10 gennaio 17, 12:07 | #1291 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 03-09-2008 Residenza: Jesolo - VE
Messaggi: 10.796
| Citazione:
__________________ Massimo Bison https://imgur.com/a/rZMlsqz El sapiente sa poco, l'ignorante el sa massa, ma el mona sa tuto | |
10 gennaio 17, 12:12 | #1292 (permalink) Top |
User Data registr.: 26-03-2003 Residenza: Varese
Messaggi: 1.264
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Vediamo se mi è chiara la situazione, se mi sbaglio mi corrigerete.. La legge non vieta di volare nei campi agricoli, mette dei limiti alla quota e al raggio se ho l'attestato e non sono in un campo autorizzato i limiti sono uguali Nel caso del volo in pendio (non registrato) anche se sono aeromodellista iscritto e attestato la canzone è sempre quella quindi chiunque può far volare un modello o un frullatore dietro casa purchè rispetti le norme e i limiti e non vada contro la legge e il buon senso. A questa persona si può proporre di entrare a far parte di un gruppo e di una associazione, ma se non ne ravvisa la necessità o non ne vede vantaggi non credo si possa criticare, semmai si può proporglielo in termini diversi. Se le associazioni, federazioni o fabbrichette sono quelle che ci sono qualche remora l'avrei anche io... Condivido il fatto che l'unione fa la forza, gli aeromodellisti avrebbero tutto da guadagnare se ben rappresentati, un coro fa più rumore di un singolo cantante ( a meno che non sia un novello Pavarotti..) Faccio parte di un gruppo ufficiale, ben organizzato e ottimamente gestito, ma non me la sento di criticare coloro che, nel rispetto delle regole e del buon senso, decidono di non affiliarsi. Se ne hanno facoltà e lo possono fare, esercitano solo un sacrosanto diritto. Ribadisco ancora una volta a scanso di equivoci che tutto questo presuppone il rispetto delle leggi e dei regolamenti in vigore.
__________________ ----------------------------------------------------- "Il buon aeromodellista atterra dove può" M.B. www.gavonline.it Ultima modifica di akrobaticone : 10 gennaio 17 alle ore 12:16 |
10 gennaio 17, 12:19 | #1293 (permalink) Top | |
User Data registr.: 27-10-2007
Messaggi: 2.128
| Se permetti Citazione:
Datti una calmata. Stiamo parlando di "una rappresentanza....." non di quello che vuoi tu. Non ritenere che uno sia quello che ti immagini o che voglia fare quello che tu pensi. Ma ti rendi conto di quello che hai scritto? Se si bene se no bene lo stesso, non sarò certo io ad impedirti o ad invitarti ad andare a nasconderti in mezzo ai campi. Z. | |
10 gennaio 17, 12:20 | #1294 (permalink) Top |
User | Se vogliamo essere costruttivi non è il modo neanche questo. Se una associazione deve esistere non può fare gli interessi di pochi ma deve raccogliere tutto ciò che di buono c'è stato dell'aeromodellismo sino ad oggi, compreso chi ha da sempre volato in sicurezza in un campo non regolamentato lontano da tutto è un aeromodellista anche lui e nessuno ha il diritto di asserire il contrario (es.chi vola in pendio) . Ovviamente ,escludendo e stigmatizzando tutti i comportamenti irresponsabili, l'associazione deve garantire per il comportamento degli associati , chi non osserva le regole deve essere fuori da tutti i giochi, personalmente però sono contrario ad ogni atteggiamento settario che spesso riscontro in certi ragionamenti , serve solo ad allontanare progressivamente il raggiungimento di un obbiettivo. Scusate l'intrusione
__________________ "Mi piace il profumo del mattino, quel profumo che sento appena metto piede fuori dalla porta, il profumo di un nuovo giorno...non è lo stesso odore della sera, l'odore della fine." |
10 gennaio 17, 12:41 | #1296 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 02-03-2007 Residenza: Molinella (bologna)
Messaggi: 3.150
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Faccio una domanda agli utilizzatori dei praticelli. ricordate quando una decina di anni fa all'improvviso le nostre amate Autorità scoprirono che per volare RC ci volevano gli apparati omologati ( a quell'epoca impossibile omologarli, fra l'altro ) oppure quando non si poteva usare la 2,4 GHZ alcuni anni fa. Chi risolse il problema non era quello che volava nei praticelli, ma le Associazioni. Come la mettiamo?......è logico sfruttare quando c'è il tornaconto e poi voltare le spalle quando c'è bisogno di sostegno? I volatori nei praticelli oggi sarebbero a terra (come anche gli altri iscritti alle associazioni) E' questo che vogliono? Paolo Dapporto |
10 gennaio 17, 13:01 | #1297 (permalink) Top | |
User Data registr.: 31-08-2004 Residenza: In termica....coi baffi.
Messaggi: 6.045
| Citazione:
grazie, quello che voglio dire è che esistono ormai regole quasi per ogni cosa, per me una gestione simile alla pesca potrebbe andare bene. Mi piacerebbe che avessimo qualcosa da proporre che sia affine ad una regolamentazione in vigore in Italia. Evidentemente l'idea di riproporre la regolamentazione USA non è piaciuta e non è quella la strada. Nella nautica da diporto ci sono regole abbastanza morbide per i natanti e che comprendono anche gli hovercraft (i loro droni?). I tempi stanno cambiando e se aspettiamo a proporre qualche soluzione accettabile in breve tempo, poi non potremo far altro che lamentarci, adeguarci o essere fuorilegge. Fuorilegge non mi piace, vuol dire anche che le assicurazioni potrebbero pagare e poi avvalersi del diritto di rivalsa, non capita mai nulla, ma non si sa mai. | |
10 gennaio 17, 13:03 | #1298 (permalink) Top | |
User Data registr.: 31-08-2004 Residenza: In termica....coi baffi.
Messaggi: 6.045
| Citazione:
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10 gennaio 17, 13:17 | #1299 (permalink) Top | |
User Data registr.: 16-12-2004 Residenza: Genova
Messaggi: 2.076
| Citazione:
Però condivido il parere che un'associazione che non prenda in considerazione tutti gli aspetto dell'aeromodellismo non può andare lontano. Soprattutto poi non condivido chi sostiene un'associazione che se ne frega di coloro che non sono associati. Questo è proprio il modo migliore per avere sempre meno associati e per cercare di scavare un solco nel nostro hobby separando un gruppetto eliario che per varie ragioni può rispondere a certi dettami creati espressamente per lui e una vasta maggioranza che si arrabatta a volare dove può e come può. Certamente questa non è la strada. E' ovvio che delle regole ci vogliono, ma è altrettanto ovvio che queste regole devono essere accettabili per la maggior parte dei praticanti. Per quanto riguarda poi le regole dell'AMA, io le avevo viste l'ultima volta che sono stato negli Stati Uniti. Se volevo volare da loro, bastava che mi iscrivessi, non mi chiedevano attestati o altro e autmaticamente mi davano un'assicurazione ad un prezzo ragionevole. Onestamente qui sul forum non mi sembra che qualcuno le abbia contestate, direi che sono state soprattutto ignorate, ma secondo me restano un'ottima base di partenza. Ciao. | |
10 gennaio 17, 13:41 | #1300 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 02-03-2007 Residenza: Molinella (bologna)
Messaggi: 3.150
| Citazione: Salve, Suggerisco ai soci di AeC di inviare la seguente richiesta via PEC (segreteria.aeci@pec.aeci.it) a AeCI : Spett.le AeCI Via Beccaria 35 00196 ROMA Egregi Signori, Ai sensi del D.Lgs. 25 maggio 2016, n. 97 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale 8 giugno 2016, n. 132) Rispettosamente chiedo quali azioni ha adottato il Sig. Giulio Cacciatore quale responsabile del piano anticorruzione visto che: Il Decreto Legislativo n. 39 del 2013, allart. 20 stabilisce che gli amministratori delle amministrazioni dello Stato, tra i quali si annoverano senzaltro i Presidenti degli enti pubblici ai sensi del D.L.vo n. 165 del 2001, devono ogni anno redigere, sottoscrivere e pubblicare sul sito istituzionale dellEnte, la dichiarazione di insussistenza di cause di incompatibilità ed inconferibilità dellincarico. Nel caso dellEnte Pubblico Aero Club dItalia, lultima dichirazione resa risale al febbraio dellanno 2015, malgrado sul sito istituzionale dellEnte tale dichiarazione sia stata inserita nellanno 2016. Si prega pertanto di verificare tale circostanza anche ai sensi della Legge sulla trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni (D.L.vo n. 33 del 2013) con le eventuali comminatorie di sanzioni ivi previste. Si ricorda che con sentenza del 14 dicembre 2016 il Presidente dellAeCI è stato condannato ad uno dei delitti di cui al Capo I, Titolo II, Libro II del Codoce Penale (peculato) con la pena accessoria dellinterdizione dai pubblici uffici e che, di conseguenza lincarico deve essere considerato come revocato. Ciò atteso che a) lAeCI è senzaltro Ente Pubblico rientrando nellart. 1 del D.L.vo n. 165 del 2001 b) il Presidente dellAeCI ha senzaltro incarico di amministratore con poteri gestionali diretti conferiti dallo statuto, avendo egli costantemente in ogni caso esercitato poteri gestionali diretti, con apprezzabile rilevanza economica. Attendo Risposta nei tempi previsti dalla legge. (Firmate con Vs nome e cognome) ... e così rallegrate la giornata a qualcuno Daniele Banfi | |
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