La Supercavitazione nell'acqua è realtà e nell'aria ? - Pagina 2 - BaroneRosso.it

volare è impossibile · 24 agosto 07, 22:32

citazione
Pare che una tecnologia per avvicinarsi a questo tipo di fenomeno fisico esista già, ma sia ultra segreta!! In pratica per aumentare l'effetto "risucchiante" della supercavitazione, si polarizzerebbero i BE in positivo e i BU in negativo, in questa maniera, alle alte velocità, lo strato sottile d'aria che riveste le ali si ionizerebbe positivamente sul BE e verrebbe attirato verso il BU polarizzato negativamente. Questo creerebbe un effetto risucchiante in avanti, e l'aereo aumenterebbe la sua efficienza, consumando meno carburante per mantenere la stessa velocità.
Un articolo su Volare di qualche tempo fa spiegava il fenomeno sfruttato dall'ultrasegreto (mica tanto) bombardiere americano.

Ciaps, Red

Interessante redaniel !
potresti fornirmi qualche indirizzo web per approfondire l'argomento.
Al momento ho trovato solo un esperimento a Mach 10 con l'uso di dispositivo
simile allo statoreattore o scramjet.
Nulla che accenni ad esperimenti per inibire l'attrito che arroventa
le fusoliere; disintegrandone oltre un certo limite la struttura per fusione.

francescob · 25 agosto 07, 10:11

Secondo me i problemi sono altri,

Premessa per chi non lo sa..
I motori sono di due tipi ,endoreattori (combustibile e comburente imbarcati) e esoreattori (combustibile imbarcato e comburente fornito dall'aria).

A meno di non usare endoreattori (ad es. razzi), per velocità elevate (sopra mach 1) si possono usare i propulsori di tipo ram , e questi sono scramjet e ramjet.
Essendo esoreattori, questi funzionano in dipendenza dell'aria esterna che "pescano"
Il ramjet funziona da Mach 1 fino a Mach 3/3.5 ,ma notate che ci deve essere qualche altro motore che lo porti in supersonico...la tecnologia esiste.....vedete Sr71 ..motore ibrido che funziona come turbogetto puro con postbruciatore e come ramjet.
Lo scarmjet è invece un ramjet con però combustione supersonica all'interno della camera di combustione.
In pratica, le combustioni sono molto poco stabili e difficili se il flusso di ossidante (aria) è a velocità supersoniche.
Gli Americani ,ma già prima di loro gli australiani (solo per pochi secondi) sono riusciti ad effettuare una combustione supersonica....per l'america il progetto era il mach aurora..e ci sono filmati che lo documentano
ora...o "famo a fidasse" e i video che ci passano sono veri oppure...ci saranno riusciti veramente?!?!.....il dubbio mi viene perchè....gli stealth li nascondevano...perchè lo scramjet lo fanno vedere?? popolo contraddittorio direi....
Quindi...primo problema....funzionamento dei motori.....

L'uso di tecnologie di quel tipo...come la ionizzazione o i campi elettrici e così via...seppur fossero fattibili o fossero già in utilizzo...sarebbero veramente efficienti ai fini della velocità????

Gli aerei o aerodine, ricavano la forza di sostentamento dall'aria....se io tolgo l'aria o il gas ....come vola l'aereo???
Dispositivi anti gravità?!?! cavolo...un disco volante....ecco la soluzione...
allora tolgo le ali...se tanto non servono...

La storia del bombardiere americano.....forse il 117 ?!?!
Mah?!?!? me l'avevano raccontata.....quindi in pratica sfrutti forze elettriche per produrre spinta...come un secondo motore....geniale.....se però è solo una questione di risparmio carburante...e la spina prodotta è bassa....questo non aumenta di molto la velocità..

All'uni un professore ci parlava di un progetto "segreto"...sfruttare il pratica un laser per creare una "bolla" di gas attorno ad una capsula (sarebbe comodo nei lanci spaziali)...ma è tutto ancora campato per aria con pochi esperimenti perchè le gallerie del vento ipersoniche (ce n'è una a capua del CIRA) succhiano un macello di energia e i tempi di funzionamento sono bassissimi (attorno ai 30 s), pensate che quella del cira è alimentata in diretta dal GRTN (è quando la avviano li devono chiamare)....
Inoltre le problematiche sono molte, strutturali,termiche, energetiche
perchè 'sto cavolo di laser l'energia dovrà prenderla da qualche parte....

Scustate...tutto si può fare...ma io sono uno scettico con quelli che escono (i giornalisti) tirando fuori 'sti scoop.....

Ciao
Francesco

TRUCETA · 25 agosto 07, 12:24

Mi fa subito venire in mente il sommergibile nucleare KURSK:

...si dice...(di più dai russi non si saprà mai), comunque, si dice che in quell'esercitazione a lui fatidica, stesse sperimentando un nuovo tipo di arma: siluro VA-111_Shkval

-UCRAINO- in grado di raggiungere 400 km/h sotto la superfice del mare.....siluri a cavitazione.....; esiste la tecnologia??

per le armi sembrerebbe di si... Anche il "TORPEDO" è un'arma a supercavitazione.
cito una fonte viki.... ma basta digitare KURSK su google ..e ne saltano fuori!!...

http://en.wikipedia.org/wiki/VA-111_Shkval

Nicola

simo.30 · 25 agosto 07, 14:31

Solo per darvi una curiosità esiste anche una ultracavitazione usata in ambito medico estetico che lavora a 40 khz capace di creare delle micro bolle di aria all'interno dei pannicoli adiposi con conseguenza implosione delle cellule adipocite.Il funzionamento è derivato da un generatore di cavitazione multifrequency.Questo tipo di tecnologia è stata presa dal settore aeronautico e sommergibilistico per pulire le turbine dall'olio combustionato che si solidificava nelle pareti oltre ovviamente a quello che avete già detto voi.Questo mio post era solo per darvi una nozione o curiosità sull'argomento.Dimenticavo questa macchina la conosco perchè lavoro nel settore sopracitato.Scusate l'intromissione.Saluti.Simone

mr_ade · 29 agosto 07, 10:55

Io della cavitazione ne avevo sentito solo parlare e leggendo i vostri post mi sembra di capire che nell'acqua è possibile in quanto lastessa acqua è un mezzo che si può trovare negli stati solido, liquido e gassoso. Ogni qual volta si riesce a passare dallo stato solido a quello gassoso o da quello liquido a quello gassoso, ovviamente si riduce di molto la resistenza.
Ora mi chiedo: se l'aria è già allo stato gassoso, in quale altro stato si potrebbe trasformare? ovviamente il vuoto non è uno stato dell'aria, quindi il passaggio io non lo vedo assolutamente come immediato, senza contare per di più che senza aria non si vola!
Come ridurre allora la resistenza? beh la strada che si segue oggi è cercare di volare dove l'aria è più rarefatta, e quindi a quote sempre più alte, se proprio velete una risposta che non sia pratica ma fantasciendifica allora ve la do:
secondo me, è inutile scomodare i campi elettromagnetici perchè innanzitutto si dovrebbe ionizzare il gas circostante perchè funzionino, è inutile cercare spinte elettromagnetiche perchè per poter sfruttare il debolissimo CM terrestre si dovrebbero creare a bordo CM enormi.

La butto lì: io raffredderei l'aria circostante il velivolo a temperature prossime allo 0K. Come fare non so, ma tanto qui si parla di fantascienza..

Davierosoft · 30 agosto 07, 13:31

L'aria cambia un po le sue leggi aerodinamiche nel passaggio tra sub e supersonico, l'aria che consideriamo comprimibile normalmente deve essere considerata non comprimibile a velocità supersonica!
Un motore a turbina (qualunque esso sia) sfrutta la compressione/dilatazione dell'aria per creare il getto in uscita, l'aria viene compressa, incendiata con il carburante ed espulsa con calo di pressione, tutto ciò DEVE avvenire nel subsonico, altrimenti le palette di compressore e turbina non sono più in grado di svolgere il loro lavoro, tanto che nel transonico si creerebbero vortici e turbolenze che potrebbero portare lo stallo del motore!
I RAMJET infatti usano una presa d'aria variabile che tramite un condotto divergente permette di rallentare l'aria supersonica all'ingresso in modo che diventi subsonica all'ingresso delle palette! La RAM permette quindi di regolare l'aria in ogni condizione e velocità.

nicthepic · 05 settembre 07, 15:28

credo che la via che stanno seguendo sia quella di rarefare l'aria davanti al velivolo, tramite laser od altro.
la cavitazione esiste comunque anche nell' aria, quando un elica gira a velocita' troppo elevate.

twentynine · 05 settembre 07, 15:42

Citazione:

Originalmente inviato da Davierosoft

L'aria cambia un po le sue leggi aerodinamiche nel passaggio tra sub e supersonico, l'aria che consideriamo comprimibile normalmente deve essere considerata non comprimibile a velocità supersonica!
Un motore a turbina (qualunque esso sia) sfrutta la compressione/dilatazione dell'aria per creare il getto in uscita, l'aria viene compressa, incendiata con il carburante ed espulsa con calo di pressione, tutto ciò DEVE avvenire nel subsonico, altrimenti le palette di compressore e turbina non sono più in grado di svolgere il loro lavoro, tanto che nel transonico si creerebbero vortici e turbolenze che potrebbero portare lo stallo del motore!
I RAMJET infatti usano una presa d'aria variabile che tramite un condotto divergente permette di rallentare l'aria supersonica all'ingresso in modo che diventi subsonica all'ingresso delle palette! La RAM permette quindi di regolare l'aria in ogni condizione e velocità.

catzo...non sapevo che i vari f104 -f15 eccetera non potessero volare!!!

twentynine · 05 settembre 07, 15:42

Citazione:

Originalmente inviato da mr_ade

Ora mi chiedo: se l'aria è già allo stato gassoso, in quale altro stato si potrebbe trasformare?

Plasma?!?

claudio476 · 05 settembre 07, 16:01

Citazione:

Originalmente inviato da twentynine

Plasma?!?

visto che vi gusta il plasma e ste cosette volanti, gustatevi sto link!

http://jlnlabs.imars.com/plasma/index.htm

25 agosto 07, 10:11	#12 (permalink) Top
francescob User Data registr.: 16-11-2004 Residenza: Roma Messaggi: 452	Secondo me i problemi sono altri, Premessa per chi non lo sa.. I motori sono di due tipi ,endoreattori (combustibile e comburente imbarcati) e esoreattori (combustibile imbarcato e comburente fornito dall'aria). A meno di non usare endoreattori (ad es. razzi), per velocità elevate (sopra mach 1) si possono usare i propulsori di tipo ram , e questi sono scramjet e ramjet. Essendo esoreattori, questi funzionano in dipendenza dell'aria esterna che "pescano" Il ramjet funziona da Mach 1 fino a Mach 3/3.5 ,ma notate che ci deve essere qualche altro motore che lo porti in supersonico...la tecnologia esiste.....vedete Sr71 ..motore ibrido che funziona come turbogetto puro con postbruciatore e come ramjet. Lo scarmjet è invece un ramjet con però combustione supersonica all'interno della camera di combustione. In pratica, le combustioni sono molto poco stabili e difficili se il flusso di ossidante (aria) è a velocità supersoniche. Gli Americani ,ma già prima di loro gli australiani (solo per pochi secondi) sono riusciti ad effettuare una combustione supersonica....per l'america il progetto era il mach aurora..e ci sono filmati che lo documentano ora...o "famo a fidasse" e i video che ci passano sono veri oppure...ci saranno riusciti veramente?!?!.....il dubbio mi viene perchè....gli stealth li nascondevano...perchè lo scramjet lo fanno vedere?? popolo contraddittorio direi.... Quindi...primo problema....funzionamento dei motori..... L'uso di tecnologie di quel tipo...come la ionizzazione o i campi elettrici e così via...seppur fossero fattibili o fossero già in utilizzo...sarebbero veramente efficienti ai fini della velocità???? Gli aerei o aerodine, ricavano la forza di sostentamento dall'aria....se io tolgo l'aria o il gas ....come vola l'aereo??? Dispositivi anti gravità?!?! cavolo...un disco volante....ecco la soluzione... allora tolgo le ali...se tanto non servono... La storia del bombardiere americano.....forse il 117 ?!?! Mah?!?!? me l'avevano raccontata.....quindi in pratica sfrutti forze elettriche per produrre spinta...come un secondo motore....geniale.....se però è solo una questione di risparmio carburante...e la spina prodotta è bassa....questo non aumenta di molto la velocità.. All'uni un professore ci parlava di un progetto "segreto"...sfruttare il pratica un laser per creare una "bolla" di gas attorno ad una capsula (sarebbe comodo nei lanci spaziali)...ma è tutto ancora campato per aria con pochi esperimenti perchè le gallerie del vento ipersoniche (ce n'è una a capua del CIRA) succhiano un macello di energia e i tempi di funzionamento sono bassissimi (attorno ai 30 s), pensate che quella del cira è alimentata in diretta dal GRTN (è quando la avviano li devono chiamare).... Inoltre le problematiche sono molte, strutturali,termiche, energetiche perchè 'sto cavolo di laser l'energia dovrà prenderla da qualche parte.... Scustate...tutto si può fare...ma io sono uno scettico con quelli che escono (i giornalisti) tirando fuori 'sti scoop..... Ciao Francesco __________________ "If the facts don't fit the theory, change the facts." A. Einstein Ultima modifica di francescob : 25 agosto 07 alle ore 10:18

25 agosto 07, 12:24	#13 (permalink) Top
TRUCETA User Data registr.: 05-03-2006 Messaggi: 431	interessante argomento Mi fa subito venire in mente il sommergibile nucleare KURSK: ...si dice...(di più dai russi non si saprà mai), comunque, si dice che in quell'esercitazione a lui fatidica, stesse sperimentando un nuovo tipo di arma: siluro VA-111_Shkval -UCRAINO- in grado di raggiungere 400 km/h sotto la superfice del mare.....siluri a cavitazione.....; esiste la tecnologia?? per le armi sembrerebbe di si... Anche il "TORPEDO" è un'arma a supercavitazione. cito una fonte viki.... ma basta digitare KURSK su google ..e ne saltano fuori!!... http://en.wikipedia.org/wiki/VA-111_Shkval Nicola __________________ ...FAVENTIBUS VENTIS...

29 agosto 07, 10:55	#15 (permalink) Top
mr_ade User Data registr.: 24-12-2004 Residenza: Catania Messaggi: 905	Io della cavitazione ne avevo sentito solo parlare e leggendo i vostri post mi sembra di capire che nell'acqua è possibile in quanto lastessa acqua è un mezzo che si può trovare negli stati solido, liquido e gassoso. Ogni qual volta si riesce a passare dallo stato solido a quello gassoso o da quello liquido a quello gassoso, ovviamente si riduce di molto la resistenza. Ora mi chiedo: se l'aria è già allo stato gassoso, in quale altro stato si potrebbe trasformare? ovviamente il vuoto non è uno stato dell'aria, quindi il passaggio io non lo vedo assolutamente come immediato, senza contare per di più che senza aria non si vola! Come ridurre allora la resistenza? beh la strada che si segue oggi è cercare di volare dove l'aria è più rarefatta, e quindi a quote sempre più alte, se proprio velete una risposta che non sia pratica ma fantasciendifica allora ve la do: secondo me, è inutile scomodare i campi elettromagnetici perchè innanzitutto si dovrebbe ionizzare il gas circostante perchè funzionino, è inutile cercare spinte elettromagnetiche perchè per poter sfruttare il debolissimo CM terrestre si dovrebbero creare a bordo CM enormi. La butto lì: io raffredderei l'aria circostante il velivolo a temperature prossime allo 0K. Come fare non so, ma tanto qui si parla di fantascienza.. __________________ Ciao<<<<<<<<<<<<<<<<<<Alf>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> BARONEROSSO SPIRIT CLUB

05 settembre 07, 15:28	#17 (permalink) Top
nicthepic Data registr.: 26-11-2002 Residenza: Padova Messaggi: 5.964	credo che la via che stanno seguendo sia quella di rarefare l'aria davanti al velivolo, tramite laser od altro. la cavitazione esiste comunque anche nell' aria, quando un elica gira a velocita' troppo elevate. __________________ "W la gnocca " "io mi prendo la responsabilita' di capire cio' che dici, non di quello che avresti voluto intendere"

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24 agosto 07, 22:32	#11 (permalink) Top
volare è impossibile User Data registr.: 13-04-2007 Messaggi: 102	citazione Pare che una tecnologia per avvicinarsi a questo tipo di fenomeno fisico esista già, ma sia ultra segreta!! In pratica per aumentare l'effetto "risucchiante" della supercavitazione, si polarizzerebbero i BE in positivo e i BU in negativo, in questa maniera, alle alte velocità, lo strato sottile d'aria che riveste le ali si ionizerebbe positivamente sul BE e verrebbe attirato verso il BU polarizzato negativamente. Questo creerebbe un effetto risucchiante in avanti, e l'aereo aumenterebbe la sua efficienza, consumando meno carburante per mantenere la stessa velocità. Un articolo su Volare di qualche tempo fa spiegava il fenomeno sfruttato dall'ultrasegreto (mica tanto) bombardiere americano. Ciaps, Red Interessante redaniel ! potresti fornirmi qualche indirizzo web per approfondire l'argomento. Al momento ho trovato solo un esperimento a Mach 10 con l'uso di dispositivo simile allo statoreattore o scramjet. Nulla che accenni ad esperimenti per inibire l'attrito che arroventa le fusoliere; disintegrandone oltre un certo limite la struttura per fusione.

25 agosto 07, 14:31	#14 (permalink) Top
simo.30 User Data registr.: 11-07-2007 Residenza: livorno Messaggi: 566	Solo per darvi una curiosità esiste anche una ultracavitazione usata in ambito medico estetico che lavora a 40 khz capace di creare delle micro bolle di aria all'interno dei pannicoli adiposi con conseguenza implosione delle cellule adipocite.Il funzionamento è derivato da un generatore di cavitazione multifrequency.Questo tipo di tecnologia è stata presa dal settore aeronautico e sommergibilistico per pulire le turbine dall'olio combustionato che si solidificava nelle pareti oltre ovviamente a quello che avete già detto voi.Questo mio post era solo per darvi una nozione o curiosità sull'argomento.Dimenticavo questa macchina la conosco perchè lavoro nel settore sopracitato.Scusate l'intromissione.Saluti.Simone

30 agosto 07, 13:31	#16 (permalink) Top
Davierosoft User Data registr.: 20-05-2006 Messaggi: 793 Immagini: 1	L'aria cambia un po le sue leggi aerodinamiche nel passaggio tra sub e supersonico, l'aria che consideriamo comprimibile normalmente deve essere considerata non comprimibile a velocità supersonica! Un motore a turbina (qualunque esso sia) sfrutta la compressione/dilatazione dell'aria per creare il getto in uscita, l'aria viene compressa, incendiata con il carburante ed espulsa con calo di pressione, tutto ciò DEVE avvenire nel subsonico, altrimenti le palette di compressore e turbina non sono più in grado di svolgere il loro lavoro, tanto che nel transonico si creerebbero vortici e turbolenze che potrebbero portare lo stallo del motore! I RAMJET infatti usano una presa d'aria variabile che tramite un condotto divergente permette di rallentare l'aria supersonica all'ingresso in modo che diventi subsonica all'ingresso delle palette! La RAM permette quindi di regolare l'aria in ogni condizione e velocità.