Pubblicata seconda Bozza regolamento ENAC

[Ste41]

Originalmente inviato da LV-GDG

hai ragione!

in piu considera i milioni di autovetture che sono in giro! e si pretende che tutti abbiamo la patente, l'assicurazione e il bollo e che sappiano le norme per circolare nelle strade pubbliche!

una follia pura!

Ah, quindi in un area privata non ho bisogno di patente, assicurazione, bollo...

Caspita, mi faccio un campetto privato e ci volo senz..... ah no, niente, non vale

[Ste41]

Originalmente inviato da Stefano Orsi

Così una considerazione extra, prendetela come spunto di riflessione. io al mio campo cercherò di sensibilizzare tutti i modellisti a mettersi in regola, ma ognuno poi alla fine ragiona con la propria testa.

Io invece inciterò al long range fpv, apriprò discussioni nei forum sui record che si faranno, tutorial su come usare apparecchiature illegali, collaborazioni con siti/produttori per raccattare qualche euro e alla fine, passata la moda farò il finto sorpreso sulla nascita di queste norme, e magari anche un poco il moralizzatore.

[Ste41]

Originalmente inviato da OrsoBruno

Se invece di tutto questo avessero pubblicato una mappa libera (consultabile anche da mia nonna) su cui indicare se in quel sito si può o non può volare e a che condizione (60mt o 120mt di altezza) PUNTO!!!
Oltretutto molto più semplice da far verificare e rispettare alle forze dell'ordine!

Era così.
Fuori dagli spazi aerei controllati era tutto libero (no vicino a aeroporti, città assembramenti ecc ecc)
Con carte scaricabili gratuitamente

[OrsoBruno]

Originalmente inviato da Ste41

Era così.
Fuori dagli spazi aerei controllati era tutto libero (no vicino a aeroporti, città assembramenti ecc ecc)
Con carte scaricabili gratuitamente

evidentemente per qualcuno non era sufficiente

[newmaster]

Originalmente inviato da Ste41

Io invece inciterò al long range fpv, apriprò discussioni nei forum sui record che si faranno, tutorial su come usare apparecchiature illegali, collaborazioni con siti/produttori per raccattare qualche euro e alla fine, passata la moda farò il finto sorpreso sulla nascita di queste norme, e magari anche un poco il moralizzatore.

[enrico58]

Originalmente inviato da Ste41

Io invece inciterò al long range fpv, apriprò discussioni nei forum sui record che si faranno, tutorial su come usare apparecchiature illegali, collaborazioni con siti/produttori per raccattare qualche euro e alla fine, passata la moda farò il finto sorpreso sulla nascita di queste norme, e magari anche un poco il moralizzatore.

Pensa che ho archiviato una discussione, vado a memoria fatta intorno al 2010 o poco dopo, con yxz1234 che difendeva la libertà di volare dove, quando e come voleva con multicotteri pieni apparati acquistati in Cina per l'FPV
E nelle quali spiegavo che prima o poi qualcuno ne avrebbe chiesto il conto.
Il conto è arrivato e adesso si pontifica su come sono belle queste normative.
Dimenticandosi che questo è successo non per modelli che volavano in testata pista a filmare gli atterraggi ma di maledetti apparati dal volo autonomo.
Ma vista la continua contrazione delle vendite di droni per usi ludici, dalla continua riduzione di aeromodellisti, alla fine succederà come per le 1000 lire della tassa di possesso delle tx che dopo qualche anno è stata tolta per antieconomicità..
Pubblicare la cartina bella colorata in rosso e verde, obbligare mettere il codice fiscale o numero di C. I. Sul modello era troppo semplice?
A pochi km da casa mia hanno invertito il senso di marcia di una decine di strade e non l'hanno pubblicato sulle pagine della MTC.. Ma hanno posizionato semplicememte una manciata di cartelli e un vigile che, solerte, elevava sanzioni a raffica agli sfigati disttatti di turno.. Paga e impara, semplice e costoso per i distratti, indolore per gli automobilisti attenti..
Tutta questa solerte e faziosa solidarietà a dei regolamenti che regolano una attività che non ha mai creato problemi ancora non la capisco, se non per il fatto dell'ennesimo prelievo forzoso dal portafoglio dei cittadini..

Enrico

[Flower69]

Originalmente inviato da enrico58

Tutta questa solerte e faziosa solidarietà a dei regolamenti che regolano una attività che non ha mai creato problemi ancora non la capisco, se non per il fatto dell'ennesimo prelievo forzoso dal portafoglio dei cittadini..

Enrico

Chiaro che è stato fatto per regolamentare i droni non gli aeromodelli. Però hanno fatto di tutta l’erba un fascio. Quindi chi la prende nel sedere è la nostra categoria.
Comunque spero che pian piano si faccia chiarezza è sia possibile andare in un campo volo senza avere una patente. Perché altrimenti il settore sarà destinato ad un declino sempre maggiore. Prova ad immaginare un nuovo possibile Aeromodellista che si vuole avvicinare a questo Hobby e anche solo per provare deve fare patente e pagare il bollo annuale. Ciaooo
Chi si prende la responsabilità al campo volo di farlo provare?

[Ste41]

Originalmente inviato da Flower69

Chiaro che è stato fatto per regolamentare i droni non gli aeromodelli. Però hanno fatto di tutta l’erba un fascio. Quindi chi la prende nel sedere è la nostra categoria.
Comunque spero che pian piano si faccia chiarezza è sia possibile andare in un campo volo senza avere una patente. Perché altrimenti il settore sarà destinato ad un declino sempre maggiore. Prova ad immaginare un nuovo possibile Aeromodellista che si vuole avvicinare a questo Hobby e anche solo per provare deve fare patente e pagare il bollo annuale. Ciaooo
Chi si prende la responsabilità al campo volo di farlo provare?

Che spunto di riflessione interessante...
Se uno volesse provare? Come fa?
Non mi sembra di aver letto di istruttori o altro

[seengapoor]

Originalmente inviato da Flower69

Chiaro che è stato fatto per regolamentare i droni non gli aeromodelli. ...

E proprio questa (capziosa) divisione ha generato il casino.
Se infatti la differenza sembra essere chiara ad ALCUNI amanti del volo RC, lo è molto meno per chi, da un punto di vista più lontano, vede solo "aggeggi che volano col pilota sopra" e "aggeggi comandati via radio". C'è stato un tumultuoso sviluppo dell'elettronica che ha portato a performance impensabili e che ha preso alla sprovvista tutti: nel giro di pochi anni l'elettrico ha soppiantato il termico, l'FPV è passato dalla fantascienza (e dai militari) alla portata di qualunque bimbominkia, e con pochi euro ti compri un aggeggio che vola dove vuoi tu e torna indietro dicendoglielo col telefonino. Gli "aeromodellisti", ossia quelli con aggeggi perlopiù ad ala fissa, costruttivamente molto tradizionali e pilotati con elettronica semplificata (e pollici) hanno scelto di escludere altri, altrettanto appassionati ma più attenti alla tecnologia, e li hanno "cacciati" come eretici. Come già accaduto nella Storia, molti di questi "eretici" si sono persi per strada, ma molti altri hanno proseguito verso nuovi orizzonti, sono confluiti negli ambienti paraprofessionali e poi decisamente imprenditoriali ed hanno contribuito allo sviluppo del "mondo dei droni", economicamente e numericamente molto più visibile e "desiderabile". Dopo un po', con l'inizio delle inevitabili regolamentazioni, i "veri aeromodellisti" hanno scoperto con dolore che la loro difesa della "purezza" non interessava nessuno, e che il rifugiarsi in cima alla montagna li aveva semplicemente lasciati "fuori".
Riproporre ADESSO la dicotomia concettuale aeromodello/ drone, a parer mio, è una malinconica battaglia di retroguardia. Se i "droni ludici", ai tempi, fossero stati incorporati nell' aeromodellismo "ufficiale" (e già qui c'è un grosso problema: chi rappresenta ufficialmente l'aeromodellismo?) FORSE, ma è saggezza del poi, non sarebbero andati a fare rumore e confusione tra i professionisti, e l'unica divisione sarebbe stata "aggeggi da lavoro" e "aggeggi da gioco".
Così non è stato.
E, bisognerebbe ammetterlo, anche certe esagerazioni "aeromodellistiche", come alianti da 8 metri, jet politurbina, megamodelli con FPV, telemetrie e "aiuti elettronici" spaziali non hanno aiutato e non aiutano a risolvere la confusione. E neppure i proclami dei "boia chi molla" del Supertigre, quelli che anche sui forum modellistici invitano alla clandestinità e a fregarsene di attestati e regolamenti.
I tempi sono cambiati. Non migliorati o peggiorati, solo cambiati: i fratelli Wright non avevano il brevetto, adesso ci vuole.
Chi vuole divertirsi con l'aeromodellismo ed essere in regola, e lo testimoniano in tanti anche sul Barone, può farlo e lo fa, ma ci vuole qualche attenzione in più.

[MAXZANI]

Originalmente inviato da Ste41

Che spunto di riflessione interessante...
Se uno volesse provare? Come fa?
Non mi sembra di aver letto di istruttori o altro

Questa è una delle tante porcate di questo nuovo regolamento......
Prima, per conseguire l'attestato basico per il drone, erano previste 5 ore di volo istruzionale
.....
Ora, con l'esame online, più nulla........
...Assodato che non è difficile fare volare un drone alla cazzum, diventa un po' più impegnativo fare una salita o una discesa in virata miscelando i tre comandi e durante il corso si insegnava a farlo......