09 febbraio 15, 00:11 | #1 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 28-02-2014 Residenza: Novi Ligure, Alessandria
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| Curiosità su scuole di pensiero
Ciao. Diverse volte mi è capitato di discutere o sentir discutere su quale sia il miglio metodo di apprendimento nell'aeromodellismo Ci sono diverse scuole di pensiero a proposito. Io ho la mia idea ben precisa, dettata per il momento più dall'istinto che dall'esperienza. Sono uno che ama spaziare cercando comunque di non fare il passo più lungo della gamba e appena posso e mi accorgo che i tempi sono maturi (o quasi) cerco di farmi coinvolgere da quante più situazioni possibili. L'obbiettivo di un aeromodellista è quello di diventare un bravo aeromodellista, più completo possibile. Siccome tutte le strade portano a Roma, ci sono diversi modi per intraprendere la strada. Io ho iniziato con un motoaliante, poi con piccoli ala bassa elettrici,poi ho proseguito con diverse tipologie a scoppio, poi ci sono gli elicotteri sia cinesate che elettrici più seri , infine elicotteri a scoppio. Per il momento sto girando intorno agli elicotteri più seri anche se la fase di hovering è già acquisita e voglio aspettare a proseguire. Come vedete riesco bene a capire dove posso proseguire e dove per il momento è meglio fermarmi e fino ad ora credo di stare procedendo bene. I danni fanno parte dell'esperienza, ti aiutano a crescere in quella che è una altra grande e indispensabile capacità del modellista. Costruzione e riparazione. Insomma, mi piace spaziare e aggiungere sempre qualcosa di nuovo da portare avanti. Nell'arco degli anni, se proseguirò diventerò un discreto modellista, in grado di fare volare diversi tipi di macchine volanti, di riparare e fare manutenzione. A questa scuola di pensiero si contrappone il pensiero di chi pensa sia meglio iniziare con un modello e imparare a fare volare bene quello e basta. Poi prenderne un'altro e fare volare bene quello e basta. Io penso che per diventare o essere un bravo cuoco, non sia sufficiente studiare solo una determinata portata con i suoi ingredienti , ma capire cosa è la cucina in generale. DITE LA VOSTRA ...... |
10 febbraio 15, 11:16 | #3 (permalink) Top |
User Data registr.: 01-12-2014 Residenza: roma
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Credo siano atteggiamenti mentali diversi. Qualcuno saltabecca qua e la senza approfondire, qualcuno si attacca ad un modello per anni e guai a proporre novità'. In ambito automodellismo spesso prevale l' acquisto compulsivo a beneficio di chi cerca l'usato semi nuovo ! Inutile discutere degli errori agli interessati , come al solito e' più la mancanza di pecunia a moderare.
__________________ Dai de gasss |
11 febbraio 15, 05:41 | #4 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 28-02-2014 Residenza: Novi Ligure, Alessandria
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| Citazione:
IO sono convinto che si impari poco portando avanti una cosa sola, ad esempio concentrarsi su un aereo con una certa motorizzazione, di una certa dimensione e peso, con certe caratteristiche ecc. Si che ad un certo punto fai bella figura perchè riesci ad occhi chiusi, ma alla fine non hai imparato molto perchè come cambi modello hai nuove difficoltà da affrontare che non ti aspetteresti mai. Ora trascurando casi estremi come il volo a turbina e simili rimanendo tra gli umani, cambiare è una buona scuola e ti fa capire molte cose da subito. Insomma, usare sempre lo stesso modello non ti aiuta a crescere. Io posseggo diversi modelli , tutti con caratteristiche diverse e da ognuno ho imparato qualcosa di nuovo e ho scoperto che dovrò approfondire parecchie cose. C'è gente che vola da una vita e non sa nemmeno cosa sia il volo elettrico. Mai visto un caricabatterie professionale, non sa cosa sia una Lipo. C'è gente che non sa come usare una radio moderna a 2,4Giga, costruisce modelli, li fa volare motorizzati a scoppio, ma non gli è mai venuta la curiosità di staccarsi dal passato e capire cosa c'è di nuovo. Non so, dite voi.... | |
11 febbraio 15, 10:35 | #5 (permalink) Top | |
Data registr.: 26-11-2002 Residenza: Padova
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| Citazione:
risposto a questo, sai cosa è meglio per TE. è un hobby, cacchio, non un obbligo.
__________________ "W la gnocca " "io mi prendo la responsabilita' di capire cio' che dici, non di quello che avresti voluto intendere" | |
12 febbraio 15, 04:21 | #6 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 28-02-2014 Residenza: Novi Ligure, Alessandria
Messaggi: 388
| Citazione:
Il fatto è che forse ho formulato male io la domanda e allo stesso tempo mi sono lasciato andare a dei commenti fuori luogo. La vera domanda è, lasciando perdere quello che fanno gli altri e quello che non fanno. Quale è la strada migliore da percorrere secondo il vostro parere per diventare un modellista" completo" e per completo intendo per volo elettrico e a scoppio generalizzando molto. Non pretendo di avvicinarmi ad un professionista che lavora nel ramo, ma vorrei arrivare a volare con diverse tipologie di scoppio e di elettrici immagazzinando nozioni a sufficienza per poter volare in sicurezza. Meglio fare una cosa per volta o portare avanti tutto insieme come sto facendo io ora? Il pericolo della seconda scelta è che chi ti sta intorno non capisca la grande mole di lavoro che stai effettuando , nelle sporadiche occasioni in cui ci si incontra, ti vede sempre e solo tribolare e mai riuscire definitivamente a concludere qualcosa di definitivo. Una volta un cretino del club, senza fare nomi , è arrivato addirittura a prendermi l'aereo dalle mani e dirmi "non capisci un *****, sei sempre qui che triboli dammi qui che ti faccio vedere io come si fa" Era un modello a scoppio mai provato prima, che aveva una perdita d'aria nel serbatoio e dopo un po che stava in moto si spegnava senza rimedio. Me ne sono accorto solo eseguendo delle prove. Come ci si deve comportare davanti a certe persone? UN calcio nelle palle o ignorarli del tutto? La prima scelta ti porta a volare bene e a conoscere il tuo mezzo però non ti fa diventare un modellista completo. Pilotare bene un aereo non rende automaticamente un pilota, ti fa pilotare bene il tuo aereo e basta.... Dunque potremo dire che , se volete fare bella figura, concentratevi su un modello solo e andate alla grande. Se volete imparare qualcosa fregatevene degli imbecilli e sperimentate. | |
12 febbraio 15, 11:28 | #7 (permalink) Top | |
Data registr.: 26-11-2002 Residenza: Padova
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comunque, come nel fil non ci resta che piangere: Provare provare provare provare....
__________________ "W la gnocca " "io mi prendo la responsabilita' di capire cio' che dici, non di quello che avresti voluto intendere" | |
12 febbraio 15, 23:46 | #9 (permalink) Top |
User |
mah, io sono del parere che imparare bene un aeromodello, non equivale a non aver imparato nulla, anzi, hai imparato a portarlo oltre i suoi limiti (e quindi sei ad uno stadio superiore) hai imparato le sue reazioni, le sue tempistiche, e quindi ti sei "abituato" ad un determinato comportamento, sino a riuscire a "prevedere" la prossima mossa del modello, tutte cose che servono e serviranno al prossimo passo, provare piu modelli contemporaneamente può andar bene, ma cambiare un modello a settimana no, no perché non hai capito quali sono i limiti di quella tipologia di modello, no perché non hai imparato a prevederlo, no perché la sua massa ti porta a fare ancora troppi errori... la fase evolutiva di un modellista o aeromodellista e' necessariamente una scala, salire tre gradini per accorgersi che era meglio salirne solo uno non ti da esperienza, ma solo delusioni, certamente provare un modello di classe superiore alle tue possibilità puo farti capire che non e' ancora il momento, ma potrebbe anche fartelo capire quando e' troppo tardi... (un modello difficile non e' detto che lo sia da subito... magari all'inizio sembra anche più facile del precedente..) quando il morale cala, e il portafoglio smagrisce..
__________________ Ciaooo da Fiorello. https://www.facebook.com/fiorello.goletto ad essere bravi piloti si arriva per gradi,se salti le tappe... trovi le talpe... |
13 febbraio 15, 00:40 | #10 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 28-02-2014 Residenza: Novi Ligure, Alessandria
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Effettivamente mettere "a punto" (o pensare di averlo fatto) un modello , farci un voletto di 10 minuti e poi cambiare mezzo, non porta a affinare la tecnica di pilotaggio e quella delle messe a punto. Ti da però un altro vantaggio. Ti porta subito a renderti conto della realtà e a fare i conti con la vastità della materia, delle differenze e della vastità di componenti che esistono e della vastità del lavoro da svolgere, che per assemblare un aereo non è sufficiente mettere insieme una scarpa e una ciabatta. Se tu hai a che fare con 10 aerei differenti, hai 10 motori differenti, 10 regolatori differenti, 10 batterie differenti, 10 configurazioni differenti, 10 profili alari differenti da toccare con mano. Tutto questo ti aiuta a sviluppare il senso del volo molto più che possedendo un mezzo solo. Spaziare non significa per forza essere superficiali. Quando si inizia si è superficiali fino a che non si arriva al perfezionismo. Al perfezionismo si arriva con la conoscenza.. Non puoi perfezionare il volo di un mezzo senza avere riscontri. Un acrobatico dovrà avere caratteristiche differenti da un trainer e da un aliante. Come fai a dire, questo acro vola bene se non hai esperienza con altri modelli. Comunque sia, io mi sono convinto che tutte le strade siano buone e non esiste una migliore. E' nato prima l'uovo o la gallina? E' meglio concentrarsi su un aereo, non potendo avere per motivi di inesperienza riscontri in volo con altri, oppure è meglio iniziare facendosi una idea generale per poi passare a perfezionare? Io mi sto convincendo che non esiste un metodo migliore e non sempre i consigli di modellisti superati debbano essere per forza la bibbia..... |
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