Che lavoro fanno i campioni?

[dtruffo]

Paoloe sante... chissa' se trovando un buon aeromodellista che di mestiere fa comunicazione.... riusciremo mai a fare un po' di promozione ...

[snioff]

Leggendovi per ora traggo le seguenti conclusioni:

1. ci sono due insiemi di campioni: quelli in categorie meno onerose e campioni in quelle più onerose.
2. per le meno onerose si può essere delle persone “normali” (lavoro normale, famiglia sulle spalle, mutuo?) ma comunque c’è una cultura familiare che agevola la pratica.
3. per le più onerose (F3A, elicotteri), tra materiali, tempi di allenamenti, tempi di trasferte, ecc.. l’impegno è così alto che si deve avere necessariamente le “spalle coperte”.

Ho riassunto più o meno bene?

[dtruffo]

Originalmente inviato da snioff

Leggendovi per ora traggo le seguenti conclusioni:

1. ci sono due insiemi di campioni: quelli in categorie meno onerose e campioni in quelle più onerose.
2. per le meno onerose si può essere delle persone “normali” (lavoro normale, famiglia sulle spalle, mutuo?) ma comunque c’è una cultura familiare che agevola la pratica.
3. per le più onerose (F3A, elicotteri), tra materiali, tempi di allenamenti, tempi di trasferte, ecc.. l’impegno è così alto che si deve avere necessariamente le “spalle coperte”.

Ho riassunto più o meno bene?

piu' o meno hai fotografato la cosa.

Come in tute le cose c'e' l'attivita' piu' onerosa e quella piu' abbordabile.

L'appoggio della famiglia e' comunque indispensabile sia dal punto di vista economico che dal supporto pratico / psicologico, soprattutto se si parla di giovani che magari non sono autonomi economicamente a anche solo per gli spostamenti.

Alla base di tutto comunque rimane la volonta' di dedizione all'attivita' e l'impegno costante che si vuole dedicare. Allenarsi non sempre e' divertente, anzi spesso e' monotono e faticoso. Uscire di casa con parecchi gradi sotto zero al mattino presto per andare a fare lanci di prova per testare condizioni particolari normalmente lo fa solo chi e' molto convinto, gli altri preferiscon starsene al calduccio nel lettone....

[marcopatton]

Originalmente inviato da snioff

Leggendovi per ora traggo le seguenti conclusioni:

1. ci sono due insiemi di campioni: quelli in categorie meno onerose e campioni in quelle più onerose.
2. per le meno onerose si può essere delle persone “normali” (lavoro normale, famiglia sulle spalle, mutuo?) ma comunque c’è una cultura familiare che agevola la pratica.
3. per le più onerose (F3A, elicotteri), tra materiali, tempi di allenamenti, tempi di trasferte, ecc.. l’impegno è così alto che si deve avere necessariamente le “spalle coperte”.

Ho riassunto più o meno bene?

hai riassunto SOLO la parte economica.

ciao Patton

[snioff]

Bhe si, è il titolo della discussione.

Credo che se non c’è la componente economica non si ha la possibilità di esprime passioni, talenti, dedizioni ecc.. ecc..Un po’come quando si sente dire di trovarsi un lavoro perché la sera non si può mangiare solo una bistecca di amore.
Ne convieni?

[agorano]

Originalmente inviato da snioff

Bhe si, è il titolo della discussione.

Credo che se non c’è la componente economica non si ha la possibilità di esprime passioni, talenti, dedizioni ecc.. ecc..Un po’come quando si sente dire di trovarsi un lavoro perché la sera non si può mangiare solo una bistecca di amore.
Ne convieni?

ti concordo in pieno alla fine se non hai un po di soldi da investire e far si che ti notino non vai da nessuna parte

[Gene57]

Originalmente inviato da agorano

ti concordo in pieno alla fine se non hai un po di soldi da investire e far si che ti notino non vai da nessuna parte

diciamo che alla fine i soldi, in certe categorie, sono assimilabili ad alla spesa "standard" che uno puo' dedicare ad una qualunque altra passione
quanto costa un abbonamento ad un campionato di calcio ? e quanto le trasferte per seguire la squadra ? stessa cosa per altre passioni .. moto, sci, auto... ecc.ecc...
ma purtroppo, anche primeggiando, alla fine si ottiene ben poco ; anche se qualcuno "ti nota", resta tutto racchiuso nel nostro piccolo circolo
nessun interesse da parte degli operatori di settore anche a fronte di risultati di alto livello; al massimo ci puo' stare lo sconto "particolare" che ti fa il produttore del tal modello perche' voli (e vinci) con il modello prodotto da lui
almeno cosi' funziona per quanto riguarda la categoria di cui mi occupo (F3j)
mai ricevuto radio, servi, batterie in omaggio da nessuno, come detto al massimo uno sconto sui modelli per i piloti migliori (parliamo comunque di sconti relativi... 25-30 percento sui prezzi di listino)
e non abbiamo parlato dei campionati (mondiale ed europeo)
in questo caso le squadre che gareggiano in nome dell'Italia ricevono un contributo da parte dell'AeroClub ; contributo che copre all'incirca la meta' del costo della trasferta ... se va bene ...e dipende da dove si va; un conto andare in Slovenia o Croazia, un conto andare in Argentina o Giappone
dunque anche li i piloti "ufficiali" tirano fuori di tasca propria ; mediamente nella mia categoria resta a carico di ogni pilota una cifra di 800/1000 euro per partecipare ad un mondiale od un europeo
e stendiamo un pietoso velo sulla organizzazione delle gare ; sono due anni che organizzo una gara internazionale F3J a Lodi : circa 90 concorrenti, quasi tutti stranieri ... se vuoi fare bella figura a gestire un tale evento ...devi spendere ; nessun aiuto dalle istituzioni, al massimo modesti contributi da regione e/o Provincia (quest'anno causa elezioni il contributo e' stato di solo 300 euro da parte della regione, non sono bastati neppure per pagare 2 dei 4 cessi chimici presi a noleggio) ... alla fine il "buco" di alcune migliaia di euro viene coperto dai soliti buoni volonterosi che hanno a cuore lo sviluppo della cateforia ; tutti i tentativi fatti per coinvolgere privati, ditte, operatori non hanno portato a nessun interesse
non prevedo che la situazione possa cambiare nei prossimi anni
i numeri sono troppo piccoli per risvegliare gli interessi di figure esterne
potrebbe (o meglio, dovrebbe!) essere lo stato a venirci incontro
lo stato assegna al coni dei fondi da spendere per l'attivita' sportiva; il coni fa la suddivisione fra le varie federazioni associate (nel nostro caso l'AeCI) ; l'AeCi a sua volta suddivide il "tesoretto" fra le varie specialita'
la cifra che arriva all'aeromodellismo viene praticamente spesa per mandare le squadre ai campionati ; spesando si e no la meta' dei costi ; diciamo in totale 60/70 mila euro o giu' di li .... in pratica l'equivalente del biglietto aereo di prima classe della delegazione italiana di calcio che va in sudafrica o giappone a fare una bella amichevole (facendo magari una bella figura di me**a) .... e' una vergogna
ma cosi' si riempiono giornali di notizie e non notizie, si alimentano le discussioni da bar, e non si pensa che c'e' la crisi , che ci sono famiglie che a malapena arrivano a fine mese (e chissenefrega.. tanto la Juve ha vinto) ... e stiamo tutti meglio
g.generali

[marcopatton]

Originalmente inviato da snioff

Bhe si, è il titolo della discussione.

Credo che se non c’è la componente economica non si ha la possibilità di esprime passioni, talenti, dedizioni ecc.. ecc..Un po’come quando si sente dire di trovarsi un lavoro perché la sera non si può mangiare solo una bistecca di amore.
Ne convieni?

giusto...hai ragione, ...è che mi intristisce pensare che alla fine tutto debba girare solo intorno ai soldi...

ciao Patton

[pierino]

Originalmente inviato da Gene57

diciamo che alla fine i soldi, in certe categorie, sono assimilabili ad alla spesa "standard" che uno puo' dedicare ad una qualunque altra passione
quanto costa un abbonamento ad un campionato di calcio ? e quanto le trasferte per seguire la squadra ? stessa cosa per altre passioni .. moto, sci, auto... ecc.ecc...
ma purtroppo, anche primeggiando, alla fine si ottiene ben poco ; anche se qualcuno "ti nota", resta tutto racchiuso nel nostro piccolo circolo
nessun interesse da parte degli operatori di settore anche a fronte di risultati di alto livello; al massimo ci puo' stare lo sconto "particolare" che ti fa il produttore del tal modello perche' voli (e vinci) con il modello prodotto da lui
almeno cosi' funziona per quanto riguarda la categoria di cui mi occupo (F3j)
mai ricevuto radio, servi, batterie in omaggio da nessuno, come detto al massimo uno sconto sui modelli per i piloti migliori (parliamo comunque di sconti relativi... 25-30 percento sui prezzi di listino)
e non abbiamo parlato dei campionati (mondiale ed europeo)
in questo caso le squadre che gareggiano in nome dell'Italia ricevono un contributo da parte dell'AeroClub ; contributo che copre all'incirca la meta' del costo della trasferta ... se va bene ...e dipende da dove si va; un conto andare in Slovenia o Croazia, un conto andare in Argentina o Giappone
dunque anche li i piloti "ufficiali" tirano fuori di tasca propria ; mediamente nella mia categoria resta a carico di ogni pilota una cifra di 800/1000 euro per partecipare ad un mondiale od un europeo
e stendiamo un pietoso velo sulla organizzazione delle gare ; sono due anni che organizzo una gara internazionale F3J a Lodi : circa 90 concorrenti, quasi tutti stranieri ... se vuoi fare bella figura a gestire un tale evento ...devi spendere ; nessun aiuto dalle istituzioni, al massimo modesti contributi da regione e/o Provincia (quest'anno causa elezioni il contributo e' stato di solo 300 euro da parte della regione, non sono bastati neppure per pagare 2 dei 4 cessi chimici presi a noleggio) ... alla fine il "buco" di alcune migliaia di euro viene coperto dai soliti buoni volonterosi che hanno a cuore lo sviluppo della cateforia ; tutti i tentativi fatti per coinvolgere privati, ditte, operatori non hanno portato a nessun interesse
non prevedo che la situazione possa cambiare nei prossimi anni
i numeri sono troppo piccoli per risvegliare gli interessi di figure esterne
potrebbe (o meglio, dovrebbe!) essere lo stato a venirci incontro
lo stato assegna al coni dei fondi da spendere per l'attivita' sportiva; il coni fa la suddivisione fra le varie federazioni associate (nel nostro caso l'AeCI) ; l'AeCi a sua volta suddivide il "tesoretto" fra le varie specialita'
la cifra che arriva all'aeromodellismo viene praticamente spesa per mandare le squadre ai campionati ; spesando si e no la meta' dei costi ; diciamo in totale 60/70 mila euro o giu' di li .... in pratica l'equivalente del biglietto aereo di prima classe della delegazione italiana di calcio che va in sudafrica o giappone a fare una bella amichevole (facendo magari una bella figura di me**a) .... e' una vergogna
ma cosi' si riempiono giornali di notizie e non notizie, si alimentano le discussioni da bar, e non si pensa che c'e' la crisi , che ci sono famiglie che a malapena arrivano a fine mese (e chissenefrega.. tanto la Juve ha vinto) ... e stiamo tutti meglio
g.generali

Alla prossima gara metti 2 porte 4 bandierine e un pallone in mezzo alla pista "forse" il coni ti allunga qualcosa
Scerzo,ma è dura da digerire!Purtroppo i problemi dell'italia stanno allo stadio.Fosse per mè abolirei il calcio almeno fino alla serie C compresa oppure tasserei all'80 % l'acquisto dei calciatori e gli ingaggi e poi li passerei agli sport "minori",ma io soffro di fantasia acuta.

[mikysbm]

questo e' esplicativo