Una rappresentanza politica per tutti gli aeromodellisti

[Manubrio]

Bene, c'è molto materiale.

Secondo me una associazione aeromodellistica nazionale dovrebbe accogliere:

• I cani sciolti; non è necessario andare a volare a un campo autorizzato (se ciò è fatto con modelli acconci).
  
• I gruppi organizzati con o senza campo.
  
• I volatori di pendio
  
• Gli sportivi attivi nelle competizioni.
  
• Eccetera.

Ad esempio:
Non deve essere necessario l'attestato rilasciato da AeCI, previa iscrizione allo stesso, italica stortura unica al mondo. Questo dovrebbe essere materia di discussione con le autorità competenti.

I droni con gps guida autonoma eccetera NON sono aeromodelli.

L'associazione pubblica un vademecum della sicurezza ed un codice di comportamento che comprende tutte le raccomandazioni adottate negli altri stati dalle associazioni di riferimento e secondo la legge italiana.

Tutte le normative italiane che sono in contrasto con quelle in vigore nel resto dell'europa devono essere soggette a discussione con gli organi competenti.

L'associazione si fa i casi degli aeromodellisti, seguendo gli scopi e la traccia statutaria delle associazioni degli altri stati europei.

L'associazione collabora con le associazioni degli altri stati.

Naturalmente è richiesta agli associati una quota di iscrizione. Senza denaro che copra le spese non c'è associazione efficace nella tutela e promozione.

Tutto deve essere chiaro e trasparente, ogni atto reso pubblico, viaggi e rimborsi compresi, nel rispetto della privacy ove applicabile.





Ah: niente giochetti, tipo quelli che fanno sembrare un club amico del presidente l'unico abilitato a rilasciare a pagamento attestati Aeci, per intenderci.

L'associazione non incassa soldi per assicurazioni ma indica una serie di proposte di primari istituti analizzandone i contenuti al fine di supportare il modellista nella sua scelta. Premio X, massimale X, franchigia o no, rivalsa o no eccetera, illustrando i termini tecnici in modo comprensibile a chi non è del ramo.

In caso di atteggiamenti deliranti una votazione in rete degli iscritti, promossa dai probiviri, potrà rimuovere o sospendere il delirante dal suo incarico.

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da Manubrio

Bene, c'è molto materiale.

Secondo me una associazione aeromodellistica nazionale dovrebbe accogliere:

• I cani sciolti; non è necessario andare a volare a un campo autorizzato (se ciò è fatto con modelli acconci).
  
• I gruppi organizzati con o senza campo.
  
• I volatori di pendio
  
• Gli sportivi attivi nelle competizioni.
  
• Eccetera.

Ad esempio:
Non deve essere necessario l'attestato rilasciato da AeCI, previa iscrizione allo stesso, italica stortura unica al mondo. Questo dovrebbe essere materia di discussione con le autorità competenti.

I droni con gps guida autonoma eccetera NON sono aeromodelli.

L'associazione pubblica un vademecum della sicurezza ed un codice di comportamento che comprende tutte le raccomandazioni adottate negli altri stati dalle associazioni di riferimento e secondo la legge italiana.

Tutte le normative italiane che sono in contrasto con quelle in vigore nel resto dell'europa devono essere soggette a discussione con gli organi competenti.

L'associazione si fa i casi degli aeromodellisti, seguendo gli scopi e la traccia statutaria delle associazioni degli altri stati europei.

L'associazione collabora con le associazioni degli altri stati.

Naturalmente è richiesta agli associati una quota di iscrizione. Senza denaro che copra le spese non c'è associazione efficace nella tutela e promozione.

Tutto deve essere chiaro e trasparente, ogni atto reso pubblico, viaggi e rimborsi compresi, nel rispetto della privacy ove applicabile.





Ah: niente giochetti, tipo quelli che fanno sembrare un club amico del presidente l'unico abilitato a rilasciare a pagamento attestati Aeci, per intenderci.

L'associazione non incassa soldi per assicurazioni ma indica una serie di proposte di primari istituti analizzandone i contenuti al fine di supportare il modellista nella sua scelta. Premio X, massimale X, franchigia o no, rivalsa o no eccetera, illustrando i termini tecnici in modo comprensibile a chi non è del ramo.

In caso di atteggiamenti deliranti una votazione in rete degli iscritti, promossa dai probiviri, potrà rimuovere o sospendere il delirante dal suo incarico.

Non fa un plissè.

[giobalde]

Originalmente inviato da Indoor

Apparso oggi sul forum Hangar riservato agli ULM


Salve,
Attendo Risposta nei tempi previsti dalla legge.

(Firmate con Vs nome e cognome)



... e così rallegrate la giornata a qualcuno

Daniele Banfi

Se fossi socio Aeci la manderei di sicuro.
Sulla risposta nei tempi di legge ho dei dubbi.
SETTE anni e tre computer or sono, scrissi una mail alla signora competente della questione, risposte Nisba.
Ciao giobalde ,
frequentatore di campo regolamentato, pendio autorizzato dal proprietario dei terreni e di libero pendio Arcanoide della prima ora
ora autolimitatosi a volare basso

[Ergonomix]

Originalmente inviato da Manubrio

Bene, c'è molto materiale.

Secondo me una associazione aeromodellistica nazionale dovrebbe accogliere:

• I cani sciolti; non è necessario andare a volare a un campo autorizzato (se ciò è fatto con modelli acconci).
  
• I gruppi organizzati con o senza campo.
  
• I volatori di pendio
  
• Gli sportivi attivi nelle competizioni.
  
• Eccetera.

Ad esempio:
Non deve essere necessario l'attestato rilasciato da AeCI, previa iscrizione allo stesso, italica stortura unica al mondo. Questo dovrebbe essere materia di discussione con le autorità competenti.

I droni con gps guida autonoma eccetera NON sono aeromodelli.

L'associazione pubblica un vademecum della sicurezza ed un codice di comportamento che comprende tutte le raccomandazioni adottate negli altri stati dalle associazioni di riferimento e secondo la legge italiana.

Tutte le normative italiane che sono in contrasto con quelle in vigore nel resto dell'europa devono essere soggette a discussione con gli organi competenti.

L'associazione si fa i casi degli aeromodellisti, seguendo gli scopi e la traccia statutaria delle associazioni degli altri stati europei.

L'associazione collabora con le associazioni degli altri stati.

Naturalmente è richiesta agli associati una quota di iscrizione. Senza denaro che copra le spese non c'è associazione efficace nella tutela e promozione.

Tutto deve essere chiaro e trasparente, ogni atto reso pubblico, viaggi e rimborsi compresi, nel rispetto della privacy ove applicabile.





Ah: niente giochetti, tipo quelli che fanno sembrare un club amico del presidente l'unico abilitato a rilasciare a pagamento attestati Aeci, per intenderci.

L'associazione non incassa soldi per assicurazioni ma indica una serie di proposte di primari istituti analizzandone i contenuti al fine di supportare il modellista nella sua scelta. Premio X, massimale X, franchigia o no, rivalsa o no eccetera, illustrando i termini tecnici in modo comprensibile a chi non è del ramo.

In caso di atteggiamenti deliranti una votazione in rete degli iscritti, promossa dai probiviri, potrà rimuovere o sospendere il delirante dal suo incarico.

quoto e aggiungo che la frase in rosso dovrebbe essere inserita al posto del banner sull'intestazione del forum.

[Indoor]

Originalmente inviato da giobalde

Se fossi socio Aeci la manderei di sicuro.
Sulla risposta nei tempi di legge ho dei dubbi.
SETTE anni e tre computer or sono, scrissi una mail alla signora competente della questione, risposte Nisba.
Ciao giobalde ,
frequentatore di campo regolamentato, pendio autorizzato dal proprietario dei terreni e di libero pendio Arcanoide della prima ora
ora autolimitatosi a volare basso

il proponente si è scusato. La richiesta la possono fare tutti i cittadini italiani

ecco la rettifica

Salve

Mi è scappato di tastiera la questione soci Aec.... in realtà siamo tutti cittadini e se interessati abbiamo diritto di sapere..

Daniele Banfi

***

Il 10/01/2017 13:17, Franco Ralli ha scritto:
Daniele,


scusa l'ignoranza, ma chi sono i "soci AeC" ed i "non soci AeC"? Io sono socio di un Avio Club, che non e' ne' federato ne' aggregato all'AeCI, quindi io sono un "non socio", giusto?


grazie

[giobalde]

Originalmente inviato da Indoor

il proponente si è scusato. La richiesta la possono fare tutti i cittadini italiani

ecco la rettifica

Salve

Mi è scappato di tastiera la questione soci Aec.... in realtà siamo tutti cittadini e se interessati abbiamo diritto di sapere..

Daniele Banfi

***

Il 10/01/2017 13:17, Franco Ralli ha scritto:
Daniele,


scusa l'ignoranza, ma chi sono i "soci AeC" ed i "non soci AeC"? Io sono socio di un Avio Club, che non e' ne' federato ne' aggregato all'AeCI, quindi io sono un "non socio", giusto?


grazie

Provvedo a procurarmi una pec anche se dispero nella risposta.

[giobalde]

Ciao Paolo, potresti mettere il collegamento al forum ?
Grazie

[Indoor]

Originalmente inviato da giobalde

Ciao Paolo, potresti mettere il collegamento al forum ?
Grazie

ti ho mandato MP

[Mach .99]

Originalmente inviato da Indoor

Apparso oggi sul forum Hangar riservato agli ULM


Salve,

Suggerisco ai soci di AeC di inviare la seguente richiesta via PEC (segreteria.aeci@pec.aeci.it) a AeCI :

Spett.le AeCI
Via Beccaria 35
00196 ROMA

Egregi Signori,
Ai sensi del D.Lgs. 25 maggio 2016, n. 97 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale 8 giugno 2016, n. 132)

Rispettosamente chiedo quali azioni ha adottato il Sig. Giulio Cacciatore quale responsabile del piano anticorruzione visto che:

Il Decreto Legislativo n. 39 del 2013, all’art. 20 stabilisce che gli amministratori delle amministrazioni dello Stato, tra i quali si annoverano senz’altro i Presidenti degli enti pubblici ai sensi del D.L.vo n. 165 del 2001, devono ogni anno redigere, sottoscrivere e pubblicare sul sito istituzionale dell’Ente, la dichiarazione di insussistenza di cause di incompatibilità ed inconferibilità dell’incarico.

Nel caso dell’Ente Pubblico Aero Club d’Italia, l’ultima dichirazione resa risale al febbraio dell’anno 2015, malgrado sul sito istituzionale dell’Ente tale dichiarazione sia stata inserita nell’anno 2016.

Si prega pertanto di verificare tale circostanza anche ai sensi della Legge sulla trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni (D.L.vo n. 33 del 2013) con le eventuali comminatorie di sanzioni ivi previste.

Si ricorda che con sentenza del 14 dicembre 2016 il Presidente dell’AeCI è stato condannato ad uno dei delitti di cui al Capo I, Titolo II, Libro II del Codoce Penale (peculato) con la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici e che, di conseguenza l’incarico deve essere considerato come revocato. Ciò atteso che

a) l’AeCI è senz’altro Ente Pubblico rientrando nell’art. 1 del D.L.vo n. 165 del 2001

b) il Presidente dell’AeCI ha senz’altro incarico di amministratore con poteri gestionali diretti conferiti dallo statuto, avendo egli costantemente in ogni caso esercitato poteri gestionali diretti, con apprezzabile rilevanza economica.

Attendo Risposta nei tempi previsti dalla legge.

(Firmate con Vs nome e cognome)



... e così rallegrate la giornata a qualcuno

Daniele Banfi

Povero senatur, lo vogliono a tutti i costi spodestare dalla sua cadrega che si era sapientemente sagomato sul suo culone da anni…

…anche se in realtà si è fatto fuori da solo...

[pikemax]

Originalmente inviato da Mach .99

Povero senatur, lo vogliono a tutti i costi spodestare dalla sua cadrega che si era sapientemente sagomato sul suo culone da anni…

…anche se in realtà si è fatto fuori da solo...

Vedrete, troveranno una soluzione soddisfacente, un accordo.....una minestrina riscaldata...