16 giugno 15, 18:34 | #521 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Ed anche l'ultima scaglia di sapone è finita. | |
16 giugno 15, 18:56 | #522 (permalink) Top | |
Adv Moderator Data registr.: 14-10-2002 Residenza: Roma
Messaggi: 19.841
| Citazione:
Beh Effettivamente quest'interpretazione non fa una piega, a prescindere dal real time o meno... Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk | |
16 giugno 15, 19:12 | #523 (permalink) Top | |
Padre della Teoria del bidet Data registr.: 18-01-2007 Residenza: Firenze
Messaggi: 3.468
| Citazione:
Però, partendo dall'assunto che è impossibile "quantificare" il "tempo reale" (il tempo zero non esiste e quello massimo non è definito) e volendo dare un senso ad una norma che altrimenti risulterebbe inapplicabile, direi che l'interpretazione "tempo reale"="in qualsiasi momento" mi pare sensata, quanto meno perchè chiude, non dico il cerchio, ma almeno un abbozzo di figura. my 2 cents | |
16 giugno 15, 19:32 | #524 (permalink) Top | |
Sospeso | Citazione:
https://it.wikipedia.org/wiki/Real-time Il real time indica per definizione un tempo massimo entro cui il comando deve essere eseguito. Il termine Real time viene battezzato nell'ambito dell'automazione industriale in cui è fondamentale sapere entro quanto tempo un comando viene eseguito o un sensore viene letto, senza questo tutte le regolazioni possibili e immaginabili sono inutili. Tutto il resto sono definizioni mutuate e sbagliate. Così come è una strunzata parlare di real time su macchine che "lavorano" ricevendo comandi da un tablet tramite protocolli wifi su cui "magari" si riceve un video in fullsupermegahd. Principalmente perché queste standard di comunicazioni sono a pacchetto e prevedono per definizione perdita di dati, quindi possibile perdita di comandi. Aggiungiamo che poi che la banda passante e il fatto che gli stessi tablet non hanno sempre come priorità quella di dare retta al programma in esecuzione come dovrebbe essere richiesto invece da un dispositivo in real time. Quindi è chiaro che i vari dronetti da supermercato non possono essere per definizione macchine real time. Sono oggetti che stazionano in modo autonomo e che "ogni tanto" (relativamente alla definizione in automazione industriale di real time= l'unica corretta) ricevono consigli su dove devono andare da un programmino che gira su di un tablet collegato tramite wifi. Magari l'elettronica di bordo di questi dronetti da supermercato potrebbe essere definita in real time, ma di fatto questo li configura come oggetti non direttamente comandati dall'utente. Differente il concetto di trasmissione di comandi radio indipendentemente dalla frequenza utilizzata. In questo caso ogni tot millisencondi (intervallo fisso definito e non mutabile durante le operazioni) arriva un comando che indica cosa deve fare l'oggetto. | |
16 giugno 15, 20:08 | #525 (permalink) Top | |
User Data registr.: 19-04-2010 Residenza: Roma
Messaggi: 2.345
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16 giugno 15, 20:17 | #526 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Se poi consideriamo che un multirotore è intrinsecamente stabile se anche i comandi venissero gestiti ogni 100ms poco cambierebbe, le cose si complicano se aggiungiamo GPS, telemetrie, cassi e massi vari e vogliamo fare tutto con un Arduino.... Anche nel settore industriale i comandi delle interfacce HMI sono letti intorno ai 100ms e nei simulatori di volo reali (anche quelli del F16) è considerato accettabilissimo un tempo di risposta comando -> attuatore idraulico di 12ms, i migliori lavorano ad 8ms; stesso discorso vale per gli airbag, abs, etc. La scarsa affidabilità dei 'droni' hobbistici e pseudo-professionali risiede nella bassa qualità della componentistica usata (una IMU da 4$ non da garanzie come una da 40$ o da 1400$), nella non curata ingegnerizzazione (connettori della lippa ed altro) e nei firmware 'hobbistici' ed open source dove molti possono metterci mano senza sapere cosa vanno a modificare. Per alcune caratteristiche non è che il CAN-BUS (per il solo fatto di essere multi-master) od anche l'Ethernet Industriale siano poi così real-time o, meglio deterministici.
__________________ Peace & Love Fate le cose nel modo più semplice possibile, ma senza semplificare. (A. Einstein) | |
16 giugno 15, 20:26 | #527 (permalink) Top | |
User Data registr.: 05-02-2005 Residenza: Milano
Messaggi: 1.351
| Citazione:
Hai provato a vedere quanti eretici ci sono digitando real time e cosa definisce con questo termine la maggior parte dei siti , ovviamente tutti ignoranti ? Poi, giusto per puntualizzare, quello che scrivi è errato in quanto la certezza dell' intervallo tra un frame di comando ed il successivo è solo in trasmissione e non in ricezione infatti i comandi delle nostre radio non hanno tempi certi di ricezione ed esecuzione del comando... durante la decodifica se il frame non viene riconosciuto non viene eseguito, quindi non puoi essere certo che arrivi un comando ogni tot ms. | |
16 giugno 15, 21:48 | #528 (permalink) Top | ||
Sospeso | Citazione:
Inoltre stai confondendo quelli che sono dei comandi automatici di autoregolazione (stabilità mantenimento della quota ecc.ecc. ) con quelli che sono i comandi utente. Per il 90% del tempo l'oggetto in volo farà quello che i sistemi di autocontrollo gli dicono di fare e tenterà di andare dove gli viene detto di andare. questo perché non stiamo parlando di un sistema intrinsecamente stabile, non è in quiete continua , ma in continua regolazione : decisamente diversa la questione. Non hai certezza del fatto che il comando che tu credi di inviare venga davvero inviato e soprattutto che sia inviato entro un tempo certo : queste è la grande differenza tra un sistema comandato in real time e questi oggetti. Poi se vogliamo parlare di sistemi di regolazione industriali e tempi certi si apre un mondo. Citazione:
La definizione real time, purtroppo, non la ho inventata io o me ne starei sopra ad una spiaggia e sotto ad un ombrellone. Vedi sopra per il resto. Nel caso dei multi rotori non solo non hai la certezza che il comando venga recepito in maniera corretta, eseguito in un tot di tempo ma nemmeno che venga inviato in real time. Quindi a prescindere questi multi-rotori comandati da tablet non possono essere definite macchine real time. Voglio dire non devo convincere nessuno, ma sta cosa di "comandare" un oggetto che vola con un sistema wifi onestamente qualche dubbio lo mette, considerando che il protocollo usato è nato per scopi decisamente diversi. | ||
16 giugno 15, 22:13 | #529 (permalink) Top |
UserPlus | ma se volete continuare... Robbè
__________________ WWW.AAVIP.IT |
16 giugno 15, 22:38 | #530 (permalink) Top | |
User Data registr.: 05-02-2005 Residenza: Milano
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