20 gennaio 13, 16:01 | #1122 (permalink) Top |
User Data registr.: 09-04-2005 Residenza: Albignasego
Messaggi: 827
| Per fortuna che il Nencioni ha scritto cosi' tanto su questo thread: e' uno dei pochi che ha mantenuto sempre un atteggiamento COSTRUTTIVO verso la situazione che si stava delineando. Non so perché sia stato cosi' tanto bersagliato in questo thread, forse in altri casi si sarà comportato diversamente ma qui ha tutta la mia stima, indipendentemente dalle sue idee (che peraltro condivido).
__________________ https://aeromodellistipiovesi.jimdo.com/ |
20 gennaio 13, 18:08 | #1123 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 13-12-2010
Messaggi: 1.278
| ... no hai problemo... E' meno impegnativo che riempire il modulo ENAC o FIAM, che poi devi scrivere chi sei e magari farti venire un' IDEA (un'idea? cosa è un idea? si mangia? c'è su facebook? HK la vende?).. Troll e BM a parte, io spero che venga portata avanti quella proposta, già venuta fuori da più parti, di valorizzare e in qualche modo "formalizzare" i parkflyer, che da noi sono considerati giocattoli mentre per esempio in USA sono il primo passo verso l'aeromodellismo. Ho assistito quando insegnavo a tragiche iniziative con balsettini a volo libero e lancio a mano, con tempi di volo pari a una teglia di vincisgrassi... e soprattutto nello skazzo totale dei ragazzini che abituati a elicotterini, parrot e simulatori gli sembrava chiaramente di essere al Museo Archeologico. Attenzione (prima di essere bruciato dai vololiberisti...): non lo dico in spregio al tipo di modello, ma al contrario, per far volare decorosamente un balsetta occorre una pignoleria, una precisione e un' esperienza che un principiante totale NON ha. I deproncini volano DA AEROMODELLO, alcuni anche bene, e se sono piccoli si auto-limitano in altezza e distanza perchè non li vedi più, in più (tolta l'elettronica che però è riutilizzabile) il materiale costa praticamente niente. Persino a Milano dei prati per farli volare ci sono - se la categoria fosse "ufficiale" si potrebbero mettere insieme iniziative divertenti. Certo, parlo di roba sotto il chilo... |
20 gennaio 13, 19:36 | #1125 (permalink) Top |
User Data registr.: 01-12-2008 Residenza: Torino
Messaggi: 2
| Suggerimenti all'ENAC per schiumini e alianti
Sul sito dell'ENAC c'è la bozza del regolamento e un modulo per eventuali commenti e suggerimenti. Il regolamento distingue mezzi per uso professionale/commerciale (con grandissime limitazioni e regolamentazioni, giustissime secondo me) dagli aeromodelli per uso hobbystico, con limitazioni molto più blande. Gli areomodelli sono divisi in due classi, sostanzialmente in base alla massa in assetto di volo minore o maggiore di 20 kg. I modelli maggiori di 20 kg sono soggetti a limitazioni ed autorizzazioni, mentre per quelli inferiori a 20 kg dice: "Sono autorizzati a volare, anche in caso di volo vincolato, nelle ore di luce diurna purché laeromodellista mantenga un continuo contatto visivo con laeromodello, senza aiuto di dispositivi ottici e/o elettronici a condizione che lattività non presenti alcun rischio a persone e cose. A tale scopo laeromodellista deve selezionare opportunamente le aree per lattività, ed in particolare aree non popolate, lontano da aeroporti, e non al di sopra di 50 metri di altezza, per le quali può assicurarne il controllo al fine di non causare rischio a persone e cose." La mia paura è che le stesse Federazioni di aeromodellisti siano più interessate a cercare di ridurre le limitazioni per gli aeromodelli molto grandi, in generale non credo si interessino molto ai modelli di piccole dimensioni, che invece usano moltissimi appassionati come me che, pur essendo da anni iscritto ad una associazione, continuo a trovormi bene con modelli elettrici in Depron autocostruiti o acquistati, costruiti in EPP o simili. Mi rivolgo quindi ai colleghi aeromodellisti "light" (intendendo questo termine come riferito al peso dei modelli e non alle capacità dei piloti, basti pensare a cosa non si vede fare con gli "schiumini" nelle manifestazioni indoor!), nonchè agli aliantisti che sono stati completamente ignorati: amici, penso valga la pena esprimere all'ENAC, visto che ce ne concede la facoltà, anche la nostra opinione in merito. In realtà sotto i 20 kg l'unico punto discutibile, visto che il resto è puro buon senso da sempre adottato dagli aeromodellisti, è quello della quota di volo massima di 50 m. Il mio personale suggerimento all'ENAC è stato quello di dettagliare meglio condizioni specifiche e rimuovere del tutto i limiti di quota almeno nei seguenti casi: 1) nessuna limitazione per aeromodelli di massa inferiore a 3 kg, portando come esempio il fatto che oche di 5 kg volano in stormo fino a 8000 m di quota e non costituiscono un problema alla navigazione aerea pur essendo molto più pesanti e soprattutto "meccanicamente" più robuste di un modellino in polistirolo o in balsa; 2) nessuna limitazione per aeromodelli tra 3 kg e 20 kg pilotati da aeromodellisti assicurati ed iscritti ad una associazione (cosa che garantisce un controllo comportamentale reciproco tra i soci) e fatti volare sui campi volo delle associazioni, tipicamente posizionati in aree a bassissimo rischio; 3) nessuna limitazione per gli alianti fatti volare in pendio, cioè in aree montane a bassissima densità abitativa, dove qualsiasi limitazione equivarrebbe a proibire del tutto il volo a vela: in zone come Punta La Pira la pendenza media del terreno è di 1:2, e più o meno la stessa inclinazione si cerca di avere per poter riportare l'aliante al punto di partenza, per cui un aliante ad una distanza di 300 m, cioè la larghezza del campo di Robassomero, si troverebbe facilmente ad una quota di 300 m. La logica generale, come si può capire, è che al diminuire del rischio apprezzerei una corrispondente limitazione delle limitazioni normative. Il rischio diminuisce con il peso dei modelli (energia cinetica e resistenza meccanica ridotte), con l'esperienza dei piloti (un indicatore della quale può essere l'appartenenza ad una associazione, dove gli stessi soci fungono reciprocamente da controllori ed istruttori) e con la distanza da zone densamente abitate (come in pendio in alta montagna). Salutoni a tutti, Giorgio |
20 gennaio 13, 19:57 | #1127 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 13-12-2010
Messaggi: 1.278
| Citazione:
In una conversazione interessante si interviene. I forum dovrebbero servire, appunto, a discutere. O è preferibile, come fanno alcuni, arrivare, insultare un po' tutti, sfanculare il sistema e l'Italia, e andarsene? Non so... Se poi gwyddno.cd mi potesse gentilmente comunicare, magare in MP, cosa gli ho fatto di male (o di bene) che pensa sempre e solo a me, gliene sarei grato... Anche l'ENAC, visto il titolo del 3D. | |
20 gennaio 13, 20:00 | #1128 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione:
97 !!! Dai che te ne mancano 3 per arrivare a 100 !!! | |
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