17 dicembre 13, 18:11 | #2701 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 13-12-2010
Messaggi: 1.278
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Se mi dici "zone impervie e pericolose" ci sta (e ci stanno i 200 metri). Sennò si chiama "long rage" oppure "non voglio spendere in un elicottero e in un service professionale" E' inutile nascondersi dietro il mignolino... Stiamo parlando delle proteste di "abusivi della videoripresa" (operativi o potenziali tali), appassionati del rischio (altrui), sboroni da bar sport e bimbiminkia più o meno cresciuti. L'FPV "amatoriale e ricreativo" non esiste o se esiste ti fai due palle così dopo dieci minuti. Chi protesta ha in mente di andare a tre kilometri a fare le riprese alla corsa o al matrimonio, o peggio ancora a fare i peli ai campanili per mettere il video su YouTube. Non è modellismo nel senso stretto, compri cose già fatte, testate e programmate da altri, schiacci un paio di bottoni e speri in Dio. Il RTH, e me lo confermano TUTTI gli FPVisti che conosco, si scrive "Return to Home" (in caso di emergenza) ma si legge "dove caxzo sono finito vabbe' spengo la radio e speriamo che torni". Altre forme di FPV sono meno "eroiche" e non le fa nessuno, anche se di abilità ne devi avere e mica poca (fatti una gimkana in giardino col Parrot e ne parliamo). Questo regolamento, ed è una benvenuta novità, è fatto sensatamente. E' anche chiaro, chi dice che è confuso sta solo cercando la caciara perchè a partire dalla definizione di aeromodello in avanti non sembra neanche italiano, sembra svizzero. Elimina l'FPV "quello divertente" (l'eroiken piloten solitarien in posti interessanti possibilmente lontani e facendosi ammirare dai sottostanti), riporta le gare e l'agonismo nei campi e nelle zone regolamentate dove peraltro sono sempre stati, e lascia persino spazio a parkflyer e a modellisti "cani sciolti", purchè svolazzino bassi e/o con roba piccola (che poi è implicito dato che roba grossa e veloce ha bisogno di spazio) ma neanche tanto | |
17 dicembre 13, 18:19 | #2702 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Credo che per ricerca non intendano ne quella dei miceti e nemmeno quella dei tartufi. Se un istituto di ricerca serio avrà necessità di usare APR/SAPR per il proprio progetto non credo troverà difficoltà ad ottenere concessioni ed agevolazioni, forse fra le operazioni ritenute non critiche si intendono il sorvolo di fronti franosi in luoghi con scarsa densità abitativa o l'ispezione di un campanile in un eremo; il controllo delle guglie del Duomo di Milano sarà altra storia. Forse non sai che per certificare 'prodotti' aeronautici, marini, elettronici esistono molti laboratori accreditati sparsi un po ovunque in Italia e capitolati ben codificati, ad esempio quelle per le EMC; in alcuni casi è possibile effettuare (a costi ridotti) delle pre-compliance e poi utilizzarle in supporto alla propria autocertificazione. Dal mio egoistico punto di vista direi che tale bozza di regolamento non mi dispiace troppo, come modellista posso tranquillamente volare come fatto fin ora sia con ala fissa che rotante che multicosi; come 'elettronico' aspetto di conoscere a fondo le norme tecniche attuative ma penso che mi consentiranno di lavorare a buon livello, dove forse la concorrenza 'cinese' è meno aggressiva. Trovo invece molto sensata la proposta di danveal, i mezzi sotto i 2kg di peso massimo al decollo sono oggettivamente meno pericolosi, li obbligherei solo a schermare le eliche come alcuni già fanno ed ad alcuni limiti 'ambientali'.
__________________ Peace & Love Fate le cose nel modo più semplice possibile, ma senza semplificare. (A. Einstein) | |
17 dicembre 13, 18:26 | #2703 (permalink) Top |
User Data registr.: 15-01-2009 Residenza: Cuneo
Messaggi: 2.248
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A questo punto sia meglio trasferirsi su un 3d in multirotori anche perchè ormai non si parla più di bozza, e gli aereomodelli sono solo marginalmente interessati.
__________________ Informatico Professionista, Amante dei 4x4 e delle auto ibride, costruttore di quadricotteri. |
17 dicembre 13, 18:27 | #2704 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-04-2013
Messaggi: 104
| devo dire che ho un certo timore a colloquiare con lei sign nencioni... l'fpv amatoriale e ricreativo esiste solo che sono talmente in pochi che non credo neanche venga preso in considerazione... però la differenza con chi ci deve fare il filmino spegnendo la radio confidando nell'rth è sostanziale.. come hai detto tu. lo scopo dei primi è il volo stesso, nell'altro caso lo scopo è il filmato.. il che porta a trascurare molti aspetti tecnico/pratici del volo, ed è anche per questo credo che l'enac abbia scritto la famosa frase "non utilizzati a scopo ricreativo e bla bla" per il resto sono perfettamente daccordo! altra questione, campo volo: cosa si deve fare per mettersi in regola? non ho capito! |
17 dicembre 13, 18:30 | #2705 (permalink) Top | |
User Data registr.: 18-08-2006 Residenza: Cremona
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| Citazione:
direi di separare le due discussioni "di là" le argomentazioni relative ai "droni" "di qua" quelle relative agli aeromodelli | |
17 dicembre 13, 18:32 | #2706 (permalink) Top |
User Data registr.: 26-06-2012 Residenza: domodossola
Messaggi: 691
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Parlo da stupido..... Ma secondo me, bisognerebbe inondare Enac e AeCi di domande, il regolamento da tutti gli interventi che ho letto, viene interpretato a seconda della zona e delle persone in maniera completamente diversa. Ognuno nella sua maniera. Quindi non è chiaro. secondo me bisogerebbe mandargli 200 mila Mail cosi che capiscano che confusione cè. Il mio è solo un parere, naturalmente. |
17 dicembre 13, 18:36 | #2707 (permalink) Top | |
User Data registr.: 09-04-2005 Residenza: Albignasego
Messaggi: 827
| Citazione:
__________________ https://aeromodellistipiovesi.jimdo.com/ | |
17 dicembre 13, 18:43 | #2708 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-04-2013
Messaggi: 104
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a me non pare cosi incasinato! c'erano delle frasi scritte male e le hanno tolte mi manca solo da capire come regolamentare i campi volo ma basterà attendere spero.. Ultima modifica di franco56 : 17 dicembre 13 alle ore 18:47 |
17 dicembre 13, 18:43 | #2709 (permalink) Top | |
User Data registr.: 18-08-2006 Residenza: Cremona
Messaggi: 1.949
| Citazione:
e dopo un anno di discussioni, riunioni, commissioni, workshop ...ecc... dunque hanno capito tutti benissimo quali erano e sono i problemi se e' uscito questo tipo di documento significa che non c'erano altre strade da percorrere ...vuoi per questioni di tipo legislativo o magari anche per "interesse" di sicuro la scelta e' "ponderata" , visto ovviamente dalla parte di chi ha scritto il regolamento anche quando il governo stabilisce nuove tasse fa una scelta ponderata...dal suo punto di vista ; chi deve subirne le conseguenze ..e pagare, puo' anche non essere daccordo, ma poco cambia g.generali | |
17 dicembre 13, 18:49 | #2710 (permalink) Top |
User Data registr.: 23-04-2008 Residenza: Firenze
Messaggi: 1.108
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Il futuro dell'aeromodellismo in Italia sta tutto nella Sezione V - Art. 23 - Comma 8: "Gli aeromodelli indoor non rientrano nelle previsioni del presente regolamento" Personalmente mi pare molto limitante anche la distanza di 8 km dagli aeroporti: nel mio caso specifico (Firenze) sono fatte fuori gran parte delle provincie di Firenze e Prato! Mi pare un tantino esagerato... considerato anche i limiti molto bassi di altezza: vorrei vederlo un aereo vero a volare a meno di 150 m di quota a 8 km dall'aeroporto per incrociare un aeromodello...
__________________ 1) Honey Bee FP 2) Mini Titan (V1 e V2) 3) Paracopter 4) Ultra-Micro J-3 Cub 5) Blade msr 6) Ultra-Micro T-28 Trojan 7) Team Losi Mini T 8) Blade mcpx 9) Turnigy 1/16 Nitro Buggy 10) Basher Nictro Circus 1/10 SCT |
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