02 febbraio 15, 23:40 | #22 (permalink) Top |
User Data registr.: 03-11-2014
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Grande!!! Ma allora non avevo proprio capito una fava!!! Si eh, guzzi, v7 1972 Ma quindi, alla fine, ma che cavolo ho comprato? Questo gelcoat epd che sarà mai? Ora mi leggo Il tuo link Grazie grazie ed ancora grazie |
03 febbraio 15, 11:19 | #23 (permalink) Top | |
User Data registr.: 20-04-2011 Residenza: Biella
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| Citazione:
confermo e sottoscrivo tutto... .... arrenditi ed esci con le mani alzate! se vuoi recuperare almeno un po' del lavoro stampa un pezzo dalla quella schifezza di cemento poi rifiniscilo come Dio comanda tirandolo perfetto e facci uno stampo nuovo con i materiali giusti.... io sono + intransigente e ti suggerisco di stare alla larga anche dal poliestere. ... al limite puoi usarlo per irrobustire esternamente uno stampo (ben fatto ... con epossidico in tecnica classica) che risultasse troppo sottile. dammi retta su questa strada ti ammazzi di lavoro per un risultato ignomignoso pieno di stucco e pesantissimo e lo stampo in cemento ti durà da Natale a Santo Stefano se tutto va bene... ed alla fine spendi di pure molto di +. in bocca al lupo | |
03 febbraio 15, 12:07 | #24 (permalink) Top |
User Data registr.: 03-11-2014
Messaggi: 34
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ok ok, il cemento mi pare di aver capito essere una porcheria. :-) no ma davvero, parlate senza indugio, non mi offendo. considerate che al momento ho speso soldi (un po') e tempo (tanto) per non raggiungere alcun risultato ed inizio ad avere bisogno di risultati (moralmente). io non so cosa sia giusto e come procedere e giuro che il primo pezzo (fatto bene) ve lo dedico :-) quindi, lo stampo è in resina. e nemmeno poliuretanica ma epossidica. ma poi, quando andrò a procedere con gli strati, che siano di distaccanti, gelcoat trasparente, laminazione devo tenere presente se uno strato è epossidico e uno poliuretanico? posso mischiarli (stampo in epossidico, laminazione carbonio con poliuretanico)? ora, ho uno stampo in gesso che vorrei usare...si romperà ma...pace amen, visto che ormai l'ho fatto....lo uso. la superficie non è male ma imperfetta. provo a dargli una mano di resina e quindi del gelcoat per stampi? poi provo a procedere con carbonio. che dite? |
03 febbraio 15, 16:09 | #26 (permalink) Top |
User Data registr.: 15-04-2005 Residenza: Campobasso
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Partire da uno stampo in gesso (o in cemento), già di per se imperfetto, perderci tempo e lavoro a "foderarlo" di gelcoat che a sua volta andrà lucidato/sistemato per riprendere le imperfezione che aveva lo stampo in gesso mi sembra una immane perdita di tempo e di lavoro buttato. Uno stampo avente struttura in gesso (o cemento) rivestita in gelcoat durerà si e no una stampata. Da quello che si vede nelle foto che hai postato sembrerebbe: 1) che i tuoi stampi sono di dimensioni molto limitate. Falli in fibra di vetro/gelcoat. Ti dureranno parecchio e non avranno un costo astronomico. 2) stai partendo da modelli "imperfetti". Su una foto sembra vedersi un pezzo di metallo graffiato. Ti conviene partire da modelli senza danni e lisci. Ci vuole molto meno a lucidare un graffio sul modello in metallo che non a sistemare quello stesso graffio riportato sullo stampo. |
03 febbraio 15, 16:11 | #27 (permalink) Top | |
User Data registr.: 20-04-2011 Residenza: Biella
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| Citazione:
La base è il master ovvero il pezzo che vuoi riprodurre. Deve essere perfetto e completo di tutti dettagli che vuoi che escano nelle copie con tutti gli allineamenti (karman delle ali ad esempio) assolutamente PERFETTI. Investi tutto il tempo che serve per curarlo e leccarlo. Fatto questo a seconda della forma devi decidere come dividere lo stampo in sezioni a seconda che ci siano parti che ti vanno sotto quadro (ovvero che una volta indurito il manufatto Rimangono bloccate dentro). es le fusoliere degli alianti sono tipicamente divise in due metà lungo l'asse Deciso questo fai la tua bella tavola di sezione in corrispondenza delle line di divisione ed incassi il master curando la giunzione (la riempi ad esempio con cera fusa e la tiri liscia) Pozioni le bussole di chiusura e le spine di riferimento sulla tavola "puntate" con 5 minuti o colla a caldo e tappate con la cera da sopra Poi posizioni le dighe intorno incollate sul tavola di separazione (colla a caldo) Poi inceri il tutto 5/7 volte dai la cera togli cera e lucidi (qui si gioca metà del tuo lavoro). SEGUE TUTTO IN UN FIATO senza interruzioni quello che segue nello stesso giorno andando sempre "bagnato su bagnato": Strato di resina da stampi devi coprire con un "velo" uniforme tutto il master e la tavola fino alle dighe (pennello) Strato di resina e tixotropico o fibre di vetro tagliate devi coprire tutto e arrotondare gli spigoli. Poi strato di fazzoletti di tessuto da 160 gr/mq poi strato di fazzoletti di tessuto da 280 o 320 o 400 poi strato di fazzoletti di tessuto da 280 o 320 o 400 poi strato di fazzoletti di tessuto da 280 o 320 o 400 altri eventuali ulteriori poi strato di fazzoletti di tessuto da 280 o 320 o 400 a seconda di dimensione e rigidità desiderata. Siamo a metà.. A questo punto dopo almeno 48H a 20° (sempre usare resine lunghissime per questo lavoro) rivolti il blocco e stacchi la tavola di separazione. (se ha i incerato bene viene facilmente con un rumore secco e spaventoso) Quindi SENZA TOGLIERE IL MASTER DALLA PRIMA META' DELLO STAMPO metti le bussole e le viti e le spine di riferimento bloccandole (colla a caldo) in modo che non si muovano e considerando che poi le metà di dovranno poter separare Poi come prima inceri il tutto 5/7 volte dai la cera togli cera e lucidi (qui si gioca tutto il tuo lavoro). Poi tutto di un fiato senza interruzioni quello che segue nello stesso giorno andando "bagnato su bagnato": strato di resina da stampi devi coprire con un "velo" uniforme tutto il master (pennello) e la parte di stampo che hai formato prima sulla tavola di divisione. strato di resina e tixotropico o fibre di vetro tagliate devi coprire tutto e arrotondare gli spigoli. Poi strato di fazzoletti di tessuto da 160 gr/mq poi strato di fazzoletti di tessuto da 280 o 320 o 400 poi strato di fazzoletti di tessuto da 280 o 320 o 400 poi strato di fazzoletti di tessuto da 280 o 320 o 400 altri eventuali ulteriori poi strato di fazzoletti di tessuto da 280 o 320 o 400 a seconda di dimensione e rigidità desiderata. tutto qui. teoricamente è facile ma come tutti questi lavori il diavolo è nei dettagli e i dettagli sono parecchi.... così come tante sono le soluzioni personali e le varianti che ognuno può con l'esperienza inventare... | |
03 febbraio 15, 17:29 | #28 (permalink) Top |
User Data registr.: 03-11-2014
Messaggi: 34
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Uhm.... Solo? Ma mica c'è qualcuno che a fronte di una birra si presta a farmi vedere? Ok,facciamo due birre Va bene, dunque. Questa della vetroresina l'ho già sentita in effetti solo che mi lascia perplesso come agire soprattutto perché la vetroresina è un "tessuto " e temo sempre che non riesca bene a copiare il mio master e mi faccia pieghe. Salvo, forse,usare la mat? Ma andare solo con resina a colata, mi appare più semplice. Mi rimane inoltre oscuro il discorso levigatura e lucidatura. Procedo con la stampo, ok e poi per lucidare e levigare procedo con cosa? Oltre che con olio di gomito? |
03 febbraio 15, 19:36 | #29 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 22-03-2008 Residenza: Vetralla-volo dove mi capita
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| Citazione:
Il mat, è una "porcheria", più comunemente usata per la resina poliestere, il mat appunto sono una sorta di ritagli del tessuto di vetro, i quali, creano si un ottimo riempimento, "forse" adatto per lo stampo, ma non ha assolutamente una resistenza meccanica, così come non la ha la resina poliestere. Tu NON ti dichiari aeromodellista e/o, ti vuoi dedicare alla realizzazione di uno stampo, ma per realizzarci "componenti" per una moto. Hai scelto il sito sbagliato, un aeromodellista che stampa un oggetto, generalmente poi questo oggetto, è parte di un aereo e quando i suoi "amici" aeromodellisti" sanno che quello che vedono è la risultante del massimo delle tue capacità costruttive. Ti vanno a cercare il "pelo nell'uovo", ......ah perchè lo hai fatto così?, sarebbe stato meglio se fatto così! Per dirti che per quanto ti vuoi o cerchi di fare bene, troverai sempre chi ti dice che così non va e si può fare meglio. Quindi se vuoi fart uno "stampaccio", che ti "tira fuori" solo 1/2 o 3 parti, non ti conviene chiedere uso e sistemi, per fare uno stampo per parti aeree, però mi parli di carbonoi, anche se il carbonio, potrà esserti utile per le stampate non per lo stampo. Ma mi/ti ripeto, lascia stare il cemento! Ultima modifica di m.mauro : 03 febbraio 15 alle ore 19:40 | |
03 febbraio 15, 19:56 | #30 (permalink) Top |
User Data registr.: 03-11-2014
Messaggi: 34
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Bpmail mi parlava di fibre di vetro... Non mi pare di aver confuso resina con vetro resina ma.cmq sia è evidente che le.idee chiare non le abbia. È vero, non sono modellista però mio fratello aveva un aereo a motore di larghezza alare un paio di metri, vale? :-) Scherzi a parte ho poca tolleranza per i lavori fatti male perché poi mi do addosso e mi faccio girare l'ostia da me, per questo chiedo, cerco di imparare e di non fare domande troppo stupide. Repetita juvant no? Poi non sarò proprio dei vostri ma qualcosa, forse, potrei raccontarvela anche io |
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