05 gennaio 09, 22:25 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 05-01-2009
Messaggi: 5
| cerco aiuto per lavorazione di una scocca in carbonio
ciao ragazzi, volevo gentilmente chiedervi come posso lavorare del carbonio poi decidero i grammi e su che tipo di resina devo ancora informarmi per realizzare la scocca di un fucile subacqueo... dunque ho fatto altre cose con vetroresina e resina epossidica e qualche stampo con carbonio ma sempre a freddo diciamo...e per sistemare la mia barca e così via insomma. leggo nel forum che si utilizza un forno e un sotto vuoto... c'è qualche guida o link nel forum per un neofita per utilizzare queste cose?il sotto vuoto ci arrivo,,,ma per il forno come si fa?si prepara qualcosa con delle lampade?o come? il mio pezzo sarebbe lungo e a forma di tubo 115 cm con 280 mm diametro interno 2,8cm ...poi per realizzare la scocca vera e propria farò un modello in poliuretano espanso o polistirolo....sagomato bene e poi rivestito col carbonio...eventualmente se lo voglio cavo...sciolgo il polist con solvente ...mi interessa che nn si fletta posto sotto trazione dagli elastici... domanda lavorato a freddo ho buone caratteristiche lo stesso? grazie intanto ennio vi allego immagine di un fucile in legno...io lo realizzero spero in carbonio |
06 gennaio 09, 00:47 | #2 (permalink) Top |
User Data registr.: 08-03-2006
Messaggi: 759
|
Sprecare del nobile carbonio per un uso così prosaico??? Comunque, le resine normalmente in uso in modellismo (ad esempio Schaller compositi: MODEL CENTER DI URS SCHALLER - VENDITA ON LINE DI MATERIALI COMPOSITI E MODELLISMO) polimerizzano a temperature di 30_50°C e pressione ambiente, condizioni facilmente ottenibili in uno scatolone di materiale isolante (polistirolo e simili) in cui vengono accese una o due lampadine da 100 W, magari regolate da un termostato da sanitari. L'uso del vuoto serve a limitare le maledette bolle nel composito e a ridurre la quantità di resina impregnante (e quindi ridurre il peso). Vi sono poi i cosìdetti preimpregnati o "prepeg", tessuti impregnati sotto vuoto (quindi già senza bolle) con resine termoindurenti che polimerizzano in genere a 120°C e 4-7 bar di pressione in autoclave con cicli termici e barici ben regolati . Non è uno dei sistemi più pratici, anche perchè i prepeg vanno conservati a -18°C. Nel tuo caso rivestirei la forma di polistirene (o simile) con due o tre strati di calza in carbonio del diametro adatto: MODEL CENTER DI URS SCHALLER - VENDITA ON LINE DI MATERIALI COMPOSITI E MODELLISMO belle impregnate con resina 285 e avvolgerei il tutto con una pellicola tipo domopack bella stretta e "massaggiata" in modo da togliere le bolle. Una notte sul termosifone sarà sufficiente alla catalisi, poi puoi togliere la pellicola e carteggiare le poche asperità rimaste con carta vetro da 200, 400, 800. Una volta sciolto il nucleo con l'acetone puoi dare una mano di trasparente lucido, magari l'acrilico bicomponente per carrozzerie, che rimane incredibilmente lucido. Vedrai che l'asta rimarrà rigitd anche se ci salti sopra. A proposito cos'è, un arbalete? ciao |
06 gennaio 09, 15:00 | #3 (permalink) Top |
User Data registr.: 05-01-2009
Messaggi: 5
|
grande!molto esauriente ti sono riconosciente ...adottero allora il metodo che mi hai indicato alla fine, cambiano molto le caratteristiche col fornetto con le lampade o è solo un discorso di velocita perchè si ascighi la resina?.. allora l'arbalete è il fucile sub ad elastici, l'arco delle profondità marine...inventato in origine dai polinesiani,...io pratico apnea... per me è una specie di filosofia la mia passione... la pesca è secondaria e di allenamento e di estremo rispetto e l'oggetto ha molta importanza ed esteticamente ha il suo perchè...in realta non sarebbe tutto dritto...il primo che faccio diciamo si x sperimentare...poi avrà una forma affusolata...con le sedi per gli elastici e l'incastro per lo scatto dell'asta! dunque diventera un piccolo sottomarino che avra una forma particolare per i movimenti laterali e per le spinte subite al momento dello scocco...il salto che crea l'elastico devo capire quanti strati e che grammatura...dicevo lungo 115 con diametro var da 3 a 8-9...questi elastici tirati dalla testa alla base sono due e ora nn so precisamente sviluipperanno un peso totale di 120 kg o anche di più... 1 lavoro uno strato alla volta poi asciugo? e mpoi un altro e così via o con attenzione più strati...a bagno... ...qualcosina ho gia creato con resina ma ora vorre fare le cose con testa... dunque .... 2 carteggiando bene e dando una forma al fusto in poliuretano o quello che è....lo seziono in tre o due verticalmente e applico del carbonio poi richiudo a sandwich e poi lo rivesto...dovrei far struttura e aumentare le capacita per non piegarsi...o è inutile? 3 grazie appena comincio magari ti mando qualche immagine se ti interessa...e dove hai letto arbalete?dove l'ho scrtitto??? |
08 gennaio 09, 15:12 | #4 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 25-07-2005 Residenza: Livorno
Messaggi: 12.186
| Citazione:
__________________ PERDONA SEMPRE I TUOI NEMICI MA NON DIMENTICARTI MAI CHI SONO (J.F.K.) ....se votare facesse qualche differenza, non ce lo lascerebbero fare..... (M.Twain) | |
08 gennaio 09, 17:19 | #6 (permalink) Top |
Moderatore Data registr.: 25-07-2005 Residenza: Livorno
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| a me? ... non ho tuoi messaggi .....
__________________ PERDONA SEMPRE I TUOI NEMICI MA NON DIMENTICARTI MAI CHI SONO (J.F.K.) ....se votare facesse qualche differenza, non ce lo lascerebbero fare..... (M.Twain) |
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