Il principiante, considerazioni e sfogo.

[estense]

fare le cose cecamente "peché me l'ha detto lui"

c' é una caratteristica abbastanza ricorrente nei consigli dei "nonnetti", ed é che difficilmente sono redatti stile "verbo".
Ne trovi in giro veramente pochi dove non si dica: "si fa cosí, perché ......, altrimenti succede che ........"
quindi non perché (con la erre) l' ha detto lui, ma perché questa é la soluzione migliore: teoricamente corretta, piú affidabile, funzionale, pratica, economica, duratura, esteticamente piú valida etc, etc.
e se ti piace soffrire ti dice anche "altrimenti ....."

[Baochan]

Originalmente inviato da estense

c' é una caratteristica abbastanza ricorrente nei consigli dei "nonnetti", ed é che difficilmente sono redatti stile "verbo".
Ne trovi in giro veramente pochi dove non si dica: "si fa cosí, perché ......, altrimenti succede che ........"
quindi non perché (con la erre) l' ha detto lui, ma perché questa é la soluzione migliore: teoricamente corretta, piú affidabile, funzionale, pratica, economica, duratura, esteticamente piú valida etc, etc.
e se ti piace soffrire ti dice anche "altrimenti ....."

Difatti, questo è il motivo per cui sto qui a leggere i post di questo forum... in altri mondi che non siano questo del modellismo, molte volte succede di trovare "il verbo", e li sta al neofita chiedere "peRché?".
Ad esempio non è raro trovare il professore universitario che spiega la formula di fisica come la bibbia... e questo secondo me è il punto di differenza, lui lo fa perché deve, voi lo fate perché avete la passione dentro!!!

(Non me ne vogliano i professori di fisica, ma io ho avuto la sfortuna di trovarne alcuni così...)

[Luigi004]

L' aeromodellista principiante di una volta.

Vabbè ,termino qui le mie considerazioni e lo sfogo, ma sono rattristato per il presente ed il futuro della nostra passione che vedo sempre più in mano a commercianti e giocattolai e sempre di meno nel cuore di AEROMODELLISTI.
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Guarda, io ho 46 anni e ho cominciato presto con i modelli, quindi VVC con motori .049 McCoy, poi Supertigre, poi veleggiatori R/C , si andava a volare in corriera o in treno, si costruiva etc.

Da bambino immaginavo e sognavo un elicottero elettrico , ma non esisteva perche' la tecnologia di allora non ci arrivava.Adesso ho rimesso i pollici su un radiocomando comprando il DF 004 , elicotterino cinese, e mi diverto pur non avendolo costruito, e mi godo ogni secondo di hovering guardando un trappolino che integra tecnologia, elettronica avanzata e economia di costruzione.

Ho visto che in tutti gli hobby per fortuna ci sono diverse correnti di pensiero:
nel radiantismo , altro hobby che coltivo, c'e' chi apre il portafoglio e sborsa n migliaia di euro per gli apparati, chi non esagera e si costruisce qualcosa, come il sottoscritto, e chi puo' o vuole costruirsi tutto.

Un dato comune e' che la spesa e' abbastanza indipendente dal reddito, dipende piu' che altro dall' "assatanamento" dei soggetti.

Concludo dicendo che c'e' posto per tutti, ovviamente preferisco i non giocattolai, ma ognuno e' libero di trarre soddisfazioni dai modelli come meglio crede,una considerazione che lessi in campo radiantistico era di una persona che si dichiarava assolutamente inetta come manualita' , ma che amava molto l'attivita' di radioamatore,come caso estremo a qualcuno puo' far piacere far volare modelli , senza pero' essere molto capace a costruirseli o a settarli.

Cordiali saluti

Luigi

[favonio]

Originalmente inviato da chetto1965

Ciao a tutti
c
Seguendo il ragionamento di Fai allora per divertirsi a guidare un'auto bisogna per forza averla costruita con le proprie mani e realizzarsi tutte le manutenzioni da soli ....

Andrea

No non è necessario ma è come avere dei figli senza....preliminari.


Per FAI vorrei solo obiettare che, perlomeno a me, l'aeromodellismo piace in se e non perchè avrei voluto volare e non potendolo fare ho cercato un valido surrogato. Per il resto penso che tutto sommato se il numero di aeromodellisti è aumentato non cambia o sminuisce il valore di coloro che intendono l'aeromodellismo come ricerca e sperimentazione. Vuol dire che anzichè andare a fare il collante con acetone e pellicola fotografica (visto che il commercio ci da il collante bello che pronto) troveremo la Poesia trafficando con le fibre di boro o comunque costruendoci il modello a nostra immagine e somisglianza. Certo capiterà sempre di essere guardati dall'alto in basso ma lo sarà sempre da coloro che non meritano neppure di capirti.

Ciao da Mauro.

[cristianointhesky]

Originalmente inviato da fai4602

E pure artigiani che lavoravano pure la domenica.
Ma con calma, pazienza e sacrificio si costruivano il modello e pregustavano il momento del collaudo, senza fretta, assaporando ogni ora tolta al sonno per quel momento.

CaSSo, piu o meno è quello che fo io. Lo so, ripondo con 2 settimane di ritardo. Ma meglio tardi che mai, no? Pensavo di essere un povero cretino perchè mi sveglio 3 ore prima (la sera devo addormentare mia figlia di 19mesi con mia moglie ed alla fine crollo anche io) per scotennare legnetti e renderli aeriformi.
Mah. Vedo che non sono l'unico cretino, almeno... .
Salutoni, gente. Salutoni.

Ps: scusate se non partecipo al dibattito e non do il mio voto. Ma non me ne frega quasi nulla. Piuttosto consiglierei di aprire una nuova discussione ed intitolarla: "quanto è screanzato Fai4602 ?"

[ventus]

Bella discussione!!

[celtec]

Purtroppo mi sono accorto troppo tardi di questa discussione.
Premesso che concordo al 100% con fai, il modellismo vero con la M maiuscola nasce probabilmente da frustrazioni giovanili e da un'insanabile voglia di volare.
Personalmente ho iniziato circa 35 anni fà (ora ne ho 46 ) con mio padre con il quale costruivo insieme dei modelli in balsa e carta a volo libero dove la conoscenza dell'aerodinamica era indispensabile per ottenere dei risultati.
Successivamente sono passato al volo ad elastico e al volo vincolato a motore ( Possedere una radio a quei tempi era un sogno ).
Gli studi, il tempo sempre tiranno e il lavoro mi hanno portato via questo meraviglioso hobby sino a qualche tempo fà quando ho ripreso esattamentre da un modello ad elastico è più precisamente Hawker della West Wings.
Per ritornare al tema principale effettivamente anche io ho notato la tendenza, come già ho sottolineato in un'altra discussione, dei principianti a non voler leggere, a fare solo domande e a sentirsi onnipotenti dopo solo un mese ( c'è gente in questo forum che dopo un walkera 36 e un paio di mesi pretende di scrivere un manuale ).
Saluti
Alessandro

[batman]

Vorrei riassumere quello che è stato detto finora.
In una frase, sola.
Sembrerebbe impossibile, ma si può fare.
la frase è:
"Vivere non è necessario, ma navigare sì!"

La vita è un viaggio iniziatico, che si conclude solo con la morte fisica o spirituale.

Chi non capisce questo concetto non può aver imparato a VIVERE, ma vive di riflesso, di rimbalzo, di eco, una vita di seconda mano.

Vogliamo sempre vivere vite di seconda mano, essere Figli Di Un Dio Minore?

Fate pure, non è per me.
Si può godere anche dell' attimo in cui ci si sveglia, ci si lava la faccia, si beve un bicchier d' acqua, purchè si sia COSCIENTI di quello che si sta facendo.
Gli animali vivono il presente, non hanno memoria speculativa, passato e futuro per loro non esistono.

Però vivono il presente.

Noi, a volte, neanche quello.

No, questa non è neanche vita di seconda mano.

è buttare via l' unica possibilità che ci è data dall' Universo.

E io NON la butterò via!

per questo continuerò a fare qualcosa di mio, che sia inventare, progettare, costruire, assemblare, anche comperare già fatto qualcosa, se mi piace e perchè mi piace, e volare.

Chi mi conosce lo sa (Tomba dixit) e capirà cosa voglio dire.
Per gli altri, datevi una mossa.

L' autobus è già passato, e non aspetta alla fermata.
Aspetta solo al capolinea, ma ormai è troppo tardi.

Come dice il poeta Gilbert, nell' "Ode al Giudizio Finale":

"..e di ali e di falce spogliato ormai,
sui mondi distrutti
dorme il tempo immobile."

[CantZ506]

Crisi psico-mistica?

[markus]

Originalmente inviato da batman

Vorrei riassumere quello che è stato detto finora.
In una frase, sola.
Sembrerebbe impossibile, ma si può fare.
la frase è:
"Vivere non è necessario, ma navigare sì!"

La vita è un viaggio iniziatico, che si conclude solo con la morte fisica o spirituale.

Chi non capisce questo concetto non può aver imparato a VIVERE, ma vive di riflesso, di rimbalzo, di eco, una vita di seconda mano.

Vogliamo sempre vivere vite di seconda mano, essere Figli Di Un Dio Minore?

Fate pure, non è per me.
Si può godere anche dell' attimo in cui ci si sveglia, ci si lava la faccia, si beve un bicchier d' acqua, purchè si sia COSCIENTI di quello che si sta facendo.
Gli animali vivono il presente, non hanno memoria speculativa, passato e futuro per loro non esistono.

Però vivono il presente.

Noi, a volte, neanche quello.

No, questa non è neanche vita di seconda mano.

è buttare via l' unica possibilità che ci è data dall' Universo.

E io NON la butterò via!

per questo continuerò a fare qualcosa di mio, che sia inventare, progettare, costruire, assemblare, anche comperare già fatto qualcosa, se mi piace e perchè mi piace, e volare.

Chi mi conosce lo sa (Tomba dixit) e capirà cosa voglio dire.
Per gli altri, datevi una mossa.

L' autobus è già passato, e non aspetta alla fermata.
Aspetta solo al capolinea, ma ormai è troppo tardi.

Come dice il poeta Gilbert, nell' "Ode al Giudizio Finale":

"..e di ali e di falce spogliato ormai,
sui mondi distrutti
dorme il tempo immobile."

Noi Incivili ed Inospitali Romani ti diciamo:" Nu o beve er vino ,che te fà male!" (e l'artre cose te fanno pure peggio.....)