disposizione un contagiri e una map (manifold absolute pressure) se applicata ad un motore a scoppio e un contagiri e una torque se applicata ad un motore elettrico, se ne deduce che l'elica deve essere automatica e per funzionare deve utilizzare il principio dei "giri costanti". La tua elica, utilizzando un principio aerodinamico piuttosto che meccanico per la variazione del passo è soggetta ai carichi aerodinamici sulle pale e pertanto non può funzionare come dovrebbe fare. Diciamo che "funzionicchia", ma con i limiti dovuti al fatto che non riesce a conservare i giri impostati. Si deduce dal fatto che nelle strip che hai postato i giri non sono per niente stabilizzati dal meccanismo. Ovviamente do per scontato che le prove telemetriche siano almeno state fatte a potenza costante, cioè con un settaggio dello stick del gas attorno al 70% della potenza, che consenta di effettuare salite e discese con angoli di assetto di almeno 30°, anche se con le vere eliche a giri costanti, anche dando manetta i giri una volta stabiliti non cambiano perché l'elica aumenta il passo automaticamente, mentre con la stessa potenza impostata per la crociera, assumendo un assetto di salita il velivolo perde velocità ma i giri non cambiano perché l'elica riduce il passo. Questa è la mia opinione in merito data con i dati che hai postato, penso che tu abbia buone capacità per sviluppare una buona elica a giri costanti, ma credo che tu debba lasciar perdere il funzionamento aerodinamico e provare ad applicare alla tua elica un circuito elettronico che comandi il meccanismo di variazione di passo. Un poco come si fa con i governor degli elimodelli, dove il circuito del governor comanda il servo del gas in modo che per ogni variazione di passo collettivo determinato dal pilota si abbia una opportuna apertura della farfalla del carburatore per mantenere i giri, ma sviluppato al contrario: questo perché sugli aerei il governor comanda il meccanismo di variazione di passo e la potenza del motore è impostata dal pilota e ogni variazione di giri è "sentita" dal circuito così che le pale variano il passo automaticamente per mantenere i giri in ogni condizione di assetto. Saluti | |
02 novembre 11, 20:45 | #303 (permalink) Top |
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Mi sembra utopistico pensare che un'elica commerciale ( ma che elica è ?) abbia il 90% di rendimento, se va bene avrà il 60% altrimenti con la fame di autonomia che hanno tutti gli elettricari, sarebbe universalmente noto. Perchè sul banco di prova non metti un'elica di caratteristiche note e confronti i dati ? Non ho trovato una 14x7 ma questa puo' dare un'idea : http://www.ae.illinois.edu/m-selig/p..._14x12_eta.png Vedi un po' che differenza di rendimenti ! Umberto |
02 novembre 11, 21:00 | #304 (permalink) Top |
User Data registr.: 12-08-2004
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infatti... dai un occhiata qui UIUC Propeller Data Site i dati contenuti in questo archivio sono MOLTO affidabili dal momento che vengono fuori da prove in galleria del vento. tirare fuori un rendimento di 0.9 da un elica aeromodellistica è abbastanza difficile...
__________________ "Il motore è il cuore dell'aeroplano, ma il pilota è la sua anima" Sir Walter Raleigh |
02 novembre 11, 21:15 | #305 (permalink) Top | |
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Il rapporto di funzionamento di un'elica dipende dal numero di giri e influenza direttamente il rendimento, per cui questi dati non sono paragonabili essendo le formule di renard legate anche al concetto di similitudine geometrica e aerodinamica, per cui gli esperimenti vanno fatti almeno a parità di rapporto di funzionamento. | |
02 novembre 11, 21:16 | #306 (permalink) Top | |
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02 novembre 11, 21:17 | #307 (permalink) Top | |
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essendo legato al rapporto di funzionamento è necessario modificare la velocità di volo per essere in similitudine
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02 novembre 11, 21:21 | #310 (permalink) Top |
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a parità di geometria, avrò lo stesso rapporto di funzionamento purchè il rapporto fra la velocità di volo e il numero di giri sia costante. Dove sta il problema nei diagrammi precedenti?
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