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Vecchio 01 ottobre 16, 10:00   #801 (permalink)  Top
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Dai non scherziamo !
Si fa come per la raccolta delle firme per i referendum o per ogni altra minchiata italiota !
Si trova un referente territoriale, a lui mandiamo i moduli da sottoscrivere, lui raccoglie le firme con gli estremi dei documenti !
Non credo ci voglia molto !
Poi un parlamentare/cittadino sicuramente qualcuno di noi lo conosce e gli chiediamo di farsene carico.
Se le cose si vogliono fare ci sono tutte le possibilità per farle, se poi vogliamo nasconderci dietro le parole e le difficoltà immaginarie allora diciamocelo !
Intanto qualcuno che ne ha la possibilità perché non traduce il testo della petizione franco/tedesca !
La proposta NON vuole essere la proposta di Sandro, Romolo e Nicola moderatori del Baronerosso.
Non voglio che si dica che é l'iniziativa del baronerosso che chissà quali interessi ha. Tutto questo deve essere un qualcosa di ineccepibile, quindi va da se che davanti al notaio o davanti a chissà quale funzionario ci vada quanta più gente possibile.
Quel che scrivo qui vi prego di considerarlo scritto da Sandro, non da staudacher300.
A parer mio almeno, apertissimo a qualsiasi soluzione.
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Vecchio 01 ottobre 16, 10:14   #802 (permalink)  Top
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può essere che hai perfettamente ragione
ma io non riesco a non vedere l'occhio cmos come la causa di tutto, sia della diffusione sfrenata che dei problemi attuali.
anche tra elettrrici e scoppiettari, elicotteri e turbine c'è sempre stato del bonario campanilismo ma la rottura per me è stata imbarcare l'occhio elettrico, poi magari è solo una boiata mia..

penso sia anche importante capire bene quale sia la causa per trovare una soluzione ma non per castrare un universo o l'altro.. solo per avere ognuno le giuste regole in ambienti ormai totalmente estranei tra loro.
mi piacerebbe fosse capito come segno propositivo, almeno questa è la mia intenzione avendo aeromodelli, elicotteri e droni oltre che macchine e barche.
sarei felicissimo che tutti gli ambienti avessero le giuste regole e finalmente la pace.
Quoto.
La distinzione tra Drone ed aeromodello é centrale in tutta questa questione. Ovunque si pensa al drone come ad un qualcosa di indistinguibile dall'aeromodello, anche se é del tutto evidente che le finalità e l'oggetto stesso sono talmente diverse da dar vita ad una differenza paragonabile a quella che passa tra la bicicletta e la motocicletta.
Mezzi che godono di ben diverse normative.

Riporto un documento apparso sul sito FFAM ( federazione francese) http://www.ffam.asso.fr/medias/fichi...ntournable.pdf

Vi si legge:

Citazione:
Drone et aéromodèle
Faute de définition règlementaire pour un
drone, ce vocable a fini par englober tous
les aéronefs télépilotés quel que soit leur
usage : loisir et compétition, travail aé-
rien… avec pour conséquence l’assimilation
de tout aéromodèle à un drone. La
position initiale fédérale visait à privilé-
gier le terme aéromodèle, mais constatant
que le terme "drone" était entré dans le
langage commun et systématiquement
utilisé par les médias, il est alors devenu
utopique de ne plus y faire référence pour
l’aéromodélisme. La FFAM a alors poussé
pour une caractérisation règlementaire du
drone de loisir ou de compétition pour
éviter que tous les autres aéromodèles se
trouvent inutilement contraints au motif
des risques générés par les pratiques de
"drones" non maîtrisées. Finalement, l’emploi
du terme "drone" a été abandonné par
le législateur au profit des termes "aéronef
sans personne à bord" et "aéronef télépiloté"
déjà définis au plan règlementaire
La parte in grassetto é ESSENZIALE a parer mio, nell'immaginario collettivo l'aeromodello non esiste più, soppiantato dal drone.


Un pardipalle se mi é permesso il francesismo, se un aeromodello é un drone allora da domani le bici sono moto, e voglio che siano targate, registrate al pra e che si possano guidare con la patente.
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Vecchio 01 ottobre 16, 10:37   #803 (permalink)  Top
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può essere che hai perfettamente ragione
ma io non riesco a non vedere l'occhio cmos come la causa di tutto, sia della diffusione sfrenata che dei problemi attuali.
anche tra elettrrici e scoppiettari, elicotteri e turbine c'è sempre stato del bonario campanilismo ma la rottura per me è stata imbarcare l'occhio elettrico, poi magari è solo una boiata mia..

penso sia anche importante capire bene quale sia la causa per trovare una soluzione ma non per castrare un universo o l'altro.. solo per avere ognuno le giuste regole in ambienti ormai totalmente estranei tra loro.
mi piacerebbe fosse capito come segno propositivo, almeno questa è la mia intenzione avendo aeromodelli, elicotteri e droni oltre che macchine e barche.
sarei felicissimo che tutti gli ambienti avessero le giuste regole e finalmente la pace.
Mi trovi in pieno accordo ovviamente

Citazione:
Originalmente inviato da staudacher300 Visualizza messaggio
Quoto.
La distinzione tra Drone ed aeromodello é centrale in tutta questa questione. Ovunque si pensa al drone come ad un qualcosa di indistinguibile dall'aeromodello, anche se é del tutto evidente che le finalità e l'oggetto stesso sono talmente diverse da dar vita ad una differenza paragonabile a quella che passa tra la bicicletta e la motocicletta.
Mezzi che godono di ben diverse normative.

Riporto un documento apparso sul sito FFAM ( federazione francese) http://www.ffam.asso.fr/medias/fichi...ntournable.pdf

Vi si legge:



La parte in grassetto é ESSENZIALE a parer mio, nell'immaginario collettivo l'aeromodello non esiste più, soppiantato dal drone.


Un pardipalle se mi é permesso il francesismo, se un aeromodello é un drone allora da domani le bici sono moto, e voglio che siano targate, registrate al pra e che si possano guidare con la patente.
Hai ragione Sandro e lo dimostra il fatto che i due documenti, Tedesco e Francese, si fondano su questo principio di "distinzione" su cui ancora si disquisisce e in alcuni casi si trolleggia.
Siamo nella esatta condizione di scegliere se continuare a perderci in chiacchiere o "fare nostre le linee guida franco/tedesche e dare il via FINALMENTE a questa "petizione" (chiamiamola come ci pare) e tentare di fare numero assieme a loro e, probabilmente avendo un peso diverso potendo coordinare e amplificare gli sforzi.
Non sarebbe male accertarsi se anche in altre realtà europee si stia facendo qualche cosa.
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Vecchio 01 ottobre 16, 10:43   #804 (permalink)  Top
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Mi trovi in pieno accordo ovviamente



Hai ragione Sandro e lo dimostra il fatto che i due documenti, Tedesco e Francese, si fondano su questo principio di "distinzione" su cui ancora si disquisisce e in alcuni casi si trolleggia.
Siamo nella esatta condizione di scegliere se continuare a perderci in chiacchiere o "fare nostre le linee guida franco/tedesche e dare il via FINALMENTE a questa "petizione" (chiamiamola come ci pare) e tentare di fare numero assieme a loro e, probabilmente avendo un peso diverso potendo coordinare e amplificare gli sforzi.
Non sarebbe male accertarsi se anche in altre realtà europee si stia facendo qualche cosa.
Mi par di capire che anche la Bmfa (inglese) stia arrivando alle stesse conclusioni: un aeromodello NON é un drone.

https://bmfa.org/News/News-Page/Arti...anned-Aircraft

Citazione:
The Prototype Rules are clearly written to deal with the rapidly developing area of ‘drone’ operation (at this time principally multi-rotor aircraft). Unfortunately, ‘drones’ and model aircraft share the same legal definition as ‘unmanned aircraft’ (UA) which means that the proposed regulations also capture model flying.
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Vecchio 01 ottobre 16, 11:11   #805 (permalink)  Top
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http://www.fgasi.ch/download/droni_fsam.pdf
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Vecchio 01 ottobre 16, 11:25   #806 (permalink)  Top
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Residenza: Siena
Messaggi: 743
Comitato per il riconoscimento dell'aeromodellismo

Condivido gli ultimi interventi, traduciamo un testo che per noi va bene e iniziamo la raccolta delle firme: nei campi volo, presso i negozi, per strada, online ........
Il soggetto che raccoglie non deve essere un'associazione, ma il " comitato per l'aeromodellismo " .
Qualcuno sa come metterlo in piedi o devo chiedere a Renzi che è in giro per i suoi comitati ?
__________________
Gli aerei e i sogni si assomigliano.
Fanno entrambi volare !
Marco
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Vecchio 01 ottobre 16, 14:05   #807 (permalink)  Top
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Tutti i documenti delle varie Associazioni straniere convergono tuttavia su alcuni punti che almeno sul Barone (che rappresenta, ammettiamolo, una sparuta minoranza dei modellisti in attività, così come la Rete NON raccoglie apparentemente gruppi rappresentativi) ancora non "incontrano"
1) Su queste colonne va per la maggiore una differenza che sembra dovuta ad un errore di ortografia: invece di "aeromodellismo" molti intendono "aerEomodellismo", ponendo accento, esecrazione e tonitruanti minacce di spranghe e fucilate all'indirizzo dei MULTICOTTERI opposti ai modelli ad ala fissa. NESSUNO dei documenti citati prende in considerazione una differenza così cervellotica, che non a caso lascia in una zona grigia gli elicotteristi che anche sul Barone si fanno gli affari loro.
2) TUTTI i documenti accennano e acconsentono a una forma di registrazione e nessuno si strappa i capelli all' idea di pagare una certa cifra per registrarsi
3) TUTTI i documenti parlano di differenze basate sulle finalità e sulle modalità di impiego dei mezzi e non su caratteristiche tecnologiche particolari. La presenza di telecamere e macchine fotografiche, già montate da DECENNI sugli aeromodelli di qualunque tipo, non è utilizzata per identificare nessuna nuova categoria. In altre parole, rimanendo entro dimensioni ragionevoli e caratteristiche di sicurezza, non importa cosa vola ma DOVE e PERCHE' lo fai volare. Che, incidentalmente, è la differenza che più o meno fa anche ENAC.
4) A vari livelli tutti i documenti concordano sulla necessità di favorire, se non di privilegiare, i gruppi organizzati, ponendo limiti estremamente restrittivi nei confronti dei "liberi pensatori".
5) TUTTI i documenti provengono da associazioni che conoscono quanti sono i propri iscritti, e sono TANTI.
6) TUTTI i documenti parlano di collaborazione anche critica ma MAI di antagonismo con le Istituzioni.

Maverick88 ha evidenziato due punti a mio parere discriminanti per un' azione che non sia solo "rosicamento internettaro
Citazione:
Il secondo punto della situazione riguarda la raccolta adesioni alla petizione.
Attuali restrizioni interessano tutti, non ultimi i campi volo, presidenti e frequentatori.
Non tanti sono informatizzati e arriverebbero ad aderire ad una qualche iniziativa tramite Forum. Quindi lasciar perdere le petizioni online. Servono solo al portale che le raccoglie per raccogliere e rivendere i dati personali dei firmatari. Non hanno peso giuridico e non le fila nessuno.
E' necessario coinvolgere quanti più presidenti di associazioni Aeromodellistiche per sensibilizzare capillarmente gli utenti dei campi volo, il campo potrebbe eseguire con poco sforzo il lavoro di raccolta dati di chi decidesse di aderire ad una ipotetica petizione.
Sarebbe importante partire e nel contempo decidere la veste giuridica di questa rappresentanza. E magari anche presto. Il primo post di nicthepic è del 31 marzo, i cinesi a quest'ora avevano costruito un grattacielo.
E suggerirei anche di pensare a un piano B. L'aeromodellismo "diversamente elettronico" (non mi vengono altri termini) di chi vuole uno status particolare e privilegiato solo per alcuni tipi di aggeggio volante può essere meno diffuso di quanto si pensi, e SICURAMENTE non ha la visibilità mediatica dei frullini. Càpita. E andando avanti è irrealistico pensare alla scomparsa dei multicotteri e alla vendetta del MiniMoa.
Quindi, invece di chiedere una corsia riservata alle carrozze sulle autostrade, perchè non organizzare meglio e pubblicizzare la Calgary Stampede?
seengapoor non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 ottobre 16, 16:14   #808 (permalink)  Top
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Citazione:
Originalmente inviato da seengapoor Visualizza messaggio
Tutti i documenti delle varie Associazioni straniere convergono tuttavia su alcuni punti che almeno sul Barone (che rappresenta, ammettiamolo, una sparuta minoranza dei modellisti in attività, così come la Rete NON raccoglie apparentemente gruppi rappresentativi) ancora non "incontrano"
1) Su queste colonne va per la maggiore una differenza che sembra dovuta ad un errore di ortografia: invece di "aeromodellismo" molti intendono "aerEomodellismo", ponendo accento, esecrazione e tonitruanti minacce di spranghe e fucilate all'indirizzo dei MULTICOTTERI opposti ai modelli ad ala fissa. NESSUNO dei documenti citati prende in considerazione una differenza così cervellotica, che non a caso lascia in una zona grigia gli elicotteristi che anche sul Barone si fanno gli affari loro.
2) TUTTI i documenti accennano e acconsentono a una forma di registrazione e nessuno si strappa i capelli all' idea di pagare una certa cifra per registrarsi
3) TUTTI i documenti parlano di differenze basate sulle finalità e sulle modalità di impiego dei mezzi e non su caratteristiche tecnologiche particolari. La presenza di telecamere e macchine fotografiche, già montate da DECENNI sugli aeromodelli di qualunque tipo, non è utilizzata per identificare nessuna nuova categoria. In altre parole, rimanendo entro dimensioni ragionevoli e caratteristiche di sicurezza, non importa cosa vola ma DOVE e PERCHE' lo fai volare. Che, incidentalmente, è la differenza che più o meno fa anche ENAC.
4) A vari livelli tutti i documenti concordano sulla necessità di favorire, se non di privilegiare, i gruppi organizzati, ponendo limiti estremamente restrittivi nei confronti dei "liberi pensatori".
5) TUTTI i documenti provengono da associazioni che conoscono quanti sono i propri iscritti, e sono TANTI.
6) TUTTI i documenti parlano di collaborazione anche critica ma MAI di antagonismo con le Istituzioni.

Maverick88 ha evidenziato due punti a mio parere discriminanti per un' azione che non sia solo "rosicamento internettaro


E suggerirei anche di pensare a un piano B. L'aeromodellismo "diversamente elettronico" (non mi vengono altri termini) di chi vuole uno status particolare e privilegiato solo per alcuni tipi di aggeggio volante può essere meno diffuso di quanto si pensi, e SICURAMENTE non ha la visibilità mediatica dei frullini. Càpita. E andando avanti è irrealistico pensare alla scomparsa dei multicotteri e alla vendetta del MiniMoa.
Quindi, invece di chiedere una corsia riservata alle carrozze sulle autostrade, perchè non organizzare meglio e pubblicizzare la Calgary Stampede?
Parto dalla fine: NON CI SONO PIANI B.
Siamo aeromodellisti e vogliamo, aggiungo anche "ci spetta", continuare ad esserlo.
Chi vuole essere altro che sia altro.

Tornando in topic, tutti i documenti prima di tutto, lamentano l'inutile quanto inappropriato calderone con dentro tutto ciò che vola sotto controllo remoto che è diventato oggetto delle attuali norme in materia.
Questo è e resta il primo punto su cui battersi e da chiarire con chi ha potere e spero la volontà di chiarire e rendere logico un regolamento che al momento presenta delle lacune.
Continuo precisando che proprio su queste pagine sono anni che si cerca di favorire l'aggregazione ad associazioni e campi volo e se proprio siamo oggettivi anche il riconoscimento dello status tramite patentino/brevetto abilitante, non dimenticando mai comunque che in passato, ma anche adesso, la norma limita (magari malamente) ma non proibisce l'attività "al di fuori" di tali strutture entro i limiti imposti.
Pertanto non essendo illegale, anche tali soggetti non inquadrati potranno essere di sostegno all'iniziativa, in tal caso si potrebbe indicargli un campo volo dove raccogliere anche le loro adesioni (vedi mai che da cosa nasce cosa...).

PS: l'ala rotante resta un po' più taciturna per il semplice fatto che gli attuali limiti sono decisamente meno castranti che per altre categorie aeromodellistiche.
__________________
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Ultima modifica di maverick 68 : 01 ottobre 16 alle ore 16:20
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Vecchio 01 ottobre 16, 16:26   #809 (permalink)  Top
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Parto dalla fine: NON CI SONO PIANI B.
Siamo aeromodellisti e vogliamo, aggiungo anche "ci spetta", continuare ad esserlo.
Chi vuole essere altro che sia altro.

Tornando in topic, tutti i documenti prima di tutto, lamentano l'inutile quanto inappropriato calderone con dentro tutto ciò che vola sotto controllo remoto che è diventato oggetto delle attuali norme in materia.
Questo è e resta il primo punto su cui battersi e da chiarire con chi ha potere e spero la volontà di chiarire e rendere logico un regolamento che al momento presenta delle lacune.
Continuo precisando che proprio su queste pagine sono anni che si cerca di favorire l'aggregazione ad associazioni e campi volo e se proprio siamo oggettivi anche il riconoscimento dello status tramite patentino/brevetto abilitante, non dimenticando mai comunque che in passato, ma anche adesso, la norma limita (magari malamente) ma non proibisce l'attività "al di fuori" di tali strutture entro i limiti imposti.
Pertanto non essendo illegale, anche tali soggetti non inquadrati potranno essere di sostegno all'iniziativa, in tal caso si potrebbe indicargli un campo volo dove raccogliere anche le loro adesioni (vedi mai che da cosa nasce cosa...).

PS: l'ala rotante resta un po' più taciturna per il semplice fatto che gli attuali limiti sono decisamente meno castranti che per altre categorie aeromodellistiche.
Credo che il piano B fosse ironico.

Detto questo, mi sembra che all'estero non vadano alla ricerca di distinzioni cervellotiche come si è tentato (e si tenta tuttora) di fare qui.

Mi sembra che l'idea di fare nostra una proposta estera, sia la cosa migliore, per 2 motivi.
1. Si esce finalmente da tutti quei particolarismi su cui la discussione si è arenata mesi fa.
2. Se in Europa chiediamo tutti le stesse cose, forse è più facile ottenerle.

Detto questo è ovvio che l'attività aeromodellistica vada distinta da quella professionale, ma come dicono in tutto il resto del modo, la discussione è sullo scopo e non sul tipo di mezzo.

Ciao.
Archi non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 ottobre 16, 18:40   #810 (permalink)  Top
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