Una rappresentanza politica per tutti gli aeromodellisti

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da dtruffo

Credo che un Preside, se degno ti tale nome, dovrebbe informarsi prima di avvallare certe attivita'.

Non sta a noi vigilare su cosa un dirigente scolastico fa nel suo istituto.

Se e' un ignorante (significato letterale del termine) e altrettanto lo sono i suoi subalterni ci sono ben altri enti che dovrebbero provvedere.

Concordo perfettamente. Io dico solo che, se per caso, quel professore viene a chiedere info è buona cosa avvisarlo che quello che vuole fare rientra nel "normato ENAC" e che prevede quindi dei requisiti diversi.
Quello che trovo sbagliato, anzi sbagliatissimo, è il "non volerci neanche parlare".

Carlo

[lambdafly]

Originalmente inviato da CarloRoma63

Concordo perfettamente. Io dico solo che, se per caso, quel professore viene a chiedere info è buona cosa avvisarlo che quello che vuole fare rientra nel "normato ENAC" e che prevede quindi dei requisiti diversi.
Quello che trovo sbagliato, anzi sbagliatissimo, è il "non volerci neanche parlare".
Carlo

Veramente con quella persona ci si è parlato eccome. Leggiti tutti i suoi interventi:

http://www.baronerosso.it/forum/mult...ml#post4891776

ma non se ne è cavato un ragno dal buco. La prima risposta data al Zott la dice lunga sul tenore che avrebbero avuto le sue risposte successive.

Ed è uno iscritto da qualche anno, quindi non un novellino che non conosce le regole e la cui unica colpa è l'ignoranza. Questa è una persona che le regole le conosce benissimo e le viola deliberatamente. Ed ha anche l'aggravante di essere un docente (immagino non c'è bisogno di spiegarvi perché è un'aggravante).

Ma come lui ce ne sono tanti altri e solitamente hanno tutti lo stesso approccio: vengono qua, sparano la loro domanda del cavolo, schivano abilmente i colpi dei moderatori ed altri utenti che cercano di spiegargli il modo corretto di volare, poi ad un certo punto arriva il sapientino che dice: "Quello che vuoi fare non si può fare, quindi tu non farlo! Comunque la risposta alla tua domanda è ....". Dopo di ché il tizio, pagata la sua informazione con qualche post un po' più colorito, scompare dal thread fino alla prossima domanda. Copione visto e rivisto tante volte. E questo è quello che si vede in pubblico, chissà quante risposte ricevono in privato alla loro domanda illegale.

Quindi non ho capito, qual è la strategia da adottare con queste persone?

[nicthepic]

Originalmente inviato da CarloRoma63

Questa è una bella domanda, che però offre l'opportunità di porsi in modo costruttivo verso ENAC... basterebbe chiedere a loro, spiegando che si vuole essere sia propositivi verso i miglioramenti normativi che attuativi per le normative attualmente vigenti, a chi vanno inoltrate queste segnalazioni.

Carlo

mah...
non so, fino a che le cose non sono in chiaro, potrebbe riscontrarsi qualche problema.

Originalmente inviato da CarloRoma63

Il caso specifico è diverso. Quì si parla di un professore di scuola che insegna questo ai suoi ragazzi, probabilmente sotto l'egida del Preside.
Non entro nel merito della docenza, per quanto mi riguarda potrebbe anche essere interessante ed inerente al profilo didattico, ma quell'operazione rientra in quelle chiaramente normate dall'ENAC come "non modellistiche" e ci vorrebbe qualcuno che gli spiegasse questo. ..........................

anche perche la cosa di per se non sarebbe negativa, magari se PRIMA si chiedesse un nulla osta all ENAC, che non dovrebbe avere grossi problemi a limitare e normare l insegnamento nelle scuole di questo argomento.


forse, dico forse, la cosa ha un lato positivo, si insegni a scuola anche il mestiere di operatore di drone, con tanto di corso sulle leggi, ecc ecc ecc.

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da lambdafly

Veramente con quella persona ci si è parlato eccome. Leggiti tutti i suoi interventi:

http://www.baronerosso.it/forum/mult...ml#post4891776

ma non se ne è cavato un ragno dal buco. La prima risposta data al Zott la dice lunga sul tenore che avrebbero avuto le sue risposte successive.

Ed è uno iscritto da qualche anno, quindi non un novellino che non conosce le regole e la cui unica colpa è l'ignoranza. Questa è una persona che le regole le conosce benissimo e le viola deliberatamente. Ed ha anche l'aggravante di essere un docente (immagino non c'è bisogno di spiegarvi perché è un'aggravante).

Ma come lui ce ne sono tanti altri e solitamente hanno tutti lo stesso approccio: vengono qua, sparano la loro domanda del cavolo, schivano abilmente i colpi dei moderatori ed altri utenti che cercano di spiegargli il modo corretto di volare, poi ad un certo punto arriva il sapientino che dice: "Quello che vuoi fare non si può fare, quindi tu non farlo! Comunque la risposta alla tua domanda è ....". Dopo di ché il tizio, pagata la sua informazione con qualche post un po' più colorito, scompare dal thread fino alla prossima domanda. Copione visto e rivisto tante volte. E questo è quello che si vede in pubblico, chissà quante risposte ricevono in privato alla loro domanda illegale.

Quindi non ho capito, qual è la strategia da adottare con queste persone?

Niente, se non isolarle. Sono cosciente che non tutti si riescono a raggiungere, ma anche se raggiungi il 50% degli "ignoranti" mi sembra che buona parte dell'obbiettivo è raggiunto.

Carlo

[andrea_dm]

Originalmente inviato da lambdafly

Veramente con quella persona ci si è parlato eccome. Leggiti tutti i suoi interventi:

http://www.baronerosso.it/forum/mult...ml#post4891776

ma non se ne è cavato un ragno dal buco. La prima risposta data al Zott la dice lunga sul tenore che avrebbero avuto le sue risposte successive.

Ed è uno iscritto da qualche anno, quindi non un novellino che non conosce le regole e la cui unica colpa è l'ignoranza. Questa è una persona che le regole le conosce benissimo e le viola deliberatamente. Ed ha anche l'aggravante di essere un docente (immagino non c'è bisogno di spiegarvi perché è un'aggravante).

Ma come lui ce ne sono tanti altri e solitamente hanno tutti lo stesso approccio: vengono qua, sparano la loro domanda del cavolo, schivano abilmente i colpi dei moderatori ed altri utenti che cercano di spiegargli il modo corretto di volare, poi ad un certo punto arriva il sapientino che dice: "Quello che vuoi fare non si può fare, quindi tu non farlo! Comunque la risposta alla tua domanda è ....". Dopo di ché il tizio, pagata la sua informazione con qualche post un po' più colorito, scompare dal thread fino alla prossima domanda. Copione visto e rivisto tante volte. E questo è quello che si vede in pubblico, chissà quante risposte ricevono in privato alla loro domanda illegale.

Quindi non ho capito, qual è la strategia da adottare con queste persone?

per me la strategia (che parola grossa) e' sempre la stessa e semplicissima: alla PRIMA dichiarazione di infrazione volontaria di una Legge o regolamento: B A N perché i delinquenti non li vogliamo, tolleranza ZERO
---
Ho gia' avuto modo di usare questo termine e alcuni si sono risentiti (indovina chi ) anche quando vocabolario alla mano ho spiegato che è l'unico termine possibile secondo la lingua italiana

[milan]

Originalmente inviato da angelobev

Io lo segnalerei alle forze dell'ordine.
Una mail e via...

Inviato dal mio Touch Mini utilizzando Tapatalk

Forse sarebbe meglio, invece di stare a discutere, cosi almeno si imparerebbe chi ha torto .


Umberto

[pieromuzio]

Originalmente inviato da staudacher300

Non mi meraviglia purtroppo.
Le norme che stanno uscendo in Italia stanno di fatto remando contro la sicurezza del volo fullsize.
Rendere dura la vita ai clubs costringendoli a "morire" per collocazione geografica o per troppa burocrazia disperde la gente sul territorio. I pochi veri aeromodellisti, quelli con la cultura della sicurezza e del piacere del volo stanno mollando ma sono gli unici agenti sul campo che gli enti possono avere e permettersi date le grame casse che hanno.
Come può pensare un ente dello stato di poter vietare qualcosa se sostanzialmente non fa divulgazione e non ha reali appoggi sul territorio per fare prevenzione.
Un aeromodellista dotato di senno non va a volare in testata pista, non lo fa perché volerebbe male e rischierebbe il suo sudato modello, e sa che può provocare un incidente.
Quindi un aeromodellista é l'UNICO che può tramandare questa esperienza a chi gli sta vicino, uccidere l'aeromodellismo significa quindi implementare l'anarchia.

Ma se vengono a mancare i clubs non ci sarà più nessun luogo di aggregazione quindi non ci sarà più alcuna occasione per stare vicino a chicchessia.

Quindi andrebbero incentivati, facilitati e per assurdo, la sparo grossa... sovvenzionati.
Così farebbe un buon padre di famiglia, meglio 10 euro per mandare il figlio a scuola che 100 per riparare i danni fatti dal figlio bighellone.
Teniamo i dronisti sul forum quindi, cerchiamo di fargli capire con calma e pazienza che stanno volando, non che stanno semplicemente filmando qualcosa.
Distinguiamo finalmente un Volo da un reportage da mettere su youtube, aiutiamoci aiutando.

Mi trovi completamente d'accordo !

Piero Muzio - FAI 241

[pieromuzio]

Originalmente inviato da milan

Forse sarebbe meglio, invece di stare a discutere, cosi almeno si imparerebbe chi ha torto .


Umberto

In Italia le cosidette "opinioni" non sono mai state perseguite, e quando lo sono c'è sempre chi assolve o grazia . Ad esempio Sofri, cinque condanne in corte d'assise ed è in semilibertà........

Quindi se parliamo di cose scritte qui credo che l' unica via sia che moderatori e chi interviene risponda in modo adeguato.

Se invece ci sono filmati inoppugnabili , prove quindi , credo che la segnalazione sia utile e necessaria e mi pare che i reati documentati sul web siano di competenza di Ecopost così mi pare di ricordare fosse il nome della sezione di Polizia postale competente per il web . Se sbaglio ovvio correggetemi subito credo sia una cosa importante anche solo da sapere.

Piero Muzio - FAI 241

[Manubrio]

Dunque...
alcuni punti fermi:
i droni sono qui e sono qui per rimanere.

Ora la scuola:
Se una volta ci mettevano in mano un seghetto da traforo, o neanche quello, oggi è lodevole che ai ragazzi vengano mostrati i droni. Se inoltre a scuola sviluppano progetti e raggiungono obiettivi, coinvolgendo l'interesse di una gioventù altrimenti troppo spesso svogliata....beh, questo è un valore non trascurabile. Volano sui tetti della loro scuola e nei prati circostanti le altre scuole...troppo vicino ai ragazzi? Non lo so. Si tratta di sarp? Non lo so forse si. Se la scuola chiedesse autorizzazioni sarp, probabilmente non la riceverebbe. E probabilmente ci sarebbe qualche ragazzo meno interessato all'apprendimento. Si tratta di giocattoli? forse si. Quelli piccoli da 50 euro. Se gli studenti sviluppano in proprio un sistema anticollisione, siamo di fronte a qualcosa in più- un modo, una strada, per crescere. Sviluppare le proprie capacità. Indirizzare l'attenzione. Concentrazione. Almeno spero. E non sono più giocattoli.
I droni avranno sempre più spazio nel lavoro aereo.

Siamo talmente incazzati coi droni che forse non vediamo chiaro.
Eravamo presenti per giudicare il buon senso del professore? O siamo solo in possesso di informazioni frammentarie?

Vorrei che il buon senso non lo perdessimo noi.

Ho letto una decina di messaggi incriminati, guardato i video.

https://www.youtube.com/watch?v=RDJY0VoPF4g
https://www.youtube.com/watch?v=LGw1m8wh5Qk

Ci sono parecchie cose commendevoli.
Volare sopra il tetto della loro scuola...è la loro scuola.
Sui tetti non c'è nessuno.

Calma ragazzi.
Calma.

[milan]

Direi proprio che sui video c'è poco da dire: i cancelli sono aperti e c'è gente che circola liberamente mentre il drone sorvola i cortili, arriva in quota al limite delle strade, la scuola è la loro ma i figli sono di altri e la responsabilità dovrebbe essere doppia, non succedono abbastanza incidenti agli studenti durante l'orario scolastico?
Meno critico per le riprese in chiesa, ho parenti che nella loro masseria avevano una chiesetta con affreschi, se avessi avuto i mezzi un filmato lo avrei fatto volentieri e lo avrei fatto a chiesa vuota, invece mi sono dovuto limitare alla solita telecamera a mano .


Umberto