Saldatura in tubolari di alluminio

[andreius82]

Salve a tutti innanzitutto, sono nuovo e a dire il vero non so esattamente se ho fatto bene ad aprire una nuova discussione, spero che i moderatori non me ne vogliano. Sono un modellista autodidatta che gli è presa la stravagante idea di costruirsi un elicottero. Ne ho uno tutto in plasticaccia e dopo alcune prove, ho un bel modellino realizzato su carta che non aspetta altro si essere costruito. Ho provato a realizzarlo con tubolari in ottone da 2 e 4mm, che si saldano bene con lo staglio dopo una bella grattatina,e devo dire che non è malaccio ma è n po' pesante.La mia passione è sempre stata quella di realizzarne uno con tubolari e struttura in alluminio. Ho una buona manualita e vorrei utilizzare dei tubolari di alluminio di 3-5mm con spessore di 0,5mm ma non so come saldarli. In rete non ci si capisce molto ed ecco che sono qui a chedere il vostro consiglio. mi piacerebbe molto qualcosa che usi una fiamma in quanto in passato ho usato qualcosa di simile per l'ortodonzia (apparecchi dentali).Per il costo bè nota dolente vorrei rimanere entro i 100€ spero possiate darmi una mano, con idee soprattutto chiare.

Grazie dell'aiuto
andrea

[tahiti-48]

Prova a chiedere qualche suggerimento a qualche officina che ripara radiatori! I radiatori erano costruiti, fino a qualche anno fa, o in ottone o in alluminio e chi più di uno che ne ha saldati a iosa ti può essere d'aiuto?

[nicthepic]

Originalmente inviato da andreius82

Salve a tutti innanzitutto, sono nuovo e a dire il vero non so esattamente se ho fatto bene ad aprire una nuova discussione, spero che i moderatori non me ne vogliano. Sono un modellista autodidatta che gli è presa la stravagante idea di costruirsi un elicottero. Ne ho uno tutto in plasticaccia e dopo alcune prove, ho un bel modellino realizzato su carta che non aspetta altro si essere costruito. Ho provato a realizzarlo con tubolari in ottone da 2 e 4mm, che si saldano bene con lo staglio dopo una bella grattatina,e devo dire che non è malaccio ma è n po' pesante.La mia passione è sempre stata quella di realizzarne uno con tubolari e struttura in alluminio. Ho una buona manualita e vorrei utilizzare dei tubolari di alluminio di 3-5mm con spessore di 0,5mm ma non so come saldarli. In rete non ci si capisce molto ed ecco che sono qui a chedere il vostro consiglio. mi piacerebbe molto qualcosa che usi una fiamma in quanto in passato ho usato qualcosa di simile per l'ortodonzia (apparecchi dentali).Per il costo bè nota dolente vorrei rimanere entro i 100€ spero possiate darmi una mano, con idee soprattutto chiare.

Grazie dell'aiuto
andrea

la vedo dura, molto dura.
saldare l'alluminio richiede saldatrice apposta ( tig o mig) e manualita perfetta.

[crypto]

c'e' un flussante che permette di stagnare l'alluminio, ma lo stagno non e' adatto a sopportare eccessive sollecitazioni meccaniche.

se fai gli accoppiamenti giusti, puoi incollare tutto, ti ci vorrebbe una fresa cnc molto piccola per farti i raccordi dal pieno.

[nicthepic]

ma toglimi una curiosita, l'elicottero non lo vorrai mica fare volante no?
stai parlando di uno statico spero.

[merengue]

tempo fa abbiamo parlato delle bacchette per saldare l'alluminio con un normale cannello, Garbo le ha prese, dovevo prenderle anch'io ma poi non l'ho più fatto..puoi:
- provare con queste bacchette (le fanno varie ditte, castolin ma anche altre, prova a cercare su ebay)
- usare dei tubolari di carbonio uniti con fibra e resina
- ma perchè dei tubolari? fai le cose "standard", ovvero fiancate fresate e oridinate e/o distanziali nel mezzo

[re60cnc]

Il Castolin (lega d'argento) è fantastico per acciai, rame, bronzo, ottone, ecc. ma NON alluminio.Idem per le "stagnature"; circolava una lega a base di bismuto ma era un'autentica porcheria, che fondava il proprio "funzionamento" sulla temperatura di fusione, estremamente bassa ed ottenibile senza l'ausilio dell'ossigeno e che in teoria non doveva innescare l'ossidazione dell'alluminio ma in pratica eseguiva una specie di incollatuta, brutta e per niente tenace, di certo inferiore ad una buona epossidica strutturale.
In ogni caso, oltre agli altri problemi specifici, l'alluminio in prossimità della temperatura di fusione soffre molto l'ossidazione, che crea una cuticola che ostacola la saldatura stessa; in tempi lontani, ci si inventava marchingegni che consentissero la sadatura "sommersa" in inerti, per limitare la contaminazione da ossido ma è immaginabile l'esito finale.
Solo con l'avvento dei TIG in alternata si è fatto "il salto di qualità", completato con la comparsa sul mercato degli strumenti basati su inverter con gestione avanzata della forma d'onda.
Puoi chiedere a chi vuoi ma per saldare l'alluminio ci vuole un TIG e per saldare tubi con spessore di 0.5 mm con buone caratteristiche statiche e senza danni ci vogliono "attributi" formato XXL, che si sviluppano in anni ed anni di pratica professionale, oltre che una dotazione strumentale avanzatissima (la sola "copertura" di argon della torcia non garantirebbe il completo isolamento dall'aria con conseguente ossidazione che impedirebbe in parte la saldatura; sarebbe cosa buona avere insufflazione di argon anche all'interno dei tubi....)
Tutto il resto è una chimera: attendo di essere smentito, ma solo per esperienza diretta, vedrete che pochi si faranno avanti.
Ciao
Renzo

[2M86]

Originalmente inviato da re60cnc

Il Castolin (lega d'argento) è fantastico per acciai, rame, bronzo, ottone, ecc. ma NON alluminio.Idem per le "stagnature"; circolava una lega a base di bismuto ma era un'autentica porcheria, che fondava il proprio "funzionamento" sulla temperatura di fusione, estremamente bassa ed ottenibile senza l'ausilio dell'ossigeno e che in teoria non doveva innescare l'ossidazione dell'alluminio ma in pratica eseguiva una specie di incollatuta, brutta e per niente tenace, di certo inferiore ad una buona epossidica strutturale.
In ogni caso, oltre agli altri problemi specifici, l'alluminio in prossimità della temperatura di fusione soffre molto l'ossidazione, che crea una cuticola che ostacola la saldatura stessa; in tempi lontani, ci si inventava marchingegni che consentissero la sadatura "sommersa" in inerti, per limitare la contaminazione da ossido ma è immaginabile l'esito finale.
Solo con l'avvento dei TIG in alternata si è fatto "il salto di qualità", completato con la comparsa sul mercato degli strumenti basati su inverter con gestione avanzata della forma d'onda.
Puoi chiedere a chi vuoi ma per saldare l'alluminio ci vuole un TIG e per saldare tubi con spessore di 0.5 mm con buone caratteristiche statiche e senza danni ci vogliono "attributi" formato XXL, che si sviluppano in anni ed anni di pratica professionale, oltre che una dotazione strumentale avanzatissima (la sola "copertura" di argon della torcia non garantirebbe il completo isolamento dall'aria con conseguente ossidazione che impedirebbe in parte la saldatura; sarebbe cosa buona avere insufflazione di argon anche all'interno dei tubi....)
Tutto il resto è una chimera: attendo di essere smentito, ma solo per esperienza diretta, vedrete che pochi si faranno avanti.
Ciao
Renzo

Quoto tutto quanto....
Senza TIG, e senza una notevole esperienza.... non si salda l'alluminio.

[merengue]

il castolin di cui parlavo io era un prodotto apposito, mi pare si chiami "190".. non il "normale" castolin all'argento, quella è un altra cosa.

[MrZipi]

Originalmente inviato da re60cnc

Il Castolin (lega d'argento) è fantastico per acciai, rame, bronzo, ottone, ecc. ma NON alluminio.Idem per le "stagnature"; circolava una lega a base di bismuto ma era un'autentica porcheria, che fondava il proprio "funzionamento" sulla temperatura di fusione, estremamente bassa ed ottenibile senza l'ausilio dell'ossigeno e che in teoria non doveva innescare l'ossidazione dell'alluminio ma in pratica eseguiva una specie di incollatuta, brutta e per niente tenace, di certo inferiore ad una buona epossidica strutturale.
In ogni caso, oltre agli altri problemi specifici, l'alluminio in prossimità della temperatura di fusione soffre molto l'ossidazione, che crea una cuticola che ostacola la saldatura stessa; in tempi lontani, ci si inventava marchingegni che consentissero la sadatura "sommersa" in inerti, per limitare la contaminazione da ossido ma è immaginabile l'esito finale.
Solo con l'avvento dei TIG in alternata si è fatto "il salto di qualità", completato con la comparsa sul mercato degli strumenti basati su inverter con gestione avanzata della forma d'onda.
Puoi chiedere a chi vuoi ma per saldare l'alluminio ci vuole un TIG e per saldare tubi con spessore di 0.5 mm con buone caratteristiche statiche e senza danni ci vogliono "attributi" formato XXL, che si sviluppano in anni ed anni di pratica professionale, oltre che una dotazione strumentale avanzatissima (la sola "copertura" di argon della torcia non garantirebbe il completo isolamento dall'aria con conseguente ossidazione che impedirebbe in parte la saldatura; sarebbe cosa buona avere insufflazione di argon anche all'interno dei tubi....)
Tutto il resto è una chimera: attendo di essere smentito, ma solo per esperienza diretta, vedrete che pochi si faranno avanti.
Ciao
Renzo

Essendo stato saldatore non posso che quotare interamente quello sopra scritto, ma in tempi passati quanto il Tig non esisteva o era una tecnologia troppo costosa si usava L'ELETTRODO poi si è passati al Triplo Arco Pulsato per saldature di grosse dimensioni.
Saldare i tubi da 0.5mm è impossibile con le tecniche sopra citate perchè la tensione di lavoro basterebbe a squaglarti la bacchetta tra le mani..
Io fossi in te penserei a un sistema di filettature interne ed esterne oppure ho letto che qualcuno fà degli avvolgimenti di filo e lo inzuppa di ciano oppure di rame e li stagna...

Buoni Voli sereni!!