16 ottobre 12, 09:09 | #411 (permalink) Top |
User |
Piena solidarietà al modellista che ha subito il misfatto Riguardo il tema su come conservare le lipo, mi chiedo cosa dovrebbero fare i modellisti che vivono in piccoli appartamenti (come me) dove tenere le lipo lontane da materiale infiammabile è praticamente impossibile. Sacchetti "lipo safe" e cassettina metallica già li uso, ma restano comunque in casa. L'unica soluzione che ho trovato per ridurre ulteriormente i rischi è portare tutto in garage, così anche nei casi peggiori l'incendio è circoscritto. Però d'inverno la temperatura arriva a 2-3 gradi, di qui la domanda. Le lipo si rovinano permanentemente col freddo oppure semplicemente devono essere riportate a temperatura "normale" prima dell'utilizzo? Non ho trovato da nessuna parte una risposta chiara su questo punto. Qualcuno sa rispondere con ragionevole certezza? |
16 ottobre 12, 11:50 | #412 (permalink) Top |
User Data registr.: 14-12-2008 Residenza: Roma
Messaggi: 485
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Guarda, le lipo devono essere conservate in storage, in questa condizione a quelle temperature trovano solo giovamento perchè i processi chimici sono rallentati quindi si rovinano meno con il tempo, si deve però avere l'accortezza di lasciarle tornare a temperatura ragionevole prima di caricarle.
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16 ottobre 12, 17:31 | #413 (permalink) Top | |
User Data registr.: 12-04-2009 Residenza: Friuli V.G.
Messaggi: 997
| Citazione:
Mettile come me in garage, io le metto dentro ad una cassetta metallica (recuperata gratis in una discarica), rivestita di telo ignifugo (recuperata gratis in una fabbrica), la temperatura non credo arrivi così in basso ma ti garantisco che alcune mie lipo hanno già fatto 2 inverni la dentro e sono ancora perfettamente performanti. L'importante è riporle a 2.7 V/cella (...anche se io a volte le ho lascuiate settimane cariche causa maltempo e imprevisti vari... )
__________________ attività cessata | |
16 ottobre 12, 19:00 | #415 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 13-12-2010
Messaggi: 1.278
| Citazione:
Se questa è la saggezza-standard con cui un forum dovrebbe aiutarti a evitare le caxxate, capisci Badlucifer perchè io i 10 euro in una cassetta metallica/ isolante/ portagelati NON LI SPENDO? | |
16 ottobre 12, 20:35 | #416 (permalink) Top |
User Data registr.: 21-05-2009
Messaggi: 2.780
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Leggendo gli ultimi post mi ha assalito il solito dubbio amletico. Ma se sti sacchettini "blindati" fossero indispensabili, e ripeto e sottolineo indispensabili, allora perchè non li mettono direttamente nel rivestimento della batteria? Invece no. Ci mettono solo il volgare termorestrigente. Qualcuno mi dirà che se metto anche la "blidatura" non scambiamo abbastanza calore. (E' la prima e unica ragione che mi viene in mente per farne a meno). Però secondo me un ragionamento del genere non può essere verosimile. Idem se mi si dice che hanno messo il foglietto d'avvertimento dentro la confezione. Messo quello, se anche la "blindatura" fosse indispensabile, e ripeto indispensabile, si sono messi al riparo da tutto. Non ci credo e non sta in piedi neanche questo. E' un discorso che funziona si e no negli USA (dove sono iperprotettivi per certe cose e assolutamente folli per altre) ma, almeno in Europa, non potrebbe funzionare. Se le Lipo per uso aeromodellistico fossero veramente delle bombe innescate non ci sarebbe negoziante, importatore, produttore che si azzarderebbe a commerciarle in Europa. La prima volta che un utente privato, e sottolineo privato, si facesse decisamente male con un prodotto hobbystico, anche usato assolutamente impropriamente, ci sarebbe un giudice, e non del tutto a torto, pronto a fare un mazzo tanto a negoziante, importatore, produttore. Quantomeno ci proverebbe. Poi magari i periti di parte riuscirebbero a dimostrare che l'utente ha compiuto un gesto equivalente a mettere i maroni nel tritacarne. No. Se le vendono così come le vendono, foglietti d'avvertimento o no, sacche "blindate" optional o no, troppo pericolose non possono essere. Altrimenti sarebbe come dire che un detonante da fuochi di capodanno, quelli regolarmente prodotti secondo legge, può comunque esplodere improvvisamente e assolutamente imprevedibilmente lasciandolo tranquillo sul tavolo del soggiorno lontano da qualsiasi forma di calore o di innesco. |
16 ottobre 12, 23:18 | #419 (permalink) Top | |
User Data registr.: 11-01-2009 Residenza: bologna
Messaggi: 6.170
| Citazione:
Se non fossero pericolose non metterebbero fogliettini, poi chi ha detto che in negozio non succede niente ? http://www.baronerosso.it/forum/elim...ml#post2994297 Umberto | |
16 ottobre 12, 23:40 | #420 (permalink) Top |
User Data registr.: 28-01-2002 Residenza: Val Curone (AL)
Messaggi: 617
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Ciao, porto la mia piccola esperienza a proposito di incidenti con le lipo. Circa quattro mesi fa stavo caricando un pacco da 4000 mAh, 5s, a circa 0,5C, quindi assolutamente senza stressare le celle, che difatti, durante la carica erano a temperatura ambiente. Era la prima carica, però, che facevo utilizzando un nuovo bilanciatore, in quanto quello vecchio non funzionava più correttamente. Il nuovo bilanciatore ha una ventolina sul contenitore, che parte quando la temperatura interna supera una soglia impostata dal costruttore (MGM Compro). La faccio breve: a causa di un guasto (poi ho scoperto che un cavo di alimentazione della ventolina si era dissaldato..) la ventolina non parte e dopo circa 15 minuti di carica dal bilanciatore inizia ad uscire un filo di fumo... Appena visto ciò ho staccato tutto e mandato al produttore il bilanciatore (che era in garanzia) e che ora, sostituito, funziona egregiamente. Domanda: se non fossi stato presente durante la carica, cosa sarebbe potuto succedere? Faccio notare che non appena ho visto uscire il fumo ho staccato tutto, ma il contenitore del bilanciatore si stava già iniziando a sciogliere in un punto.. Probabilmente si sarebbe bruciato (la batteria se cortocircuitata è una piccola saldatrice) con tutte le conseguenze che si possono immaginare. Concludo dicendo che a mio parere non sono le lipo ad essere celle "bastarde", ma è il loro processo di carica ad essere "bastardo": cavetti di bilanciamento, bilanciatori, adattatori tra cavetti di bilanciamento e prese dei vari bilanciatori/carichini, errori nel programmare il carichino (con le ni-cd per esempio il più delle volte si caricava lasciando in automatico il carichino), tutte cose che aumentano la probabilità di commettere un errore. Ciao, Paolo.
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