FANTASTICO: beccata la bella HobbyKing

Originalmente inviato da Paglia

Stessa cosa vale per chi fa il furbino comprando dalla Cina e vendendo a cifre spropositate, allora facciamo che spezziamo le ossa un pò a tutti e risabiliamo un pò di parità? Il problema è che alla fine chi ci rimette siamo sempre noi.

C'è una differenza sostanziale: le aziende che comprano dalla Cina e vendono a cifre "spropositate" importano regolarmente, pagano trasporto, dazi, dogane e balzelli vari, in parecchi casi offrono anche assistenza post-vendita e si occupano in prima persona delle certificazioni (vere) dei prodotti che vendono e sono altri costi. A questo punto si tratta di vedere se i ricarichi siano o meno spropositati e su questo si può senz'altro discutere, ma tutto quello che viene prima (e sicuramente qualcosa mi è sfuggito) ha un suo notevolissimo peso. Perché solo per loro? Se libera concorrenza deve essere, che sia libera per tutti, non solo per alcuni.

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Originalmente inviato da Cesare de Robertis

Prova a vendere negli USA un apparto trasmittente senza la certificazione FCC e poi ne parliamo.


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Bisogna vedere una cosa ,che secondo me fa la differenza. La radio in questione è venduta dal magazzino DE. oppure arriva dalla Cina?
Se è venduta dalla Germania DEVE esserci certificazione e tutto il resto . Se viene dalla Cina ,no.
Se io negoziate importo dalla Cina sta a me fare tutte le certificazioni . Se io utente finale finale importo dalla Cina ,in teoria anche .
Esempio ,io ho acquistato dagli Usa 2 ricetrasmittenti ( lì di libera vendita) ,quà in teoria sono fuorilegge visto che escono a 5w e lavorano su frequenze riservate . Ma sono io che ho preso in America ,non la Midland che me le ha vendute in Italia . Non sò se mi spiego .
Anzi proprio sul sito dove le ho prese ,è scritto a caratteri cubitali che è compito dell'acquirente verificare che gli apparecchi rispettino le leggi e i regolamenti del proprio Paese . E se tanto mi dà tanto ,pure sul sito di HK ci sarà una cosa simile .

[giobalde]

Ecco quello che dice il sito tedesco(irlandese e forse , ma devo finire di verificare in un'isola felice)

Hobby King truffa i clienti?
Negli ultimi anni era divenuto un passatempo nazionale : io compero in Cina.
Gamma di prodotti vastissima, prezzo economico e pagamento facile con carta di credito o Paypal.
C' è un problema, Hobby King (dice il redattore ndt) aggira la normativa tedesca delle certificazioni, mettendo a disposizione certificati falsi (affermazione falsa, sono documenti che si trovano sul sito HK e che possono essere stati inseriti da chiunque, anche dal redattore ndt).
I produttori tedeschi lo sapevano, ma fino ad ora sono rimasti in silenzio, ora stanno esaminando la possibilità di adire le vie legali(quindi, sempre che sia vero tutto, sapevano chi era l'assassino, ma si sono ben guardati dal denunciarlo fino a quando non se lo sono trovati a mangiare a casa loro ndt)

[Peppe46]

Originalmente inviato da Badlucifer

Non serve mica conoscerti per darti dell'ipocrita...
Io mi permetto di giudicare, dato che tu stesso hai ammesso la tua incoerenza e la tua ipocrisia...
Non ti sta bene una cosa, ma se ti fa comodo invece ti sta bene eccome.
Ribadisco per l'ennesima volta che sei il prototipo perfetto dell'italiota.

I fatti e le pugnette non c'entrano...
Tanti cari saluti e ora fammi pure bannare

Bannare?
E Perchè?
Prendere per i culo i coglioni è il mio passatempo preferito.

In ogni caso se continui ad offendere, ci potrebbe essere qualche moderatore che si diverte meno di me.

[Badlucifer]

Originalmente inviato da Peppe46

Bannare?
E Perchè?
Prendere per i culo i coglioni è il mio passatempo preferito.

In ogni caso se continui ad offendere, ci potrebbe essere qualche moderatore che si diverte meno di me.

E poi sono io quello che offende....
Bravo bravo il bimbopeppe.....

[Peppe46]

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

C'è una differenza sostanziale: le aziende che comprano dalla Cina e vendono a cifre "spropositate" importano regolarmente, pagano trasporto, dazi, dogane e balzelli vari, in parecchi casi offrono anche assistenza post-vendita e si occupano in prima persona delle certificazioni (vere) dei prodotti che vendono e sono altri costi. A questo punto si tratta di vedere se i ricarichi siano o meno spropositati e su questo si può senz'altro discutere, ma tutto quello che viene prima (e sicuramente qualcosa mi è sfuggito) ha un suo notevolissimo peso. Perché solo per loro? Se libera concorrenza deve essere, che sia libera per tutti, non solo per alcuni.

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Da qualche parte, ho letto che produrre un I-Pod, costa mediamente 60 centesimi di dollaro ma quando lo vai a comperare, lo paghi 300 euro.
Partendo da questo discorso, i prezzi che fa HobbyKing, secondo me sono coerenti alla qualità del materiale che vende.
Se poi vuoi qualche "griffa" la paghi piu o meno come dalle altre parti.
Il discorso è che l'australiano, ha saputo ben gestire la sua attività, eliminando diversi passaggi intermedi e "tangenti" di importatori, disributori, ecc.
Ogni passaggio di mano delle merci, costa, in quanto chi compra a 10, come minimo deve rivendere a 12, tanto per dare i numeri...
L'abilità di mister HobbyKing, sta proprio nel gestire questo business col minimo dispendio di energie e personale, servendosi prevalentemente di Internet.
Tutto questo non avrebbe senso seguendo le vie "normali" e sicuramente il singolo prodotto arriverebbe al cliente finale (leggi modellista, o presunto tale) con prezzi ben maggiori di quelli che pratica.
La ditta in questione, non vende solo in Italia ma in tutto il mondo, quindi non credo che sia una questione di "itaglianità" ma di saper far bene i conti e gli affari.

[Personal Jesus]

Bah...

Io non voglio fare l'ingenuo e dire che non ho mai comprato da HK.
C'ho comprato più di una volta.
Però mi sembra anche ipocrita affermare che i suoi prodotti siano da considerare a tutti gli effetti al pari di un prodotto anche solo fabbricato in Italia o Germania.
Se costano quello che costano, è inutile nascondersi dietro un dito, è perchè li producono in Cina (che non è una democrazia) e che è un paese un po' meno "civile" di qualsiasi democrazia occidentale.
Domanda retorica: ma voi ci andreste a vivere in Cina? O ipoteticamente, vorreste che vostro figlio trovasse lavoro in una fabbrica cinese?

E, ripeto, non voglio difendere o giustificare nessuno. L'ho già detto, da HK, c'ho comprato anche io, dichiarando tutto quello che dovevo dichiarare e pagando la mia giusta dogana.
Però ripeto, dire che HK sia "l'arcangelo Gabriele" proprio no. E tutti noi lo sappiamo.

Infine, secondo me, c'ha ragione Cesare. Se non hanno truffato nessuno e, anzi, sono stati truffati a loro volta, io, al loro posto, non avrei che da temere niente e mi sarei già affrettato a tirare fuori la dichiarazione di conformità buona.
E mica per una questione di moralità. Anzi, proprio il contrario, per una mera questione venale. Ossia che, più mi tengono in sospeso le vendite della radio e di altri articoli con sta "bega legale" e più ci perdo vendite e denaro.

Originalmente inviato da giobalde

Ecco quello che dice il sito tedesco(irlandese e forse , ma devo finire di verificare in un'isola felice)

Hobby King truffa i clienti?
Negli ultimi anni era divenuto un passatempo nazionale : io compero in Cina.
Gamma di prodotti vastissima, prezzo economico e pagamento facile con carta di credito o Paypal.
C' è un problema, Hobby King (dice il redattore ndt) aggira la normativa tedesca delle certificazioni, mettendo a disposizione certificati falsi (affermazione falsa, sono documenti che si trovano sul sito HK e che possono essere stati inseriti da chiunque, anche dal redattore ndt).
I produttori tedeschi lo sapevano, ma fino ad ora sono rimasti in silenzio, ora stanno esaminando la possibilità di adire le vie legali(quindi, sempre che sia vero tutto, sapevano chi era l'assassino, ma si sono ben guardati dal denunciarlo fino a quando non se lo sono trovati a mangiare a casa loro ndt)

Quindi se la rdio viene venduta in Cina dal sito .com e non dal magazzino .de ,quindi spedita dalla Cina , i vari produttori /rivenditori tedeschi/europei s'attaccano alla ciolla in quanto io cliente vado a pigliarmi la merce dove mi pare .

[chetto1965]

In ogni caso se Robbe ritiene che ci possano essere gli estremi per un'azione legale sicuramente passerà la faccenda ai propri legali ed entrambe le parti si faranno le ragioni.

Al momento è presente una certificazione contraffata in maniera plateale sul sito HK in un'area in cui tutti possono mettere di tutto.

Staremo a vedere, però per ora nessuno è un truffatore e nessuno è un danneggiato dal punto di vista legale... le conclusioni che ciascuno vorrà trarre saranno ovviamente opinioni personali.

E questa è appunto la mia opinione... ho comprato diverse volte da HK in Cina ed in Germania ed ho ottenuto quello per cui ho pagato, senza griffe ma funzionante.


Saluti

Andrea

[romoloman]

Rimane il fatto che il file in questione fosse in un'area dove potevo mettercelo anche io....
Quindi che la stessa rivista che ha fatto lo scoop possa aver fabbricato il medesimo...
Visto che io non l'ho comprata, si può sapere cosa arriva dentro la scatola ?

Ulteriore domanda... visto che la vende anche TurnigyItalia, con che certificazione la vende ???

La stessa radio viene anche venduta da giantcod con nome diverso... anche li con che certificazione ?

Non è che si sta montando un caso visto che le radio di marca stanno perdendo un po' i colpi ???