Che lavoro fanno i campioni?

[pierino]

Originalmente inviato da snioff

Leggendovi per ora traggo le seguenti conclusioni:

1. ci sono due insiemi di campioni: quelli in categorie meno onerose e campioni in quelle più onerose.
2. per le meno onerose si può essere delle persone “normali” (lavoro normale, famiglia sulle spalle, mutuo?) ma comunque c’è una cultura familiare che agevola la pratica.
3. per le più onerose (F3A, elicotteri), tra materiali, tempi di allenamenti, tempi di trasferte, ecc.. l’impegno è così alto che si deve avere necessariamente le “spalle coperte”.

Ho riassunto più o meno bene?

Benissimo!Per esempio:in F3A abbiamo diversi ragazzi alcuni molto bravi alcuni eccezzionali e non faccio i nomi perchè sappiamo bene chi sono,e perchè emergono?Perchè per fortuna,hanno:tanto talento e babbo che lavora dentro e fuori del campo come un matto.Del talento non te ne fai nulla se non hai i mezzi buoni.Poi ci sono anche i campioni Marco Seba Luca,ma questi dal punto di vista del babbo, hanno già scollinato,però sono lì.I babbi intendo.

[pierino]

Originalmente inviato da mikysbm

questo e' esplicativo

Purtroppo sì.

[Renato Privitera]

Originalmente inviato da MarcAntonio

...................
Il 99,99% fa l'hobby e si diverte da matti, con pochi soldi, con modelli medio-piccoli. Questo enorme blocco di appassionati poi servono come base anche per lo sport che altro non è che promozione di prodotti aeromodellistici per riviste. Non è uno sport riconosciuto l' F3A altre categorie aeromodellistiche.
E' un finto sport, o comunque un'attività di nicchia che farebbe venir da ridere ad una persona "normale".

In Italia invece sembra che l'hobby stia sparendo, ossia il mettere insieme un modello volante con pochi spiccioli non è una cosa che riscuote approvazione, come lo è invece in USA. Lo spirito dell'Aeromodellismo qui non l'ho trovato da nessuna parte.

Ormai "bisogna" avere il modellone da 2000€ per essere un "aeromodellista" serio, e magari invece non si sa come incollare 2 legnetti con l'epossidica.
......

Questa e' esattamente l'impressione che ho avuto io frequentando i forum Usa e confrontando con quello che si vede da noi.......
E sinceramente devo dire che non mi riconosco appartenente a questa realta' . Che chiunque la pensi come vuole.....

[CiiiP]

Originalmente inviato da Renato Privitera

Questa e' esattamente l'impressione che ho avuto io frequentando i forum Usa e confrontando con quello che si vede da noi.......
E sinceramente devo dire che non mi riconosco appartenente a questa realta' . Che chiunque la pensi come vuole.....

Sono felice di comunicarvi che qui al mio campo volo Aero Club La Fenice Rimini ci sono tantissimi modellisti tuttofare. Non che siano dei microfalegnai o maestri nell'arte dell'aereodinamica applicata, ma che si divertono come dei bambini a creare aerei con polistirolo, carta da pacchi e pezzi di canne da pesca, il tutto con una sana elettronica a bassissimo costo, ma dignitosa e gratificante.

Per dirne una; Uno dei nostri una domenica venne con un MB339 a kerosene e la domenica dopo con un cosino in polistirolo da 40cm e con entrambi si divertiva un mondo, ogni modello aveva le sue caratteristiche principali a cui applicarsi per potersi comunque divertire.

Mi sento molto fortunato a poter andare al mio campo volo con lo SlowCombat del mitico "Il Zott" e poterci volare senza che nessuno mi rida dietro, anzi; ho avuto compliemeti per la stabilità in volo e richieste dui progetti anche da gente con modelli da ben oltre i 2000 euri.

Siete tutti invitati al campo volo di Rimini per un volo tra i peggio modelli esistenti.

[pierino]

Originalmente inviato da Renato Privitera

Questa e' esattamente l'impressione che ho avuto io frequentando i forum Usa e confrontando con quello che si vede da noi.......
E sinceramente devo dire che non mi riconosco appartenente a questa realta' . Che chiunque la pensi come vuole.....

Concordo.Io sono uno di quelli che fà la F3A dove se non hai il modellone non fai niente,ma fino a 2 anni fà,il modellone,entrava in laboratorio sotto forma di tessuto e tavolette e usciva pronto al volo.Poi sono subentrati problemi di tempo(ho dovuto scegliere:costruire o volare?)Purtroppo ho scelto la seconda e ho perso il 70%del gusto.Vincere,la finale di sport con un modello fatto da mè,non ha avuto prezzo ,per il resto.........Però,voglio dire una cosa.é dà tantissimi anni che non vedo in molta gente,la voglia di attingere all'esperienza altrui e la mentalità di costruire o assemblare,con consapevolezza e cognizione.La filosofia dalle mie parti,per 80% delle persone è: basta che voli non si sà perchè o percome ma vola.Al campo c'è uno che si fà modelli da paura che volano da dio,che sà pilotare?Non ascoltiamolo "lui"fà le gare.Oppure ti chiedono come sistemare un modello e poi?Lo lasciano comè perchè vuoi fargli fare una cosa troppo difficile.La risultante,é:Modelli fatti male anche se pronti al volo.Buttiamo via l'esperienza altrui e un hobby fantastico.Perchè?

[Gene57]

Originalmente inviato da Renato Privitera

Questa e' esattamente l'impressione che ho avuto io frequentando i forum Usa e confrontando con quello che si vede da noi.......
E sinceramente devo dire che non mi riconosco appartenente a questa realta' . Che chiunque la pensi come vuole.....

ci sono possono essere differenti approcci al modellismo : quello ludico e quello sportivo
sicuramente quello ludico ragruppa di gran lunga la maggioranza ; se ipotizziamo che in Italia ci siano 12/15000 aeromodellisti a vari livelli (sparo dei numeri ma immagino che la cifra sia piu' o meno quella) ; gli agonisto sono circa 500, cioe' quelli in possesso di tessera sportiva che partecipano ai vari campionati
fra l'altro credo che la maggior parte dei piloti agonisti voli anche con modelli "normali" dunque possiamo dire che l'aeromodellismo per puro divertimento raggruppa quasi il 100% degli aeromodellisti
c'e' anche da dire che moltissimi modellisti che affrontano il modellismo per puro divertimento lo fanno con dei supermodelli che spesso costano ben di piu' di un modello da competizione
pertanto considerare chi fa "sport" cioe' modellismo a livello agonistico dei modellisti d' "elite" non e' del tutto vero
e' solo un modo di vivere il nostro hobby come confronto con gli altri o come lavoro di gruppo (in alcune gare internazionali F3J andiamo anche in 15/20 italiani)
e non lo si fa necessariamente per "vincere", ma spesso e volentieri solo per confrontarsi con gli altri di pari grado
io ad esempio partecipo alle gare di F3J ed il mio unico obiettivo e' solo quello di cercare di non arrivare ultimo... e spesso ci riesco
g.generali

[pazzopilota]

Originalmente inviato da dtruffo

Non so se ti riferisci ai campioni in generale o all'aeromodellismo in particolare.

Posso assicurarti che il Campione del Mondo in carica F3J (un certo Giovanni Gallizia di Milano) e' un ragazzo normalissimo, che studia e non dedica poi cosi' tanto tempo all'allenamento ed i suoi modelli spesso sono fonte di lazzi, in quanto, diciamolo con un eufemismo, non propio curatissimi esteticamente. Di sponsor.... nemmeno l'ombra, se non forse un modello o due omaggiati dai produttori a fronte della conquista del titolo.

La radio se la compra, come i servi ed i modelli e, cosa ben piu' pesante, si paga le trasferte in giro per Italia, Europa, Asia etc per partecipare alle gare.

E' sicuramente uno sforzo non da poco, non nelle possibilita' di tutti, ma non inaviccinabile come puo' sembrare


Certo che vola con una certa assiduita', partecipa a molte gare, ma il fatto e' che (come anche i fratelli) il volo lo ha nel sangue.

Lo stesso vale per altri piloti Italiani di ottimo livello internazionale.

Come in tutto per eccellere sono necessarie alcune cose:

Naturale predisposizione (e non la puo' dare nessuno se non il Padreterno)
Umilta' (quella che ai piu' manca)
Disponiobilita' al Sacrificio (e anche qui se ne vede molto poca)

Senza queste, sono solo parole

OTTIMA la tua risposta - NIENTE da aggingere!

Spero solo che lo capiscono in molti come ti esprimi, ma se l´hó afferato anch´io.....

salutoni

[snioff]

Originalmente inviato da MarcAntonio

In Italia invece sembra che l'hobby stia sparendo, ossia il mettere insieme un modello volante con pochi spiccioli non è una cosa che riscuote approvazione.... Ormai "bisogna" avere il modellone da 2000€ per essere un "aeromodellista" serio.....

Eccomi qui, sono tornato dal lavoro, ho mangiato, sbaciucchiato moglie e pupo, cambiato il pannetto e alle 9 emezza di sera sono pronto per iniziare le mie attività modellistiche per ........ diventare un campione.
Si, nell'altra vita.
Tra un pò vado a dormire se no domani se non sono lucido a lavoro mi ammazzo io e il mio collega (già una volta ci ero quasi .....).
Non mi date addosso, sto scrivendo si, ma ho il calibro nella mano per tentare di recuperare da un pezzo si dialluminio un supporto per moterello. Sciocchezze; è quello che riesco a fare (ora prendo le misure e domani forse taglio, bene inteso, che vi credevate)

Anche io straquoto MarcAntonio, Renato Privitera, Ciip.

Tanto, tanto tempo fa, quando frequentavo il mio campo di volo mi presentai col mio modellozzo fatto da me da disegno. Motoaliante con ala centinata (balsa metodo a pacchetto) longheroni in ramino (brico) , fusoliera in compensato di pioppo (rivenditore legno all'ingrosso). L'ala era ricoperta in termoreatraibile (uau!), ma la fusoliera era ricoperta in carta da pacchi marrone (impermiabile e antimiscela no?), carrello di alluminio fatto da me (leggero) e ruote fatte con i galleggianti da pesca (leggerissimi). A me piaceva, vi assicuro che era tutto dritto o perpendicolare o allineato. Insomma era costruito bene, ma con materiali di recupero dove potevo (l'ala doveva essere perfetta). Commenti: non fu molto apprezzato perche era "non elegante", non lucido, non colorato, non da scatola, non all'ultima moda. E allora ma v.... Rimasi molto deluso "dall'accoglienza". Ammazza ad incoraggiare le nuove leve!
A me piace più l'approccio, detta alla MarAntonio, all'americana.

[CiiiP]

Originalmente inviato da snioff

Eccomi qui, sono tornato dal lavoro, ho mangiato, sbaciucchiato moglie e pupo, cambiato il pannetto e alle 9 emezza di sera sono pronto per iniziare le mie attività modellistiche per ........ diventare un campione.
Si, nell'altra vita.
Tra un pò vado a dormire se no domani se non sono lucido a lavoro mi ammazzo io e il mio collega (già una volta ci ero quasi .....).
Non mi date addosso, sto scrivendo si, ma ho il calibro nella mano per tentare di recuperare da un pezzo si dialluminio un supporto per moterello. Sciocchezze; è quello che riesco a fare (ora prendo le misure e domani forse taglio, bene inteso, che vi credevate)

Anche io straquoto MarcAntonio, Renato Privitera, Ciip.

Tanto, tanto tempo fa, quando frequentavo il mio campo di volo mi presentai col mio modellozzo fatto da me da disegno. Motoaliante con ala centinata (balsa metodo a pacchetto) longheroni in ramino (brico) , fusoliera in compensato di pioppo (rivenditore legno all'ingrosso). L'ala era ricoperta in termoreatraibile (uau!), ma la fusoliera era ricoperta in carta da pacchi marrone (impermiabile e antimiscela no?), carrello di alluminio fatto da me (leggero) e ruote fatte con i galleggianti da pesca (leggerissimi). A me piaceva, vi assicuro che era tutto dritto o perpendicolare o allineato. Insomma era costruito bene, ma con materiali di recupero dove potevo (l'ala doveva essere perfetta). Commenti: non fu molto apprezzato perche era "non elegante", non lucido, non colorato, non da scatola, non all'ultima moda. E allora ma v.... Rimasi molto deluso "dall'accoglienza". Ammazza ad incoraggiare le nuove leve!
A me piace più l'approccio, detta alla MarAntonio, all'americana.

E chissà il perchè, di solito, chi fa questi commenti è sempre quello che al campo c'è sempre ma senza modello. Vero o no?

[stefaros]

Originalmente inviato da CiiiP

E chissà il perchè, di solito, chi fa questi commenti è sempre quello che al campo c'è sempre ma senza modello. Vero o no?

Quoto.Verissimo.Tanti bravi a criticare ma non li vedi mai volare