Elica passo variabile automatico.

[Ronin62]

Originalmente inviato da max_c26acro

Quoto molti passaggi del tuo scritto, ma ti faccio presente che quel che fa storcere il naso a molti di noi, non è la voglia di sperimentare, ma sono le gazzate sparate una dietro l'altra senza costrutto.
Infatti, inizialmente INCRAMET ha avuto molto seguito e molti utenti hanno manifestato grandi aspettative (compreso il sottoscritto, anche se in silenzio).

Cordialità

Hai ragione... però, si possono dire le cose in altro modo... Incramet, è naturale che si senta magari "gasato" per l'idea e/o il desiderio di fare; ma sta alle persone con più "conoscenza" in quel settore, "ridimensionare" la cosa spiegando ed illuminando meglio e senza offesa il problema e/o il caso.

"Elevarsi" in malo modo, non porta nulla... a mio parere...

Originalmente inviato da max_c26acro

Quoto molti passaggi del tuo scritto, ma ti faccio presente che quel che fa storcere il naso a molti di noi, non è la voglia di sperimentare, ma sono le gazzate sparate una dietro l'altra senza costrutto.

Originalmente inviato da simone76

L'unica cosa che poteva essere interessante, è la (supposta) geniale intuizione che starebbe alla base dell'invenzione. Chiamato, con curiosità e interesse, a darne esplicazione, esso si è invece prodigato in insegnamenti in campo pratico, di cui è assolutamente incompetente.

te ghe capìi?

Originalmente inviato da Ronin62

Hai ragione... però, si possono dire le cose in altro modo...

Data la tua giovane età in questo forum, ti sfugge una cosa. Incramet altri non è che la reincarnazione di Depron, un troll ben noto che già in passato ci ha sollazzato con le sue uscite. Fai una ricerca, studia studia...


http://www.baronerosso.it/forum/segn...ml#post1633092

[Ronin62]

Originalmente inviato da simone76

te ghe capìi?

Benissimo... ma dire e "spiegare" al signore in questione che sta probabilmente buttando un sacco di soldi - in modo educato e comprensivo - non era poi così "difficile" ...se vogliamo sfruttare ed utilizzare in modo positivo la nostra "conoscenza"...

Giovane età? ...probabile ....311 messaggi sono pochi per capire con chi si ha a che fare, forse; e se fosse veramente un troll ha avuto ciò che si meritava, al contrario...

[max_c26acro]

Originalmente inviato da Ronin62

Benissimo... ma dire e "spiegare" al signore in questione che sta probabilmente buttando un sacco di soldi - in modo educato e comprensivo - non era poi così "difficile" ...se vogliamo sfruttare ed utilizzare in modo positivo la nostra "conoscenza"...

Giovane età? ...probabile ....311 messaggi sono pochi per capire con chi si ha a che fare, forse; e se fosse veramente un troll ha avuto ciò che si meritava, al contrario...

Dire e spiegare... questo è il problema, alcuni di noi ci hanno tecnicamente provato, compreso il sottoscritto e non mi pare che ci siano stati risultati: si continua a parlare di gazzate, di fantomatici "giunti idraulici", di "palette autoregolanti" e di "inventori di eliche a passo variabile" e basta (per quanto riguarda l'investimento, personalmente mi sono astenuto, in quanto con i propri soldi ognuno fa quello che vuole).
Prova a rileggere tutto il thread e ti accorgerai di quel che dico.

[S_Ciambra]

Originalmente inviato da maverikoneil

nell'aviazione 'reale' l'elica a passo variabile è un dispositivo che serve a mantenere la pala e il motore sempre nei punti in cui le curve di efficienza dei due si incrociano.

l'efficienza è il modo o il momento in cui un lavoro viene svolto in maniera efficacie con il minimo dispendio di risorse, nel caso aeronautico, con il minimo dispendio di carburante e il minimo stress possibile per il motore.

la pala di un'elica a passo variabile va studiata appositamente perchè il suo profilo, al variare dell'incidenza e del numero di giri, sposti il maggior volume d'aria possibile senza affaticare il motore o mantenendolo nel range di giri in cui la sua coppia è massima.

volendo rendere la spiegazione terra terra, il passo si può paragonare al diametro di una ruota da automobile.
maggiore è il diametro della ruota, maggiore è la coppia necessaria a farla muovere, ma maggiore è anche la distanza che si percorre ad ogni rotolamento.

ora, se fosse possibile avere ruote che variano la loro dimensione in base al numero di giri del motore e alla relativa curva di potenza, noi avremmo una ruota molto piccola a bassi giri, dove la coppia erogata è minima, quindi facile da muovere e una ruota mano mano più grande al crescere dei giri e quindi della coppia del motore.
all'aumentare della velocità e quindi vinta l'inerzia, una ruota più grande ci consentirebbe di mantenere il motore a giri più bassi a parità di velocità.

mav

Praticamente un cambio automatico...

[S_Ciambra]

Originalmente inviato da simone76

Data la tua giovane età in questo forum, ti sfugge una cosa. Incramet altri non è che la reincarnazione di Depron, un troll ben noto che già in passato ci ha sollazzato con le sue uscite. Fai una ricerca, studia studia...


http://www.baronerosso.it/forum/segn...ml#post1633092

Certo che Depron ci mancava, eravamo in astinenza...

[Ronin62]

Originalmente inviato da max_c26acro

Dire e spiegare... questo è il problema, alcuni di noi ci hanno tecnicamente provato, compreso il sottoscritto e non mi pare che ci siano stati risultati: si continua a parlare di gazzate, di fantomatici "giunti idraulici", di "palette autoregolanti" e di "inventori di eliche a passo variabile" e basta (per quanto riguarda l'investimento, personalmente mi sono astenuto, in quanto con i propri soldi ognuno fa quello che vuole).
Prova a rileggere tutto il thread e ti accorgerai di quel che dico.

Nulla da dire su i tuoi interventi credimi... anzi, ritengo siano stati "sereni" ed interessanti

[lucapif]

Ho visto per caso il titolo della discussione, e incuriosito, mi sono letto velocemente tutti gli interventi.
Ritengo di aver capito come vuol realizzare il sistema e per questo vuole vedere prima in pratica cosa ne viene fuori.
L'albero motore collegato alla corona conica grande trasmette il moto al sistema facendo allo stesso tempo ruotare le singole pale verso il loro passo massimo; queste però avendo la risultante della portanza o trazione, posteriore all'asse di calettamento, tendono a portarsi a passo vicino a 0. L'equilibrio di queste forze in gioco porta il sistema ad avere un passo sicuramente eccessivo e forse con delle molle che lavorano a compressione in senso tangenziale tra la corona e il mozzo può in parte essere corretto.
Difficilmente senza un controllo esterno il passo dell'elica seguirà le curve ottimali di coppia e rendimento del motore e ancor meno se la progettazione del sistema è generalizzata per un'infinità di motori.
Chi vivrà vedrà...male che vada a fatto un buco nell'aria.
Ciao

ho letto tutto il 3d, ma una cosa mi sfugge, magari ho letto con poca attenzione, pero......

fatemi, anzi, fammi capire, l'elica dovrebbe funzionare con la risultante di 2 forze, ovvero GIRI MOTORE e VELOCITA' DEL MODELLO (o perlomeno cosi mi pare di aver capito), l'elica ha un range che va da 0" a 39", ora, se il modello è fermo a terra a me vien da pensare che il passo sia 0" nonostante i suoi xxxx giri, ma in decollo come si fa'? un'elica a passo 0" non dovrebbe avere trazione.....o sbaglio? quindi che si fa'? una bella spinta al modello? lancio con catapulta? un calcio alla coda???

P.S. a me fa piacere sapere che c'è chi si sbatte per inventare qualcosa di nuovo, ma non credi che se in anni e anni di modellismo nessuno del settore ancora non ha fatto l'elica a passo variabile (se non la graupner, credo,e con pochi risutati utili) un motivo c'è? e ribadisco che è gente che studia il modellismo tutti i giorni