attestato di aeromodellista

[stefaros]

Originalmente inviato da MAXZANI

Senza potrebbero darti delle aggravanti perche' non hai avuto la diligenza di fare tutto il possibile per ottenere le abilitazioni che erano disponibili.

Quello che volevo dire è riassunto in questa frase.
Si parla comunque di incidenti gravi,penale e giudice,insomma casi per fortuna non frequenti,ma sempre possibili

[Personal Jesus]

Originalmente inviato da romoloman

Non sarà sempre così semplice ottenere una regolamentazione dell'area. Qui da me è impossibile data la presenza contemporanea di un'area P che a detta di ENAC e del paragrafo che cita "devono essere rispettate le regole dell'aria" impedisce anche ai modelli di volare.
Posso far finta di non sapere che l'area P esiste... (non lo sanno o se ne sbattono anche i piloti full size) ma in presenza di quell'area P non mi daranno mai un area R.
Che poi quell'area P fosse motivata dalla presenza di un polo chimico che non esiste più all'ENAC glielo ho detto io. (soprattutto gli ho detto che il polo non esiste più)
Del resto ENAC è riuscita a togliere solo quest'anno l'area P alla Maddalena.
Da quanti anni gli americani non ci sono più ?

Totale: se voglio volare devo fare il pirata dell'aria, almeno fino a che non tolgono l'area P.

O più semplicemente spostarti in un'area dove non hai tutti questi problemi.

Non prendermi male anzi cerca di capire tutto il contrario ma il senso sarebbe: se per andare al lavoro (o in qualsiasi altro luogo) devo prendere un senso unico contro mano perchè mi consentirebbe di dimezzare il percorso di norma viene giustificato il comportamento 'pirata' perchè 'non vi è altra scelta'?

Ma ripeto, cerca di capire il mio discorso. Non ce l'ho con te o dire che stai sbagliando.
Tutt'altro.
Anzi sono io il primo a dire che non è così facile trovare altre aeree di volo e anzi, continuo a pensare che questo regolamento, così come è scritto fa più danno che utile

[romoloman]

Originalmente inviato da Personal Jesus

O più semplicemente spostarti in un'area dove non hai tutti questi problemi.

Non prendermi male anzi cerca di capire tutto il contrario ma il senso sarebbe: se per andare al lavoro (o in qualsiasi altro luogo) devo prendere un senso unico contro mano perchè mi consentirebbe di dimezzare il percorso di norma viene giustificato il comportamento 'pirata' perchè 'non vi è altra scelta'?

Ma ripeto, cerca di capire il mio discorso. Non ce l'ho con te o dire che stai sbagliando.
Tutt'altro.
Anzi sono io il primo a dire che non è così facile trovare altre aeree di volo e anzi, continuo a pensare che questo regolamento, così come è scritto fa più danno che utile

Nel raggio di 60km tale area non c'è, fra aeroporti, aree di esercitazione militare, basi aeree Nato, porti strategici (che impongono aree P) ci possiamo attaccare al tram.... Sta di fatto che abbiamo un campo volo che non ha mai rotto le palle a nessuno, lontano dagli aeroporti e che sono solo venuto a sapere per sbaglio che teoricamente potrebbe avere problemi ad esistere a causa di una zona industriale che non esiste più. Inoltre sebbene possa capire le problematiche di sorfolo di una zona industriale con un aereo, difficilmente posso capire quelle del volo con un aeromodello che dal centro pista e con le limitazioni in essere non arriva neanche ad avvicinarsi alla ex zona industriale.

Dei campi qui in zona, (8 per la precisione) con questo regolamento non se ne salva uno. Alcuni di questi campi esistono ed operano da almeno 30 anni.

[MAXZANI]

Originalmente inviato da romoloman

Nel raggio di 60km tale area non c'è, fra aeroporti, aree di esercitazione militare, basi aeree Nato, porti strategici (che impongono aree P) ci possiamo attaccare al tram.... Sta di fatto che abbiamo un campo volo che non ha mai rotto le palle a nessuno, lontano dagli aeroporti e che sono solo venuto a sapere per sbaglio che teoricamente potrebbe avere problemi ad esistere a causa di una zona industriale che non esiste più. Inoltre sebbene possa capire le problematiche di sorfolo di una zona industriale con un aereo, difficilmente posso capire quelle del volo con un aeromodello che dal centro pista e con le limitazioni in essere non arriva neanche ad avvicinarsi alla ex zona industriale.

Dei campi qui in zona, (8 per la precisione) con questo regolamento non se ne salva uno. Alcuni di questi campi esistono ed operano da almeno 30 anni.

Mi spiace per la vostra situazione....
Questi 8 campi sono strettamente privati o sono federati a qualche ente..??perche' nel secondo caso questo ente potrebbe fare da intermediario con enac con un peso maggiore del singolo campo

[grifonevolante]

La discussione,ed il grande numero di utenti interessati alla stessa ,indipendentemente dal modo di vedere la cosa ,fanno capire che l'argomento viene giustamente preso in considerazione seriamente.
Preoccupante sarà il comportamento di quelli che non sanno ,o sapendo se ne fregano altamente .
Tornando all'attestato ,vi faccio notare che Aeromodellisti Italiani per poter volare sul suolo tedesco si sono sottoposti ad un esame di pilotaggio oltre ad un accurato controllo del modello con prove di carico effettuate da funzionari teutonici.
Il tutto risulta documentato da una nota rivista del settore e riguarda il calif in scala 1:2
Quindi un aliante non molto più piccolo di quelli che vediamo volare da noi.

[nico65]

Originalmente inviato da grifonevolante

...
Tornando all'attestato ,vi faccio notare che Aeromodellisti Italiani per poter volare sul suolo tedesco si sono sottoposti ad un esame di pilotaggio oltre ad un accurato controllo del modello con prove di carico effettuate da funzionari teutonici.
Il tutto risulta documentato da una nota rivista del settore e riguarda il calif in scala 1:2
Quindi un aliante non molto più piccolo di quelli che vediamo volare da noi.

è noto che oltre certe dimensioni in Germania si richiedono prove strutturali e la prova di pilotaggio
e personalmente la ritengo una cosa sensata
in caso contrario, si potrebbe arrivare all'assurdo di costruire e far volare un 1:1 senza nessun tipo di controllo

però siamo un pò "lontani" dal discorso sull'attestato che stiamo facendo in questi giorni sul forum

[sloper_marco]

Originalmente inviato da grifonevolante

Tornando all'attestato ,vi faccio notare che Aeromodellisti Italiani per poter volare sul suolo tedesco si sono sottoposti ad un esame di pilotaggio oltre ad un accurato controllo del modello con prove di carico effettuate da funzionari teutonici.

Bene, noi famo prima; gli Aromodellisti teutonici da noi non volano!
(a meno che non abbiano l'attestato AeCI, ma non ce l'hanno).

Mi chiedo, è legittima una limitazione del genere, visto che siamo in Europa?

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da sloper_marco

Bene, noi famo prima; gli Aromodellisti teutonici da noi non volano!
(a meno che non abbiano l'attestato AeCI, ma non ce l'hanno).

Mi chiedo, è legittima una limitazione del genere, visto che siamo in Europa?

Secondo me sarà il caso che i ns. rappresentanti ( intendo dire quelli che si qualificano come aeromodellisti ) lo facciano presente alla Direzione Generale Ae.C.d'I., se li obbligano ad avere l'attestato raddoppierà il numero di iscritti a questo ente che così potrà aspirare alla possibilità di perdere la qualifica di INUTILE.

[Archi]

Originalmente inviato da grifonevolante

La discussione,ed il grande numero di utenti interessati alla stessa ,indipendentemente dal modo di vedere la cosa ,fanno capire che l'argomento viene giustamente preso in considerazione seriamente.
Preoccupante sarà il comportamento di quelli che non sanno ,o sapendo se ne fregano altamente .
Tornando all'attestato ,vi faccio notare che Aeromodellisti Italiani per poter volare sul suolo tedesco si sono sottoposti ad un esame di pilotaggio oltre ad un accurato controllo del modello con prove di carico effettuate da funzionari teutonici.
Il tutto risulta documentato da una nota rivista del settore e riguarda il calif in scala 1:2
Quindi un aliante non molto più piccolo di quelli che vediamo volare da noi.

Stai parlando di un modello di 10m di apertura alare spinto da una turbina e dal peso considerevole (tra l'altro uno dei più bei modelli che abbia mai visto) ed effettivamente per volare in Germania (o era in Svizzera non ricordo) è stato testato il binomio modello pilota, cioè è stato verificato che il modello fosse in grado di volare in sicurezza e che il pilota fosse in grado di condurlo.

Questa la trovo una cosa molto sensata, ma non riesco a vedere cosa abbia a che fare con un generico attestato di abilitazione al pilotaggio.

Ciao.

[Kat Sitwoy]

Originalmente inviato da Archi

-- CUT ---

Questa la trovo una cosa molto sensata, ma non riesco a vedere cosa abbia a che fare con un generico attestato di abilitazione al pilotaggio.

Ciao.

Te lo spiego io: a Roma si dice "attaccasse ar fumo d'aa pippa".
Sono sicuro che anche a Genova esiste un modo di dire analogo.