05 dicembre 21, 14:24 | #11 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-07-2005 Residenza: Bassa Modenese
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Ci sono anche i modellisti ,e non sono pochi, a cui non interessano campionati e medaglie e quindi le tessere fai. Sbagliato anche dire che la tessera è l'unico documento che attesta l'abilità al pilotaggio. O si fà differenza fra volo sportivo e volo della domenica? Piloti blasonati(pochi) e gente che si diverte in compagnia?
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05 dicembre 21, 15:24 | #12 (permalink) Top | |
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Che poi è quanto avevo scritto. Agonismo = devi andare in AeCI (e non potrebbe essere altrimenti) Dilettantismo = Puoi scegliere tra AeCI, EPS, DSA L' oggetto del contendere, se vogliamo, è il riconoscimento delle ASD aeromodellistiche da parte di ENAC, senza obbligo di passare per AeCI come da loro scritto. LE FSN, gli EPS, le DSA sono tutti soggetti sotto il controllo del CONI, con pari dignità. D' altronde non si capisce perchè negli EPS (CSAIn compreso) ci siano ASD di Calcio, Rugby, Ciclismo, ecc ecc e nessuno le obblighi ad avere il riconoscimento del CONI per tramite di FIGC (calcio), FIR (rugby), FCI (ciclismo), FIN (nuoto) ecc ecc per operare, avere impianti sportivi, agevolazioni fiscali e quant' altro. Questa anomalia, peraltro sostenuta solo da ENAC, è contra-legem. Valga la pena di ricordare che nella lettera, già contestata, dove ENAC dichiara la cessazione delle ATM03 alle ASD aeromodellistiche che non passeranno da AeCI e prive di personalità giuridica, nella riforma del 3 settore, i cui decreti sono stati pubblicati in febbraio 2021 (ed ENAC doveva conoscerli) una ASD riconosciuta dal CONI può avere la personalità giuridica anche in assenza di beni mobili, immobili e della fideiussione bancaria che qualche regione chiede. Cui prodest? Non utlima considerazione: Se un EPS come CSAIn, esaminate le leggi i decreti, e quanto pubblicato da ENAC, ha riscontrato oggettive violazioni di legge, ed ha deciso di tutelare le sue ASD aeromodellistiche, chiedendo loro di far corpo unico, evidentemente qualche ragione pensa di averla. O sono scemi? Se il mare è in burrasca, la nave soccorso AECi non passa perchè arenata sulla spiaggia, ci si aggrappa a qualsiasi salvagente, mica si guarda cosa c'è scritto sopra.
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05 dicembre 21, 15:44 | #13 (permalink) Top | |
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A volte mi domando se ci siete o ci fate..? ...se diamo per scontato....che l'Aeromodellismo quello dinamico !!!..viene fatto rientrare dentro una delle Discipline dell'Aria gestita dall' AeCI , e quello agonistico è pure in con butta con il Coni..e che quanto tale ,ha delle regole dalle quali si hanno poche via di uscita , questo vi resta chiaro o no ?...che per poterlo attuare..serve : ATTESTATO AEROMODELLISTICO...CON PIU o MENO ABILITAZIONE AL VOLO.. rilasciato dalle Scuole Certificate AeCI.. e che senza abilitazione resterebbe un attestato senza significato a meno di non voler dimostrare di essere un modellista Statico..ma allora che ***** ci farebbe uno..in AeCI?.. vero che la FAI non servirebbe piu' di tanto ,ma guarda caso ,che,e lo riscrivo , essendo l'Aeromodellismo come detto ascritto a una disciplina sportiva questa ne diventa parte attiva ..e da qui non si scappa.. Roberto,l'ENAC non ha giurispudenza sull'Aeromodellismo,se non nella sicurezza del volo e anche in questa la deve condividere con l'AeCI ,per poterla avere ha bisogno di una conversione in legge..figurati se l'AeCi lo voglia perdere. Poi sapete che vi dico..fate come ***** vi pare..io ho 77 anni..ho vissuto 50 anni in questo pazzo mondo ,in tutte le sue forme....ho l'attestato con abilitazione al volo..ho la tessera FAI..godo di una ottima assicurazione..a meno di cambiamenti epocali a me può fregar di meno ,dispiace leggere osservazioni..che non stanno ne in cielo e ne in terra.. PS comunque a parte i vs Niknime ,sarebbe bello ,solo per curiosità,conoscere il nome e cognome di di scrive Orazio Guandalini
__________________ ....Absit invidia verbo.... Ultima modifica di -OGGO- : 05 dicembre 21 alle ore 15:49 | |
05 dicembre 21, 18:25 | #14 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-07-2005 Residenza: Bassa Modenese
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Forse non mi sono spiegato bene: ho l attestato di aeromodellista conseguito alcuni anni fà con prova teorica e pratica( esaminatore Luca Friggeri se ben ricordo), e da quando faccio attività modellistica, non solo aerei, ho voluto essere coperto da eventuali incidenti. Poi se vuoi fare competizioni, devi essere per forza iscritto ad aeci, ma se voli in un qualsiasi campo volo o nel prato dietro casa a che ti serve? anche io in 30 anni di modellismo ne ho viste......e mi hanno sempre più fatte allontanare dalle competizioni.
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05 dicembre 21, 19:06 | #15 (permalink) Top | |
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Me lo domando anche io | |
06 dicembre 21, 12:34 | #16 (permalink) Top |
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...Aggiungo (..come il cacio sul cappuccino...vista l'ora..)...Ma se per FAI si intende federazione aeronautica internazionale..ovvero la corrispondente col nome francese...allora comincia a 'suonare' come europa/comunità europea...Se così fosse..siamo sicuri che tutte le imposizioni e 'novita' degli ultimi anni...siano congrui ai dettami europei...?..Anche perché, viste le pesanti limitazioni delle 'novita' in questione..non sorprenderebbe scoprirvi eventuali incostituzionalità...e di conseguenza anche l'incombenza di sanzioni da parte dell'Europa...(..che dritto o storto le pagheremmo noi, comunque...)...il che completerebbe la circolarità della presa per i fondelli...ovvero veniamo oppressi da neoregolamenti campati per aria..per i quali l'Europa sanzionerebbe l'Italia...che distribuisce sulla tassazione le multe, (..oppure si riflette inevitabilmente, su una diminuzione della qualità della vita...) che di rimando ci tocca anche pagare...(..poi se qcuno crede che la fanno a enac la sanzione, salutatemi cappuccetto rosso e i tre porcellini...)...insomma si pagherebbe la sanzione all'Europa perché ci sottomettiamo a leggi inique/assurde...Cos'è una specie di istigazione..?..Saremmo colpevoli di non metter su una class action contro enac..?.....E nel resto d'Europa, questa vicenda, che aspetto sta prendendo..?..Volano tutti sotto i 70 m...previo patentino/ attestato/ qrcode/ balzelli..?.. Ultima modifica di giocavik : 06 dicembre 21 alle ore 12:42 |
07 dicembre 21, 07:39 | #17 (permalink) Top | |
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Claudio Becchetti
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07 dicembre 21, 11:18 | #18 (permalink) Top |
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se abbiamo voglia di leggere può essere spunto a diversi tipi di attività che possono cambiare un po di cose (e' la ns costituzione): Articolo 118 Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, per assicurarne l’esercizio unitario, siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza. I Comuni, le Province e le Città metropolitane sono titolari di funzioni amministrative proprie e di quelle conferite con legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze. La legge statale disciplina forme di coordinamento fra Stato e Regioni nelle materie di cui alle lettere b) e h) del secondo comma dell’articolo 117, e disciplina inoltre forme di intesa e coordinamento nella materia della tutela dei beni culturali. Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà. La storia La formulazione originaria dell’art. 118 fu proposta dall’on. Costantino Mortati (Democrazia cristiana), che dichiarò: «[La funzione amministrativa della Regione] deve essere concepita in funzione prevalentemente direttiva, normativa, di impulso, di controllo. Si deve evitare […] il pericolo di trasportare nel seno della Regione quell’accentramento che si vuole sopprimere nell’organizzazione dello Stato. Quindi l’opportunità di stabilire, nello stesso articolo che determina la sfera dell’attività amministrativa della Regione, il principio del decentramento». L’on. Meuccio Ruini (Gruppo Misto) precisò: «[…] le funzioni amministrative attribuite in via di massima alla Regione […] possono essere, con leggi dello Stato, affidate ad altri enti locali; in vista di quel riordinamento e di quella redistribuzione di attività amministrative che deve essere uno dei migliori risultati di questa nostra riforma […]». Il commento Il nuovo art. 118 – modificato con legge costituzionaledel 18 ottobre 2001 – attribuisce le funzioni amministrative ai Comuni e, «solo per assicurarne l’esercizio unitario», a «Province, Città metropolitane, Regioni e Stato». Le funzioni amministrative devono essere attribuite secondo i principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza. La sussidiarietà può essere orizzontale (la distribuzione delle funzioni amministrative avviene fra le amministrazioni pubbliche e i cittadini) o verticale (le funzioni amministrative sono affidate all’ente più vicino ai cittadini che, solitamente, può soddisfare le loro aspettative nella maniera più efficace). Il principio di differenziazione stabilisce che le diverse competenze siano attribuite ai vari livelli di governo sulla base delle loro caratteristiche organizzative e strutturali. Infine, il principio di adeguatezza impone che le amministrazioni alle quali sono state affidate le funzioni amministrative debbano essere realmente in grado di esercitarle. La riforma del 2001, però, ha reso non facile l’attribuzione delle funzioni in quanto costringe la giurisprudenza a distinguere tra: 1) funzioni fondamentali riservate alla legislazione esclusiva dello Stato; 2) funzioni attribuite ai Comuni; 3) funzioni proprie di cui sono titolari Province, Città metropolitane, Regioni e Stato; 4) funzioni di «esercizio unitario» conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato.
__________________ Oscar Benvenuti- Tutto ciò che scrivo è rigorosamente IMHO-Avete dei chiarimenti?Volete dei dubbi? |
07 dicembre 21, 12:49 | #19 (permalink) Top | |
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Hai perfettamente ragione quando ti chiedi il perchè si debba passare anche attraverso il patentino per gli UAS , e che senso possa avere a questo punto ,se dovesse andare in vigore il nuovo regolamento Europeo , che ha infilato nel calderone anche l'aeromodellismo l'attuale attestato AeCI . Sono perfettamente d'accordo con te ,..ma..ma..guarda caso ,e questo lo ripeto ancora per l'ennesima volta... l'Aeromodellismo, resta ancora ben saldo nelle mani di AeCI ,che a riguardo non ha preso nessuna posizione o quanto meno abbia bel definito la sua e la ns posizione attuale.... lo farà?..io non sono in grado di saperlo , infatti esiste in questo bailamme una sua e anche una nostra posizione ibrida. Intanto si richiede un patentino UAS che alla fin fine copre le esigenze dell'uso di un "drone-multimotore" da impiegare al 90% per uso lavorativo quindi un impiego di LUCRO! e il restante 10% al ludico e allo sportivo -( che entrambi restano vero aeromodellismo!).-lasciando il cerino in mano agli aeromodellisti che si dividono ancora in un buon 70% in aeromodellisti ludici amatoriali e forse un 30% in quello sportivo. Cosa fare ?..io aspetterei intanto le date di scadenza ,e la fine di questa ca*** di pandemia ,che ci mette anche il suo per le presenze sul campo come e quando e come ,con la speranza che l'Aeci si svegli dal suo letargo. Altre soluzioni io non ne vedo, almeno per il momento , salvo una modifica allo Statuto AeCI ,e qui che cade l'asino!!!! Orazio Guandalini PS neanche i patentini UAS che si ottengono attraverso piu' o meno reclamizzati o autorizzati da Enti italiani o Europei piu' o meno autorizzati ,sono ben regalati ,e a capire poi a chi meglio serviranno.
__________________ ....Absit invidia verbo.... | |
07 dicembre 21, 22:18 | #20 (permalink) Top |
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Intervengo unicamente riguardo la dicotomia patentino EASA - Attestato/abilitazione al pilotaggio AeCI. In ultima analisi si tratta di due documenti fra loro complementari, con il primo obbligatorio per normativa europea. Patentino EASA: nasce dall'esigenza EASA di mettere ordine e sicurezza nello spazio aereo che gli UAS stavano occupando in completa anarchia, prevedendo un codice QR applicato sull'UAS al fine di identificare con certezza l'operatore che sta occupando spazio aereo e il patentino che accerta che l'operatore sia a perfetta conoscenza delle regole per l'occupazione dello spazio aereo. Attestato/abilitazione al pilotaggio AeCI: nato dall'esigenza di accertarsi che l'aeromodellista sia a conoscenza dei necessari principi aerodinamicidel volo e sappia come (costruire un modello "sicuro" (Attestato) e che sappia pilotare l'aeromodello in sicurezza per sé e per i terzi (abilitazione al pilotaggio). P.S. Per il rilascio della tessera FAI non occorre l'abilitazione al pilotaggio ma l'attestato di aeromodellista. |
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