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Vecchio 26 settembre 06, 11:28   #1 (permalink)  Top
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L'avatar di L-GOLF
 
Data registr.: 11-10-2005
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Penso che i modellisti siano fortunati


Spesso quando accade qualche problema areomodellistico (quali modelli caduti su macchine, su strade, nelle case o peggio ancora sulla gente) sento parlare di sfortuna.
Vedendo con quale facilità molta gente si pone in questo settore, penso, al contrario, che sia una questione di grande fortuna che non accadano problemi più frequentemente.
Scrivo questo intervento (con il rischio di inimicarmi qualcuno) perché come spesso accade in Italia la regolamentazione è così vaga che dobbiamo essere noi per primi ad autoregolamentarci e capire che i nostri "giocattoli" possano essere pericolosi.
Questo sfogo nasce dall’esperienza di questa domenica:
Gara di traino a Ferrara formula Pellizza, la situazione era questa:
-La pista dell’atterraggio modelli era a pochi metri dal parcheggio e dalla strada.
-In fase di decollo si passava pochi metri sopra l’hangar e il bar.
...e fin qui poteva passare
-La pista di decollo del gruppo confina con un avio superficie (per confina intendo che le due piste sono a pochi metri)
-all’inizio della competizione ci viene comunicato che non si è ritenuto necessario fermare le attività dell’areo superficie.
SI! Avete capito bene, nella giornata avrebbero volato nello stesso spazio aerei veri e alianti radiocomandati di 4/5 metri.
Ripeto non vi erano "no flight zone", si andava tutti insieme, l’unica cosa ci è stato raccomandato: state attenti!
Nella giornata sono atterratie decollati un gran numero di aerei.
Evito di raccontare cosa succeda ad un ulm con una pala spezzata da un modello etc
Anche questa volta la fortuna è stata dalla parte degli areomodellisti e, con un trainatore incastrato sopra gli alberi a pochi metri dal bar e il motore perso in volo caduto nel bosco appena dietro agli aerei veri, la giornata si è conclusa senza problemi.

Lo vogliamo capire che, se già dei rischi esistono quando tutto è perfettamente organizzato nelle norme del più comune buon senso, fare le cose in questo modo è veramente giocare con il fuoco.
Pregherei gli organizzatori di queste manifestazioni di evitare cose di questo tipo e piuttosto, se la minima sicurezza non è garantita, evitare di farle.
L-GOLF non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 26 settembre 06, 11:36   #2 (permalink)  Top
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Data registr.: 22-03-2006
Messaggi: 336
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Originalmente inviato da L-GOLF

Spesso quando accade qualche problema areomodellistico (quali modelli caduti su macchine, su strade, nelle case o peggio ancora sulla gente) sento parlare di sfortuna.
Vedendo con quale facilità molta gente si pone in questo settore, penso, al contrario, che sia una questione di grande fortuna che non accadano problemi più frequentemente.
Scrivo questo intervento (con il rischio di inimicarmi qualcuno) perché come spesso accade in Italia la regolamentazione è così vaga che dobbiamo essere noi per primi ad autoregolamentarci e capire che i nostri "giocattoli" possano essere pericolosi.
Questo sfogo nasce dall’esperienza di questa domenica:
Gara di traino a Ferrara formula Pellizza, la situazione era questa:
-La pista dell’atterraggio modelli era a pochi metri dal parcheggio e dalla strada.
-In fase di decollo si passava pochi metri sopra l’hangar e il bar.
...e fin qui poteva passare
-La pista di decollo del gruppo confina con un avio superficie (per confina intendo che le due piste sono a pochi metri)
-all’inizio della competizione ci viene comunicato che non si è ritenuto necessario fermare le attività dell’areo superficie.
SI! Avete capito bene, nella giornata avrebbero volato nello stesso spazio aerei veri e alianti radiocomandati di 4/5 metri.
Ripeto non vi erano "no flight zone", si andava tutti insieme, l’unica cosa ci è stato raccomandato: state attenti!
Nella giornata sono atterratie decollati un gran numero di aerei.
Evito di raccontare cosa succeda ad un ulm con una pala spezzata da un modello etc
Anche questa volta la fortuna è stata dalla parte degli areomodellisti e, con un trainatore incastrato sopra gli alberi a pochi metri dal bar e il motore perso in volo caduto nel bosco appena dietro agli aerei veri, la giornata si è conclusa senza problemi.

Lo vogliamo capire che, se già dei rischi esistono quando tutto è perfettamente organizzato nelle norme del più comune buon senso, fare le cose in questo modo è veramente giocare con il fuoco.
Pregherei gli organizzatori di queste manifestazioni di evitare cose di questo tipo e piuttosto, se la minima sicurezza non è garantita, evitare di farle.

Condivido a pieno !! Ma mi chiedo come tutto questo possa accadere !!!
Bisogna essere degli incoscenti, per fare una manifestazione in quelle condizioni....... capisco la voglia di divertirsi....ma cosi ...
freefly non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 26 settembre 06, 11:38   #3 (permalink)  Top
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L'avatar di ADSO
 
Data registr.: 27-07-2005
Residenza: Castel Maggiore (BO)
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Ma dall'avio superfice nessuno è venuto a lamentarsi? andava bene così a tutti?
ADSO non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 26 settembre 06, 12:03   #4 (permalink)  Top
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Data registr.: 22-03-2006
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Citazione:
Originalmente inviato da ADSO
Ma dall'avio superfice nessuno è venuto a lamentarsi? andava bene così a tutti?

Io una volta stavo facendo volare insiema a mio figlio un AQUILONE, chiaramente a debita distanza dall'aviosuperficie, in giro di 2 minuti e' arrivata una jeep e mi ha fatto sloggiare......di primo acchito me la sono presa, ripensandoci posso soltando dargli ragione !!
freefly non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 26 settembre 06, 12:10   #5 (permalink)  Top
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L'avatar di ADSO
 
Data registr.: 27-07-2005
Residenza: Castel Maggiore (BO)
Messaggi: 1.520
fino a pochi mesi fa volavo su un campo parallelo ad una pista di ulm, la consegna di entrambi i piloti era, decollare tenendosi paralleli gli uni agli altri e non sorvolare a bassa quota entrambi i campi.
Però capitava spesso che qualche ulm facesse dei tocca e va passandoci sopra le teste, tutti intorno a me erano tranquilli ma io mica tanto
ADSO non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 26 settembre 06, 12:11   #6 (permalink)  Top
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L'avatar di Slege Hammer
 
Data registr.: 28-08-2006
Residenza: Milano - New York
Messaggi: 145
Exclamation Fortuna e/o sicurezza?!!

Citazione:
Originalmente inviato da L-GOLF

Spesso quando accade qualche problema areomodellistico (quali modelli caduti su macchine, su strade, nelle case o peggio ancora sulla gente) sento parlare di sfortuna.
Vedendo con quale facilità molta gente si pone in questo settore, penso, al contrario, che sia una questione di grande fortuna che non accadano problemi più frequentemente.
Scrivo questo intervento (con il rischio di inimicarmi qualcuno) perché come spesso accade in Italia la regolamentazione è così vaga che dobbiamo essere noi per primi ad autoregolamentarci e capire che i nostri "giocattoli" possano essere pericolosi.
Questo sfogo nasce dall’esperienza di questa domenica:
Gara di traino a Ferrara formula Pellizza, la situazione era questa:
-La pista dell’atterraggio modelli era a pochi metri dal parcheggio e dalla strada.
-In fase di decollo si passava pochi metri sopra l’hangar e il bar.
...e fin qui poteva passare
-La pista di decollo del gruppo confina con un avio superficie (per confina intendo che le due piste sono a pochi metri)
-all’inizio della competizione ci viene comunicato che non si è ritenuto necessario fermare le attività dell’areo superficie.
SI! Avete capito bene, nella giornata avrebbero volato nello stesso spazio aerei veri e alianti radiocomandati di 4/5 metri.
Ripeto non vi erano "no flight zone", si andava tutti insieme, l’unica cosa ci è stato raccomandato: state attenti!
Nella giornata sono atterratie decollati un gran numero di aerei.
Evito di raccontare cosa succeda ad un ulm con una pala spezzata da un modello etc
Anche questa volta la fortuna è stata dalla parte degli areomodellisti e, con un trainatore incastrato sopra gli alberi a pochi metri dal bar e il motore perso in volo caduto nel bosco appena dietro agli aerei veri, la giornata si è conclusa senza problemi.

Lo vogliamo capire che, se già dei rischi esistono quando tutto è perfettamente organizzato nelle norme del più comune buon senso, fare le cose in questo modo è veramente giocare con il fuoco.
Pregherei gli organizzatori di queste manifestazioni di evitare cose di questo tipo e piuttosto, se la minima sicurezza non è garantita, evitare di farle.


......, purtroppo, non essendoci stato di persona, sulla manifestazione che citi e riporti non posso esprimermi ma, se questo non è nient'altro che un semplice press-report-fly-day, nulla da ridire, anzi, com-ple-ta-men-te-d'ac-cor-do!!! In passato, mi sono trovato situazioni del genere, scarsa sicurezza e/o completa inesistenza di Notam degli organizzatori (al massimo qua e la info-fly riportate col passavoce, oppure dei briefing prevolo del tutto gogliardici) come sopra descritte e, personalmente, piuttosto che sfidare la fortuna, nella manifestazione convenuta ho preferito non volare, piuttosto, e marginalmente, ho preferito nei limiti del possibile e degli spazi dare una mano, altri nò!!! In questo mondo per quanto tutto sia soggettivo ed opinabile, per questi rischiare l'incolumità della vita altrui sia poca cosa, e/o uno scherzo, un gioco, anzi, tanto al massimo si aggrappano alle assicurazioni e, in passato di questi discorsi (di alcuni pseudo-organizzatori) ne ho sentiti non pochi!!! Purtroppo, si possono fare "tutte le federazioni che si vuole" ma, (non essendoci figure come autorevoli commissari che, pre-ispezionino, autorizzino e/o limitino in nome della sicurezza certi eventi......) in questo paese abituati a essere approssimativi e inprofessionali senza alcuna etica vah-così!!! Finchè fortuna juvant......, tutto bene madama!!!
Slege Hammer non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 26 settembre 06, 14:24   #7 (permalink)  Top
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L'avatar di danielep
 
Data registr.: 09-12-2004
Residenza: Castelfranco Vto.
Messaggi: 2.529
Vorrei ricordarvi che fino a qualche anno fà il gruppo modellistico di Belluno
volava adiacente all'aereoporto, propri dove gli alianti veri entravano in prenotazione per l'atterraggio. Area da dove si usciva con 200 m di quota per iniziare il sottovento. Quando gli è stata vietata l'attività si sono incazzati come delle iene accusando l'aeroclub locale di colpe che non aveva ( la decisione era stata presa dal direttore dell'aeroporto di Venezia che sovrintende anche quello di Belluno durante una riunione sulla sicurezza) Alcuni affermavano che i loro modelli erano innoqui per le altre attività di volo perchè difficilmente superavano i 100 m di quota
Io da aereomodellista e pilota di alianti veri ho fatto presente che con i miei modelli superavo spesso i 500 m di quota misurati con altimetro oltre a dubitare che i vari maxi e turbine restassero sotto quella quota. Mi hanno risposto che erano tutte balle.
Concordo non ci sono mai stati problemi,ma l'evoluzione dei modelli negli ultimi anni in quanto a dimensioni e velocità giustifica scelte impopolari ma che salvaguardano il nostro hobby per il futuro

Daniele
__________________
Daniele Polo
il mio sito http://danielepolo.jimdo.com e dove volo www.rossanomodel.com
danielep non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 26 settembre 06, 14:34   #8 (permalink)  Top
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L'avatar di pierrecruset
 
Data registr.: 18-10-2005
Residenza: Saluzzo (CN)
Messaggi: 1.580
Non posso che concordare con te!
pierrecruset non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 26 settembre 06, 16:18   #9 (permalink)  Top
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L'avatar di twentynine
 
Data registr.: 14-04-2005
Residenza: Verona
Messaggi: 8.623
la cosa ridicola è che virtualmente posso costruirmi un f-16 e pilotarlo col radiocomado con molti meno problemi rispetto a pilotarne uno da seduto in cabina.
Qualche regoletta dettata dal buon senso e non dalla svuoto-portafogli-mania on puo' che fare bene.

tanto per iniziare fare un attestato unico di aeromodellista, che valga da "patente"
__________________
RC PLANES ARE NOT DRONES
twentynine non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 26 settembre 06, 16:34   #10 (permalink)  Top
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L'avatar di din_s
 
Data registr.: 09-05-2006
Residenza: napoletano trapiantato a roma
Messaggi: 1.277
Citazione:
Originalmente inviato da twentynine
tanto per iniziare fare un attestato unico di aeromodellista, che valga da "patente"

uhmm....
sono molto incerto...
chi lo gestirebbe?
lo stato?
equivale ad aver messo una tassa sul nostro già di per se costoso hobby.
la fiam?
idem come sopra...
din_s non è collegato   Rispondi citando
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