Una rappresentanza politica per tutti gli aeromodellisti

[enrico58]

Originalmente inviato da fritz

Una asd riconosciuta deve avere un patrimonio versato da 15000 a 50000 euro a seconda del asquesto a tutela di futuri creditori e solleva il consiglio dai probabili crediti

Questo esclude di fatto il 90% dei gruppi che arrivano a fine anno quasi sempre in riserva..
Non ho idea di come si decide il valore del deposito ma posizionandosi a metà siamo da 25 a 30 mila euro...
C'è da sperare che AeCI o Enac cambino le regole altrimenti dal 1º gennaio 2023 resteranno in pochi ad avere campi in regola e di conseguenza aperti...
I prossimi 17 mesi saranno sicuramente intensi e ricchi di sorprese..

Enrico

[CarloRoma63]

Non posso che concordare. Prendiamo il solito campetto minimale, quello con 10-20 soci e 1000 metri di terreno in affitto. Come è pensabile di obbligarlo a far versare 2-3000 € a socio solo per potersi registrare ed avere diritto di parlare con ENAC (tramite Aeci) per poter poi chiedere di regolarizzare un pezzettino di spazio aereo, per il quale si debbono comunque pagare altre cifre importanti, senza peraltro avere la certezza di averlo?
Dobbiamo cominciare a credere quello che sostengono molti, che il modellismo è un hobby da ricchi? Spendo molto di meno per andare in barca a vela...., poi si chiedono perché il modellismo in italia sta morendo.

Carlo

[ranox]

Un appunto riguardo AECI.
AECI prevede la possibilità di essere "Ente Aggregato" con costi minimi, 100€ annui.
Un ente aggregato non può organizzare e svolgere gare FAI, non ha la DIDATTICA, e tante altre cosucce. Però può ottenere la certificazione CONI richiesta da ENAC e che serve anche a tante altre cose, non ultimi i benefici fiscali derivanti dall' essere riconosciuti dal CONI.


il 7 luglio il Coni ha emesso la delibera 1692.
Tale delibera sostanzialmente recita che:
se non fai un evento di didattica nel corso del 2021, l' anno successivo ti buttano fuori dal CONI e ciao ciao benefici (quelli sanciti da ENAC inclusi).


LINK: https://www.google.com/url?sa=t&rct=...6o7dZJijoGxXvX


Quindi rimane solo l' Ente Federato con relativi costi (esagerati).

Chiamate Taffo.

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da ranox

Un appunto riguardo AECI.
AECI prevede la possibilità di essere "Ente Aggregato" con costi minimi, 100€ annui.
Un ente aggregato non può organizzare e svolgere gare FAI, non ha la DIDATTICA, e tante altre cosucce. Però può ottenere la certificazione CONI richiesta da ENAC e che serve anche a tante altre cose, non ultimi i benefici fiscali derivanti dall' essere riconosciuti dal CONI.


il 7 luglio il Coni ha emesso la delibera 1692.
Tale delibera sostanzialmente recita che:
se non fai un evento di didattica nel corso del 2021, l' anno successivo ti buttano fuori dal CONI e ciao ciao benefici (quelli sanciti da ENAC inclusi).


LINK: https://www.google.com/url?sa=t&rct=...6o7dZJijoGxXvX


Quindi rimane solo l' Ente Federato con relativi costi (esagerati).

Chiamate Taffo.

Comma 22 ?

[Gianluigi_gav]

Se si tratta di attività didattica "certificata" allora ci sono solo una ventina di scuole operative....tutte legate ad Aeroclub e quindi già a posto anche per le altre future condizioni.
E non è facile ottenere la certificazione della scuola.

[ranox]

Originalmente inviato da Gianluigi_gav

Se si tratta di attività didattica "certificata" allora ci sono solo una ventina di scuole operative....tutte legate ad Aeroclub e quindi già a posto anche per le altre future condizioni.
E non è facile ottenere la certificazione della scuola.

A maggior ragione...
rimane quindi solo l' ente Federato, che per gli aeroclub monospecialistici aeromodellistici prevede la possibilità di gestire una sola pista (campo volo) omologata ed "eccezionalmente" una di riserva.
A nulla servirà quindi riunire più gruppi in un solo AEC Federato per raggiungere la fatidica quota di 60 soci minimo e gestire 4 o 5 piste/campi volo dividendo le spese (esagerate) di federazione all' AECI.

[ranox]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Comma 22 ?

Non fa una piega.

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da ranox

Un appunto riguardo AECI.
AECI prevede la possibilità di essere "Ente Aggregato" con costi minimi, 100€ annui.
Un ente aggregato non può organizzare e svolgere gare FAI, non ha la DIDATTICA, e tante altre cosucce. Però può ottenere la certificazione CONI richiesta da ENAC e che serve anche a tante altre cose, non ultimi i benefici fiscali derivanti dall' essere riconosciuti dal CONI.


il 7 luglio il Coni ha emesso la delibera 1692.
Tale delibera sostanzialmente recita che:
se non fai un evento di didattica nel corso del 2021, l' anno successivo ti buttano fuori dal CONI e ciao ciao benefici (quelli sanciti da ENAC inclusi).


LINK: https://www.google.com/url?sa=t&rct=...6o7dZJijoGxXvX


Quindi rimane solo l' Ente Federato con relativi costi (esagerati).

Chiamate Taffo.

Bella dicotomia! Non puoi fare didattica ma se non la fai ti buttano fuori.

In pratica puoi essere un ente aggregato solo per un anno. Serve solo per partire, ben sapendo che l'anno successivo devi diventare un ente riconosciuto ordinario, giusto?

Hai ragione, non ci rimane che Taffo....

Carlo

[MAXZANI]

Originalmente inviato da CarloRoma63

Bella dicotomia! Non puoi fare didattica ma se non la fai ti buttano fuori.

In pratica puoi essere un ente aggregato solo per un anno. Serve solo per partire, ben sapendo che l'anno successivo devi diventare un ente riconosciuto ordinario, giusto?

Hai ragione, non ci rimane che Taffo....

Carlo

NO......non ci rimane che provare a cambiare queste cose......
Piangersi addosso non serve a nulla......

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da MAXZANI

NO......non ci rimane che provare a cambiare queste cose......
Piangersi addosso non serve a nulla......

Vero, però quando arriva qualcuno che vuole provare a cambiare viene preso per pazzo, visionario o rompiballe...
Forse la strada proposta non era la più ortodossa, affermazione opinabile, ma non si può negare che la spinta di Guillermo era proprio in questo senso ma è stato osteggiato al punto da reagire malamente (poi neanche tanto) e beccarsi il cartellino rosso.

Forse, e ripeto il forse, se la proposta fosse stata accolta con spirito di collaborazione invece che con ostracismo, qualcosa di diverso si poteva fare.

Carlo