03 agosto 10, 14:57 | #41 (permalink) Top |
Guest
Messaggi: n/a
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Forse, prima di tutto, sarebbe importante interrogarsi ed interrogare intorno al curriculum del pilota e se questo si dovesse rivelare dubbio o non adeguato, cercare di capire chi e in base a quali valutazioni ha dato il nulla-osta perché potesse volare in quell'ambito. ---------------------------------------- |
03 agosto 10, 15:18 | #42 (permalink) Top | |
User | Citazione:
secondo me la prima cosa da capire è come è possibile che stesse volando SOPRA gli spettatori. In ogni caso non avrebbe dovuto arrivarci mai, nemmeno se avesse avuto la radio sorda, visto che un modello del genere in manifestazione DEVE avere un failsafe che in caso di perdita del segnale spegne il motore e lo butta immediatamente in vite lì dove si trova; alettoni e timone a fondo corsa dalla stessa parte, profondità tutto a cabrare, che significa vite immediata sul posto. Come è possibile che sia arrivato sulla gente? questa è la prima cosa da capire, perché una cosa del genere non si possa verificare mai più.
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03 agosto 10, 15:39 | #43 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Basta solo tener conto dell'inerzia, della velocità e dell'altezza a cui si trova... per rendersi conto che non è tecnicamente possibile fare una cosa del genere. | |
03 agosto 10, 16:00 | #44 (permalink) Top |
User | al massimo fa qualche metro, ma rallentato dal frullino e a motore spento.
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03 agosto 10, 16:02 | #45 (permalink) Top |
User | proprio per evitare che succeda di nuovo che se ne parla, la sicurezza non è mai troppa, e ogni incidente, anche il peggiore, ha qualcosa da insegnare.
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03 agosto 10, 16:33 | #46 (permalink) Top |
User Data registr.: 21-07-2006 Residenza: Ferrara - Molinella
Messaggi: 3.526
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un modello di una certa massa ad una certa quota e velocità non è detto che cada in verticale nel punto ove entra il fail safe......perchè se è a 10 metri dal suolo è una cosa , se è a 150 / 200 è un'altra.... e cmq sono tutte ipotesi ...non sappiamo esattamente come è andata, le autorità indagano... purtroppo è andata a finire nel peggiore dei modi... che questo ci aiuti a migliorare sempre di più la sicurezza anche se l'imponderabile è impossibile escluderlo.. |
03 agosto 10, 16:57 | #47 (permalink) Top |
User Data registr.: 25-07-2004 Residenza: Trieste
Messaggi: 5.667
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La sicurezza completa non esiste. Quando si perde il controllo del modello, è istintivo cercare di recuperarlo e stabilizzarlo perdendo qualche secondo. Se in questo tempo non si riesce a riprendere il controllo, si pensa a spegnere il motore e di limitare i possibili danni. Questi pochi secondi persi nel tentativo di aggiustare la traiettoria del modello, possono portare il veivolo, che volava in una zona di sicurezza, in qualsiasi luogo pericoloso per la sua caduta. Questa è una reazione istintiva generale. Quello che ci manca, è allenarci a reagire immediatamente con manovre appropriate in caso di difficoltà. Questo esercizio, servirebbe per il rilascio di un patentino obbligatorio per chi frequenta campi di volo molto frequentati. Naturalmente anche questo, non eviterebbe incidenti particolari. Naraj. |
03 agosto 10, 17:03 | #48 (permalink) Top |
User Data registr.: 02-07-2007 Residenza: Forlì
Messaggi: 2.182
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Quando si vola in due alla volta, con modelli di una certa stazza e senza un programma ben preciso, può capitare che per una incomprensione un modello vada dove non deve andare; insomma quando non si vola da soli i rischi si moltiplicano.
__________________ Quello che conta non é l'arma, é l'uomo. (Tremal Naik) |
03 agosto 10, 17:09 | #49 (permalink) Top |
Gran Decapo Data registr.: 18-03-2007
Messaggi: 14.606
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Venti e più anni fa, assieme ad un amico organizzammo la ripresa di una importante manifestazione che si era svolta negli anni precedenti sull'aeroporto di Cremona: il Padus Valley Meeting. L'aeroporto è una striscia lunga 800 metri, ma larga solamente, nel punto massimo 140 metri con una pista in asfalto di 30 metri. Chiedemmo tutti i permessi necessari alle varie autorità e disponemmo le transenne a 60 metri dal bordo pista, posizione che fu approvata da tutti. Ad un maxi acro, erano i primi che si vedevano allora, in un passaggio a 30 metri di quota parallelamente alla pista e sul centro di questa, si ruppe l'elica. La radio andò in tilt, il modello fece un bel frullino e cadde in mezzo alla gente........senza colpire nessuno. |
03 agosto 10, 17:15 | #50 (permalink) Top |
Giorgio vola anche per noi. Data registr.: 26-10-2006 Residenza: SARZANA
Messaggi: 2.725
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Intanto ,come prima precauzione .... modelli che superano in peso e dimensioni i classici 5.Kg e 2 mt. di a.a. DOVREBBERO essere regolamentati in modo restrittivo e gli stessi piloti avere un patentino che comprovi la loro capacità nel pilotarli.( non è una novità.... ed in Paesi aeromodellisticamente evoluti... viene fatto). L'organizzazione della Manifestazione ha il dovere di intervenire immediatamente se le più elementari norme di sicurezza vengono infrante(esiste ampia casistica negativa in merito). Poi....naturalmente esperito tutto quanto, l'imponderabile è sempre in agguato. Sicuramente ,però, si è assistito (ed è andata bene) a molti episodi di estrema faciloneria e sottovatutazione del pericolo che il ns. Hobby comporta. Giorgio |
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