Una rappresentanza politica per tutti gli aeromodellisti

[milan]

Originalmente inviato da pieromuzio

Report ! Campi di calcio e tesseramenti , pattini a rotelle , tiro a segno, atletica leggera e tutto il codazzo di atleti militari e militarizzati di ogni dove e specialità e per finire, laddove ho chiuso , il centro ippico del CONI, dintorni di Roma , chiuso dopo anni di deficit con un rosso di oltre sette, diconsi sette milioni di euro...............

"Leoni" in quel vortice fa l'effetto di un " gattino" . La cosa curiosa è che dice che le sue funzioni non hanno poteri decisionali sulle spese, che significa che altri li hanno , firmano e si assumono le relative responsabilità, quindi non è così semplice. Regole contorte, diversamente applicabili e adatte alle solite svariate interpretazioni e conclusioni.

Piero Muzio

Guardavo REPORT, poi ho capito che mi faceva male; una puntata intera mi sfiniva fisicamente, allora ogni tanto guardo un po di registrazione e "sto bene" per un pezzo.


Umberto

[Manubrio]

Originalmente inviato da giobalde

Copio ed incollo da una discussione sull' ultima esternazione di tale De Luca.


Mah, in Svezia si ragiona invece così con i politici:

- indagato = Dimissioni, scandalo nazionale, espatrio, sparizione della vita pubblica (Toblerone Affair, 1995, deputata per sbaglio usa la carta del Partito per comprare dei dolci a sua figlia).

- Imputato = --- (mancanza di casi)

- Colpevole in 1° = --- (mancanza di casi)

- Colpevole presso l'Alta Corte = --- (mancanza di casi)

Sì, siamo un po' giustizialisti, ecco...


Saranno chiacchere da bar, ma la sostanza è quella.

Da noi non puo' essere così perchè l'ordinamento è diverso.

Basta che un tizio qualsiasi menta, anche all'interno della macchina, basta un sospetto non provato nel suo fondamento.
Ricordiamoci del famoso conduttore televisivo, la cui vita fu rovinata in base al nulla assoluto.


Prima di parlare della svezia occorre mutare radicalmente i funzionamento tecnico e burocratico dell'Italia.

Diverso il senso civico, l'etica e la morale; ciò comprende cittadini uomini politici e macchina pubblica, di cui l'amministrazione della giustizia fa parte.
Etica e morale sono figlie del sistema di riferimento.

No, vecchio mio, organizzati malamente come siamo fin dalle radici, non siamo la svezia.
Non c'è la certezza del diritto, da noi. Dobbiamo radicalmente mutare il sistema di riferimento.

Dovremmo cioè prima assumere e mettere in piedi lo stesso loro impianto di organizzazione sociale, le loro leggi, la froma delle istituzioni, o copiare il regno unito o la germania.
Solo allora potremo fare un paragone sui comportamenti di un politico indagato. O non indagato.
Ti chiedi perchè Leoni sia ancora lì? Il perchè delle leggi ad personam?
Perchè non c'è certezza del diritto? Di svicoli e vicoli oscuri e farraginosi? Il perchè di un sistema medioevale?

E se, poniamo il caso, invece di essere di fronte ad azioni illegali, scritte peraltro in chiaro negli stessi documenti AeCI, se invece immaginassimo il caso di un virtuale presidente Pallino che non avesse compiuto alcuna irregolarità... basterebbe una indagine a farlo dimettere?


Io dico di no, la semplice apertura di una indagine con squilli di tromba annessi, sarebbe troppo potente come arma di potere e controllo (anche politico). E la è, di fatto.
Se l'indagine portasse a un responso del tipo "il fatto non sussiste", come ci si giustifica di fronte al galantuomo che si è dimesso? E chi è subentrato al posto suo, verrebbe da chiedersi?

Non, non siamo come la svezia.
Prima di potercelo permettere, si deve rifare l'impianto.

Solo allora potremo aspirare a una nuova coscienza civica.

[giobalde]

Manubrio guarda che non hai capito nulla ( non me ne volere e pensa al verbo e non alla penna) di quello che ho riportato.
Solo per dirne una o due : ovvio che non siamo svedesi ne che lo vogliamo diventarlo, ma l'onestà è Una( non dovrebbe essere una) a prescindere dalla cultura, nazionalità colore o religione (dalle quali invece dipende il modo di relizzarla).
Leoni non è un politico (nella veste di presidente aeci).
Lascia stare le narrazioni sugli errori giudiziari se no usciamo dal tema (Leoni che ci fai ancora li?).
Ecc.

Vediamo di affrontare il problema da un ' altro punto di vista.

La frase che di solito si dice in questi casi " ognuno è innocente fino a condanna definitiva " o parole simili cosa vuol dire per te?

Ciao giobalde

[Manubrio]

Originalmente inviato da giobalde

Manubrio guarda che non hai capito nulla ( non me ne volere e pensa al verbo e non alla penna) di quello che ho riportato.
Solo per dirne una o due : ovvio che non siamo svedesi ne che lo vogliamo diventarlo, ma l'onestà è Una( non dovrebbe essere una) a prescindere dalla cultura, nazionalità colore o religione (dalle quali invece dipende il modo di relizzarla).
Leoni non è un politico (nella veste di presidente aeci).
Lascia stare le narrazioni sugli errori giudiziari se no usciamo dal tema (Leoni che ci fai ancora li?).
Ecc.

Vediamo di affrontare il problema da un ' altro punto di vista.

La frase che di solito si dice in questi casi " ognuno è innocente fino a condanna definitiva " o parole simili cosa vuol dire per te?

Ciao giobalde

Giò, io mi riferivo solo alla citazione del ministro svedese (o inglese o tedesco che dir si voglia) che si dimette alla sola notizia di essere indagato. E dicendo la mia sul perchè da noi questo sarebbe controproducente.
Sic et simpliciter.

[Mach .99]

Originalmente inviato da pieromuzio

"Leoni" in quel vortice fa l'effetto di un " gattino" . La cosa curiosa è che dice che le sue funzioni non hanno poteri decisionali sulle spese, che significa che altri li hanno , firmano e si assumono le relative responsabilità, quindi non è così semplice. Regole contorte, diversamente applicabili e adatte alle solite svariate interpretazioni e conclusioni.

Piero Muzio

Quello che dice lui sulle sue funzioni lascia il tempo che trova, dal momento che si è pagato un avvocato per beghe sue coi soldi dell'ente... E comunque a prescindere le parole di un condannato per peculato, in ambito contabile hanno il valore che hanno.

Per gli altri, ricordo solo che qui non siamo di fronte ad uno che si dovrebbe dimettere perché anche solo sospetta di essere indagato; qui c'è una condanna alla detenzione e interdizione da pubblici uffici, e questo mi pare basti ed avanzi per "prelevarlo" dalle stanze dei suoi pubblici uffici e depositarlo sulla accogliente branda che il giudice gli ha fatto appositamente preparare.


P.s.
Da anni sto ancora aspettando qualcuno che mi possa spiegare il motivo pratico e la convenienza per un Aeroclub di iscriversi ad AeCI.
Fino ad ora nemmeno qualche presidente di club locali federati mi ha saputo rispondere.
Ma questi son dubbi miei, non c'entrano col tipo di cui sopra.

[Edima]

Sono 40 anni che lo dico, tutti gli aeromodellisti dovrebbero staccarsi dagli Aero Club, non ci servono.
Edi

[massimob]

Originalmente inviato da Edima

Sono 40 anni che lo dico, tutti gli aeromodellisti dovrebbero staccarsi dagli Aero Club, non ci servono.
Edi

il problema principale è che la maggioranza degli aeromodellisti è staccato da qualsiasi realtà, agisce per sè in completa anarchia, ecco uno dei motivi per cui contiamo nulla.

[MAXZANI]

Originalmente inviato da massimob

il problema principale è che la maggioranza degli aeromodellisti è staccato da qualsiasi realtà, agisce per sè in completa anarchia, ecco uno dei motivi per cui contiamo nulla.

Hai fatto centro.....ma a tantissimi questa semplice constatazione darà molto fastidio.........guardando solo al proprio orticello non si va da nessuna parte.

[Edima]

Originalmente inviato da massimob

il problema principale è che la maggioranza degli aeromodellisti è staccato da qualsiasi realtà, agisce per sè in completa anarchia, ecco uno dei motivi per cui contiamo nulla.

Vero! fino a poco fa bastava un prato dietro casa e una assicurazione, adesso che siamo diventati tutti pericolosissimi dovremmo fare, scuole, attestati, volare in spazi riconosciuti e a quote ridicole con insulse macchinette a bordo con il risultato che.....altri ancora si staccheranno da qualsiasi realtà e agiranno in completa anarchia e amen. Temo che noi aeromodellisti siamo geneticamente incapaci di creare un'unica associazione seria che ci rappresenti. Adesso ne pagheremo le conseguenze.
Edi

[Kat Sitwoy]

Andiamo per ordine. A chi serve l'aeroclub? Risposta: alla FAI. La FAI esige che ogni Paese abbia il proprio NAC (National Aero Club) al quale fare riferimento. Uno solo. Senza quello non è possibile alcuna attività sportiva in alcuna specialità del volo. Nei Paesi più evoluti, però, l'aeroclub è un semplice passacarte e l'attività reale viene delegata alle singole federazioni. In Inghilterra, ad esempio, il RAC (Royal aero club) è il referente FAI, ma al di là di questo non fa nulla. Per l'aeromodellismo - tanto per restare a noi - tutto è delegato alla BMFA (British Model Flying Association). Anche in Italia doveva essere così. Ci aveva pensato il condannato dopo essere stato nominato commissario dell'ente. Una volta messe le chiappe su quella poltrona ha capito che la sua proposta di legge sull'abolizione dell'AeCI non sarebbe stata più una buona idea e quindi ha deciso che creare tante federazioni sarebbe stata la chiave che lo avrebbe reso popolare e gli avrebbe portato tanti voti. Ha funzionato. A quel punto si è fatto un bello statuto alla paraguayana (statuto anticostituzionale, come si è visto) e si è tolto dalle palle le federazioni che ormai non gli servivano più. Tutto mioooo!!!! Questo in estrema sintesi, per capirsi. Purtroppo con la FIAM (attualmente "fabbrichetta" che conta meno del due di briscola) è stata persa un'occasione. Peccato, perché l'idea era ottima e avrebbe anche potuto funzionare, ma ha sofferto lo stesso problema dell'AeCI: una gestione personalistica tutta incentrata attorno ad un dittatore affetto da disturbo narcisistico della personalità al quale nessuno ha saputo (ma soprattutto voluto) dire di levarsi dalle balle che era giunta l'ora. Chi è causa del suo mal pianga sul cesso!
Vabbè, il detto non è proprio così ma l'idea è quella...