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Vecchio 08 febbraio 13, 13:53   #1341 (permalink)  Top
Sospeso
 
Data registr.: 03-06-2012
Residenza: roma
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La dirigenza Fiam dovrebbe ben ricordare che qualche " personaggio " citato nell'aggiornamento n° 9 del sito Fiam Aeromodellismo a rischio in Italia
sino a non molti anni fa era proprio culo e camicia con i vertici Fiam, anzi, proprio i vertici lo portarono al vertice....
Oggi, invece, pare che il tanto " amore " sia svanito, le vipere in grembo sono ormai libere di " operare "...
Saluti
volettino non è collegato  
Vecchio 08 febbraio 13, 13:59   #1342 (permalink)  Top
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L'avatar di massimob
 
Data registr.: 03-09-2008
Residenza: Jesolo - VE
Messaggi: 10.786
Alla fine siamo arrivati a conoscer i nomi di chi ha partecipato alla famosa riunione e cioè i signori Baiardi, Interlandi e Gianni che sono stati proposti dal sig. Pelloni.
Volete che non sia possibile avere una risposta da questi signori? Se non seguono il forum, avranno sicuramente amici o conoscenti che lo fanno
Avere una loro testimonianza sarebbe, oltrechè una grandissima cortesia nei nostri confronti, anche un modo per fare chiarezza su questo che sembra diventare l'ennesimo mistero italiano.
__________________
Massimo Bison
https://imgur.com/a/rZMlsqz
El sapiente sa poco, l'ignorante el sa massa, ma el mona sa tuto
massimob non è collegato  
Vecchio 08 febbraio 13, 14:00   #1343 (permalink)  Top
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Data registr.: 25-04-2009
Messaggi: 1.640
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Quindi c'è un aeromodellismo serio e uno "tanto per giocare",
c'è l'AEROMODELLISTA e il modellista bracconiere (perché vola non internamente ad una struttura).

Direi che "classista" o "elitario" sono dei termini che inquadrano perfettamente questi interventi

p.s.
preciso che sono regolarmente iscritto ad un campo volo.
__________________
Ben fatto è meglio che ben detto.
Ti piace costruire? www.aerodimentoso.it
tochiro non è collegato  
Vecchio 08 febbraio 13, 14:22   #1344 (permalink)  Top
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L'avatar di sonina
 
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Non posso fare a meno di dire la mia !!!!
Occorrerebbe la PATENTE anche per partecipare alle discussioni, poiche', se alcune proposte viste nelle pagine precedenti le legge il NEMICO, sono guai !!!!!
Vale a dire:
Dal nemico mi proteggo io , ma dall' amico mi protegga Dio !!!
aggiungo e tolgo il disturbo:
Divide et impera
sonina non è collegato  
Vecchio 08 febbraio 13, 14:46   #1345 (permalink)  Top
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L'avatar di fai4602
 
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Residenza: La Piccola Patria del Friuli
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Originalmente inviato da sonina Visualizza messaggio
Non posso fare a meno di dire la mia !!!!
Occorrerebbe la PATENTE anche per partecipare alle discussioni, poiche', se alcune proposte viste nelle pagine precedenti le legge il NEMICO, sono guai !!!!!
Vale a dire:
Dal nemico mi proteggo io , ma dall' amico mi protegga Dio !!!
aggiungo e tolgo il disturbo:
Divide et impera
Cazzate, un po' di pulizie di primavera ci vogliono proprio
__________________
Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi.

L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai.

Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie !

fai4602 non è collegato  
Vecchio 08 febbraio 13, 14:54   #1346 (permalink)  Top
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L'avatar di gwyddno.cd
 
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Messaggi: 343
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Originalmente inviato da gattodistrada Visualizza messaggio
e vero sono modellini, che se ti cadono in testa ti mandano all'opedale..
qui non si trata di classismo, ma di tutelarsi e di limitare i danni di una proposta che castrerebbe totalmente l'aeromodellismo.
ci si diverte lo stesso anche con delle regole, nessuno ti vieterà di volare e divertirti, d'altronde tutte le associazioni aeromodellistiche hanno un loro regolamento, quindi cosa c'e di diverso ? che ora nel prato dietro casa fai CCTP.

il prato dietro casa é un campo di 1000x1500mt tutto a foraggio, ci volo con gommoli che vanno da 45 a 450gr in odv... pensi davvero che sia così pericoloso? Il campo volo piú vicino a casa é circa 1/3 di dimensioni ed è condiviso con aerei veri....
In quel campo ci volo solo io (con l'autorizzazione del proprietario), pensi che possa essere una cosa fattibile renderli un campo autorizzato? A questo punto preferisco la bozza così com'é....
Il mio è solo un esempio... sai in quanti sono in una situazione come la mia, senza essere"bracconieri"?

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Originalmente inviato da tochiro Visualizza messaggio
Quindi c'è un aeromodellismo serio e uno "tanto per giocare",
c'è l'AEROMODELLISTA e il modellista bracconiere (perché vola non internamente ad una struttura).

Direi che "classista" o "elitario" sono dei termini che inquadrano perfettamente questi interventi

p.s.
preciso che sono regolarmente iscritto ad un campo volo.


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Vecchio 08 febbraio 13, 15:33   #1347 (permalink)  Top
Gran Decapo
 
L'avatar di Ehstìkatzi
 
Data registr.: 18-03-2007
Messaggi: 14.605
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Originalmente inviato da massimob Visualizza messaggio
Alla fine siamo arrivati a conoscer i nomi di chi ha partecipato alla famosa riunione e cioè i signori Baiardi, Interlandi e Gianni che sono stati proposti dal sig. Pelloni.
Volete che non sia possibile avere una risposta da questi signori? Se non seguono il forum, avranno sicuramente amici o conoscenti che lo fanno
Avere una loro testimonianza sarebbe, oltrechè una grandissima cortesia nei nostri confronti, anche un modo per fare chiarezza su questo che sembra diventare l'ennesimo mistero italiano.
Ma come ?
Come diceva qualcuno un po' di tempo fa è tutto di "pubblico dominio".
Aspettiamo che sul sito FIAM appaiano, dopo i nomi, quote e modalità.
Intanto cominciamo a mettere da parte i soldi per le quote agli Ae.C. locali per poter seguire i corsi abilitanti al pilotaggio e guadagnare l'Attestato.


P.S.

consentitemi una divagazione:
trovo decisamente poco piacevole che, per distinguere chi fa aeromodellismo per passione da chi lo fa per lavoro, anche la FIAM, come altri, si riferisca ai primi come "giocattolai".
Ehstìkatzi non è collegato  
Vecchio 08 febbraio 13, 15:47   #1348 (permalink)  Top
Adv Moderator
 
L'avatar di romoloman
 
Data registr.: 15-08-2007
Residenza: sto a Massa ma sono molto Positivo
Messaggi: 12.071
Ma si mettiamoci a metter da parte i soldini per l'iscrizione ai vari Aeroclub...

Sarebbe divertente capire, qualora si associassero tutti i modellisti, quanto contano i voti dei signori dell'AG....
E si.... perché quando sono iscritto, poi una tessera vale un voto.... e non mi sembra che numericamente parlando i vari aeroclub siano poi messi così bene...
__________________
Vivere in qeusto mondo e molto belo belo e vale la pena starci ma a volte in questa UNICA vita che ci apartiene posono succedere cose brute brute alora mi chiedo perche siete incazziati domani pole esere anche lultimo
Grazie "TRANQUILLO"
FAI 15766
romoloman non è collegato  
Vecchio 08 febbraio 13, 16:10   #1349 (permalink)  Top
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L'avatar di emasoggiri
 
Data registr.: 01-04-2011
Residenza: Trezzano sul Naviglio
Messaggi: 197
Citazione:
Originalmente inviato da Cesare de Robertis Visualizza messaggio
Il Mago Otelma a me mi fa una sega a due mani.

7/2/2013
Bozza di regolamento ENAC
9° aggiornamento
Con queste note vorrei analizzare, con tutti coloro che hanno a cuore le sorti dell'aeromodellismo italiano, i fatti che si sono succeduti alla pubblicazione da parte di ENAC della bozza del Regolamento e le conseguenze che iniziative distruttive dell'ultimo momento e, a quanto si dice, già formalizzate ad ENAC, potrebbero causare al sistema.
La prima iniziativa FIAM è stata quella di offrire ad AeCI la propria pluriennale esperienza nella gestione dell'aeromodellismo, a cui non è pervenuta alcuna risposta.
La seconda è stata quella di ottenere un colloquio con ENAC a cui abbiamo avuto un riscontro pronto e positivo, come è già stato riferito.
La terza è stata quella di costituire un’apposita Commissione per lo studio dei correttivi da proporre alla Bozza, chiedendo anche a tutti gli aeromodellisti italiani di collaborare inviando in FIAM le proprie proposte, cosa avvenuta con successo. Una segretaria sta inserendo in un database tutte le risposte pervenute, con un lavoro lungo e difficile, ma le statistiche che ne usciranno saranno fondamentali per completare le nostre proposte correttive.
La quarta è stata quella di convincere la triade che gestisce attualmente l'aeromodellismo agonistico a sedersi ad un tavolo comune, in modo da poter collaborare al meglio per il bene dell'aeromodellismo italiano.
Con motivazioni diverse Lillo Condello, Cesare Gianni e Giuseppe Generali hanno declinato l'invito lasciandoci quindi ancora una volta soli a difendere gli interessi degli aeromodellisti italiani.
A loro parziale scusante occorre sapere che l'AeCI ha nominato a sua volta una commissione formata dal sig. Baiardi, esperto F3A e pilota Alitalia, dal sig. Interlandi, normalmente direttore di gara F3A ed ex militare, e dal sig. Gianni, amante del solo Volo libero (peraltro categoria esclusa dalla bozza ENAC) ed ex militare.
Costoro sono stati proposti all'AeCI dal sig. Pelloni, appassionato di F3A e presidente dell'Aero club mono specialistico di Artena nel Lazio, e da lui vengono assistiti anche nelle varie riunioni.
Anche se sarebbe facile ironizzare sul fatto che l'aeromodellismo italiano dipenda esclusivamente dalla F3A e lasciando a voi l'ulteriore commento sul fatto che 2/3 dei membri di questa commissione AeCI siano ex militari ed il terzo pilota di linea, è trapelato più o meno ufficialmente che costoro hanno proposto ad ENAC di introdurre nel loro Regolamento la "patente", ovvero di obbligare tutti coloro che fanno volare aeromodelli di peso superiore ai 2 chilogrammi a presentarsi per un esame sia teorico che pratico per ottenere l'"attestato di aeromodellismo".
Tralasciando per il momento di considerare le altezze, le gare, le zone segregate ed altre restrizioni inserite nella Bozza, questi "aeromodellisti" posti lì per tutelare l'intera categoria propongono dunque di far sì che tutti si vada a finire nelle avide grinfie dell'AeCI.
Cioè a dire che, oltre a "tornare a scuola", per il nostro divertimento dovremmo versare una nuova tassa che, sicuramente bassa all'inizio, ammonterebbe nella migliore delle ipotesi a € 80,00 e cioè al costo di iscrizione ad un Aero Club locale unico organismo autorizzato al rilascio di questo documento, a parte ogni ulteriore costo burocratico.
Insomma facendo i "conti della serva" coloro che "giocano con gli aeroplanini" dovrebbero versare più o meno 800.000 Euro nelle casse di un ente che per l'aeromodellismo, almeno fino ad oggi, si è interessato solo del settore agonistico?
Ma dove sarebbe la logica di un simile ed assurdo provvedimento se non di rimpinguare con soldi freschi le casse esauste di un ente pubblico che a fatica eroga al settore aeromodellistico, ma sempre e solo per l'agonismo, circa 60.000 Euro annui?
Sembrerebbe che il nuovo trio scarichi su ENAC questa iniziativa ma senza tema di smentite garantisco che mai ENAC avrebbe fatto questa proposta perché gli stessi funzionari che mi avevano accolto così positivamente a Roma lo avevano escluso categoricamente.
Quindi delle due l'una, o è stata questa nuova triade a fare questa oscena proposta o è lei che ha accettato supinamente di farla propria su input dell'AeCI, assumendosi quindi tutte le responsabilità conseguenti.
Ciò posto la FIAM garantisce che si opporrà con tutte le proprie forze a che un documento che non esiste in nessuna parte del mondo, se non per poter partecipare alle gare (in Italia circa 200 agonisti) venga esteso ad almeno 10.000 persone che vogliono solo "giocare" con i propri aeromodelli.Ovviamente per questa battaglia, come al solito, avremo bisogno dell'aiuto di tutti: dei soci della FIAM, del popolo dei Forum, degli appassionati anche estemporanei, degli operatori economici del settore, dell'opinione pubblica, ecc. per far sentire all'unisono la voce contraria a nuovi balzelli, a nuovi obblighi burocratici inutili e soffocanti ed al tentativo di irregimentarci per un hobby che tutti noi facciamo per sfuggire ai già pesanti problemi quotidiani.
Le proposte della FIAM sono pronte ma occorre corredare il tutto con le statistiche sopraddette e prima di presentarle al workshop del 20 febbraio a Roma ne daremo pubblico riscontro.

Adolfo Peracchi
Presidente FIAM
Grande paese l'Italia... Come era prevedibile, la costante di dover mettere mano al portafogli non manca mai, seguita a ruota dall'esigenza insopprimibile di normare tutto e tutti, in questo come in molti altri casi nel nome della sicurezza, parolina magica che (anche a sproposito) ha il potere di mettere a tacere qualsiasi contestazione. Ovviamente la sicurezza non si ottiene complicando all'inverosimile la vita del prossimo, come dimostra il fatto che negli ultimi anni le norme per l'AG sono aumentate a dismisura ma il numero di incidenti è rimasto pressoché lo stesso. Ma di questo AeC ed ENAC paiono non essere al corrente...

Per quanto ci riguarda, il divertimento principale sarà scoprire chi farà gli "esami" e in che tempi, vista la cronica carenza di personale e fondi di tutte le istituzioni pubbliche. Finirà mica tutto con una bella autocertificazione seguita da pagamento di adeguato bollettino postale?

Oltre a questo mi viene da chiedermi come possa un ente pubblico come l'AeC ignorare il contatto di un ente privato che rappresenta "solo" qualche migliaio di cittadini, e quale sia il motivo di tale disinteresse
__________________
Emanuele Soggiri - cell. 348/2462004
emanuele.soggiri@fastwebnet.it
FAI 15651
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Vecchio 08 febbraio 13, 16:12   #1350 (permalink)  Top
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L'avatar di msette
 
Data registr.: 18-11-2003
Residenza: Verona
Messaggi: 619
Leggendo il tenore molti interventi, mi è venuto in mente un passo de I promessi sposi:

"Con questo mazzetto di zampe di cappone sulla mano destra, tormentata anch'essa perché accompagna con i gesti il tumulto dei sentimenti del giovane, Renzo si avvia tra speranza e rabbia verso l'abitazione del dottor Azzecca-garbugli, naturalmente a piedi: Lascio pensare al lettore, come dovessero stare in viaggio quelle povere bestie, così legate e tenute per le zampe a capo all'in giù, nella mano di un uomo il quale, agitato da tante passioni, accompagnava col gesto i pensieri che gli passavan a tumulto per la mente. (…) e dava loro di fiere scosse, e faceva sbalzare quelle teste spenzolate; le quali intanto s'ingegnavano a beccarsi l'una con l'altra, come accade troppo sovente tra compagni di sventura."
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