03 dicembre 09, 16:15 | #11 (permalink) Top |
User Data registr.: 14-02-2006 Residenza: provincia VT
Messaggi: 3.672
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..boh.. io pensavo che la soglia fosse la tassazione, e cioe' se costa fino a xx,99 c'e' una tassa, se superi quei xx,99 si entra nello scaglione successivo...(???) (almeno negli states mi avevan detto funzionare così..) |
03 dicembre 09, 16:25 | #12 (permalink) Top |
User Data registr.: 30-08-2005 Residenza: Valenza Po - Casale M.fto
Messaggi: 2.148
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E' da sempre il sistema ammaracano, praticamente tutti i prezzi terminano con 99 Loro dicono che psicologicamente fa vendere di più.........sarà, essendo loro dei "ragazzoni cresciuti" P.S. Noi però abbiamo altri problemi: forse non ci propinano il 99 ma provate a vedere nei mercatini quanti fanno la tara merce........ Quando va bene ci fanno pagare la carta al prezzo del culatello ! Ultima modifica di Alberto Sannazzaro : 03 dicembre 09 alle ore 16:29 |
03 dicembre 09, 17:34 | #14 (permalink) Top | |
User | Citazione:
states = boooh faccian quel che vogliono ovvero 99 in Italia, rispetto a 100 differiscono di 20 centesimi allo stato, così come 159 contro 160 differiscono sempre di 20 centesimi. mica i prezzi si ragionano in scatti?! saluti mav | |
03 dicembre 09, 22:18 | #15 (permalink) Top |
Coordinatore dello staff Data registr.: 16-02-2004 Residenza: Roma Snakes Hill
Messaggi: 28.830
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Boh sarà anche una questione di marketing, ma a me la storia del.99 non m'é mai piaciuta, anzi rilancio dicendo che oltre al 9 mi stanno sui maroni anche le parole " a partire da " e "fino a" . Sarà anche una soglia psicologica ma quando la sento mi da di fregatura, quindi nel mio negozio la prezzatrice ha l'ultimo 9 intonso. Ne faccio una questione di rispetto verso il cliente che mi viene a portare la cena mi infastidisce quando compro e mi sembra il minimo essere coerenti con se stessi. ps non vendo modelli. pps vendendo matite a volte é dura.
__________________ Sandrone: un uomo di un certo peso. |
08 dicembre 09, 12:57 | #16 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-02-2008 Residenza: Torino
Messaggi: 1.894
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Bhe c'e anche da dire che 10 anni fà l'operaio di 3 livello guadagnava circa 1.000.000/1.200.000 Lire circa.. ora guadagna 1.000/1.200 l'apprendista che 12 anni fà guadagnava 800.000 Lire al mese ora prende 400/500 al mese.. Non guardiamo solo una faccia della moneta.. Diciamo che l'unica cosa che è raddioppiata sono i nostri consumi e lussi, per quello non arriviamo a fine mese.
__________________ |
08 dicembre 09, 13:42 | #17 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 12-03-2008 Residenza: Puglia
Messaggi: 1.906
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sicuramente è una questione di "soglia psicologica", risulta a tutti più accettabile spendere 99 piuttosto che 100. Negli States i prezzi postati sono tutti col 99 finale, incluso i centesimi. Ho visto con questi occhi auto utilitarie proposte a $ 9999,99. Poi però le tasse si pagano alla cassa, per esempio nel Virginia dove vivevo io, la tassa d'acquisto era di 4,5%, poi passata al 5%. Quindi se comperi una cosa da $3,99 alla cassa dovrai sborsare $4,19. Poi le tasse variano da stato a stato, da circa il 2% fino al 7%. Il motivo dello sviluppo del commercio online negli states è dato proprio dal fatto che se per esempio vivi nel Virignia e acquisti merce in un'altro stato, anche nello stato confinante, tipo Maryland, non paghi tasse (la nostra IVA). Se comperi online dall'estero , non paghi tasse. L'Italia è qualcosa di incredibile, vuole il 20% anche su roba acquistata all'estero, e anche il 20% sulle spese di spedizione che hai pagato per farti spedire la merce. Sarebbe bello rendere l'IVA regionale in modo da non doverla pagare acquistando in un'altra regione. Il commercio online andrebbe alle stelle. Insomma qui in Italia siamo vittime di una tassazione quadrupla su ogni bene che acquistiamo rispetto alla media degli States. Già negli States si lamentano del 5% di sales tax, figuriamoci il 20%??? ci sarebbe una rivoluzione. C'è una certa coscienza da parte dei consumatori di quante tasse pagano, le tasse vengono trattate come il nemico dal quale fuggire. Questo è un pensiero comunemente accettato. Anche nella denuncia dei redditi il sistema ti mette a disposizione degli strumenti che ti permettono la detrazione indiscriminata di quasi tutte le spese. Se si conservano gli scontrini della lavanderia, si possono detrarre le spese se le camicie ti servono per lavorare. Anche da dipendente puoi scaricarti le spese del trasporto fino al luogo del lavoro. Puoi anche dedurre i soldi dati in beneficenza. Infatti spesso le persone danno per esempio 1000$ in beneficenza ad una chiesa e la chiesa gli fa la ricevuta per 5000$, così poi le ricevute sono a posto. Diciamo che a fine anno si opera una scelta, o si accettano $8500 di deduzioni fisse, ossia sui primi $8500 non si pagano tasse, oppure se hai tutte le ricevute , tra spese relative al lavoro, alla salute, e molto altro ancora facilmente si riesce a superare tale soglia. Anche la spesa del mutuo casa è detraibile. Insomma , scusate per l'OT ma ho voluto contribuire per esperienza diretta. |
08 dicembre 09, 13:47 | #18 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 12-03-2008 Residenza: Puglia
Messaggi: 1.906
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pensandoci bene, l'IVA regionale autonoma potrebbe essere anche un sistema per far sviluppare alcune regioni rispetto ad altre. Le regioni competerebbero tra di loro, le regioni sovrappopolate e ricche aumeterebbero le tasse per non incoraggiare nuove persone a trasferirsi là e le regioni più povere potrebbero avere delle tasse più basse per incoraggiare l'economia locale, favorire gli investimenti e il commercio .
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