Bozza regolamento Enac

[dea90]

Originalmente inviato da gwyddno.cd

allora devi colmare la mia ignoranza (nel senso letterale del termine ):
perché in italia gli ulm stanno sotto i 150mt (giorni feriali) ed in europa sopra? l'AG in europa vola più in alto?

No, qui l'ulm è praticamente un giocattolo, in europa è un aereo

[EnzoG]

Originalmente inviato da artu

Volevo solo aggiungere che al tavolo dell'incontro dell'undici febbraio ci sarà anche la Fani in rappresentanza dei propri associati e dei modellisti in generale. Ricordo che il presidente della Fani e un tenente colonnello in pensione con una esperienza e collaborazione diretta con l'enac nel suo ultimo periodo in aeronautica. È per essere precisi e per non dare adito a strumentalizzazioni di alcun genere l'enac non ha scelto nessun interlocutore esclusivo e diretto per sedere al tavolo della trattativa, ma ha invitato chiunque anche il singolo aeromodellista ad inviare per iscritto il proprio pensiero usando il modulo scafi abile sul proprio sito. Quindi le federazioni rappresentino i propri iscritti e il singolo può farsi sentire tranquillamente e direttamente dal l'enac.
Auguro un buon lavoro a tutti per trovare soluzioni che ci diano la possibilità di continuare a praticare il nostro magnifico hobby.
Saluti Artù

Ciao Artu'
Felice della partecipazione Fani al tavolo.

Oggi c'è stato l'incontro Enac e AeCi.
Personalmente a questo tavolo mi sarebbe piaciuto fossero presenti anche Generali e Condello per la loro esperienza internazionale
Ci diceva Pelloni (grande esperienza anche la sua) di una buona ricettività Enac.
Ora mi sembra evidente che non sia il momento di far vedere chi ce l'ha più duro o di apparire come il salvatore della patria.

Credo sia il momento della comunione di intenti lasciando stare interessi personali ma di presentarci in forma unita all'Enac

Se posso permettermi alcuni consigli

Esistono già regolamenti FAI e di Nazioni (vedi Germania, Francia e Svizzera) senza dover creare regolamenti assurdi già visti girare.

Protezione almeno dei campi associati a AeCi, Fiam e Fani.

Sugli spazi di volo fermarsi al "volo a vista" con precedenza assoluta ad Ulm e Aviazione Generale (credo sia uno degli obiettivi Enac)

Spero in questa comunione di intenti vedendo il "modellista" al centro degli obiettivi.
A presto grande Artu'

[paologiusy]

Originalmente inviato da EnzoG

.....

Protezione almeno dei campi associati a AeCi, Fiam e Fani.

.....

Puoi specificare meglio ? Detta cosi non prelude a niente di buono

Originalmente inviato da paologiusy

Puoi specificare meglio ? Detta cosi non prelude a niente di buono

.. In effetti... Si creerebbe modellismo di serie "A" e "B"... Mica una bella cosa...

[Mach .99]

Originalmente inviato da ginopilotino

Mi permetto di dire la mia opinione, io penso che tutta sto buridone non sia nato per gli aeromodelli e i veleggiatori, i problemi per i soli aeromodllisti sarebbero stati facilmente risolti, stabilendo una quota massima di 150 (per gli aerei più che sufficente), e l'obbligo di volare solo in superfici censite. I veleggiatori, che ovviamente hanno necessità di più ampi spazi, e quote superiori ai 150 metri e non oltre ai 300, dovrebbero volare solo in aviosuperfici lontane da aeroporti almeno 8 km (ipotizzo) e anch'esse debitamente censite e segnalate sulle carte. Per manifestazioni o gare, sarebbe stato sufficente richiedere un notam in deroga.
Speriamo che tutto si risolva in maniera positiva, del resto dobbiamo fare affidamento alla FIAM e all' AECI, oltre al buon cuore dell' ENAC, che a mio avviso stanno facendo bene il loro lavoro.

s'è per questo la cosa sarebbe stata immediata, senza tante bozze e regolamenti:
vietare il volo con modelli sopra i centri abitati ed i campi di volo all'interno degli ATZ degli aeroporti (zone di rispetto dell'area aeroportuale), che sono di dimensione variabile da 3 a 5 Miglia (NM), da terra fino a 1000/2000 piedi.
ed il gioco è fatto.
Ma forse inventare sta cosa era troppo difficile...
...bisogna sapere di cosa si parla.

Originalmente inviato da gwyddno.cd

allora devi colmare la mia ignoranza (nel senso letterale del termine ):
perché in italia gli ulm stanno sotto i 150mt (giorni feriali) ed in europa sopra? l'AG in europa vola più in alto?

L'AG vola in tutto il mondo in spazi aerei di classe B C D E F, da 500/1000' ground (secondo i casi) fino a livello di volo 195 (19500' circa 6000 metri, su pressione standard).
In Italia non ci sono spazi di classe B.

casualmente 500' sono circa 490 metri, e la separazione AG/ULM è fatta
la differenza con l'europa, ed oserei dire il mondo, sta nel fatto che aeronauticamente noi siamo nel terzo mondo.

[marra.dany]

Ancora un po' di pazienza ed il pacco sarà pronto.
Ah! dimenticavo, nel frattempo preparate il portafogli.

[stefaros]

Originalmente inviato da marra.dany

Ancora un po' di pazienza ed il pacco sarà pronto.
Ah! dimenticavo, nel frattempo preparate il portafogli.

Puoi spiegare meglio?

[dtruffo]

Originalmente inviato da marra.dany

Ancora un po' di pazienza ed il pacco sarà pronto.
Ah! dimenticavo, nel frattempo preparate il portafogli.

Ne sai molto vedo... potresti spiegare ?

[marra.dany]

Vista l'apprensione che gli aeromodellisti stanno vivendo in merito al noto argomento, capisco l'ENAC, ma come mai dopo la riunione di ieri anche la FIAM non ci ha ancora detto nulla?

[chrigui]

23/1/2013
Ringraziamento
8° aggiornamento

Anche a nome della specifica commissione che si è riunita a Milano il 18 e 19 gennaio, vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno dato il loro appoggio all'iniziativa intrapresa dalla FIAM a salvaguardia dell'attività di aeromodellismo inviando le schede/referendum, a quella data 1185, telefonando o semplicemente partecipando ai dibattiti via elettronica.
La commissione, formata da Massimo Semoli (Presidente), da Giulio Pazienza e da Luca Falivena ha prodotto un’organica proposta che lo stesso Semoli sta elaborando opportunamente e dalla quale risulterà che la FIAM, forte della sua quasi ventennale esperienza nella gestione delle Associazioni, ha tenuto conto dei suggerimenti pervenuti ed ha cercato di curare gli interessi anche di coloro che, per una ragione o per l'altra, non fanno parte della grande famiglia FIAM.
Non appena la segretaria Graziella avrà completato l'inserimento dei dati così pervenutici sarà nostra cura pubblicare tutte le statistiche emerse.
Confermiamo che siamo in stretto contatto con ENAC al quale, non appena possibile, forniremo il risultato dell'impegnativo lavoro predisposto.

Adolfo Peracchi
Presidente FIAM