Bozza regolamento Enac

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da simone76

penso che un minimo di incidenti sia inevitabile, l'europa fa quasi 350 milioni di abitanti, un incidente mortale ogni qualche anno dovuto ad un hobby, realisticamente, è nulla. Ci sono molti più incidenti domestici, vietiamo... le case? o istituiamo il patentino di casalinga. Ragazzi siate realisti...

Questo è vero, ma non puoi negare che sia logico cercare di limitare anche quei pochi incidenti, purchè le misure da prendere siano effettivamente correlate al rischio ed al beneficio atteso.

Troppe volte ho visto ai campi ufficiali delle persone (modellisti, quindi eruditi sui rischi) che chiacchierano tranquillamente in aree non protette dalle reti e non si curano di controllare (leggi guardare, nulla di più) il modello in volo in quel momento....

Solo come esempio, basterebbe ricordare che ai campi può stare fuori dalle reti solo chi sta pilotando.

Carlo

[Alberto Nencioni]

Originalmente inviato da simone76

penso che un minimo di incidenti sia inevitabile, l'europa fa quasi 350 milioni di abitanti, un incidente mortale ogni qualche anno dovuto ad un hobby, realisticamente, è nulla. Ci sono molti più incidenti domestici, vietiamo... le case? o istituiamo il patentino di casalinga. Ragazzi siate realisti...

La casalinga se ha un incidente si fa male LEI, in un incidente con un aeromodello è propabile che si faccia male UN ALTRO, non il pilota. C'è una certa differenza, direi.

[Personal Jesus]

Originalmente inviato da Alberto Nencioni

La casalinga se ha un incidente si fa male LEI, in un incidente con un aeromodello è propabile che si faccia male UN ALTRO, non il pilota. C'è una certa differenza, direi.

Mica tanto (la casalinga). Se lascia aperto un gas, o ha una perdita di gas di cui non si accorge e poi fa fuori il condominio quando qualcuno accende la luce non so se si fa male solo lei.
Anzi, magari lei è pure uscita a fare spesa durante il fattaccio.
Idem per cortocircuito e successivo incendio per elettrodomestico non mantenuto come si deve.

Originalmente inviato da Alberto Nencioni

La casalinga se ha un incidente si fa male LEI, in un incidente con un aeromodello è propabile che si faccia male UN ALTRO, non il pilota. C'è una certa differenza, direi.

numericamente, non fa molta differenza.

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da simone76

numericamente, non fa molta differenza.

A livello di opinione pubblica ne fa tantissima: i giornalisti non vedono l'ora di poter scrivere un titolo simile a questo:

Passante ucciso da un modellino di aereo sbucato dal nulla, caccia al pilota. Il candidato sindaco dichiara "quel campo di volo così vicino al paese è pericoloso, lo dico da sempre"

Carlo

Originalmente inviato da CarloRoma63

A livello di opinione pubblica ne fa tantissima: i giornalisti non vedono l'ora di poter scrivere un titolo simile a questo:

Passante ucciso da un modellino di aereo sbucato dal nulla, caccia al pilota. Il candidato sindaco dichiara "quel campo di volo così vicino al paese è pericoloso, lo dico da sempre"

Carlo

a livello di statistica, l'unica cosa che veramente dice le cose come stanno, non fa nessuna differenza. In europa, per varie ragioni, ci lasciano le penne circa 11 milioni di persone ogni 3 anni, una per l'aeromodellismo, che mi pare essere circa quella l'incidenza degli incidenti mortali per il modellismo, anzi credo di avere stimato per eccesso. Partiamo da qui a ragionare, prima di auspicare norme che, se applicate, porterebbero la fine dell'aeromodellismo. I problemi veri sono ben altri.

Incidenti mortali sul lavoro ogni anno
L'ordine di grandezza è di circa due milioni di morti annualmente nel mondo, di cui circa 12 000 bambini. Il numero di morti in Italia al 2007 è di 1260
...
L’Italia, nel decennio 1996-2005, è risultato il paese con il più alto numero di morti sul lavoro in Europa[3

[Alberto Nencioni]

Originalmente inviato da simone76

a livello di statistica, l'unica cosa che veramente dice le cose come stanno, non fa nessuna differenza. In europa, per varie ragioni, ci lasciano le penne circa 11 milioni di persone ogni 3 anni, una per l'aeromodellismo, Fonti, please

Originalmente inviato da simone76

... I problemi veri sono ben altri.

Col "benaltrismo" non vai da nessuna parte.
Ricordo che stiamo parlando di un regolamento in via di definizione (e di successiva applicazione), non di considerazioni filosofiche sulle scale di valori esistenziali. Il virile disprezzo per la morte (degli altri) può solo portare a regole ancora più rigide e "preventive".

sto solo tenendovi coi piedi per terra, peraltro questa discussione la vedo inutile, se non hanno cavato un ragno dal buco nemmeno la Fiam e le sue commissioni sicurezza, figuriamoci cosa possa venir fuori dai modellisti sui generis da forum. Già il fatto che le persone più competenti se ne guardano di intervenire troppo la dice lunga. Ultimo invito: non esagerate ad auspicare cose le cui ricadute sarebbero negative sul vostro hobby senza una vera svolta sul piano della sicurezza.... curiosità, a quando risale l'ultimo incidente di una certa gravità ("ci è scappato il morto") in Italia? C'entravano patentini, quote, maximodelli? E' una domanda seria, a cui dovrebbe saper rispondere chi poi pretende di avere sempre la soluzione in mano per tutto... e non conosce nemmeno l'entità del "problema"

[Alberto Nencioni]

Originalmente inviato da simone76

... curiosità, a quando risale l'ultimo incidente di una certa gravità ("ci è scappato il morto") in Italia? ..

Che fai, GUFI?

Originalmente inviato da Alberto Nencioni

Che fai, GUFI?

Non vogliamo farci le domande giuste e guardare la realtà? e allora ammazziamo l'aeromodellismo in via preventiva, così che gli invidiosi a la Nencioni possano godere a vedere tutti ridotti a mandare gommoli