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Vecchio 07 novembre 16, 16:24   #221 (permalink)  Top
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mi rendo conto sempre di più che i dronisti, fra i quali una certa parte ha ormai capito che il drone è la causa del casino che sta coinvolgendo tutti, stiano cercando di confondersi con gli aeromodellisti, sollevano cortine fumogene, cercando di distogliere l'attenzione dal nocciolo del problema, inserendo nelle discussioni argomenti capziosi e talvolta insostenibili.
Cercano così di rendere inutile o di sfuocare ogni 3D che cerchi di inquadrare il problema.
Ed il problema principale è proprio la distinzione fra droni e aeromodelli.

Atteggiamento rispettabile ma del tutto dannoso a noi aeromodellisti.
Che coi droni con c'entriamo nulla di nulla.

Gli aeromodelli non sono dotati di guida autonoma, gps,waypoint, visione a distanza eccetera.
I droni si.
Quindi se tolgo la telecamera dal mio Falcon diventa un aeromodello???

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Vecchio 07 novembre 16, 16:26   #222 (permalink)  Top
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mi rendo conto sempre di più che i dronisti, fra i quali una certa parte ha ormai capito che il drone è la causa del casino che sta coinvolgendo tutti, stiano cercando di confondersi con gli aeromodellisti, sollevano cortine fumogene, cercando di distogliere l'attenzione dal nocciolo del problema, inserendo nelle discussioni argomenti capziosi e talvolta insostenibili.
Cercano così di rendere inutile o di sfuocare ogni 3D che cerchi di inquadrare il problema.
Ed il problema principale è proprio la distinzione fra droni e aeromodelli.

Atteggiamento rispettabile ma del tutto dannoso a noi aeromodellisti.
Che coi droni con c'entriamo nulla di nulla.

Gli aeromodelli non sono dotati di guida autonoma, gps,waypoint, visione a distanza eccetera.
I droni si.
Quindi anche la FAI e la FAA è parte del complotto ?

Europe Air Sports (EAS) & FAI - Response to EASA Prototype Rules for Unmanned Aircraft

P.S. Stai prendendo una cantonata se ti riferisci a me, come ti ho già spiegato sono un modellista che qualche volta gioca con i quadricotteri !
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Vecchio 07 novembre 16, 16:56   #223 (permalink)  Top
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mi rendo conto sempre di più che i dronisti, fra i quali una certa parte ha ormai capito che il drone è la causa del casino che sta coinvolgendo tutti, stiano cercando di confondersi con gli aeromodellisti, sollevano cortine fumogene, cercando di distogliere l'attenzione dal nocciolo del problema, inserendo nelle discussioni argomenti capziosi e talvolta insostenibili.
Cercano così di rendere inutile o di sfuocare ogni 3D che cerchi di inquadrare il problema.
Ed il problema principale è proprio la distinzione fra droni e aeromodelli.

Atteggiamento rispettabile ma del tutto dannoso a noi aeromodellisti.
Che coi droni con c'entriamo nulla di nulla.

Gli aeromodelli non sono dotati di guida autonoma, gps,waypoint, visione a distanza eccetera.
I droni si.
Stavo facendo la stessa riflessione.
E' del tutto evidente che potrebbe far comodo contare su una secolare tradizione per rimare "legali" senza tanti fronzoli burocratici.
Ovviamente lo si vuol fare senza rinunciare a niente, tantomeno la telecamera.
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Vecchio 07 novembre 16, 17:00   #224 (permalink)  Top
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per i droni almeno un adesivo con i dati trovo che dovrebbe essere obbligatorio.
io lo metto su tutti i miei modelli anche se nessuna legge me lo chiede
questo in foto per assurdo non è manco un drone in quanto è senza baro non ha gps e non è dotato di nessuna telecamera, vola vista ed essendo 190mm quando mi sono allontanato di 50 metri è anche troppo.


Ultima modifica di wrighizilla : 07 novembre 16 alle ore 17:05
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Vecchio 07 novembre 16, 17:03   #225 (permalink)  Top
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Stavo facendo la stessa riflessione.
E' del tutto evidente che può far comodo contare su una secolare tradizione per rimare "legali" senza tanti fronzoli burocratici.
Ovviamente lo si vuol fare senza rinunciare a niente, tantomeno la telecamera.
Mah....
A volte proprio mi chiedo se non si voglia capire apposta...
Della telecamera o meno, all'enac non gliene può fregare di meno.

Se anche togli quella, tutto il resto rimane ed è "il resto" che fa la differenza, non la telecamera.

Il discorso trito e ritrito del "senza di quella non ci sono i fotografi" è oramai anacronistico, ve ne volete rendere conto?

Se su vuole trovare una differenziazione da far accettare ad enac (perché questo è il punto), ci vuole ben altro che eliminare la telecamera. Questo è solo uno dei punti ma, riguardo al volo vero e proprio, è l'ultima delle priorità.

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Vecchio 07 novembre 16, 17:47   #226 (permalink)  Top
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Mah....
A volte proprio mi chiedo se non si voglia capire apposta...
Della telecamera o meno, all'enac non gliene può fregare di meno.

Se anche togli quella, tutto il resto rimane ed è "il resto" che fa la differenza, non la telecamera.

Il discorso trito e ritrito del "senza di quella non ci sono i fotografi" è oramai anacronistico, ve ne volete rendere conto?

Se su vuole trovare una differenziazione da far accettare ad enac (perché questo è il punto), ci vuole ben altro che eliminare la telecamera. Questo è solo uno dei punti ma, riguardo al volo vero e proprio, è l'ultima delle priorità.

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A me pare che col "resto" ci volavamo beatamente senza che nessuno venisse ad imporci improbabili regolamenti prima dell'avvento della fottutissima telecamera e di tutti gli orpelli che s'é portata dietro.
Ti parrà anacronistico ma t'assicuro che si stava un gran bene e si stava così da sempre.
Quanto al fatto che all'enac non gliene freghi nulla non mi pare, tant'é che siamo qui a parlare di regole e regoline, direi che gliene frega eccome.
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Vecchio 07 novembre 16, 17:52   #227 (permalink)  Top
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Mah....Se su vuole trovare una differenziazione da far accettare ad enac (perché questo è il punto), ci vuole ben altro che eliminare la telecamera. Questo è solo uno dei punti ma, riguardo al volo vero e proprio, è l'ultima delle priorità.
Il fatto ò che se proibisci il downlink (elemento caratterizzante e INDISPENSABILE dei droni ma ormai ampiamente utilizzato anche dai Santi Padri del Legnetto) sai quanta gente deve cambiare radio?
Certo, bisognerebbe che qualcuno interessato al modellismo e non al proprio giro di amichetti andasse A PARLARE con l'ENAC. A rosicare su un forum tra quattro gatti serve a poco.
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Vecchio 07 novembre 16, 18:12   #228 (permalink)  Top
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Il fatto ò che se proibisci il downlink (elemento caratterizzante e INDISPENSABILE dei droni ma ormai ampiamente utilizzato anche dai Santi Padri del Legnetto) sai quanta gente deve cambiare radio?
Certo, bisognerebbe che qualcuno interessato al modellismo e non al proprio giro di amichetti andasse A PARLARE con l'ENAC. A rosicare su un forum tra quattro gatti serve a poco.
Ti sfugge un particolare: che l'unico interlocutore enac per l'aeromodellismo può essere aeci, per decreto.
E siccome un decreto nasce da una volontà politica...
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Vecchio 07 novembre 16, 18:16   #229 (permalink)  Top
 
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No, non lo so, ma se me lo insegni sono felice d'imparare. A casa mia il TAM 5 è stato il primo aeromodello/drone (così sei contento) ad attraversare l'Atlantico in assoluto. E' stato preceduto dai TAM 1, 2, 3 e 4 che sono finiti tutti a mollo. Se c'è stato qualcuno prima di Hill che ha compiuto l'impresa con successo, ti prego di farmelo sapere subito. Quanto all'F8... E sti cazzi? Non è che perché la FAI si è inventata una nuova categoria (alla quale per il momento è stato ufficialmente iscritto solo il TAM 5 che io sappia) la questione aeromodello vs. drone viene rivoluzionata.


Allora il primo "modello" ad attraversare l'atlantico , per quello che mi risulta è stato questo :

The first UA to cross the Atlantic was the Aerosonde Mark I “Laima” flying from Bell Cross Airport in the USA to the DERA Benbecula Range in the Outer Hebrides, covering 3,270 Km in 26 hours 45 minutes at an altitude of 1,680 m, using only 5.6 Kg of fuel.

La FAI non ha omologato il record del LAIMA come modello per il peso, superiore ai 5Kg , che invece era intorno ai 13 Kg. al decollo, mentre per noi sarebbe stato ben entro i limiti modellistici, con un motore Enya R120 4 tempi, e anche per il resto difficilmente distinguibile da un modello.

UAV atlantic crossing 1


Per la serie "Me la canto e me la suono". Un record per essere tale deve venir realizzato secondo precisi e rigidi protocolli che possano portare alla sua omologazione (e a volte ci possono essere delle contestazioni anche così). Altrimenti torniamo alla pagliacciata dei record di velocità in dynamic soaring dove se è indubbio che vadano veloci come saette, non è altrettanto indubbio che Tizio sia andato realmente più veloce di Caio né si può avere la certezza matematica della velocità misurata con una (e quasi sempre solo una) fallibile pistola radar. L'unico record qui è quello di chi la spara più grossa. Peraltro anche i Vichinghi sono arrivati in America prima di Colombo e ora - pare - i Cinesi ancora prima di loro, ma di fatto non conta.



Non è che perché la FAI si è inventata una nuova categoria ....

Certo la FAI sono dei minchioni vero ? Un filo di arroganza o capisco male quello che scrivi ?



La FAI (così come l'Enac, L'Easa e la FAA) non è Dio e anche su quest'ultimo nutro notevoli riserve.


...
Tutti gli altri record della sua carriera (tanti e molto ben documentati) sono sempre stati fatti "a manina", pilotando il modello a vista. Il tuo è un esempio ridicolo che non sta in piedi.
....


Infatti per il record di altezza di 27.000 piedi circa 9.000 mt. pilotava a vista, ripeto informati, basta cercare !

http://www.fai.org/download/RECS/2430-3.pdf


Complimenti! Sei andato a spulciare e scansionare quell'articolo. Tempo da perdere ne abbiamo?
Io leggo che è stato usato un radar come supporto a fior di strumenti ottici (ammessi anche dal regolamento Enac) e la gran parte del volo è stata a vista.



E a parte i modelli, sai cosa faceva nella vita vero ?


Lo so abbastanza. Se ne vuoi sapere qualcosa anche tu ti posso dare il telefono di Gaetano "Nino" Di Ronza, aeromodellista italo-americano, per molti anni funzionario della TWA a Washington, ex-consigliere dell'AMA, mio caro amico ed ancor più amico e compagno di club di Maynard Hill e Walt Good per lunghi anni. Nino vive in pensione in Italia e quindi - nel caso - non serve che tu lo chiami in orari strani. Altrimenti sul sito dell'AMA trovi una dettagliata biografia di Hill.


Tutto questo per dimostrare che è impossibile distinguere un modello da un drone dalle sue caratteristiche tecniche. La differenza è l'uso che ne viene fatto. Come, ad esempio, voler distinguere un' auto privata da un taxi.

Ripeto per l' ultima volta, ma considerare un modello quello che vola nei campi volo non è la soluzione più semplice?


Se vola pilotato a vista, non torna a casa da solo e non è in grado di decollare, volare e atterrare da solo sì. Anche se ha quattro eliche ed è brutto come il peccato.


E con questo direi che chiudo la faccenda è inutile cercare di trovare una definizione per i burocrati... non si trova un accordo neanche tra di noi... forse sono troppi i talebani, del genere mi taglio le p@lle per far dispetto alla moglie.

Non so di chi tu stia parlando. Personalmente mi sono limitato a proporre una semplicissima soluzione per l'identificazione dei modelli che non ha neppure il pregio dell'originalità dato che l'ho copiata pari pari dagli americani e tutto è fuorché un tagliarsi le palle. Al contrario la troverei una cosa molto ragionevole e civile, come il microchip per i cani, da applicare sia ai droni sia agli aeromodelli perché offrirebbe la possibilità di attribuire un proprietario ad un oggetto volante smarrito ed eventualmente di perseguirlo civilmente o penalmente nel caso in cui questo abbia fatto danni. E' evidente che si tratti di una soluzione sgradita ad entrambe le parti: agli aeromodellisti o ai dronisti potenzialmente delinquenti perché in caso di problemi non avrebbero la stessa possibilità di farla franca che hanno attualmente, ed ai burocrati perché è una soluzione troppo semplice, intelligente, diretta ed economica. Loro vogliono ottenere due cose: fare cassa facendoti acquistare un coso inutile sul quale mangerebbero in parecchi e costringere l'utenza a procedure complesse, onerose e farraginose atte a dissuadere più gente possibile dal volare. Meno gente per aria, meno potenziali rogne per loro. In buona sostanza, una pagliacciata che lascerà il tempo che trova dato che ad aderirvi saranno solo quattro gatti. E qui chiudo perché a questo punto mi sarei davvero rotto i coglioni.


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__________________
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"Bisogna provare compassione per tutti gli esseri viventi perché tutti, in qualche misura, soffrono.
Alcuni soffrono troppo, altri troppo poco."


(Siddharta Gautama, il Buddha)


Ultima modifica di Kat Sitwoy : 07 novembre 16 alle ore 18:23
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Vecchio 07 novembre 16, 19:23   #230 (permalink)  Top
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No, non lo so, ma se me lo insegni sono felice d'imparare. A casa mia il TAM 5 è stato il primo aeromodello/drone (così sei contento) ad attraversare l'Atlantico in assoluto. E' stato preceduto dai TAM 1, 2, 3 e 4 che sono finiti tutti a mollo. Se c'è stato qualcuno prima di Hill che ha compiuto l'impresa con successo, ti prego di farmelo sapere subito. Quanto all'F8... E sti cazzi? Non è che perché la FAI si è inventata una nuova categoria (alla quale per il momento è stato ufficialmente iscritto solo il TAM 5 che io sappia) la questione aeromodello vs. drone viene rivoluzionata.


Allora il primo "modello" ad attraversare l'atlantico , per quello che mi risulta è stato questo :

The first UA to cross the Atlantic was the Aerosonde Mark I “Laima” flying from Bell Cross Airport in the USA to the DERA Benbecula Range in the Outer Hebrides, covering 3,270 Km in 26 hours 45 minutes at an altitude of 1,680 m, using only 5.6 Kg of fuel.

La FAI non ha omologato il record del LAIMA come modello per il peso, superiore ai 5Kg , che invece era intorno ai 13 Kg. al decollo, mentre per noi sarebbe stato ben entro i limiti modellistici, con un motore Enya R120 4 tempi, e anche per il resto difficilmente distinguibile da un modello.

UAV atlantic crossing 1


Per la serie "Me la canto e me la suono". Un record per essere tale deve venir realizzato secondo precisi e rigidi protocolli che possano portare alla sua omologazione (e a volte ci possono essere delle contestazioni anche così). Altrimenti torniamo alla pagliacciata dei record di velocità in dynamic soaring dove se è indubbio che vadano veloci come saette, non è altrettanto indubbio che Tizio sia andato realmente più veloce di Caio né si può avere la certezza matematica della velocità misurata con una (e quasi sempre solo una) fallibile pistola radar. L'unico record qui è quello di chi la spara più grossa. Peraltro anche i Vichinghi sono arrivati in America prima di Colombo e ora - pare - i Cinesi ancora prima di loro, ma di fatto non conta.
Sempre arrampicatore di specchi vero ?
Ma prima di postare rileggi cosa scrivi ?

La faccenda del record te la sei inventata solo dopo aver dimostrato la tua ignoranza sull' argomento. Il record FAI è una cosa, ma aver attraversato l' Atlantico con un modellone è stato certificato, anche se non omologato.
...
Io leggo che è stato usato un radar come supporto a fior di strumenti ottici (ammessi anche dal regolamento Enac) e la gran parte del volo è stata a vista.
...

Voglio vedere chi pensa sia possibile poter pilotare a vista un modello a 9000 mt. di quota.


P.S. un oggetto volante con un numero o il nome scritto sopra non lo rende più sicuro , quindi all' ENAC non frega nulla !

Ultima modifica di sub53 : 07 novembre 16 alle ore 19:26
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