06 aprile 16, 17:52 | #371 (permalink) Top | |
User | Citazione:
__________________ Associazione Sportiva GRUPPO AEROMODELLISTICO VST - Volare su Tetti http://www.vst-aero.it - Per i poco intelligenti non indica 'i tetti', ma il Comune in cui ha sede il campo volo (Tetti Neirotti) che dista piu' di 750 mt. dalla pista. | |
06 aprile 16, 18:39 | #372 (permalink) Top |
User Data registr.: 04-10-2014 Residenza: Milano
Messaggi: 218
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Sto due ciufoli, quanto scrivete bagagli! Dunque, provo a scrivere qualcosa anche io. Di aeromodellismo ci capisco un'H. Cerco di avvicinarmi a questo mondo e lo sto facendo attraverso un frullino 250. Di FIAM, Aeci e compagnia bella non ne conoscevo l'esistenza (se non per averne letto qui sul forum), delle categorie FAI men che meno visto che praticamente è come se non avessi mai volato (3 voletti di test e al 4 mi son schiantato) Però la cosa mi appassiona e magari iniziando a capirne di più potrebbero appassionarmi anche alianti o biplani ecc. ecc. Quando mi sono iscritto sul Barone neanche immaginavo che l'aeromodellismo potesse essere soggetto a leggi statali. Mi ero iscritto per avere suggerimenti su come auto costruirsi il multifrullo, per assurdo, fossi stato più solitario (e più capace) e avessi cercato solo video guide sul tubo avrei potuto iniziare a volare in fpv long range schiantandomi sulla Madonnina senza sapere di star trasgredendo alcuna legge. Ok, non è che sia molto interessante la mia storia. Ma cosa volevo dire con questo? Che a mio avviso è ESTREMAMENTE utile ed interessante che ci sia una associazione, una lobby, un sindacato, una confederazione o quel che volete voi, che faccia da mediatore tra i modellisti (anche "quelli della domenica" evidentemente) ed il legislatore. Servirebbe agli uni e all'altro! Quando ho visto il sondaggio mi sono infatti entusiasmato ed ero pronto a votare subito "si". Poi però ho iniziato a leggere questa discussione e pian piano mi è venuto qualche dubbio. Che beneficio avrebbe uno come me dalla associazione che avete in mente di fare (non mi è ancora ben chiaro lo scopo! Mi sembra che ci siano alcuni che vogliono proteggere e sostenere solo la categoria a loro più cara) e soprattutto l'adesione di uno come me, ma anche un pochino più serio, interesserebbe alla suddetta associazione per qualche altro motivo oltre all'eventuale versamento della quota? Roberto
__________________ guarda la manooooo!!! vàrda li! ooooo quante dita! |
06 aprile 16, 18:51 | #373 (permalink) Top |
User Data registr.: 04-02-2016
Messaggi: 56
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so troppo vecchio e anche abbastanza rintriciullito per non capire che un aeromodello e un multirotore sono cose talmente diverse e estranea da non essere accomunate ne tanto meno agglomerate tra loro. la fai a sdoganato l'fpv x i multirotori con certi pesi e misure???bhe ben venga..felice per chi pratica tale attività,Ma da questo e dire che i frullini e gli aeromodelli debbano per forza essere accomunati da un regolamento uguale per tutti ...bhe questo no...gia esiste un regolamento che li a accorpati solo perchè non sono stati in grado di vedere l'evidente diversità,e aimè si vedono i risultati. Ora si continua a discutere se un frullino possa essere a suon di legge equiparato ad un aeromodello(si le tengo separati perchè per me non sono la stessa cosa)..non prendiamoci in giro..vediamo gia solo la grande differenza nella facilità d'uso(escudendo i 250racer che lo ammetto li ci vogliono i pollicioni)..quante volte avete visto una turbina in piazza di spagna? quante volte aveste visto lanciare un tangent dal cupolone?? e un geebee decollare da piazza del duomo??poche??mai?? perche??forse perche anche commettere gli illeciti e molto molto più difficile con un aeromodello(poi per carita ci sono le teste di vitello pure que eh) che con un multi. motivo? semplice...quanto pensete possa passar inosservato un tizio con un metro e metto di modello in una qualsia piazza o parco??poco e nulla..sgamato dopo trenta secondi Invece...con i frullini...zaino in spalla..dimensione assai ridotte..decollo in ogni dove,e nel 99% delle volte non hanno neppure bisogno del contatto visivo. Ora voi mi direte...vabbe ma per le attuali leggi in quelle zone non si può volare...ehh grassie al caxxo...ma andatelo a dire a quei bravi figliuoli che dopo le loro prodezze postano i video in rete fregandosene altamente di tutto. Ora io dovrei sbattermi in mille cavilli burocratici grazie a queste persone?? quando bastava che la distinzione anche solo sulla semplicità d'uso veniva fatta da chi di dovere un anno e mezzo fa?? bhee no grazie..ma preferisco una sana distinzione..in fondo io o solo un utilitaria e non debbo pagare il superbollo all'aci come chi a una ferrari. quindi se proprio sta iniziativa un ve piace...vi do un idea..provateci voi a farvi riconoscere come persone pensanti da chi di dovere..in fondo voi siete il futuro(come mi e stato piu volte detto) e lasciate noi poveri e disillusi aeromodellisti il gusto di un volo fatto in sicurezza e con gli occhi sul modello ma sopratutto la testa sulle spalle.
__________________ Inventare un aereo è nulla. Costruirne uno è qualcosa. Volare è tutto. (Otto Lilienthal) |
06 aprile 16, 19:05 | #374 (permalink) Top | |
Coordinatore dello staff Data registr.: 16-02-2004 Residenza: Roma Snakes Hill
Messaggi: 28.821
| Citazione:
In pratica hai appena scritto che: Il baronerosso ha una sua utilità, e che quindi abbiamo fatto bene finora a tenere le specialità nello stesso luogo perché stimola lo scambio e l'informazione nonché la divulgazione di quelle regole dello stato e di buonsenso che é giusto che facciano parte del nostro hobby. Il tutto giustifica le ore che passiamo qui gratis a litigare ora con questo che ci da dei talebani ed ora con l'altro che ci rimprovera di essere troppo permissivi. Vabé Poi hai scritto qualcosa che da lo spunto per puntualizzare. Oggi voli coi multifrulli, segnatamente con un 250, che é la specialità più aeromodellistica tra quelle che hanno quattro eliche in capoccia a mio avviso. Specialtìtà che essendo riconosciuta dalla fai é ora definitivamente considerata aeromodellismo. E quindi questa eventuale associazione cercherà in futuro di permetterti se possibile di continuare a spatasciare per terra il multifrullo in piena legalità, sempre se ci riesce. Lo scopo infatti consisterebbe nella promozione e nella tutela tecnica, umana e sociale del nostro( e quindi anche tuo) hobby. Riguarderebbe però solo questo e non altro, cose come un drone che va in missione a fare foto o altro. Per quello chi lo vorrà creerà altre associazioni o si iscriverà a quelle che già ci sono, e lo dico non sapendo se ce ne siano. Qualora qualcuno intendesse utilizzare questo forum per promuovere una associazione che intenda promuovere e proteggere l'uso modellistico dei droni troverà altrettanta disponibilità da pare dell'amministrazione del forum. son due cose diverse come diverse sono le sezioni del forum, ad ognuno il suo ci mancherebbe. L'associazione non ha in mente alcuna distinzione aeromodellistica, l'unica distinzione sarà tra aeromodelli e droni per ovvi motivi dato che vorrebbe essere una associazione aeromodellistica, se poi voli con un modelletto di mezzo chilo di polistirolo piuttosto che un tuttofibra da 3000 euro o anche con un multifrullo riconosciuto dalla fai son fatti tuoi che all'associazione a mio avviso non devranno interessare. Quel che conta é che tu voli con un aeromodello. Quindi la tua quota e la tua importanza dovranno essere pari sia che tu sia un modellista sopraffino che fa modelli da paura sia che tu sia un neoappassionato. Quanto possa essere la quota solo il cielo in questo momento può dirlo, non é neanche detto che ce ne sia la necessità, sarà il minimo necessario a finanziare una cosa non a fini di lucro. Tutto dipende da come procede la conta e se c'é vero interesse nella costituzione di una associazione (che può anche restare sul web gratis) che rappresenti diritti di chi ama le classiche mele ( gli aeromodelli privi di fronzoli) e non i mandaranci alla cannella ( i droni che volano programmati con un computer e fanno fotografie). Chi ama i mandaranci alla cannella si faccia avanti e si dia da fare per la causa che gli diamo lo stesso identico appoggio qui dentro, per quel che é possibile si intende. Al momento e qui si parla di mele, quindi la domanda é, se si difendono le mele ci stai?.
__________________ Sandrone: un uomo di un certo peso. Ultima modifica di staudacher300 : 06 aprile 16 alle ore 19:13 | |
06 aprile 16, 20:01 | #375 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 11-09-2015 Residenza: Pavia
Messaggi: 49
| Citazione:
TIRO IL FIATO... CHI siano gli "aeromodellisti" sembra non lo abbiano ben chiaro neppure i "nonni" (in senso casermizio). Quella di dicriminare in base alla macchina fotografica ha lo stesso significato che discriminare tra radiocomando tetesco di Cermania e "cinesata" - si è letto e sentito anche questo, anni fa. O sul colore dell'elica. Come è stato notato più volte (e sarà alla fine della storia quello che noteranno anche ENAC o chi per loro) è che si vuole molto banalmente creare la categoria "Aeromodellisti che fanno il cazzocheglipare" perchè lo hanno deciso loro autonominandosi santi, e gli altri che invece possono/devono/fankuloseranno normati da leggi ed enti. Le (abbastanza anacronistiche) distinzioni su telecamera - ala fissa - legno sono soltanto l'eterno "lei non sa chi sono io", ossia di dare il voto PRIMA dell' esame in base alla parrocchietta/ mafia/ bocciofila di appartenenza. Le argomentazioni stanno diventando ripetitive. "Ma hai mai visto un turbinaro in piazza Duomo"? Chi vola in piazza Duomo è un pericoloso imbecille criminale, MOLTO prima di capire quante eliche o quante ali fisse ha. Io in tanti anni di manifestazioni, raduni e semplici cazzeggi in compagnia ho visto fare cazzatespaventose da chiunque. I near-miss NON sono nati con i multicotteri con la macchina fotografica: Helifly di Pantigliate u secolo fa passò delle grosse rogne per un incontro tra un elicottero vero e un aliantista pirla, per dire di un esempio dove c'ero anch'io. Però se si stringono le cinghie sul tema sicurezza qualcuno dovrà dire all'amico cazzaro-a-prescindere-dalle-ali che deve scendere, impacchettare e darsi al ricamo. Non è stato fatto e non ci sono progetti per farlo, solo il "ban" dei multicotteri e i mugugni contro licenze, diplomi e certificazioni. Sono proposte senza basi razionali e molto più inutilmente e ingiustificatamente restrittive e discriminatorie delle norme ENAC, e non è dir poco. | |
06 aprile 16, 20:36 | #376 (permalink) Top | |
Adv Moderator Data registr.: 15-08-2007 Residenza: sto a Massa ma sono molto Positivo
Messaggi: 12.071
| Citazione:
Non ha detto da nessuna parte che tutti i multirotori sono aeromodelli ed anzi ha classificato tali una specifica sottocategoria di essi con specifiche limitazioni tecniche, guarda caso assenza di GPS.
__________________ Vivere in qeusto mondo e molto belo belo e vale la pena starci ma a volte in questa UNICA vita che ci apartiene posono succedere cose brute brute alora mi chiedo perche siete incazziati domani pole esere anche lultimo Grazie "TRANQUILLO" FAI 15766 | |
06 aprile 16, 21:47 | #377 (permalink) Top |
User Data registr.: 06-07-2008 Residenza: Monza
Messaggi: 2.945
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Mi sembra di capire che il problema che ci affligge è il grande proliferare di persone che, entrando in un centro commerciale o da un giocattolaio, trovano oggetti volanti e pche decine di euro vanno a divertirsi al parco vicino casa o in piazza del duomo. Ovviamente in questi momenti, credo che sia legittimo che le aziende, rivenditori e centri commerciali rispondano a questa domanda di svago con una offerta molto ampia. Questa marea di persone è praticamente innarrestabile al pari di cellulari tablet ed altri cazzilli vari. Al contrario mi aspetto ulteriori evoluzioni in questo mercato. Inutile una guerra già persa in parternza. ma non sono i soli Molti aeromodellisti oggi vanno alla ricerca di emozioni diverse. Qualcuno mette la telecamera sul proprio modello, altri vogliono l'emozione di essere all'interno del modello e altri ancora vogliono raggiungere distanze elevate o raggiungere altezze incredibili. A questa aggiungo anchequei modellisti che desiderano volare in spazi propri senza l'esigenza di appartenere ad un gruppo Anche questa categoria è in netto aumento. Poi esiste la categoria alla quale appartengo e che da sempre ama il volo a vista, abituata a frequentare campi volo (passatemi il termine) regolari. Mi piace questa iniziativa che stà nascendo e penso che, se poco si possa fare per la prima categoria qualcosa di più si possa fare per la seconda. Proposte elementari che mi passano per latesta Luoghi di volo In nostri campi di volo sono spesso poco accoglienti per i neofiti e spesso a numero chiuso Creazione di nuovi campi di volo da adibire alle diverse specialità...droni compresi Lavorare con gli enti autorizzati, ENAC ed ENAV per rendere questi campi zone riconosciute e se possibile non sorvolate ENAC ed ENAV sarebbero felicissime perchè farebbero cassa fare in modo che questi campi volo abbiano una scuola in grado di fornire una abilitazione al volo Queste scuole in collaborazione con AeCI che farebbe cassa anche lui NON OBBLIGO di iscrizione ma autonomia dei campi. Sicurezza Obbligo di abilitazione di volo per chiunque, compreso chi compra il drone al centro commerciale Coercitivo e talebano ma, forse, si aiuterebbe anche la prima categoria a diventare aeromodellisti Ultima cosa Credo che questa realtà debba andare oltre e fare in modo che ogni associato AeCI, Fani o Fiam rimanga tale Solo spunti di riflessione e niente più
__________________ Ciao Enzo |
07 aprile 16, 10:46 | #378 (permalink) Top | ||
Data registr.: 26-11-2002 Residenza: Padova
Messaggi: 5.964
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solo che non vorrei ci trovassimo un'altratassa nascosta sulla testa. quindi si, attestato di aeromodellista, ma anche, validita a vita dello stesso e costi bassi.
__________________ "W la gnocca " "io mi prendo la responsabilita' di capire cio' che dici, non di quello che avresti voluto intendere" | ||
07 aprile 16, 11:10 | #379 (permalink) Top | |
User Data registr.: 31-01-2013
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per cui, forse e sottolineo forse,fare circolo intorno al concetto di aeromodellismo e aeromodellista inteso, per capirci, come sta proponendo Sandro, due ali e una ricevente,temo possa portare al concetto delle riserve indiane facilmente individuabili,circoscrvibili ma anche sempre più circondate da tutto quello che è rimasto là fuori e che intanto inerosabilmente si evolve e cambia come fa un virus quando si tenta di isolarlo e lui invece furbo muta la sua struttura fino a far breccia anche in quelle cellulette che erano rimaste sane.. | |
08 aprile 16, 10:46 | #380 (permalink) Top | |
Data registr.: 26-11-2002 Residenza: Padova
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e i sopravissuti oggi possono girare a testa alta negli States. qui il concetto è: la regolata bisogna che ce la diamo noi, oppure qualcun altro lo fara' al posto nostro, e lo fara' in maniera pesante, molto di piu che se fossimo noi a decidere.
__________________ "W la gnocca " "io mi prendo la responsabilita' di capire cio' che dici, non di quello che avresti voluto intendere" | |
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