07 novembre 10, 22:29 | #201 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 23-05-2010 Residenza: Varese
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| Pensiero...
In tutta onestà, meccanicamente parlando, il fatto che ci sia una coppia conica non mi sembra una gran cosa; anche se avesse i denti elicoidali, con determinate forze e/o resistenze in essere, si avrebbe comunque un gioco - indipendentemente dal modulo usato - che manderebbe all'aria il tutto o almeno sarebbe poco duraturo o privo di manutenzione e regolazione costante. Se nella scala 1:1 vengono usate delle "bielle" e/o tiranti, è perchè sono decisamente meno propense/i a giochi meccanici... ( vedi eli ), e di questo max_c26acro è stato esaustivo. Che ci sia necessità nel modellismo di un congegno del genere, per conoscenza, non posso saperlo... Ammesso e concesso, che un sistema a passo variabile venga realizzato per il modellismo, esisterebbe il problemino di come renderlo efficente, in base a giri motore, passo, velocità relative ecc. ecc. Certo, monitorare ed analizzare i dati relativi oggi non è un problema... ma... che lavoraccio! |
08 novembre 10, 00:46 | #202 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-09-2010 Residenza: Rovereto (Trento)
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Nei modelli da volo libero a matassa elastica sono state ancora usate eliche (perlopiù monopale) con passo variabile in finzione della coppia; si tratta di dispositivi che impiegando molle di contrasto e pale con geometria "a paletta" permettono una variazione di passo in funzione della carica della matassa, ottimizzandone il rendimento. In teoria l'idea potrebbe essere valida e il vantaggio simile all'impiego di un cambio automatico. La realizzazione per motori a scoppio non è certamente semplice e anch'io ritengo che gli ingranaggi non garantiscano la necessaria precisione, condizione fondamentale per eliminare vibrazioni e risonanze distruttive.
__________________ pave 52 |
09 novembre 10, 00:20 | #203 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 23-05-2010 Residenza: Varese
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Io penso che oggi giorno, saturi di tecnologia come siamo, con una centralina elettronica ben programmata si possa risolvere il problema... il fatto è sapere se veramente può servire - o meglio - se il costo di ricerca e sviluppo sia giustificato per un "sistema" del genere a livello modellistico - chiaramente in base hai probabili acquirenti Del resto è anche vero che il mondo è grande, e di aereomodellisti "sfiziosi" ce ne sono in giro una marea... | |
09 novembre 10, 00:50 | #204 (permalink) Top |
User Data registr.: 29-05-2006 Residenza: Catania
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Sarebbe fattibile!! Il problema appunto è capire se ne vale la pena... Il sistema dovrebbe funzionare in maniera uguale a questo:
__________________ Il filo attaccato all'antenna non mente mai....Troppo vento, si torna a casa.... I miei circuiti elettronici autocostruiti: Postbruciatore per ventole intubate ; Circuito luci per aeromodello-elimodello ; Rallenta servo con protezione da corto circuito |
10 novembre 10, 14:42 | #205 (permalink) Top | |
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Ecco una foto del cruscotto del C26 con il quale volo ogni tanto (purtroppo non è il mio, però l'ho revisionato io), che usa il sistema di cui stiamo parlando: ti ho evidenziato anche i necessari strumenti per il controllo dei parametri di potenza (MAP) e giri (RPM). sullo sfondo, appoggiata alla parete dell'hangar, è visibile l'elica tripala. Ultima modifica di max_c26acro : 20 aprile 12 alle ore 10:47 | |
10 novembre 10, 19:53 | #206 (permalink) Top | |
User Data registr.: 29-05-2006 Residenza: Catania
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__________________ Il filo attaccato all'antenna non mente mai....Troppo vento, si torna a casa.... I miei circuiti elettronici autocostruiti: Postbruciatore per ventole intubate ; Circuito luci per aeromodello-elimodello ; Rallenta servo con protezione da corto circuito | |
10 novembre 10, 23:10 | #207 (permalink) Top | |
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Saluti | |
14 novembre 10, 18:53 | #208 (permalink) Top | |
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__________________ garbo@libero.it sù Skipe giuseppegarbo, volo da cane sciolto in montagna, a Chialamberto, dove ora abito, sù un prato di mia proprietà.. ....ASSAN........ | |
14 novembre 10, 19:03 | #209 (permalink) Top | |
User Data registr.: 29-05-2006 Residenza: Catania
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__________________ Il filo attaccato all'antenna non mente mai....Troppo vento, si torna a casa.... I miei circuiti elettronici autocostruiti: Postbruciatore per ventole intubate ; Circuito luci per aeromodello-elimodello ; Rallenta servo con protezione da corto circuito | |
14 novembre 10, 19:35 | #210 (permalink) Top |
User Data registr.: 30-08-2005 Residenza: Valenza Po - Casale M.fto
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Questa è l'elica a passo variabile automatico usata negli F1b. Ha un meccanismo piuttosto complicato e delicato ma funziona. Va comunque considerato che la scarica di una matassa è notevolmente differente dal moto impresso da un motore, sia elettrico che a scoppio. Alberto. |
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