13 gennaio 13, 13:14 | #981 (permalink) Top | |
User Data registr.: 21-05-2009
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Perchè il prefisso aero sta per aerodina quindi tutto ciò che per sostentarsi o comunque cadere lentamente sfrutta un azione dinamica, o meglio aerodinamica, tra una sua qualsiasi superficie e l'aria. Lo dico a scanso di equivoci perchè non si sa mai che anche a qualche elimodellista gli venga il dubbio o la voglia di pensare che il suo sia un "elimodello" e non un aeromodello. Sempre se non sbaglio la bozza, infatti, cita anche i palloni ad aria calda o a gas perchè, formalmente sono aerostati e non aerodine. Quindi dice "Non facciamo i furbi. Sono riproduzioni in scala di mezzi aerei pure quelli". Ripeto, per me, l'impalcatura generale della bozza, alla fine non fa così schifo. Bisogna solo mettere dei numeri più reali in merito a quote, distante e pesi al decollo. Fatto ciò ci verrebbe fuori anche una regolamentazione che, lungi dall'essere perfetta, sarebbe quantomeno decente. | |
13 gennaio 13, 13:18 | #982 (permalink) Top |
User Data registr.: 20-03-2006
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secondo me a priori è sbagliato che se ne occupi enac. mi sa solo di azione economica per prendere qualche soldo da qualcuno, in base alle fantomatiche tariffe citate. dato che ultimamente gli utenti tradizionali (piloti, compagnie e proprietari di aerei) stanno lasciando questo paese da terzo mondo. una volta presa la tassa annuale non verrà fatto alcun controllo sul campo. all'italiana, oserei dire |
13 gennaio 13, 14:04 | #983 (permalink) Top | |
User Data registr.: 13-01-2010 Residenza: ------
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| Citazione:
Ok, facci sapere dove ti mandano...poiché un kiletto di arance costa poco e non si nega a nessuno. Max | |
13 gennaio 13, 14:21 | #984 (permalink) Top | |
User Data registr.: 21-05-2009
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| Citazione:
Anche nel caso decidano di "metterti a terra" o "metterci tutti a terra" uno può lecitamente continuare a pensare che le cose possano essere fatte diversamente. L'unica cosa che sto cercando di dirti, e penso di dirtela per l'ultima volta, è che il tuo sarà sempre considerato aeromodello nelle modalità con cui lo usi. Almeno è quello che deduco io dalla "comprensione del testo" della bozza ENAC (indipendentemente dal fatto che sia scritta bene o male, in "politichese" o in italiano aulico dell'Accademia della Crusca). L'unico modo che ci vedo io per non considerarlo aeromodello è utilizzarlo per attività diverse da quelle ludiche e da diporto, quindi in attività di "lavoro aereo". Secondo, dotarlo di sistemi avanzati di volo autonomo. Per assurdo dovrebbe riuscire a decollare, atterrare e seguire un percorso più o meno complesso in perfetta autonomia (quindi dovrebbe essere dotato di un "signor" autopilota). Non so se il tuo fa tutte queste cose. Se la fa, come giustamente dici tu, di conviene andartene in Slovenia (o in Austria?) perchè in Italia, un "coso" del genere, non è più sicuramente un aeromodello e, secondariamente, diventa ancor più "pericoloso" di un aeromodello. | |
13 gennaio 13, 14:51 | #985 (permalink) Top | |
User Data registr.: 11-03-2005 Residenza: Modena
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a me anni fa è capitato di fare un incidente con uno che non ha rispettato una precedenza e gli sono arrivato sulla fiancata, credevo di avere ragione perchè l altro non aveva rispettato la precedenza ho saputo in seguito che l assicurazione secondo il verbale dei carabinieri ha dato colpa al 50% ad entrambi, questo dal risultato della mia frenata che determinava una velocità maggiore a quella consentita dal limite della velocità, quindi alla fine io mi sono dovuto ripagare i miei danni e lui si è ripagato i suoi, come vedi le cose le impari sempre all ultimo quando ti capitano. il filosofo Bertrand Russell diceva: Il probblema dell' umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi! ohh poi magari mi sbaglio io eh | |
13 gennaio 13, 14:56 | #986 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 26-10-2005 Residenza: BO
Messaggi: 457
| Citazione:
Posso anche essere daccordo con te sul fatto che la bozza dellENAC sulla quale stiamo disquisendo no ha come titolo "regolamentazione dell'fpv" e non sia neanche l'oggetto principale del discorso, posso però anche notare come tengano, in un modo che io ritengo sospetto, a specificare che per essere considerato un aeromodello e di conseguenza essere assoggetati alle normative che regolamentano tale settore, non debbano essere installati su di esso sistemi che ne permettano un volo autonomo (leggasi sistemi per rth e similari) e senza l'ausilio di sistemi visivi (leggasi telecamere che trasmettino a terra immagini e che ne permettano il pilotaggio tramite di esse i First Person View). A questo punto mi viene spontanea la domanda, "perchè ci tengono a specificare che i modelli con tali dotazioni a bordo non possono essere considerati aeromodelli" ? E qui mi riallaccio al tuo discorso, o pensano di fare in un futuro un regolamento ad hoc per tali modelli (cosa che personalmente ritengo poco probabile) oppure perchè specificando ciò asseriscono che tali modelli rientrerebbero di fatto nella normativa che regolamenta già un'altra categoria di aeromobili a pilotaggio remoto la quale è mooolto meno permissiva e blanda di quella che regolamenta gli aeromodelli, e per la quale è necessario adempiere ad una serie infinita di obblighi, richiedere permessi ad una serie infinita di enti, ottenere brevetti, autorizzazioni, omologazioni.....ecc. decretando in sostanza la fine dell'fpv sportivo e ricreativo e considerandolo solo fruibile da professionisti, registrati come tali, iscritti ad albi o dotati di brevetti speciali, in possesso di autorizzazioni, permessi ecc. Questa cosa è solo una mia impressione o anche qualc'un altro ha avuto questa senzazione ??? | |
13 gennaio 13, 14:58 | #987 (permalink) Top | |
User Data registr.: 20-03-2006
Messaggi: 6.006
| Citazione:
addio in anticipo purtroppo l'ho letto fin troppo, ma sei sempre qui a pestar tasti | |
13 gennaio 13, 15:01 | #988 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Non serve scomodare i politici, basta leggere queste perle di saggezza per capire che i politici sono lo specchio preciso dell'italiano medio. Finché si ragiona così c'è poco da lamentarsi | |
13 gennaio 13, 17:14 | #989 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 13-12-2010
Messaggi: 1.278
| Citazione:
L' FPV ha un solo scopo: quello di illudersi di pilotare un aereo vero, e/ o di essere in grado di volare. Sogno antichissimo dell' uomo, nobilissima aspirazione, cercando di spendere il meno possibile - infatti volare è da sempre possibile pagando soldi, studio e applicazione, oppure rischiando la buccia. L'FPV NON è tecnologicamente niente di particolarmente avanzato: la componentistica elettronica è (solo) miniaturizzata e comunque in vendita sul mercato, la parte aeronautica è tradizionalissima e addirittura di fascia bassa, dato che si vola molto con gommoli. Fanno eccezione i multicotteri, ma anche per quelli non servono abilità particolari del modellista ma solo un portafoglio generoso e la normale pratica pollicionica. Quindi: sport (competizione) molto poco, ricreazione solo se fai LongRange. Il punto è questo, ed è inutile raccontarsela altrimenti. La Visione in Prima Persona è divertente se sei alto e lontano. Se devi stare sul campetto, con il co-pilota attaccato alle chiappe, ad altezza uccello padulo o quasi, fai un giro, ne fai un altro, giri intorno al cespuglio, fai il passaggio basso, e TI SEI STUFATO PER LA VITA. Paradossalmente sarebbe più emozionante il volo indoor con un micro-FFPV, o l'FPV terrestre a cercare le formiche, o un miniROV acquatico in uno stagno: ci sarebbe più varietà. Purtroppo il Long Range non è PENSABILE (oltre ad essere proibito da tutte le vigenti definizioni di aeromodellismo) perchè nessuno dei componenti del sistema "FPV Long-Range" offre le garanzie di sicurezza MINIME per consentirne la pratica al di fuori del Sahara. Partendo dal fattore umano (il pilota: come garantire che non sia un bimbominkia, un pauroso, un ansioso, un malato di cuore?) alle procedure (precedenze, coordinamento con l'aviazione civile, certificazione delle competenze) all' attrezzatura (specifiche tecniche, prestazioni, ridondanze, certificazione dei componenti, manutenzione preventiva) al controllo traffico (quantificazione del traffico, identificazione, tracking, reporting degli incidenti). L'FPV longrange "amatoriale". perchè di questo si parla, PUO' VOLER DIRE a una slitta a razzo costruita da un ragazzino delle elementari con pezzi cannibalizzati in garage e sparata a 400 all'ora sull' autostrada. Può anche essere il prodotto di una squadra di ingegneri della NASA con del tempo libero, ma non possiamo saperlo prima e poi, guardiamoci nelle palle degli occhi e leggiamo TANTI interventi nei forum, io propenderei per il BM... Quindi l'FPV sportivo e ricreativo non è che finisce, è che quello CONSENTITO (e consentIBILE) non interessa nessuno se non a livello di "proviamoci un paio di volte", e quello bello ed emozionante non è pensabile in termini "sportivi e ricreativi" intesi come "amatoriale appassionato". Mandare a centinaia o migliaia di metri sopra la testa della gente chili di ferraglia affidati a componentistica smontata da una playstation per bambini non è affermare un diritto e non è sport, è pericolosa PAZZIA. Ma non di questo parla la bozza ENAC. | |
13 gennaio 13, 17:17 | #990 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 03-09-2008 Residenza: Jesolo - VE
Messaggi: 10.792
| Citazione:
Se non hai clausole strane nel contratto, l'assicurazione paga i danni a prescindere dalle violazioni fatte, il concorso di colpa è un'altra cosa non sono un filosofo ma ste cose se permetti le conosco
__________________ Massimo Bison https://imgur.com/a/rZMlsqz El sapiente sa poco, l'ignorante el sa massa, ma el mona sa tuto | |
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