29 ottobre 09, 21:06 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 29-06-2009 Residenza: Bologna
Messaggi: 198
| "Farsi i pollici": uno scambio di opinioni
Salve a tutti, negli ultimi mesi mi sono avvicinato all'aereomodellismo (ho costruito un modello in depron per il 3d) ed un pochino all'elimodellismo (un semplice trainer coassiale) e da un po' di tempo seguo i vari argomenti del caso per acculturarmi. Molto spesso ho notato che viene consigliato come punto base, per controllare i modelli, quello di "farsi i pollici" ovvero di aquisire quella fine sensibilità degli arti che serve per "guidare" dolcemente e con precisione i modelli, intervenendo anche con minimi comandi sul radiocomando. Sicuramente è un'elemento fondamentale assieme alla capacità di "orientarci" con il modello, ovvero se il modello è in volo rovesciato o viene verso di noi abbiamo la prontezza di invertire il modo di dare i comandi (non so se mi sono spiegato). Nella mia esperienza con l'elicottero ho avuto qualche difficoltà per quel che riguardava il mantenere l'altezza stabile (dai un po' più gas e và troppo su, dai un poco meno e viene giù) ma per muoverlo e direzionarlo (anche usando il rollio laterale) difficoltà zero; con l'aereo invece tutto è stato più semplice, solo qualche intoppo nell'atterraggio (rotto il carrello) per un terreno difficile e per una grossolanità di costruzione (in fondo è il primo modello). In tutto questo mi sono molto sorpreso, nel senso che leggendo il forum mi era sembrato che il controllo del modello sarebbe stato difficile (ovviamente per gli aspetti tecnici come strutture, motori ecc... ne devo fare di strada). Mi sono fatto qualche oretta di simulatore, provando i vari tipi di aereo ed eli, e poi mi son "lanciato"... e... sorprendetemente tutto è andato bene e sta andando bene (con l'aereo mi son permesso anche di lanciarmi in viti, scampanate, giri della morte, volo roveciato...). Ora... riflettendo mi è venuto un dubbio sulla bestia nera dei "pollici"... Io da ormai trentenne sono sempre stato affascinato da giochi vari di pc e consolle dove usare un gioypad è d'obbligo e quindi una certa dimestichezza e sensibilità l'avevo già... forse la stessa cosa vale per altri "ragazzi" della mia età (sicuramente per quelli più giovani)... sarà stato per questo che non ho avuto e non ho particolari problemi di controllo?? I vari avvertimenti e consigli di "farsi i pollici" non verranno forse da quei modellisti di lunga esperienza che hanno potuto imparare solo con la pratica, quando ancora il mondo dei videogiochi non era ancora così espanso?? Il consigliare un aereo come l'EasyStar come trainer non è un po' limitato?? Per l'eli il coassiale mi pare ok come trainer viso che le dinamiche di volo sono particolari. Tutte queste sono mie congetture, e mi piacerebbe sentire le vostre opinioni o le vostre esperienze in proposito. Ciao a tutti. |
29 ottobre 09, 21:32 | #2 (permalink) Top |
User Data registr.: 09-06-2007 Residenza: sardegna (terralba)/piemonte(venaria reale)
Messaggi: 2.551
Immagini: 15 |
guarda , anche io non ho avuto grosse difficolta, e comunque il giocare con console e roba varia aiuta moltissimo, rendendo molto sensibili i pollici di chi, involontariamente li allena, coloro che devono allenarli sono persone che magari non hanno dimistichezza con console pc oppure hanno tempi di aprrendimento lunghi......e poi e normale non tutti siamo uguali |
29 ottobre 09, 21:46 | #3 (permalink) Top |
User |
Guarda ti posso raccontare la mia esperienza personale, quando avevo circa 12 anni trascorrevo quasi 24 ore al giorno al piccì giocando al simulatore FMS con il joystick. Circa un anno dopo ho comprato il mio primo modello a scoppio lo Jupiter, sono andato al campo dove me l'hanno alzato in volo e sin da subito quando mi hanno passato il radiocomando in mano, tutti sono rimasti stupiti dal modo in cui volavo... volavo = facevo degli otto ad una quota di sicurezza. Anche io mi ero stupito e pensavo azzo come sono bravo, facevo anche i tonni, poi quando ho provato il primo decollo dove quasi investo mio cugino mi sono reso conto che ce n'era da imparare! Un conto è volare tranquillamente e un conto è avere quella sicurezza che ti permette di salvare il modello e evitare di fare male a qualcuno in situazioni pericolose. Ma la cosa più importante secondo me è l'istintività sui comandi cioè se l'aereo è in un certo assetto non si può pensare a quale comando dare per fargli compiere una certa manovra....a maggior ragione se il modello si trova in una situazione pericolosa, non puoi pensare oh cosa faccio...devo cabrare o picchiare.... deve essere una cosa istintiva che si acquisisce con la pratica. Se il modello che piloti è un aereo(a meno che non sia un pilon che è una scheggia) ti perdona qualche piccolo errore e magari ti da anche il tempo di pensare, ma il discorso è diverso con l'elicottero, con il quale credo che sia fondamentale l'istintività sui comandi. Attenzione, il volo con un coassiale è completamente diverso da un eli con rotore di coda.
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30 ottobre 09, 00:19 | #4 (permalink) Top |
User Data registr.: 29-06-2009 Residenza: Bologna
Messaggi: 198
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Penso di essere d'accordo con tutti voi che avete già scritto. La mia curiosità era vedere se stavo sparando cavolate oppure no... certamente Johnny non basta saper fare dei beglio 8 in aria ma bisogna avere il buon senso di imparare a fare tutto in sicurezza ed avere l'istintività dei comandi. Appunto la mia non voleva essere una presa di posizione presuntuosa, ma solo esprimere un punto di vista e vedere cosa saltava fuori. E certamente la guida di un'elicottero è sicuramente molto diversa da un'aereo (coassiale e non). E sicuramente la mia piccola esperienza necessita ancora di tante cose. Intanto grazie per le risposte... e se si vuole aggiungere qualcun'altro ben venga!!! |
30 ottobre 09, 12:19 | #5 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-09-2007 Residenza: BUSTO ARSIZIO
Messaggi: 2.880
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Be come in tutte le cose c'e' chi e' naturalmente portato e quindi impara subito e in modo naturale,e chi invece pur avendo la passione per il volo deve fare molte ore di volo per acquisire gli automatismi (anche i piu' elementari) che ti permettono di volare in sicurezza.
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30 ottobre 09, 21:11 | #6 (permalink) Top |
User |
mi aggrego alla discussione e quoto quello che è stato appena detto da pollovolante... ho 18 anni e volo da quando ero bambino... pratico tutti i tipi di modellismo dall'acqua all'aria passando anche per la terra e l'asfalto!!! ""comunque preferisco l'aria""; e da quando mio padre mi dette in mano il radiocomando della sua macchinetta ( vi assicuro che ero davvero piccolo ) molti movimenti che lui aveva dovuto acquisire con il tempo, a me venivano naturali. Ho provato a far appassionare alcuni miei amici al mondo del radiocomando, ma quasi a tutti non veniva naturale girare a sinistra per far andare la macchina che viene verso di te a destra e altre cose del genere... Di sicuro qualcuno è più portato di qualcun'altro, ma con il tempo, tanta pazienza e con un pò di impegno si riesce a fare tutto!!! Whiteman è normale che tu ti sia trovato avvantaggiato sulla questione sensibilità... ti assicuro che i videogame aiutano molto sotto questo punto di vista!!! un saluto a tutti e buoni voli!!! LEROY |
30 ottobre 09, 21:19 | #7 (permalink) Top |
User |
Quando si parla di 'farsi i pollici' o di 'imparare a volare' normalemente non si intende saper tenere in aria o agitare in qualche modo un velivolo in aria. Spesso ed erroneamente viene considerato saper voalre fare strane acrobazie, piu' o meno volute e codificate. Il Volare con la V maiuscola consiste invece nella precisione e dolcezza delle manovre e della conduzione del modello, cosa molto piu' difficile di quanto non si creda. Mandare il modello dove si vuole, a quota e velocita' costante, fare un 8 in pianta preciso etc richiedono molto piu' allenamento di quanto non si creda, anche se meno spettacolari che non viti, hoverig e altro. Provare per credere !!
__________________ Associazione Sportiva GRUPPO AEROMODELLISTICO VST - Volare su Tetti http://www.vst-aero.it - Per i poco intelligenti non indica 'i tetti', ma il Comune in cui ha sede il campo volo (Tetti Neirotti) che dista piu' di 750 mt. dalla pista. |
30 ottobre 09, 21:26 | #8 (permalink) Top | |
User | confermo........... Citazione:
__________________ www.sudinvolo.it | |
30 ottobre 09, 21:44 | #9 (permalink) Top | |
Adv Moderator Data registr.: 11-04-2006 Residenza: Roma
Messaggi: 7.610
| Citazione:
__________________ . Non si è mai troppo vecchi per imparare, non si è mai troppo giovani per insegnare..... | |
30 ottobre 09, 21:46 | #10 (permalink) Top |
User | Ma per quello c'e' la ..... TELEMETRIA
__________________ Associazione Sportiva GRUPPO AEROMODELLISTICO VST - Volare su Tetti http://www.vst-aero.it - Per i poco intelligenti non indica 'i tetti', ma il Comune in cui ha sede il campo volo (Tetti Neirotti) che dista piu' di 750 mt. dalla pista. |
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