02 gennaio 13, 02:12 | #521 (permalink) Top | ||
Adv Moderator Data registr.: 15-08-2007 Residenza: sto a Massa ma sono molto Positivo
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Citazione:
Non vi sta bene l'attuale FIAM o FANI ? Vi iscrivete e alle prossime elezioni cambiate il consiglio direttivo, sempre che i numeri per farlo ci siano.
__________________ Vivere in qeusto mondo e molto belo belo e vale la pena starci ma a volte in questa UNICA vita che ci apartiene posono succedere cose brute brute alora mi chiedo perche siete incazziati domani pole esere anche lultimo Grazie "TRANQUILLO" FAI 15766 | ||
02 gennaio 13, 05:04 | #522 (permalink) Top | |
User | Citazione:
quindi fine della storia non si vola più neanche con un aquilone ok grazie dell'informazione... rimetto su il treno della Lima con cui giocavo da bimbo e. Anche perché i campi di volo son saturi di coatti e di esibizionisti che si spalleggino... + o - la storia è sempre quella... si può dire no? Ciao Ultima modifica di Capitan Harlock : 02 gennaio 13 alle ore 05:11 | |
02 gennaio 13, 10:19 | #523 (permalink) Top | |
User Data registr.: 21-05-2009
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Se fossi la FIAM/FANI mi farei la domanda "Ma come è possibile che magari rappresento solo una parte non maggioritaria dei praticanti? Può essere che indipendentemente da ciò io sia nel giusto ma, invece, non può anche essere che sto sbagliando qualcosa, se la maggioranza non riesce a trovare rappresentanza in me?" Se fossi l'ENAC invece mi farei l'altra domanda "Formalmente basterebbe dialogare con la FIAM/FANI, ente ufficiale e preposto a rappresentare gli aeromodellisti. Ma, se questi di fatto rappresentano solo la minoranza dei praticanti e invece io voglio fare il legislatore serio e competente, quindi capire e regolamentare finalmente il fenomeno aeromodellistico come si deve, ha senso dialogare solo con FIAM/FANI? Non mi conviene, onde evitare poi di partorire una normativa parziale e specialistica, cercare di capire e dialogare con il fenomeno aeromodellistico nella sua totalità? Quantomeno provarci. Poi se vedo che il fenomeno è veramente troppo eterogeneo, alla peggio, dialogherò solo con le associazioni ufficiali. Ma me la tengo come ultima spiaggia..." | |
02 gennaio 13, 10:45 | #524 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Detto che sono fermamente contrario alla demonizzazione dei cani sciolti, al tempo stesso un dialogo è possibile solo con una entità chiaramente identificabile. In tal senso ritengo positivi i passi concreti che sta facendo Fiam e constato con piacere che il referendum indetto è rivolto non solo ai soci Fiam ma a tutti gli aeromodellisti. Preciso che non sono socio Fiam (il mio campo volo è una associazione sportiva non affiliata). Invece di spendere troppe parole inconcludenti in questa discussione secondo me è più produttivo compilare la scheda e spedirla a Fiam. | |
02 gennaio 13, 11:24 | #525 (permalink) Top |
User Data registr.: 01-12-2010 Residenza: Rovigo
Messaggi: 13
| Precisazioni su affermazioni
Icidenti no,ma un socio del nostro aeroclub ,in volo alla quota stabilita (calcolata con strumentazione aereonautica ,quindi omologata ULM P92 ) Durante un normale volo ditrasferimento,si e trovato vicino un aliante ,i personaggi avvisati della situazione di pericolo affermano che per loro non esistono regole di volo aeromodellistiche e quindi non importa se a bordo ci sono dele persone. ED E' ANCHE PER PERSONAGGI COSI' CHE NECESSITA LA STESURA DI UN REGOLAMENTO SERIO CHE L'ENAC POSSA IMPUGNARE PERCHE' QUESTE SITUAZIONI NON SI RIPETANO,[/QUOTE] Ciao Stefano, Poichè immagino che la tua protesta sia relativa alla recente raccomandata da Voi inviata al nostro Club (CLAERO - Club Aeromodellistico Rodigino), vorrei sottolineare che sono daccordissomo con te che su quanto hai scritto e che vorrei proprio sapere chi ha affermato che non esistono regole per l'aeromodellismo e che non importa se a bordo ci sono persone. Mi viene da supporre che possa essere stato un socio del Club che rappresento e pertanto sarà mio preciso compito redarguirlo per la gravità delle affermazioni fatte. Ti prego quindi fare nome e cognome. Relativamente invece alla questione del regolamento che potrà essere approvato da ENAC, la questione sarà a mio avviso estremamente complessa in quanto, al di là della tipologia di aeromodello ammesso (attualmente 20 Kg fino a 1000 piedi in aree non ATZ), esisterà la necessità di censire i siti aeromodellistici, e forse gli aeromodeliisti! Cari saluti a Tutti e Buon Anno (speriamo che sia veramente buono) Massimo Camellin Presidente uscente CLAERO (Club Aeromodellistico Rodigino) |
02 gennaio 13, 11:41 | #526 (permalink) Top | |
User Data registr.: 29-06-2006
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Enrico | |
02 gennaio 13, 11:52 | #527 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 30-04-2004 Residenza: Monza
Messaggi: 3.621
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Ho compilato e spedito il questionario della FIAM, pur non essendo iscritto e cane sciolto, e mi hanno risposto cortesemente ringraziando per le indicazioni, quindi usiamolo. In questo modo non si ragionerà più da singoli ma con uno degli interlocutori. E' una cosa molto concreta per cui sfruttiamola. Ciao Albyone
__________________ Albyone "E tutto cospira a tacere di noi,/un po' come si tace / un'onta, forse, un po' come si tace / una speranza ineffabile" www.avsi.org |
02 gennaio 13, 12:09 | #528 (permalink) Top | ||
Sospeso Data registr.: 13-12-2010
Messaggi: 1.278
| Citazione:
L' ENAC NON HA NESSUN OBBLIGO, nè formale nè di sostanza nè operativo, di dialogare, chiedere, discutere, trattare e chiedere pareri o referendum A NESSUNO. L'ENAC è tenuto a normare con effetto di legge tutto ciò che si muove nell' aria: se in questo caso chiede il parere degli aeromodellisti è solo un gesto di considerazione e di squisita cortesia che tutti dovrebbero apprezzare come tale, invece di sfanculare e insultare più o meno spiritosamente. Citazione:
Quindi restano i PARERI (raccolti con i moduli) e GLI INCONTRI CONOSCITIVI con le associazioni esistenti che sono tre, FIAM, AeCI e FANI. Internet, forum, blog e petizioni online valgono come la carta Foxi usata. | ||
02 gennaio 13, 12:20 | #529 (permalink) Top | |
User Data registr.: 21-05-2009
Messaggi: 2.780
| Citazione:
Perchè chi guida l'automobile non è l'unico e il principale utente della strada. Quindi giustamente e saggiamente chi regolamenta il codice della strada fa norme che tengono presente la situazione reale includendo la presenza e le necessità di tutti gli altri utenti (per fare un esempio camionisti o ancor meglio pedoni), senza neanche interpellare quest'ultimi (che non hanno magari neanche un "associazione di categoria")! Invece mi pare che qui si ribalti esattamente la situazione! Sarebbe come dire che, poichè l'unica associazione che rappresenta gli automobilisti (e sottolineo automobilisti, neanche camionisti, ciclisti, pedoni ecc.) è l'ACI, il ministero dei trasporti o chi per esso, quando decide di mettere in mano al codice, si incontra solo con quest'ultima e anzi decide in base alle istanze particolari (e ci mancherebbe altro, l'ACI farebbe "giustamente e solo" gli interessi particolari dei proprio iscritti) di questa e solo di questa (essendo "unica" rappresentanza ufficiale). Per carità, probabilmente si può anche fare così. Però a me, un lavoro fatto così, mi spiace scomodare la "politica", ma sembrerebbe tanto un "contratto stile Pomigliano": fatto a misura di chi ha avuto "interesse" a sedersi a un tavolo dove c'era il minor numero di persone possibile. Il fatto di sedersi a un tavolo dove c'è il minor numero di persone ha un vantaggio: semplifica le cose. Se è vero come è vero che, già se siamo in due, metterci d'accordo diventa un problema. Ma che sia il modo giusto di fare le cose, a mio modesto parere, è tutto un altro paio di maniche. Ripeto, a casa mia, prima di regolamentare qualsiasi cosa, bisogna prima capire e fare la fotografia della situazione a cui si vuole mettere mano. Poi si pensano alle cose da fare e come farle. Dice il saggio: non c'è niente di peggio che pensare di aver trovato una soluzione semplice ad un problema complesso. | |
02 gennaio 13, 12:29 | #530 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 13-12-2010
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| Citazione:
Ma questo problema non è complesso. Manca la regolamentazione = la facciamo. Con i professionisti parliamo e discutiamo perchè sappiamo chi sono e portano cifre, piani, progetti. Con i modellisti sentiamo chi c'è e cosa vuole, ma tanto quelli sono sempre contrari a priori, rifiutano persino di contarsi e di presentarsi nome e cognome. Qualunque regolamento hanno tentato di mettere in piedi LORO STESSI se lo sono auto-impallinato... Adesso decidiamo noi una volta per tutte. Le cose stanno in QUESTI termini, ammettiamolo... | |
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