15 gennaio 21, 10:54 | #1081 (permalink) Top | |
User Data registr.: 18-12-2009 Residenza: biella
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Comunque si parla di associazioni riconosciute, non di campi di volo........ ....con la tua iscrizione potresti essere in regola.... | |
15 gennaio 21, 12:00 | #1082 (permalink) Top | |
User Data registr.: 26-02-2008 Residenza: Bologna
Messaggi: 1.715
| Citazione:
Usa il buon senso e fregatene | |
15 gennaio 21, 14:30 | #1084 (permalink) Top |
User Data registr.: 18-06-2016 Residenza: Bologna
Messaggi: 110
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Buongiorno a tutti e ben ritrovati, vedo che la discussione è sempre bella calda, d'altro canto l'ho aperta io una vita fa, anche se con un altro account Provo a darvi la mia persona interpretazione frutto di ore/giorni/mesi di studio dei vari regolamenti europei. Per quanto riguarda la definizione di aeromodellismo e aeromodelli in genere, credo ci si possa riferire solo alla classe C4 ed eventualmente anche alla C3 per qualche velivolo con maggiori dotazioni di volo autonomo. La sotto categoria senza tante discriminazioni è la A3, bisogna vedere nelle linee guida GM e AMC cosa dicono sul volo in pendio, mi pare ci fosse qualcosa Io ho riassunto quanto segue per l'aeromodellista classico, alias cane sciolto, ovvero non aderente a nessun club o associazione aeomodellistica riconosciuta da AeCi Su questo ultimo punto ho ricevuto una chiarificazione su mia specifica ed espressa domanda a ENAC. 1) Mai su zone limitate o non permesse come esplicitate dal portale D-Flight.it 2) A una distanza massima tale da consentire il controllo e la perfetta visibilità del drone quella che viene definita VLOS 3) A una altezza massima di 120 metri a meno che non ci siano altre limitazioni di quota visibili sul portale D-Flight.it 4) NON è possibile sorvolare le persone, la sotto categoria A3 prevede che durante il volo sia mantenuta una distanza orizzontale sicura di almeno 150 metri da zone residenziali, commerciali, industriali o ricreative. Oltre a ciò assicurazione obbligatoria adeguata allo scopo, massimale minimo 750 DSP che alla conversione equivalente sono circa 880.000 euro. Ammesse polizze cumulative per club e associazioni riconosciute (art. 27 regolamento UAS-IT del 04/01/2021 Registrazione sul portale D-flight.it con apposizione di QR-Code su aeromodello e radiocomando. Unica registrazione del solo operatore ed etichetta da replicare e attaccare su tutti gli aeromodelli e sui radiocomandi Per quanto riguarda gli iscritti a club o associazioni, è possibile derogare dalle singole registrazioni se a farlo è lo stesso club. Non credo ci sia altro da aggiungere. Credo che chi suggerisca di spingere ENAC per normare il settore aeromodellistico sia parecchio fuori strada: Primo chi lo farebbe e quale associazione? , Sono anni che ne parliamo. Secondo e più importante ENAC non a diritti normativi su questo tipo di competenze. Le sono rimaste le limitazioni sulle zone di volo, e la formazione e requisiti per i piloti di UAS. Potrebbe forse togliere l'obbligatorietà dell'attestato di competenza per le categorie A1 e A3, ma lo vedo poco probabile. Disponibili ad ulteriori confronti, costruttivi possibilmente, ritengo che tutto sommato la questione non sia gravissima. L'attestato costa 31 euro e bisogna studiare un po', il QR-Code costa 6 euro ed unico. [Fonti normative consultate] • regolamento Delegato (UE) 2019/945 pubblicato sulla Gazzetta Europea il 12 marzo 2019 • regolamento Esecutivo (UE) 2019/947 pubblicato sulla Gazzetta Europea il 24 maggio 2019 • regolamento UAS-IT edizione 1 pubblicato da ENAC il 4 gennaio 2021 A proposito se fossi ancora moderatore del Barone, spingerei perché venga reintrodotta la categoria FPV, visto che ora dopo 15 anni che mi batto per questa cosa, ovvero il volo in prima persone con un osservatore di fianco è stata ufficializzata e legalizzata. E' una battuta, scherzavo sulla sezione del forum. Invece sul risultato ottenuto sono contento perché i miei pensieri non erano poi così infondati. Pace amore e tanti bei lockdown a tutti. |
15 gennaio 21, 14:43 | #1085 (permalink) Top |
User Data registr.: 06-07-2020
Messaggi: 217
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Quindi più o meno quello che avevo capito io: a) Registrazione su d-flight, b) q-code sul modello c) corso APR per tutti gli aeromodellisti e si vola in A3. Questo è quanto previsto ora giusto? Per il resto bisognerà vedere ed aspettare! Vabbè, vado a prepararmi per il test on line! |
15 gennaio 21, 14:50 | #1086 (permalink) Top | |
User Data registr.: 18-12-2009 Residenza: biella
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Perché Enac non dovrebbe regolamentare gli aeromodelli.....?? Allo stato attuale è come se si obbligasse i pescatori ad iscriversi a Federcaccia ...... | |
15 gennaio 21, 15:19 | #1087 (permalink) Top | |
User Data registr.: 06-07-2020
Messaggi: 217
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Essere iscritto alla FIAM, come freelance, serve a derogare qualcosa o no? Cioè, semplice "assicurazione di gruppo FAIM Freelance e volo in A3 (pendio, montagna o anche nel caso di campo volo privato e non gestito da una ASD). Mi sembra di capire che qui c'è ancora qualcosa da dire! | |
15 gennaio 21, 17:40 | #1088 (permalink) Top |
User Data registr.: 26-02-2008 Residenza: Bologna
Messaggi: 1.715
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Come confermato dal buon Stefano Orsi (che seguo da tempo e che NON sbaglia un colpo!) alla fine il mondo dei droni e quello dell'aeromodellismo saranno/sono gestiti con le medesime regole e gli stessi obblighi. Per chi gestisce la sicurezza (ENAC o EASA che sia) c'è sempre un oggetto che vola in cielo ed una persona a terra che lo pilota. Drone, aereomodello, elicottero, mongolfiera, etc... non fa differenza va normato e gestito, meglio (per loro) se in modo uguale e uniforme. |
15 gennaio 21, 19:47 | #1089 (permalink) Top | |
User Data registr.: 18-06-2016 Residenza: Bologna
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| Citazione:
Ad eccezione dei club o associazione riconosciuti ecc. ecc. | |
15 gennaio 21, 19:58 | #1090 (permalink) Top | |
User Data registr.: 18-06-2016 Residenza: Bologna
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Riporto alcuni passi del regolamento EU 2019/947, quindi non mie interpretazioni, che rispondono, spero, ai tuoi interrogativi. 10) «club o associazione di aeromodellismo»:un'organizzazione legalmente stabilita in uno Stato membro al fine di effettuare voli per motivi di svago, esibizioni di volo, attività sportive o gare utilizzando UAS; Quindi la definizione è UAS che ci piaccia o meno, ma poi che cambia all'atto pratico? Articolo 6 che riguarda la categoria Specific b) le operazioni effettuate nell'ambito di club e associazioni di aeromodellismo che hanno ottenuto un'autorizzazione in conformità all'articolo 16. Articolo 16 1.Su richiesta di un club o di un'associazione di aeromodellismo, l'autorità competente può rilasciare un'autorizzazione per le operazioni UAS nell'ambito di club e associazioni di aeromodellismo 2.L'autorizzazione di cui al paragrafo 1 è rilasciata conformemente a: a) norme nazionali pertinenti; b) procedure stabilite, struttura organizzativa e sistema di gestione del club o dell'associazione di aeromodellismo, garantendo che: i. i piloti remoti che operano nell'ambito di club o associazioni di aeromodellismo siano informati delle condizioni e delle limitazioni definite nell'autorizzazione rilasciata dall'autorità competente; ii. i piloti remoti che operano nell'ambito di club o associazioni di aeromodellismo siano assistiti nel conseguimento della competenza minima necessaria per utilizzare l'UAS in condizioni di sicurezza e in conformità alle condizioni e alle limitazioni definite nell'autorizzazione; iii. il club o l'associazione di aeromodellismo adottino misure adeguate qualora vengano informati del fatto che un pilota remoto che opera nell'ambito di club o associazioni di aeromodellismo non rispetta le condizioni e le limitazioni definite nell'autorizzazione e, se necessario, ne informano l'autorità competente; iv. il club o l'associazione di aeromodellismo forniscano, su richiesta dell'autorità competente, la documentazione necessaria a fini di sorveglianza e monitoraggio. 3.L'autorizzazione di cui al paragrafo 1 specifica le condizioni in base alle quali possono svolgersi le operazioni effettuate nell'ambito di club o associazioni di aeromodellismo ed è limitata al territorio dello Stato membro in cui è rilasciata. 4.Gli Stati membri possono consentire a club e associazioni di aeromodellismo di immatricolare a loro nome i propri membri nei sistemi di immatricolazione istituiti a norma dell'articolo 14. In caso contrario, i membri dei club e delle associazioni di aeromodellismo sono tenuti a immatricolarsi conformemente all'articolo 14. Grazie Orso Bruno per la fiducia, ma ogni tanto sbaglio anche io. | |
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