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Vecchio 14 dicembre 06, 13:49   #21 (permalink)  Top
Odi
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guoto Gallina, altri paesi sono più avanti di noi perchè da loro c'è una ben diversa cultura aeronautica.
il motivo credo vada cercato nello spazio libero (pensate a quanti prati verdi e pianure in francia, inghilterra, stati uniti) e nella ricchezza del paese al nascere dell'aeronautica (primi del '900)
poi ci sono anche casi strani tipo la polonia che ha lo spazio ma non i soldi, o viceversa la germania, ma credo che una regola generale ci sia...

ciao
davide
Scusate se mi intrometto, ma come "straniero" penso io possa dare qualche punto di vista che vada al di la dei vostri confini.
Prima di tutto paesi come la Svizzera hanno tutto salvo che grandi spazi aperti dove praticare l'ereomodellismo o cmq qualsiasi altro tipo di attività che richied grandi superfici e malgrado questo solo nel Cantone Ticino (quello sud delle alpi) conta quasi 400 modellisti tra (aereo ed elicottero) senza contare automobilisti o navimodellisti e stiamo parlando di un solo cantone.

La situazione modellistica in Svizzera funziona abbastanza bene, ma questo grazie a chi? non di certo ai polemici del bar dell'angolo, ma grazie alla volontà modellistica di massa.
Vi era la neccessità di essere rappresentati e tutelati a livello nazionale, si è fatto comprendere all'Aeroclub che l'aereomodellismo è una categoria aviatoria che in più punti si sposa con l'aviazione e che i potenziali piloti di domani sono i modellisti di oggi.
Si è creata una federazione Nazionale che include le 8 regioni della Svizzera.
Ogni regione ha un comitato formato dai presidenti di tutti i gruppi modellistici di quella regione.
Vengono fatte assemblee dove si portano i problemi del singolo gruppo alla regione che vengono poi portate a livello nazionale dove se è neccessarrio interviene la federazione e se neccessario l'Aereoclub Svizzero. In poche parole siamo tutelati.
Se in Ticino abbiamo a disposizione gli aereoporti militare dove volare il fine settimana lo dobbiamo a quelle persone, una volta alti ufficiali, che appassionati all'aviazione e, grazie alla federazione, rimangono in contatto anche con l'aereomodellismo.

Le macchinine "cani sciolti" sono dilagate ed il problema delle frequenze si è imposto.
Grazie alla Federazione e con l'appoggio dell'AeCL Svizzero si è creata un legge che tutela gli aereomodellisti che riserva il traffico di onde radio a 35mHz alla sola pratica di modellismo aereo radio comandato.

La cultura di altri paesi, che nella maggior parte dei casi si distanzia parecchio da quella italiana porta le persone a collaborare e raggrupparsi in società dove praticare le proprie attività, non tanto perchè sia obbligatorio, ma perchè intrinseco nell'educazione.

Di tutto questo NULLA è caduto dal cielo, ma pochi volontari si sono dati da fare per unire i modellisti tanto da diventare importanti per lo stesso Aereoclub nazionale, tanto che siamo tenuti a partecipare alle decisioni dell'Aereoclub in materia regionale e Nazionale.

Qui avete un'ottima piattaforma di comunicazione rodata e funzionante con milliaia di iscritti e mi sembra un'ottimo punto di partenza.

Saluti!
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Vecchio 14 dicembre 06, 14:09   #22 (permalink)  Top
Odi
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tanto per farvi un'idea..

http://www.modellflug.ch/ pagina ufficiale della FSAM dove potete vedere la suddivisione regionale e nel rettngolo a destr potete accedere alla sezione di lingua italiana.
Malgrado si parli 4 lingue ufficiali diverse si riesce comunque a collaborare.

Saluti!
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Vecchio 15 dicembre 06, 22:59   #23 (permalink)  Top
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ok non avete grandi spazi, un po' come la germania, però avete i soldi (senza polemica). non intendo quelli per comprare i modelli ma per avere un settore aeronautico decente, che fa da traino a tutto il resto.

lo dici tu che potete volare negli aeroporti militari...
qui a torino hanno cacciato i modellisti dall' aeroclub almeno 15anni fa, e anche l'aeclub non se la passa bene e sorge in un area interessante per l'edilizia, tanto che ho sentito dire che appena trovano una sistemazione alternativa vendono e sbaraccano il poco che c'è.

insomma per me l'aeromodellismo è solo la punta dell'iceberg della situazione volatoria.

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Prima di tutto paesi come la Svizzera hanno tutto salvo che grandi spazi aperti dove praticare l'ereomodellismo o cmq qualsiasi altro tipo di attività che richied grandi superfici
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Vecchio 16 dicembre 06, 19:33   #24 (permalink)  Top
Odi
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ok non avete grandi spazi, un po' come la germania, però avete i soldi (senza polemica). non intendo quelli per comprare i modelli ma per avere un settore aeronautico decente, che fa da traino a tutto il resto.

lo dici tu che potete volare negli aeroporti militari...
qui a torino hanno cacciato i modellisti dall' aeroclub almeno 15anni fa, e anche l'aeclub non se la passa bene e sorge in un area interessante per l'edilizia, tanto che ho sentito dire che appena trovano una sistemazione alternativa vendono e sbaraccano il poco che c'è.

insomma per me l'aeromodellismo è solo la punta dell'iceberg della situazione volatoria.
Volere è Volare.

Quanti aereomodellisti esistono in Italia? e quanti di questi (compresi molti frequentatori di questo forum) hanno mai ricevuto una ben che minima informazione su associazioni, federazioni ecc?
L'aereomodellismo non è sempre andato a nozze con l'Aereoclub nazionale, ci si è dovuti imporre e quando si è in 7'000 con un'organizzazione rodata sta pur sicuro che riesci a farti sentire.
Quanti di voi sono regolarmente iscritti ad una società sportiva aereomodellistica (perchè di sport si tratta)?

Per quanto riguarda la Svizzera, il luogo comune del "ci sono soldi" è oramai conosciuto e vecchio e non rispecchia mai la realtà.
I soldi ci sono perchè vengono investiti in modo corretto e non esiste che l'AeC o la federazione decidano di investire denaro senza prima riunire le 8 regioni per votare.
Quindi se in certi paesi modellismo ed aviazione funzionano e sono organizzati non è per questioni di ricchezza, ma di gente che ci tiene e lavora sodo.
Se in Italia le cose vanno come vanno è perchè non glie ne frega niente a nessuno, o se preferisci, non gli frega finché la cosa non lo tocca personalmente.

Esistono 3 tipi di persone:
I tonti, che non si rendono nemmeno conto dei cambiamenti (questi purtroppo non ci possono fare niente..)
I passivi, che guardano gli avvenimenti cambiare (questi invece sono quelli che mi irritano maggiormente)
Gli attivi, quelli che se le cose non vanno nel verso giusto si impongono e fanno cambiare le cose.
è solo questione di scegliere in che gruppo stare.

Se oggi si vola sui campi militari è perchè si è instaurato un dialogo con le autorità e non è questione di una letterina o una telefonata. Si è dovuto convincere l'Arma Suisse a cedere le piste dopo anni di trattative aiutati ovviamente anche dall'aereoclub.
Ma se l'AeC ci ha spalleggiati è solo grazie all'assidua poresenza dei presidenti e comitati delle regioni, sempre presenti a tutte le riuninioni ed assemblee dell AeC nazionale e spesso anche regionale.

Non so come funzioni in Italia, ma l'aereomodellismo rientra a far parte dell'AeC nazionale, e se sono nel giusto, quanti di voi si sono mai presentati come portavoce del proprio gruppo o regione alle assemblee? e quanti si degnano di cercare a mettere insieme una comunità modellistica he vada al di la della propria pista o del giardino dietro casa?


Saluti!
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Vecchio 17 dicembre 06, 11:54   #25 (permalink)  Top
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Volere è Volare.

Quanti aereomodellisti esistono in Italia? e quanti di questi (compresi molti frequentatori di questo forum) hanno mai ricevuto una ben che minima informazione su associazioni, federazioni ecc?
L'aereomodellismo non è sempre andato a nozze con l'Aereoclub nazionale, ci si è dovuti imporre e quando si è in 7'000 con un'organizzazione rodata sta pur sicuro che riesci a farti sentire.
Quanti di voi sono regolarmente iscritti ad una società sportiva aereomodellistica (perchè di sport si tratta)?

Per quanto riguarda la Svizzera, il luogo comune del "ci sono soldi" è oramai conosciuto e vecchio e non rispecchia mai la realtà.
I soldi ci sono perchè vengono investiti in modo corretto
(Purtroppo da noi vengono correttamente "rubati")
e non esiste che l'AeC o la federazione decidano di investire denaro senza prima riunire le 8 regioni per votare.
Quindi se in certi paesi modellismo ed aviazione funzionano e sono organizzati non è per questioni di ricchezza, ma di gente che ci tiene e lavora sodo.
Se in Italia le cose vanno come vanno è perchè non glie ne frega niente a nessuno, o se preferisci, non gli frega finché la cosa non lo tocca personalmente.

Esistono 3 tipi di persone:
I tonti, che non si rendono nemmeno conto dei cambiamenti (questi purtroppo non ci possono fare niente..)
I passivi, che guardano gli avvenimenti cambiare (questi invece sono quelli che mi irritano maggiormente)
Gli attivi, quelli che se le cose non vanno nel verso giusto si impongono e fanno cambiare le cose.
è solo questione di scegliere in che gruppo stare.

Se oggi si vola sui campi militari
( Ma guarda come è il mondo. Sul nostro campo ci vengono invece i militari a fare addestramento )

è perchè si è instaurato un dialogo con le autorità e non è questione di una letterina o una telefonata. Si è dovuto convincere l'Arma Suisse a cedere le piste dopo anni di trattative aiutati ovviamente anche dall'aereoclub.
Ma se l'AeC ci ha spalleggiati è solo grazie all'assidua poresenza dei presidenti e comitati delle regioni, sempre presenti a tutte le riuninioni ed assemblee dell AeC nazionale e spesso anche regionale.

Non so come funzioni in Italia, ma l'aereomodellismo rientra a far parte dell'AeC nazionale, e se sono nel giusto, quanti di voi si sono mai presentati come portavoce del proprio gruppo o regione alle assemblee? e quanti si degnano di cercare a mettere insieme una comunità modellistica he vada al di la della propria pista o del giardino dietro casa?
( E' evidente che solo immagini come vanno da noi le cose. Meglio così .)


Saluti!
Bai bai.
__________________
Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi.

L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai.

Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie !

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Vecchio 17 dicembre 06, 21:58   #26 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da fai4602
Parlo dell' AeC di molti anni fà, che ho frequentato da ragazzino con mio Padre prima e da giovotto poi e che ricordo con commozione. Quell'AeC frequentato da piloti che avevano fatto la guerra di qua o di là ma che si sentivano comunque fratelli, che mi raccontavano le loro avventure e disavventure, che mi portavano in volo con loro e con i quali ho partecipato pure a delle gare aviatorie.
Piloti che vedevano in noi, giovani aeromodellisti, terreno fertile in cui si sviluppava il seme della comune passione.
Ma non solo i piloti, pure i meccanici ed i motoristi che nelle ore libere alcuni di noi andavano ad aiutare nelle manutenzioni e nelle verifiche delle cellule e dei motori.....(sto ricordando con un groppo alla gola due ragazzi con i quali dividevo quelle ore......entrambi mancati in volo, uno schiantatosi contro il fianco di un monte durante una gara l'altro, pilota PAN, schiantatosi in Inghilterra durante una esibizione con il suo G91 in avaria per evitare un centro abitato).
Un AeC ben diverso dell'attuale fantasma di se stesso, che incoraggiava noi giovani aeromodellisti nel nostro hobby, che mise a disposizione spazio e mezzi per la realizzazione della pista di VVC e che durante le annuali manifestazioni ci dava la possibilità di esibirci di fronte ad un folto pubblico.
Mamma mia bella, quanti pomeriggi domenicali passati in AeC con il bello a far volare i modelli e con il brutto, la pioggia, la nebbia, la neve per il piacere di condividere l'atmosfera appassionata che permeava le vecchie pareti dello chalet con personaggi i cui nomi a volte compaiono ancora nelle cronache dei reparti di volo.

Ma i tempi sono assai cambiati, il materialismo ed il consumismo imperanti hanno forzatamente svilito il nostro hobby, la mia, ma credo pure vostra, "passionaccia"..........la Fiam è ben altra cosa, a mio parere solo un modo per apparire di più, per avere maggiore visibilità ed imbrigliarci con lacci e lacciuoli che nulla hanno a che fare con la nostra passione ma che servono solamente ad accrescere il potere ed il peso politico di chi tira le fila.

Scusate pure il mio di sfogo, colpa certamente del rincoglionimento progressivo.
Caro Tullio, e' proprio grazie a quel tipo di Aeroclub che mi sono appassionato a tutto cio' che vola. Ero piccolo, ma mi emoziono ancora a ricordare il mio primo volo in elicottero (avevo 3 anni e mezzo) con i paracadutisti dell'esercito, il mio primo volo su un piper a 4 anni!! Insomma fin da piccolo ho respirato quell'aria che mi e' entrata nel DNA. Cosa diavolo e' successo per farla cambiare in modo cosi' radicale????
Quale e' secondo voi il miglior modo per ricominciare a muovere qualcosa??

Ciaps, Red
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Daniele , ti invita su ASD VOLO A VELA NOVI
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BARONEROSSO MUSGER TEAM

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Vecchio 18 dicembre 06, 10:10   #27 (permalink)  Top
 
L'avatar di nicthepic
 
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Residenza: Padova
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Ma non era vietata la politica?
basterebbe......
ci sono un mucchio di cose da fare, ma il problema in italia resta la cultura: non siamo capaci di andare a votare un referendum che tocca milioni di noi come persone ( ricordate? quello sulla fecondazione assistita, che in pratica blocca la ricerca in alcuni campi) e volete che i modellisti ( individualisti di natura) riescano a mettersi d'accordo su banalita'?
ma se non riescono neppure quelli iscritti fiam a segare il loro presidente!
visto che l'associazione c'e,'ci si associa tutti, si partecipa alle varie riunioni, si crea un gruppo di pressione e si fa qualcosa.
Ma quando mai?
Ma se vi rifiutate di parlare di politica in un forum, perche, cosa c'entra la politica con il modellismo, dimenticandovi che anche questa è politica!
( ben inteso, io non me ne tiro fuori)
__________________
"W la gnocca "
"io mi prendo la responsabilita' di capire cio' che dici, non di quello che avresti voluto intendere"
nicthepic non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 19 dicembre 06, 19:47   #28 (permalink)  Top
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L'avatar di lesath82
 
Data registr.: 22-04-2005
Residenza: profondo sud... ...di Milano!
Messaggi: 1.633
Ma davvero vi sentite tutti malvisti dai non-modellisti? Vi considerano tutti bambinoni coi giochini? Ve lo chiedo perché a me non va così male: certo non tutti sono ugualmente interessati, certi sono del tutto indifferenti, ma la maggior parte delle persone che conosco ammira la mia passione, e comunque nessuno è ostile. La maggior parte non ci metterebbe il tempo e i soldi che ci metto (metterei...) io, ma non ho in mente di nessuno che mi "disprezzi". Mi capita quando mi alleno a "far girare le palle" (sono giocoliere dilettante), alcuni storcono il naso, ma con gli elicotteri no, bene o male piacciono a tutti!
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o
¸,ø¤º°`°º¤ø,¸¸,ø¤º°`°º¤ø,¸¸,
lesath82 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 20 dicembre 06, 20:28   #29 (permalink)  Top
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Data registr.: 18-12-2006
Messaggi: 38
Semplice

carissimi , la risposta può essere data rispondendo alla seguente:
perchè i più importanti Club di Milano sono usciti a gambe levare dalla FIAM? e perché altri stanno facendo altrettano?
Ciao a tutti.
Mimmo
tosiem non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 20 dicembre 06, 21:40   #30 (permalink)  Top
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Non per fare la voce fuori dal coro, ma io riporterei la cosa a livelli più meramente economici, secondo me Francoc ha centrato almeno in parte il problema, cioé il potere d'acquisto.
Ultimamente sono stato alla manifestazione di Pratica di Mare, centinaia di migliaia di persone sotto al diluvio, affaticate da una organizzazione penosa eppure affamate di volo.
In parte a tener lontana la gente (affamata riordiamolo) da qualsiasi forma d'aviazione sarà anche l'aurea di inaccessibilità economico/operativa, colpevolmente e stupidamente creata da chi opera nel "settore aviazione", aeromodellisti-baroni compresi.
In larga parte però per quel poco che mi capita di "sondare" in giro, mi capita spesso di sentire commentare: "Bello, ma costoso come hobby". Dobbiamo tener presente che un operaio della Volkswagen prende duemila euro al mese e lavora 35 ore, il suo omologo alla Fiat ne prende milleduecento e lavora 40 ore, mettiamoci che i tedeschi hanno l'iva al 14 o 15 % (non ricordo bene) e che essendo tanti i distributori hanno e fanno prezzi migliori ed ottieni che, a parità di modello, a loro lo stesso costa meno della metà, sopratutto se rapportato ai loro stipendi.

Insomma finché si dice che volare costa ed é difficile la gente non verrà mai.
Se invece i prezzi scenderanno, e noi ci renderemo disponibili a divulgare, la gente prima o poi se ne accorgerà e sfrutterà l'occasione, per me é stato un pò così.

Perdonate lo sproloquio

Ps al mio campo la maggior parte non sa cosa sia la Fiam, eppure volano felici lo stesso.
__________________
Sandrone: un uomo di un certo peso.
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