Costruisci il Barone Rosso (Peruzzo Editore)

[xtremeflier]

Allora, premesso che il materiale metallico (zama) utilizzato fa veramente schifo, vado ad inserire, man mano che ricordo qualcosa, alcuni suggerimenti per il montaggio del modello. Le istruzioni contenute nei fascicoli sono infatti spesso fuorvianti, in molti casi assolutamente mal dettagliate se non assenti (vedi, ad es. montaggio carrello alla fusoliera) e, se seguiti passo passo, senza visionare e verificare preventivamente alcuni accoppiamenti successivi, inducono a degli errori difficilmente risolvibili.
Partiamo dai piani coda:

- nel montaggio verificare che le centine tra il piano di coda orizzontale ed il timone di profondità (parte mobile...) corrispondano. Nei fascicoli vengono indicate delle misure che difficilmente corrisponderanno una volta assemblate le due parti in maniera separata. E' opportuno montare prima il timone di profondità e poi il piano di coda fisso orizzontale, allineando le centine.

- Il piano di coda verticale (timone) è un altro casino, il profilo è soggetto a notevole tensione e va prima preformato e sagomato. Fate attenzione al posizionamento delle centine, verificando che risultino parallele alla fusoliera (fate delle prove avvicinando il timone alla fusoliera per verificare che si raccordi armonicamente con il tutto e per segnare la posizione delle centine prima di metterle in opera).

- Un altro grave problema che ho riscontrato riguarda la larghezze della fusoliera all'altezza dell'abitacolo: troppo larga rispetto alle dimensioni delle barre orizzontali che reggono la stumentazione ed il serbatoio. Quì purtroppo cè poco da fare. Il serbatoio, una volta montato non risulterà visibile, quindi basta fissarlo ai supporti che trovano riscontro negli appositi alloggiamenti; per quanto riguarda la barra degli strumenti (che regge anche le mitragliatrici ed i cui fori delle barre di sostegno vanno notevolmente allargati con una piccola fresetta levigatrice - non fatelo con una punta del trapano che si spacca tutto), taglio e aggiunta di spessore con stucco a volontà è l'unica cosa possibile.

-La lunghezza della fusoliera, se si seguono fedelmente le istruzioni, risulterà più lunga del necessario, creando un non realistico spazio tra la cappottatura motore e la cappottatura superiore in metallo della fusoliera. fate delle prove prima di montare la paratia semicircolare in legno anteriore della fusoliera (alla quale andrà applicato il motore tramite apposito cuscinetto) per verificare che l'accopiamento ala centrale-cappotte fusoliera-cappote motore combacino perfettamente.

- il casino peggiore lo troevrete nel montaggio del carrello. Se seguite le istruzioni il modello non sta in piedi. Le "V" dei montanti inoltre non corrispondono assolutamente in quanto ad angolo con le boccole di fissaggio della fusoliera. Io ho realizzato alcuni fori nei montanti inserendo delle piccole sbarrette di metallo (levigate e stuccate per renderle invisibili) che sostengono adeguatamente il montaggio tra le boccole inferiori (fissate al telaietto orizzontale in legno con centine del carrello) ed i montanti verticali e fissando il carrello alla fusoliera con sbarretta filettata da 1,5 mm con relativi micro-bulloncini. Il problema è che essendo errato l'angolo delle "V", alla fine il carrello non sarà proprio il massimo esteticamente, ma se adeguatamente trattato con stucco epossidico (io ho sempre usato l'acciao liquido della bostik e mi sono trovato bene), si riuscirà a mascherare bene il tutto.

Al momento non ricordo altro.. ma man mano che mi verrà in mente qualcos'altro posterò le mie memorie... Sono a disposizione di chiunque abbia intrapreso quest'opera per fornire il mio umile apporto.

[tahiti-48]

Alla fine il buon lavoro di un modellista resta sempre quello di saper effettuare quelle piccole modifiche ed utilizzare ogni possibile accorgimento perché il risultato sia soddisfacente. Ricordo di aver letto una vita fa su una pubblicazione di Santoro (non il conduttore televisivo ma il modellista che ha firmato un'infinità di progetti di modelli navali) che il peggior nemico del modellista è la fretta! e continuava scrivendo "non adoperate mai la raspa dove basta la lima e mai la lima dove è sufficiente la carta vetro...". Insomma, per farla breve il concetto è che bisogna sempre e comunque lavorare di fino e non lasciarsi mai tentare di affrettare il lavoro utilizzando attrezzi di cui si potrebbe fare a meno. Le mani ed il cervello prima del taglierino, della sega o del martello. In effetti il problema della capottatura si nota dalle foto che hai pubblicato, ma, a questo punto, o smonti tutto e rimedi all'errore o camuffi, per dirla in gergo marinaresco, calatafando la fessura. Però vedo che sei riuscito a realizzare comunque un buon modello. La mia scatola ancora non è arrivata ma sono sicuro che è in qualche meandro di qualche ufficio postale qui in Italia tra Roma o Milano e Portico di Caserta.
Antonio

[tahiti-48]

A proposito del computer! Anch'io da un paio di giorni avevo problemi: quando andavo ad aprire alcuni siti, tra cui questo, mi compariva un messaggio che mi diceva che le impostaion di protezione non consentivano i controlli ActiveX su questi siti e non mi ci faceva accedere. Per due giorni sono stato a modificare le opzioni di internet e quelle del mio Norton Internet Security ed alla fine ho scoperto che il problema era del Java e non dei controlli ActiveX. Fortunatamente in ufficio di computer ne ho quattro e tutti indipendenti per cui mi basta solo spostare il collegamento adsl tra l'uno e l'altro e vado avanti.
Oltre i modelli sbagliati a farci perdere la testa provvedono anche i computer.
Complimenti per la scelta del navigatore. Anch'io ho sempre preferito i Garmin ai "volgari" TomTom e simili molto pubblicizzati e poco raccomandabili. Attualmente uso uno StreetPilot C320 che, a patto di avere le mappe sempre aggiornate, mi porta dovunque mentre gente con il TomTom non riesce neppure ad arrivare al mio studio e li devo guidare telefonicamente.

[tahiti-48]

Hei criticalmachnumber! sei annegato nella colla!
Se ci sei batti un colpo (non sul modello per carità)

[tahiti-48]

A proposito del filo per i tiranti...normalmente in questi casi si usa della lenza da pesca nello spessore adatto, oltre che in nylon ne esiste anche in acciaio inossidabile, devi solo misurare la sezione. Comunque un buon negozio di modellismo dovrebbe poterti fornire quello che ti occorre. Se il modello fosse in un materiale più reststente potresti anche usare i trefoli del filo dell'acceleratore di uno scooter, ma, da quello che mi dici del materiale, suppongo che a tenderlo ti spaccherebbe tutto. Puoi comunque prendere anche del cordino che usiamo nel navimodellismo per le manovre dell'alberatura e delle vele. Ne esiste in un'infinità di sezioni, in tre colori (bianco, avana e nero) anche cerato volendo ed è molto resistente.
Antonio

[xtremeflier]

Originalmente inviato da tahiti-48

Hei criticalmachnumber! sei annegato nella colla!
Se ci sei batti un colpo (non sul modello per carità)

....mi sa che siamo rimasti solo noi su questo forum...
Si, per quanto riguarda lo spazio tra le cappottature sto rimediando con del lamierino.. Se dovessi rifarlo ovviamente non mi fregherebbe più, ma questo è il problema delle raccolte a fascicoli, si va avanti alla cieca.. bisognerebbe acquisire prima tutto e poi iniziare la costruzione (e chi resisteva per un anno e mezzo a gaurdare tutta quella roba senza iniziare a montare...).. Mi è servito da lezione!
Sai che problema ho adesso? Un rocchetto di filo! 'Sti figli di...... hanno messo un rocchetto con troppo poco filo e non mi basta per fare i tiranti degli alettoni. Ho girato tutte le mercerie ma di quello spessore (sarà tra 1 e 1,5 mm) e di quel colore (è verde scuro ) non ne ho trovato! A richiederlo dovrò aspettare altri 60 giorni....!!!!!!!! Mi dai qualche dritta?

[xtremeflier]

Originalmente inviato da tahiti-48

A proposito del filo per i tiranti...normalmente in questi casi si usa della lenza da pesca nello spessore adatto, oltre che in nylon ne esiste anche in acciaio inossidabile, devi solo misurare la sezione. Comunque un buon negozio di modellismo dovrebbe poterti fornire quello che ti occorre. Se il modello fosse in un materiale più reststente potresti anche usare i trefoli del filo dell'acceleratore di uno scooter, ma, da quello che mi dici del materiale, suppongo che a tenderlo ti spaccherebbe tutto. Puoi comunque prendere anche del cordino che usiamo nel navimodellismo per le manovre dell'alberatura e delle vele. Ne esiste in un'infinità di sezioni, in tre colori (bianco, avana e nero) anche cerato volendo ed è molto resistente.
Antonio

..mi hai preceduto di 1 secondo... anticipando la risposta.. ho una scatola di un veliero.. vediamo cosa ci trovo dentro.. Il problema serio è il colore del filo, avendolo già usato per i tiranti della fusoliera non vorrei utilizzare un colore diverso...

[xtremeflier]

si.. comunque ci vuole del filo di cotone.. il filo metallico non è utilizzabile a causa della fragilità del materiale, non sopporterebbe una trazione così elevata.

[tahiti-48]

Originalmente inviato da xtremeflier

..mi hai preceduto di 1 secondo... anticipando la risposta.. ho una scatola di un veliero.. vediamo cosa ci trovo dentro.. Il problema serio è il colore del filo, avendolo già usato per i tiranti della fusoliera non vorrei utilizzare un colore diverso...

Per il colore non hai problmi. La sezione la trovi e trovi in commercio dei coloranti ad anilina (di solito si usano per il legno) anche in alcune tonalità di verde e che puoi dosare tra loro. Fai qualche tentativo fino a che non trovi la tonalità giusta. A tutto c'è rimedio, male che vada puoi colorarlo con un po' di pazienza ed un pennarello.

[xtremeflier]

Originalmente inviato da tahiti-48

Per il colore non hai problmi. La sezione la trovi e trovi in commercio dei coloranti ad anilina (di solito si usano per il legno) anche in alcune tonalità di verde e che puoi dosare tra loro. Fai qualche tentativo fino a che non trovi la tonalità giusta. A tutto c'è rimedio, male che vada puoi colorarlo con un po' di pazienza ed un pennarello.

.. non so come ringraziarti..