Una rappresentanza politica per tutti gli aeromodellisti

[Indoor]

Originalmente inviato da MAB.VOLO

Come promesso, la settimana scorsa ho inviato la mia richiesta all'Aero Club d'Italia all'attenzione del Dir.Gen. GeneraleCacciatore.
E questa mattina abbiamo avuto una lunga conversazione.
In sintesi : - gli aeromodellisti hanno pari dignità dentro l'Aero Club;
- AeCI ha un confronto costante con ENAC per distinguere gli aeromodelli dai " droni ",
ma tanto di più non si potrà ottenere in quanto anche il Ministero degli Interni segue la faccenda ed essendo alcuni utilizzatori " dei birichini " la cosa non è facile ;
- per fare le manifestazioni basta seguire le regole e in una settimana si ottengono tutte le autorizzazioni;
- l'AeCI è a disposizione per ogni problema;
- ruoli e coordinamenti diversi da quelli previsti dallo Statuto non sono possibili;
- purtroppo il Rappresentante degli Aeromodellisti in seno all'Aero Club d'Italia è recentemente scomparso e la sua sostituzione non avverrà prima del prossimo anno, anno in cui si rinnoveranno tutti gli Organi dell'AeCI ( questa è una cazzata !!! )

Pertanto a buon intenditor poche parole : se vogliamo che l'Aero Club d'Italia si occupi in maniera seria dell' AEROMODELLISMO dobbiamo far si che più aeromodellisti possibili partecipino alle prossime elezioni attraverso il peso che imporranno agli Aero Club locali di appartenenza.
Non c'è una terza via !
Io continuerò a "rompere le palle" ma se non fossi il solo sarebbe meglio e più veloce !

- purtroppo il Rappresentante degli Aeromodellisti in seno all'Aero Club d'Italia è recentemente scomparso e la sua sostituzione non avverrà prima del prossimo anno, anno in cui si rinnoveranno tutti gli Organi dell'AeCI ( questa è una cazzata !!! )

Pertanto a buon intenditor poche parole : se vogliamo che l'Aero Club d'Italia si occupi in maniera seria dell' AEROMODELLISMO dobbiamo far si che più aeromodellisti possibili partecipino alle prossime elezioni attraverso il peso che imporranno agli Aero Club locali di appartenenza.

I nostri rappresentanti in Ae.C.I. sono tre. Purtroppo il sig Fontana, uno dei tre è deceduto, Cesare Gianni ha dato le dimissioni e attualmente il nostro Rappresentante è il sig Lillo Condello.

Il rinnovo della commissione avverrè nel 2017, credo entro il mese di aprile.
Hanno diritto al voto attualmente 271 aeromodellisti, cioè quelli in possesso della licenza FAI. Gli Aero club Locali non hanno peso in particolare.
I loro nominativi li trovate pubblicati nel sito dell'Ae.C.I (home page, in alto a destra sotto la scritta Licenze Fai)
Se fate una cernita notate che le iscrizioni si concentrano su pochi Aero Club Locali a cui si iscrivono aeromodellisti che non sempre risiedono dove vi è l' Aero Club

Ecco il link che riporta i 271 nomi

__http://www.webaeci.it/cgi-bin/agp.bat?service=fai_list&sel_anno=2016&sel_tipo_te ss=+&sel_tipo_lice=F&sel_area_search=&submit=Aggio rna________________

[Manubrio]

rimettere link, grazie.

ostia, sta discussione va a zig zag tra qui e là.
O Santo Moderatore, non si potrebbe unificare?

[Indoor]

[QUOTE=Manubrio;4970863]rimettere link, grazie.



Aeroclub d'Italia - Licenze FAI ss=+&sel_tipo_lice=F&sel_area_search=&submit

questo è generale, seleziona AEROMODELLISMO poi AGGIORNA e vedi i 271 nomi aggiornati ad oggi

[MAB.VOLO]

Originalmente inviato da Indoor

- purtroppo il Rappresentante degli Aeromodellisti in seno all'Aero Club d'Italia è recentemente scomparso e la sua sostituzione non avverrà prima del prossimo anno, anno in cui si rinnoveranno tutti gli Organi dell'AeCI ( questa è una cazzata !!! )

Pertanto a buon intenditor poche parole : se vogliamo che l'Aero Club d'Italia si occupi in maniera seria dell' AEROMODELLISMO dobbiamo far si che più aeromodellisti possibili partecipino alle prossime elezioni attraverso il peso che imporranno agli Aero Club locali di appartenenza.

I nostri rappresentanti in Ae.C.I. sono tre. Purtroppo il sig Fontana, uno dei tre è deceduto, Cesare Gianni ha dato le dimissioni e attualmente il nostro Rappresentante è il sig Lillo Condello.

Il rinnovo della commissione avverrè nel 2017, credo entro il mese di aprile.
Hanno diritto al voto attualmente 271 aeromodellisti, cioè quelli in possesso della licenza FAI. Gli Aero club Locali non hanno peso in particolare.
I loro nominativi li trovate pubblicati nel sito dell'Ae.C.I (home page, in alto a destra sotto la scritta Licenze Fai)
Se fate una cernita notate che le iscrizioni si concentrano su pochi Aero Club Locali a cui si iscrivono aeromodellisti che non sempre risiedono dove vi è l' Aero Club

Ecco il link che riporta i 271 nomi

__http://www.webaeci.it/cgi-bin/agp.bat?service=fai_list&sel_anno=2016&sel_tipo_te ss=+&sel_tipo_lice=F&sel_area_search=&submit=Aggio rna________________

Grazie del contributo.
Ma quello che dici non è COMPLETAMENTE esatto.
E' vero che i titolari di Licenza FAI eleggono un loro rappresentante in seno alle STS - Sezioni Tecniche di Specialità e pertanto anche per l'aeromodellismo ai sensi dell'art. 33 dello Statuto AeCI, ma non è tutto.
Ai sensi dell'art.20 - Assemblea - sono eleggibili come stabilisce ( presenze ben più importanti della STS ) il punto 8) i Presidenti degli Aero Club locali Federati ( e pertanto tutti i Presidenti degli Aero Club monospecialistici aeromodellismo ) e al punto 9) un rappresentante per ciascuna delle specialità aeronautiche ( e qui viene il bello, a mio avviso deve essere eletto da tutti glia aeromodellisti iscritti all'AeCI ).
Pertanto sarebbe legittimo sapere, dato per scontato che il Sig. Condello sia il solo rimasto della STS Aeromodellismo, chi sono i Presidenti presenti in Assemblea per i Club Monospecialistici e chi è il Rappresentante "eletto" in rappresentanza degli aeromodellisti.
Chi sa, parli !
Anche perchè se nel 2017 le cose saranno gestite come nel 2013 sarà inutile lamentarsi dopo !!

[Indoor]

Originalmente inviato da MAB.VOLO

Grazie del contributo.
Ma quello che dici non è COMPLETAMENTE esatto.
E' vero che i titolari di Licenza FAI eleggono un loro rappresentante in seno alle STS - Sezioni Tecniche di Specialità e pertanto anche per l'aeromodellismo ai sensi dell'art. 33 dello Statuto AeCI, ma non è tutto.
Ai sensi dell'art.20 - Assemblea - sono eleggibili come stabilisce ( presenze ben più importanti della STS ) il punto 8) i Presidenti degli Aero Club locali Federati ( e pertanto tutti i Presidenti degli Aero Club monospecialistici aeromodellismo ) e al punto 9) un rappresentante per ciascuna delle specialità aeronautiche ( e qui viene il bello, a mio avviso deve essere eletto da tutti glia aeromodellisti iscritti all'AeCI ).
Pertanto sarebbe legittimo sapere, dato per scontato che il Sig. Condello sia il solo rimasto della STS Aeromodellismo, chi sono i Presidenti presenti in Assemblea per i Club Monospecialistici e chi è il Rappresentante "eletto" in rappresentanza degli aeromodellisti.
Chi sa, parli !
Anche perchè se nel 2017 le cose saranno gestite come nel 2013 sarà inutile lamentarsi dopo !!

Ciao
Mi chiamo Paolo Dapporto e sono stato presidente degli aeromodellisti per oltre 20 anni, sempre riconfermato ogni 4 anni dai rappresentanti per l'aeromodellismo degli Ae C Locali
Allora gli aero club locali con la specialità aeromodellismo erano 50 su 80 Aero Club
Ora non lo so esattamente, ma credo meno della metà.

Ora esistono anche 5 Aero Club monospecialistici.

Ho dato una occhiata all'elenco pubblicato nella Home Page dell' AECI e ne ho contati 5 . Milano Acame, Bergamo, Secchia (Modena), Velletri e VOLI potrei essermi sbagliato, diciamo che sono pochi.

Sono decaduto perché l' AECI è stato commissariato ed è iniziata l'era Leoni.

L'elezione della nostra SEZIONE TECNICA DI SPECIALITA' (siglai STS) vedi art 33, recita

Per ogni specialità aeronautica, prevista dal presente Statuto, è costituita una Sezione Tecnica di Specialità (di seguito STS) con funzioni consultive, non vincolanti, in campo tecnico agonistico.
Le STS sono formate ciascuna da tre membri eletti tra soggetti che siano titolari di tessera FAI in corso di va- lidità o che lo siano stati per almeno due anni nell’ultimo decennio.
Ai sensi del regolamento, all’uopo adottato dal Consiglio Federale dell’Aero Club d’Italia, i titolari di tessera FAI, valida per l’anno in corso o per l’anno precedente, delle rispettive specialità degli sport aeronautici, hanno diritto di designare, per la successiva nomina da parte del Presidente dell’Aero Club d’Italia, i componenti della STS della propria specialità aeronautica.
I membri devono essere esperti nelle materie di specifica competenza della rispettiva STS.
I membri della STS, una volta nominati, individuano tra loro, entro cinque giorni dal provvedimento di nomina, il Presidente della STS.

Come leggi la nomina è fatta solo da noi sportivi in possesso della FAI, cioè 271 attualmente

Quello a cui tu fai cenno si riferisca alla elezione del Presidente e consiglieri ed altri incarichi.

Il presidente della STS poi sarà il nostro rappresentante della CCSA

Ora rifaccio un riepilogo per far capire come siamo messi.

Noi 271 sportivi nominiamo 3 aeromodellisti sportivi a rappresentarci, ma attenzione la STS da pareri, non fa regolamenti vincolanti.
Il parere viene esaminato dalla CCSA e se approvato viene deliberato ed è regola.

Per inciso, tragico, ti dico che nel 2013 gli aeromodellisti presenti a Roma ad eleggere la nostra CTS che sarebbe rimasta in carica fino al 2017 erano poco più di 10.....il commento viene da se. Sono risultati eletti, come ho scritto nel mio post. Cesare Gianni,presidente, Lillo Condello e Fontana

Ora dobbiamo organizzarci per confrontarci e discutere affinché nel 2017 vengano eletti aeromodellisti capaci e rappresentativi, ben sapendo comunque che questa commissione (come tutte le altre commissioni delle altre specialità, che sono 9 in AECI) sono consultive e perciò con potere sempre subordinato oltre che alla CCSA anche al consiglio, diciamo in pratica alle decisioni del Presidente Leoni......abbiamo uno statuto un po' dittatoriale, anche qui senza commento

Ci riuniamo,ci confrontiamo e alla fine decidiamo.
Chi lo fa....noi italiani al momento del bisogno abbiamo una grande fantasia e talvolta determinazione...qualcosa si sta muovendo, vedi l'iniziativa della FANI

Fin d'ora io faccio una dichiarazione di voto. io voterò ovviamente tre nomi, e uno di questi sarà Lillo Condello che lo considero una persona supercapace, che ha una enorme esperienza e che sta salvando l'aeromodellismo sportivo in questi ultimi mesi dove è rimasto solo lui a lavorare.
Trovo strano che Cacciatore dica che non abbiamo rappresentanti in questo momento.
Tutti noi sportivi dobbiamo un grazie a Lillo

Quello che è certo è che non è facile portare avanti l'incarico per 4 anni, con una dirigenza di AECI che invece di favorire l'aeromodellismo deliberando ( e lo può fare) semplificazioni (visto che non rompiamo a nessuno) si attivi per terrorizzare chi fa manifestazione, raduni, gare altro.

Non parliamo poi della faccenda attestato che costringe gli aeromodellisti a spese assurde e quasi sempre a trasferta per l'Italia visto che le scuole certificate dall'AECI credo non raggiungano le 10 unità.

Quando io ero presidente tutti gli Aero Club in cui si praticaval'aeromodellismo avevano una scuola ed addirittura il Delegato di specialità aveva il potere di proporre il rilascio dell'attestato ad aeromodellisti capaci. Questo ha sempre semplificato le cose e l'AEC era visto come la nostra casa, che ci proteggeva.

Spero di essere stato chiaro

Ciao e grazie per i tuoi interventi che sono intelligenti, chiari e rispondenti alla realtà dei fatti.

Paolo Dapporto

PS. sarebbe il caso che un moderatore unisse le tre discussioni, per chiarezza verso (i pochi, purtroppo) che si interessano di queste cose, per poi lamentarsi se per il loro disinteresse hanno dei problemi.

[staudacher300]

Originalmente inviato da Indoor

...........

PS. sarebbe il caso che un moderatore unisse le tre discussioni, per chiarezza verso (i pochi, purtroppo) che si interessano di queste cose, per poi lamentarsi se per il loro disinteresse hanno dei problemi.

Troppo "pesanti" , la discussione che ne scaturirebbe sarebbe sostanzialmente illegibile.
L'unica é chiuderle.

[MAB.VOLO]

Grazie Paolo, grazie dal profondo del mio cuore aeromodellista.
Avere il conforto di un Aeromodellista con la " A " maiuscola come Palo Dapporto non è cosa da tutti i giorni.
Condivido e sottoscritto quanto da te scritto, non solo come spiegazione ma anche come analisi e suggerimento.
Io volevo solo precisare che oltre alla STS Aeromodellismo, potevamo contare anche se pochi su altri diretti rappresentanti che hanno, a mio avviso, più potere della CSA e della STS, in quanto,se e dico se, partecipanti alle Assemblee dell'Aero Club d'Italia possono prendere la parola e interloquire direttamente con il Presidente Leoni e con il Dir.Gen. Cacciatore in pubblico.
Sul resto posso solo darti ragione ed essere ancora più rammaricato per quello che hai scritto a proposito della " nostra " partecipazione alla vita dell'Ente che dovrebbe rappresentarci, ma se i primi ad essere latitanti siamo noi ....................... !!!
Grazie ancora per quello che hai potuto fare prima dell'avvento dell'era Presidenziale !

PS: dato che non è possibile unificare le discussioni, ma essendo al momento viva la partecipazione costruttiva, perché i Moderatori non le chiudono e ne aprono un'altra con un titolo specifico : COSA E COME FARE PERCHE' L'AERO CLUB D'ITALIA RAPPRESENTI L'AEROMODELLISMO

[Gene57]

Precisa come sempre l'analisi di Paolo Dapporto

aggiungo che chiunque in possesso di tessera Fai si puo' candidare per le prossime elezioni
di sicuro c'e' una richiesta da compilare, non ricordo se firmata da altre 2 persone che "sponsorizzano" il candidato ; ma questo e' irrilevante
unico vincolo : essere in possesso di tessera Fai
le elezioni si svolgono in sede AeCI a Roma ; anche se si cerco' a suo tempo di chiedere di utilizzare un sistema di votazione "remota"

nel 2013 si candidarono 2 dei 3 componenti la "commissione temporanea" che si era occupata della gestione dell'aeromodellismo agonistico dal 2011 fino alle elezioni e cioe' Lillo Condello e Cesare Gianni
il terzo, di cui non faccio il nome per motivi di privacy , non si candidò
in estremis arrivo' la candidatura di Franco Fontana
le persone che si recarono in AeCI per votare furono mi pare una quindicina ; e vennero elette le 3 persone che si erano proposte ; dunque non c'e' un "primo dei non eletti"
purtroppo attualmente è rimasto operativo solo Lillo Condello ; Gianni Cesare ha lasciato le sue cariche lo scorso anno (era anche rappresentante per l'Italia in CIAM/FAI) e Franco ci ha lasciato pochi mesi fa
Lillo, come accennato da Dapporto, è persona molto capace ; dunque un grazie a lui per aver tenuto in piedi l'attività sportiva in questi anni/mesi
perche' il compito principale della commissione di specialità è quello di occuparsi della attività sportiva (infatti AeCI cura gli sport aeronautici per conto del Coni)
dunque, predisporre i calendari, dare il benestare alle partecipazioni ai campionati internazionali ed autorizzare le composizioni delle squadre nazionali ed i contributi che a loro vengono assegnati dal Coni tramite l'AeCI
ci sono poi i 10 Capisquadra, uno per categoria o macrocategorie
loro si occupano della organizzazione della attività specifica di ogni categoria e pertanto : coordinare l'attività agonistica nazionale e la partecipazione al campionato dell'anno (europeo o mondiale)
per attività agonistica nazionale si intendono solo ed esclusivamente le gare inscritte nel calendario ufficiale AeCI

ci sono poi altri aeromodellisti che rappresentano "ufficialmente" l'Italia all'interno delle speciali commissioni FAI (Ciam)
e sono elencati qui
FAI Technical Experts for Aeromodelling
ci sono poi i delegati nazionali e coloro che fanno parte dei sottocomitati specialistici
Organisation

l'attività e lo scambio di informazioni fra tutti questi "specialisti" avviene ormai solo via mail
solamente i delegati nazionali partecipano fisicamante alla riunione plenaria (Plenary meeting) che si svolge a Losanna nel mese di aprile ; in questa occasione si prendono generalmente decisioni relative agli aspetti tecnici e regolamentari delle varie categorie sportive

tornando alla domanda fatta nei giorni scorsi da qualcuno, cioe' come sono "stipendiati" i nostri rappresentanti "ufficiali"
è tutto a livello volontario, nessun obolo viene versato ai rappresentanti
ai soli 3 componenti la commissione sportiva viene rimborsato il viaggio per le trasferte necessarie alla partecipazione alle riunioni "ufficiali" ; in genere 1, massimo 2 all'anno in AeCI e la eventuale trasferta a Losanna del rappresentante nazionale
ai Capisquadra quelle poche volte che si ritrovano, in genere una volta all'anno , non viene concesso alcun contributo
l'AeCI, come sopra accennato, riceve dei contributi dal Coni ; le cifre sono sempre ufficiali e reperibili nei vari bilanci AeCI ; si aggirano intorno ai 70-80 mila euro all'anno
una parte di questi fondi (diciamo circa 5 mila) servono per pagare le quote di iscrizione alle gare internazionali italiane iscritte nel calendario FAI e per organizzare eventualmente corsi di aggiornamento per giudici ed istruttori
il resto viene ripartito, secondo certe modalità stabilite da AeCI, fra le varie Nazionali che partecipano al campionato dell'anno
i fondi disponibili non bastano per coprire le spese di tutte le squadre, in genere coprono il 70-80% dipende se ci sono trasferte intercontinentali che sono piu' costose ; il resto delle spese viene coperto dai piloti stessi che partecipano al campionato (lo sanno dall'inizio che dovranno farsi carico delle spese non coperte da AeCI)

dunque la situazione e' questa
chi in possesso dei requisiti necessari, e cioe' la tessera Fai, si voglia candidare per far parte della prossima commissione di specialità, lo puo' fare senza problemi
non pensi pero' poi di avere il "potere" di cambiare il mondo
le attivita' della commissione, che come detto da Paolo sono fondamentalmente consultive, e sono limitate alla attività agonistica ; poco, anzi direi nessuno, spazio e' dedicato alla attività ludico e/o promozionale
l'attività promozionale legata alla attività agonistica sta nella capacità e voglia di fare del Caposquadra (detto anche Responsabile di categoria)
quella ludica non puo' essere presa in carico da AeCI

per quanto riguarda la problematica Enac
bisognerebbe rileggersi le varie discussioni dell'epoca
ci fu un intervento con Enac della commissione AecI , cosi' come di una commissione Fiam, cosi' come interventi di modellisti che potevano scrivere direttamante ad Enac
ma le decisioni finali non sono certo dipese da quanto i modellisti potevano eventualmente consigliare
ricordiamoci che ci sono ben altri operatori che utilizzano lo spazio aereo ... militari in primis ...
basta pensare che con le quote assegnate (150 metri) di fatto si azzererebbe tutta l'attività agonistica sportiva in quanto praticamente tutte le categorie RC utilizzano spazi che superano i 150 metri
questo a dimostrare che anche la commissione AeCI, che porto' in Enac una serie di informazioni, non fu molto ascoltata ...


giuseppe generali

[MAB.VOLO]

Grazie per questo intervento, chiaro e centrato.
A questo punto non i resta che ad inizio 2017 chiedere in massa la licenza FAI e chi ce l'ha chieda il rinnovo.
Nella speranza che alle prossime elezioni gli aeromodellisti partecipino attivamente e non si lamentino soltanto ... dopo !

Marco Antonio Brogini

[Indoor]

Originalmente inviato da Gene57

Precisa come sempre l'analisi di Paolo Dapporto

aggiungo che chiunque in possesso di tessera Fai si puo' candidare per le prossime elezioni
di sicuro c'e' una richiesta da compilare, non ricordo se firmata da altre 2 persone che "sponsorizzano" il candidato ; ma questo e' irrilevante
unico vincolo : essere in possesso di tessera Fai
le elezioni si svolgono in sede AeCI a Roma ; anche se si cerco' a suo tempo di chiedere di utilizzare un sistema di votazione "remota"

nel 2013 si candidarono 2 dei 3 componenti la "commissione temporanea" che si era occupata della gestione dell'aeromodellismo agonistico dal 2011 fino alle elezioni e cioe' Lillo Condello e Cesare Gianni
il terzo, di cui non faccio il nome per motivi di privacy , non si candidò
in estremis arrivo' la candidatura di Franco Fontana
le persone che si recarono in AeCI per votare furono mi pare una quindicina ; e vennero elette le 3 persone che si erano proposte ; dunque non c'e' un "primo dei non eletti"
purtroppo attualmente è rimasto operativo solo Lillo Condello ; Gianni Cesare ha lasciato le sue cariche lo scorso anno (era anche rappresentante per l'Italia in CIAM/FAI) e Franco ci ha lasciato pochi mesi fa
Lillo, come accennato da Dapporto, è persona molto capace ; dunque un grazie a lui per aver tenuto in piedi l'attività sportiva in questi anni/mesi
perche' il compito principale della commissione di specialità è quello di occuparsi della attività sportiva (infatti AeCI cura gli sport aeronautici per conto del Coni)
dunque, predisporre i calendari, dare il benestare alle partecipazioni ai campionati internazionali ed autorizzare le composizioni delle squadre nazionali ed i contributi che a loro vengono assegnati dal Coni tramite l'AeCI
ci sono poi i 10 Capisquadra, uno per categoria o macrocategorie
loro si occupano della organizzazione della attività specifica di ogni categoria e pertanto : coordinare l'attività agonistica nazionale e la partecipazione al campionato dell'anno (europeo o mondiale)
per attività agonistica nazionale si intendono solo ed esclusivamente le gare inscritte nel calendario ufficiale AeCI

ci sono poi altri aeromodellisti che rappresentano "ufficialmente" l'Italia all'interno delle speciali commissioni FAI (Ciam)
e sono elencati qui
FAI Technical Experts for Aeromodelling
ci sono poi i delegati nazionali e coloro che fanno parte dei sottocomitati specialistici
Organisation

l'attività e lo scambio di informazioni fra tutti questi "specialisti" avviene ormai solo via mail
solamente i delegati nazionali partecipano fisicamante alla riunione plenaria (Plenary meeting) che si svolge a Losanna nel mese di aprile ; in questa occasione si prendono generalmente decisioni relative agli aspetti tecnici e regolamentari delle varie categorie sportive

tornando alla domanda fatta nei giorni scorsi da qualcuno, cioe' come sono "stipendiati" i nostri rappresentanti "ufficiali"
è tutto a livello volontario, nessun obolo viene versato ai rappresentanti
ai soli 3 componenti la commissione sportiva viene rimborsato il viaggio per le trasferte necessarie alla partecipazione alle riunioni "ufficiali" ; in genere 1, massimo 2 all'anno in AeCI e la eventuale trasferta a Losanna del rappresentante nazionale
ai Capisquadra quelle poche volte che si ritrovano, in genere una volta all'anno , non viene concesso alcun contributo
l'AeCI, come sopra accennato, riceve dei contributi dal Coni ; le cifre sono sempre ufficiali e reperibili nei vari bilanci AeCI ; si aggirano intorno ai 70-80 mila euro all'anno
una parte di questi fondi (diciamo circa 5 mila) servono per pagare le quote di iscrizione alle gare internazionali italiane iscritte nel calendario FAI e per organizzare eventualmente corsi di aggiornamento per giudici ed istruttori
il resto viene ripartito, secondo certe modalità stabilite da AeCI, fra le varie Nazionali che partecipano al campionato dell'anno
i fondi disponibili non bastano per coprire le spese di tutte le squadre, in genere coprono il 70-80% dipende se ci sono trasferte intercontinentali che sono piu' costose ; il resto delle spese viene coperto dai piloti stessi che partecipano al campionato (lo sanno dall'inizio che dovranno farsi carico delle spese non coperte da AeCI)

dunque la situazione e' questa
chi in possesso dei requisiti necessari, e cioe' la tessera Fai, si voglia candidare per far parte della prossima commissione di specialità, lo puo' fare senza problemi
non pensi pero' poi di avere il "potere" di cambiare il mondo
le attivita' della commissione, che come detto da Paolo sono fondamentalmente consultive, e sono limitate alla attività agonistica ; poco, anzi direi nessuno, spazio e' dedicato alla attività ludico e/o promozionale
l'attività promozionale legata alla attività agonistica sta nella capacità e voglia di fare del Caposquadra (detto anche Responsabile di categoria)
quella ludica non puo' essere presa in carico da AeCI

per quanto riguarda la problematica Enac
bisognerebbe rileggersi le varie discussioni dell'epoca
ci fu un intervento con Enac della commissione AecI , cosi' come di una commissione Fiam, cosi' come interventi di modellisti che potevano scrivere direttamante ad Enac
ma le decisioni finali non sono certo dipese da quanto i modellisti potevano eventualmente consigliare
ricordiamoci che ci sono ben altri operatori che utilizzano lo spazio aereo ... militari in primis ...
basta pensare che con le quote assegnate (150 metri) di fatto si azzererebbe tutta l'attività agonistica sportiva in quanto praticamente tutte le categorie RC utilizzano spazi che superano i 150 metri
questo a dimostrare che anche la commissione AeCI, che porto' in Enac una serie di informazioni, non fu molto ascoltata ...


giuseppe generali

Ecco il secondo nome per far parte della Commissione che sarà eletta da noi nel 2017. Quattro e più anni fa Giuseppe Generali portò avanti da solo per un lungo periodo l'aeromodellismo nazionale sportivo in ambito AECI. con incarico diretto di Leoni.

Fu un trauma per lui e quando ci furono le elezioni, lo pregai in ginocchio di candidarsi, ma niente da fare…..ho già dato abbastanza fu la sua ferrea risposta.

Ora Giuseppe hai avuto 4 anni per riposarti, ti rinnovo la preghiera: ricandati insieme a Lillo Condello. ne guadagnerebbe tutto l'aeromodellismo sportivo.

Poi faccio il terzo nome. il dott Giulio Pazienza, romano, che è l'aeromodellista che ci ha permesso e ci permette di volare che ha collaborato attivamente prima a far omologare le nostre radio e poi a far riconoscere al Ministero delle poste e Telecomunicazioni la 2,4 GhZ.

Questa terna Condello, Generali e Pazienza sarebbe a mio avviso una splendida occasione per lo sport aeromodellistico.

L' AECI può, se opportunamente consigliato da competenti, fare ancora tanto per noi, ma ci vogliono persone che con pacatezza e pazienza facciano capire le nostre realtà.

Se vi è la volontà si possono deliberare soluzioni accettabili per noi che non dobbiamo dimenticare che oggi l'aeromodellismo è ben diverso da quello di 30 anni fa quando il concetto sicurezza non veniva recepito.
Ma sicurezza non vuol dire vessazione, ma logica nelle decisioni prese da persone competenti ben consigliate.

Mi rifiuto di pensare che le stupide decisioni che vengono prese dagli Enti siano per far del male, sono solo prese perché non sanno la realtà delle cose e, da bravi burocrati si trinceano dietro al no.
Del resto vietare è la soluzione più comoda per un burocrate disinformato