Bozza regolamento Enac

[BEETHOVEN]

vorrei fare un paio di domande ancora ,in realta' non mi e' chiaro il tutto.
sembra che se uno fa delle foto anche a casa propria debba comunicarlo a enac,oppure se le fa per se stesso a fini pubblicitari del proprio capannone lo debba dire a enac.
ma se io al posto di un bel multi rotore mi noleggio una bel cestello da 30 mt o mi mando su un bel pallone a elio, devo sempre dirlo a loro?

trovo tutto assurdo,come fanno a sapere con che cosa io abbia scattato con quale mezzo lo abbia fatto,e chi mi vieta di addestrare un falchetto e di mettergli su una gopro'?(sono provocazioni ovviamente)

dico tutte queste cose assurde ,come del resto le dicono loro, ma in realta a me nessuno potra vietarmi di addestrare un volatile e mandarlo in volo.

ribadisco quello che ho constato:

1) il multirotore lo compro in un negozio di modellismo ovvero categoria commerciale svago e giocattoli.(se vado in armeria e voglio una pistola ,prima vogliono il porto d'armi e poi me la danno)

2) essendo un giocattolo non mi sognerei mai e poi mai sia io che centinaia di persone che lo comprano ,che dietro c'e' un entita' oscura che ti vieta di usarlo.

3)essendo ancora un giocattolo come pensano di comunicarlo agli utenti finali?

4)per tutti i clienti che si comprano un multirotore in un qualsiasi negozio o supermemrcato su territorio italiano ,questo fantastico forum (a mio avviso super serio e einteressante)potrebbea anche non esistere, non sono tenuti a saperlo,a differenza se ti compri un aeromobile che devi a vere il brevetto per pilotarlo.

5) di conseguenza a quello detto in precedenza ,automaticamente posso non conoscere il forum , non cooscere quello che si stanno inventando questo ente.In sintesi io no n ne so nulla e continuo come prima seranamente con rispetto verso la sicurezza mia e altrui ,rispettando le norme di educazione civica e cercando di limitare i pericoli e i danni il piu' possibile,osservando con coscienza i rischi che ci sono.Tipo non volare in in piazza duomo alle 14.00 di sabato pom.
ma altrettando di non confinarmi in cima al Tibet pe farmi una ripresa da godermi e rivedermi sul mio bel pc.
Credo che sia solo una questione di testa .
E ripeto enac sta paragonando tutto cio' a aeromobili in quanto tali classificati.Poi mi chiedono a me la certificazione o una sorta di matricola,ma se permetti Enac sei tu che gli devi chiedere al produttore la certificazione e la targhetta prima di metterlo in commercio sul nostro suolo come fanno le case automobilistiche con le auto .

anche questa e' italia.

resta l fatto che comunque sia ENAC o non ENAC la coscienza e' cosa di ogni singola persona ...................

e bisogna averla ed usarla.

[AlexTG]

Originalmente inviato da BEETHOVEN

vorrei fare un paio di domande ancora ,in realta' non mi e' chiaro il tutto.
sembra che se uno fa delle foto anche a casa propria debba comunicarlo a enac,oppure se le fa per se stesso a fini pubblicitari del proprio capannone lo debba dire a enac.
ma se io al posto di un bel multi rotore mi noleggio una bel cestello da 30 mt o mi mando su un bel pallone a elio, devo sempre dirlo a loro?

trovo tutto assurdo,come fanno a sapere con che cosa io abbia scattato con quale mezzo lo abbia fatto,e chi mi vieta di addestrare un falchetto e di mettergli su una gopro'?(sono provocazioni ovviamente)

dico tutte queste cose assurde ,come del resto le dicono loro, ma in realta a me nessuno potra vietarmi di addestrare un volatile e mandarlo in volo.

ribadisco quello che ho constato:

1) il multirotore lo compro in un negozio di modellismo ovvero categoria commerciale svago e giocattoli.(se vado in armeria e voglio una pistola ,prima vogliono il porto d'armi e poi me la danno)

2) essendo un giocattolo non mi sognerei mai e poi mai sia io che centinaia di persone che lo comprano ,che dietro c'e' un entita' oscura che ti vieta di usarlo.

3)essendo ancora un giocattolo come pensano di comunicarlo agli utenti finali?

4)per tutti i clienti che si comprano un multirotore in un qualsiasi negozio o supermemrcato su territorio italiano ,questo fantastico forum (a mio avviso super serio e einteressante)potrebbea anche non esistere, non sono tenuti a saperlo,a differenza se ti compri un aeromobile che devi a vere il brevetto per pilotarlo.

5) di conseguenza a quello detto in precedenza ,automaticamente posso non conoscere il forum , non cooscere quello che si stanno inventando questo ente.In sintesi io no n ne so nulla e continuo come prima seranamente con rispetto verso la sicurezza mia e altrui ,rispettando le norme di educazione civica e cercando di limitare i pericoli e i danni il piu' possibile,osservando con coscienza i rischi che ci sono.Tipo non volare in in piazza duomo alle 14.00 di sabato pom.
ma altrettando di non confinarmi in cima al Tibet pe farmi una ripresa da godermi e rivedermi sul mio bel pc.
Credo che sia solo una questione di testa .
E ripeto enac sta paragonando tutto cio' a aeromobili in quanto tali classificati.Poi mi chiedono a me la certificazione o una sorta di matricola,ma se permetti Enac sei tu che gli devi chiedere al produttore la certificazione e la targhetta prima di metterlo in commercio sul nostro suolo come fanno le case automobilistiche con le auto .

anche questa e' italia.

resta l fatto che comunque sia ENAC o non ENAC la coscienza e' cosa di ogni singola persona ...................

e bisogna averla ed usarla.

Non mescolare lavoro e gioco.
Per lavoro c'è sapere tante altre cose (partita iva, assicurazione), quindi è il caso che prima di cominciare uno si informi su tutto e in questo modo viene a sapere anche di Enac.
Per gioco, non venitemi a dire che uno che inizia riesce a contravvenire al regolamento: non manda certo il modello lontano se deve imparare a controllarlo. Poi se si appassiona, viene naturalmente in contatto con un gruppo modellistico locale e da lì conosce tutte le regole.
Quel che dovrebbero fare i negozianti è indicare quali gruppi modellistici ci sono in zona, ma purtroppo (almeno da queste parti) questo avviene raramente, vendono e basta.

[ElNonino]

Originalmente inviato da BEETHOVEN

.......
ribadisco quello che ho constato:

1) il multirotore lo compro in un negozio di modellismo ovvero categoria commerciale svago e giocattoli.(se vado in armeria e voglio una pistola ,prima vogliono il porto d'armi e poi me la danno)

Non è proprio così:
- per armi giocattolo (1j< di potenza e tappo rosso sulla volata) non è necessario alcun documento.

- per armi con potenza 7.5j<= (dette libera vendita) è richiesta la maggiore età e documento d'identità.

- per acquistare un arma + proiettili da detenere in casa basta il nulla osta della questura.

- per detenere e portare un arma per uso sportivo è richiesto il relativo porto d'armi che va richiesto alla questura e viene rilasciato con un tot di verifiche ed un altro tot di limitazioni.

- per ottenere un porto d'armi per difesa personale oltre alle pezze di cui sopra è necessario aggiungere un altro tot.

- A discrezione di alcune questure/prefetture esistono poi vincoli sul numero massimo di acquisto, (entro il tempo di validità della licenza) di proiettili con comunque un limite di stoccaggio continuativo pari a 200 colpi totali.

In pratica il regolamento ENAC adotta una scaletta simile, che personalmente trovo ragionevole, differenziando l'uso ludico e sportivo (modellismo) da quello professionale. Chiaramente dovranno aggiustare il tiro per quanto riguarda il pendio ed i razzi.

Esempi di regolamentazioni a scaletta si trovano anche in altri campi, vedi patenti per veicoli, imbarcazioni, velivoli..... non vedo perchè stupirsi se vengono trasposte anche nel modellismo e professionismo volante.

Nella vita gli esami non finisco mai.

[Marco m&m]

Originalmente inviato da AlexTG

Esattamente, ma non solo. Almeno per i primi casi si sa che si trattava di gente esperta, pertanto si dimostra coi fatti che il patentino non serve a nulla, dato che quelli sarebbero stati perfettamente in grado di averlo (e anzi probabilmente qualcosa avevano, qualcuno faceva gare).
Il problema è che tra gli stessi modellisti che scrivono qua non c'è unità, ognuno che pensa al suo orticello e attacca il vicino senza rendersi conto che il buon vecchio "divide et impera" funziona sempre. Ovvero, finchè ci diamo addosso tra di noi, il legislatore ha vita facile. E, più in generale rispetto a questa discussione, credo sia raro vedere una categoria composta da così tante fazioni nemiche come quella dei modellisti. Elettrico contro scoppio. Per aria, alianti contro elicotteri. Per terra, on road contro offroad. E si arriva al litigio per queste cose, non è solo antipatia! Invece il vero modellista apprezza, comprende e magari anche pratica (in tempi diversi) tutte le discipline, chi vede solo un aspetto non è un modellista ma un <beep>.
PS: Uff, che fatica auto-moderare questo post, era lungo il doppio ma sarebbe stato cancellato...

Quindi seguendo la tua logica visto che ci sono gli incidenti stradali la patente non serva a nulla e siccome cascano gli aerei passeggeri li facciamo pilotare ad autodidatti...
Ti faccio i miei complimenti per la tua ottima disamina.

[AlexTG]

Originalmente inviato da Marco m&m

Quindi seguendo la tua logica visto che ci sono gli incidenti stradali la patente non serva a nulla e siccome cascano gli aerei passeggeri li facciamo pilotare ad autodidatti...
Ti faccio i miei complimenti per la tua ottima disamina.

La mia disamina sta a confutare la tesi "ci sono gli inesperti che comprano roba e manco sanno cosa sia e vanno in giro a far danni", dato che i danni come si vede li fanno gli esperti. Pertanto, certificare uno come "esperto" non lo rende per nulla immune agli incidenti, anzi se mai uno più è certificato con riconoscimenti, premi, patentini e attestati, più si crede di padroneggiare il mezzo, al punto che poi ci lascia lo zampino per troppa confidenza.
Gli esempi che fai non sono pertinenti perchè si tratta di attività molto più pericolose e peraltro la patente automobilistica si fa UNA VOLTA nella vita e non scade dopo 5 anni! Si fa solo una verifica medica ogni 10. E, ripeto, un'auto è un'arma molto più pericolosa rispetto ad un modello, fosse anche solo per il peso e perchè viaggia anche in zone affollate, con qualunque condizione meteo e di visibilità.

[Marco m&m]

Originalmente inviato da AlexTG

La mia disamina sta a confutare la tesi "ci sono gli inesperti che comprano roba e manco sanno cosa sia e vanno in giro a far danni", dato che i danni come si vede li fanno gli esperti. Pertanto, certificare uno come "esperto" non lo rende per nulla immune agli incidenti, anzi se mai uno più è certificato con riconoscimenti, premi, patentini e attestati, più si crede di padroneggiare il mezzo, al punto che poi ci lascia lo zampino per troppa confidenza.
Gli esempi che fai non sono pertinenti perchè si tratta di attività molto più pericolose e peraltro la patente automobilistica si fa UNA VOLTA nella vita e non scade dopo 5 anni! Si fa solo una verifica medica ogni 10. E, ripeto, un'auto è un'arma molto più pericolosa rispetto ad un modello, fosse anche solo per il peso e perchè viaggia anche in zone affollate, con qualunque condizione meteo e di visibilità.

Si perchè secondo te i principianti non fanno danni? Tu hai portato ad esempio una manciata di casi di 12 anni in tutto il mondo. Quanta gente inesperta ha rischiato di bruciare la casa o magari l'ha fatto, per scarsa conoscenza delle procedure di carica delle lipo? Quanti si sono fatti male con eliche per scarsa attenzione alle procedure? Il tuo assioma è che siccome anche agli esperti capitano incidenti l'attestato non serve... quindi non averlo è meglio?
L'attestato serve ad aiutare i novizi e a livellare la conoscenze verso l'alto. Perché dovete viverlo come una vessazione? La legge permette anche di poter fare attività senza... ma non cercare di convincerti che fra averlo e non averlo è meglio non averlo.

Bella poi l'idea che un aeromodellista esperto satebbe più pericoloso con l'attestato perchè lo renderebbe più disinvolto... ci saranno anche idioti fra esperti ma non generalizzare.

[BEETHOVEN]

Originalmente inviato da ElNonino

Non è proprio così:
- per armi giocattolo (1j< di potenza e tappo rosso sulla volata) non è necessario alcun documento.

- per armi con potenza 7.5j<= (dette libera vendita) è richiesta la maggiore età e documento d'identità.

- per acquistare un arma + proiettili da detenere in casa basta il nulla osta della questura.

- per detenere e portare un arma per uso sportivo è richiesto il relativo porto d'armi che va richiesto alla questura e viene rilasciato con un tot di verifiche ed un altro tot di limitazioni.

- per ottenere un porto d'armi per difesa personale oltre alle pezze di cui sopra è necessario aggiungere un altro tot.

- A discrezione di alcune questure/prefetture esistono poi vincoli sul numero massimo di acquisto, (entro il tempo di validità della licenza) di proiettili con comunque un limite di stoccaggio continuativo pari a 200 colpi totali.

In pratica il regolamento ENAC adotta una scaletta simile, che personalmente trovo ragionevole, differenziando l'uso ludico e sportivo (modellismo) da quello professionale. Chiaramente dovranno aggiustare il tiro per quanto riguarda il pendio ed i razzi.

Esempi di regolamentazioni a scaletta si trovano anche in altri campi, vedi patenti per veicoli, imbarcazioni, velivoli..... non vedo perchè stupirsi se vengono trasposte anche nel modellismo e professionismo volante.

Nella vita gli esami non finisco mai.

ciao io per arma intnedevo un fucile o una pistola vera ,un arma da fuoco comunque ad uso sportivo se non hai un autorizzazione dallq questura non te la vendono.

non mi lamento per il discorso ,ma ben si per le restrizioni che trovo assurde,io voglio farmi un video e delle foto e me le faccio non vedo che devo fare un notam o roba varia chieder autorizzazione a loro ,per il discorso se uno poi si fa pagare e lo fa in nero quello non e' un problema di enac e questo me lo ha gia confermato chi si occupa di castigare gli evasori ........

ci penseranno loro a prender chi evade il fisco ,ma io che voglio farmi un video alla casa di un mio amico di certo non staro ' a chiedere il permesso a enac ,forse lo chiedero' al padrone di casa.


per il resto rimane un regolamento interno a enac giusto?

ciao

[MAXZANI]

Originalmente inviato da BEETHOVEN

ciao io per arma intnedevo un fucile o una pistola vera ,un arma da fuoco comunque ad uso sportivo se non hai un autorizzazione dallq questura non te la vendono.

non mi lamento per il discorso ,ma ben si per le restrizioni che trovo assurde,io voglio farmi un video e delle foto e me le faccio non vedo che devo fare un notam o roba varia chieder autorizzazione a loro ,per il discorso se uno poi si fa pagare e lo fa in nero quello non e' un problema di enac e questo me lo ha gia confermato chi si occupa di castigare gli evasori ........

ci penseranno loro a prender chi evade il fisco ,ma io che voglio farmi un video alla casa di un mio amico di certo non staro ' a chiedere il permesso a enac ,forse lo chiedero' al padrone di casa.


per il resto rimane un regolamento interno a enac giusto?

ciao

In che senso regolamento interno a enac,..??

[Marco m&m]

Originalmente inviato da BEETHOVEN

CUT

2) essendo un giocattolo non mi sognerei mai e poi mai sia io che centinaia di persone che lo comprano ,che dietro c'e' un entita' oscura che ti vieta di usarlo.

3)essendo ancora un giocattolo come pensano di comunicarlo agli utenti finali?

4)per tutti i clienti che si comprano un multirotore in un qualsiasi negozio o supermemrcato su territorio italiano ,questo fantastico forum (a mio avviso super serio e einteressante)potrebbea anche non esistere, non sono tenuti a saperlo,a differenza se ti compri un aeromobile che devi a vere il brevetto per pilotarlo.

5) di conseguenza a quello detto in precedenza ,automaticamente posso non conoscere il forum , non cooscere quello che si stanno inventando questo ente.In sintesi io no n ne so nulla e continuo come prima seranamente con rispetto verso la sicurezza mia e altrui ,rispettando le norme di educazione civica e cercando di limitare i pericoli e i danni il piu' possibile,osservando con coscienza i rischi che ci sono.Tipo non volare in in piazza duomo alle 14.00 di sabato pom.
ma altrettando di non confinarmi in cima al Tibet pe farmi una ripresa da godermi e rivedermi sul mio bel pc.
Credo che sia solo una questione di testa .
E ripeto enac sta paragonando tutto cio' a aeromobili in quanto tali classificati.Poi mi chiedono a me la certificazione o una sorta di matricola,ma se permetti Enac sei tu che gli devi chiedere al produttore la certificazione e la targhetta prima di metterlo in commercio sul nostro suolo come fanno le case automobilistiche con le auto .

anche questa e' italia.

resta l fatto che comunque sia ENAC o non ENAC la coscienza e' cosa di ogni singola persona ...................

e bisogna averla ed usarla.

Mai sentito il detto "la legge non ammette ignoranza?" il regolamento ENAC è stato pubblicato sulla GAZZETTA UFFICIALE e tutti i cittadini italiani sono tenuti a conoscere le leggi e le norme emanate. Lo strumento che lo stato mette a disposizione per conoscerle è proprio la GAZZETTA UFFICIALE.
Ergo tutti sono TENUTI a conoscere le normative che regolano l'utilizzo di un oggetto, se ve ne sono, anche quelle di un giocattolo.

Ma un po' di diritto non lo insegnano più a scuola???

[Marco m&m]

Originalmente inviato da BEETHOVEN

CUT

per il resto rimane un regolamento interno a enac giusto?

ciao

Azz.... siamo alla pagina 428 di questo tread e ci chiediamo se è un regolamento interno ENAC?

E' una norma dello stato il quale ha demandato a ENAC, in quanto competente in materia, la stesura....