Bozza regolamento Enac

[marra.dany]

Io la scheda non la mando. Credo non servirebbe a nulla.
Ci sono già le più svariate proposte e chi più ne ha più ne mette.
Neofiti, modellisti della prima ora o anziani, dottori, avvocati, ingegneri, tutti intervengono e propongono; dicono la loro e intanto scrivono ricette infarcite di: Notam, autorizzazioni, omologazioni, targhette, assicurazioni, categorie, abilitazioni, riconoscimenti, dispositivi, tasse, visite, ecc..
La mia idea è che, come al solito in Italia, quando si deve fare qualcosa, subentra la famigerata fobia del "tutti cultori del diritto" è giù a proporre e scrivere norme cervellotiche che alla fine invece di affrontare il vero problema ne genera un milione di altri.
E così diamo da mangiare ad avvocati e tribunali e tutti a dire, scrivere e riempirsi la bocca di parole insignificanti ed il portafoglio.
Ma scusate tanto! Ma il vero problema non sono gli FPV ed i droni? Tutto non è forse partito da questo tipo di veicoli?
E allora, se questo è il problema fermiamo solo loro. Perchè intervenire anche su tutti gli altri che non danno problemi?
Visto che tutti sanno cosa fare, perchè non sono i singoli aeromodellisti, con assunzioni di vera responsabilità, che si pongono delle autolimitazioni evitando di mandare per aria modelli che loro stessi ritengono pericolosi?
In questi momenti, nei quali tutto è diventato difficile, dal far quadrare i conti della gestione di un campo di volo al ricambio generazionale (pochissimi giovani, pur avendone la passione, hanno la possibilità (economica) di iniziare a praticare questo "Sport-Hobby", dilettiamoci pure a rendere tutto ancora più astruso e difficile.
Forza, continuate, datevi da fare, pensatele tutte per far morire "L'aeromodellismo".
Io no!

[matrixFLYER]

Originalmente inviato da marra.dany

Io la scheda non la mando. Credo non servirebbe a nulla.
Ci sono già le più svariate proposte e chi più ne ha più ne mette.
Neofiti, modellisti della prima ora o anziani, dottori, avvocati, ingegneri, tutti intervengono e propongono; dicono la loro e intanto scrivono ricette infarcite di: Notam, autorizzazioni, omologazioni, targhette, assicurazioni, categorie, abilitazioni, riconoscimenti, dispositivi, tasse, visite, ecc..
La mia idea è che, come al solito in Italia, quando si deve fare qualcosa, subentra la famigerata fobia del "tutti cultori del diritto" è giù a proporre e scrivere norme cervellotiche che alla fine invece di affrontare il vero problema ne genera un milione di altri.
E così diamo da mangiare ad avvocati e tribunali e tutti a dire, scrivere e riempirsi la bocca di parole insignificanti ed il portafoglio.
Ma scusate tanto! Ma il vero problema non sono gli FPV ed i droni? Tutto non è forse partito da questo tipo di veicoli?
E allora, se questo è il problema fermiamo solo loro. Perchè intervenire anche su tutti gli altri che non danno problemi?
Visto che tutti sanno cosa fare, perchè non sono i singoli aeromodellisti, con assunzioni di vera responsabilità, che si pongono delle autolimitazioni evitando di mandare per aria modelli che loro stessi ritengono pericolosi?
In questi momenti, nei quali tutto è diventato difficile, dal far quadrare i conti della gestione di un campo di volo al ricambio generazionale (pochissimi giovani, pur avendone la passione, hanno la possibilità (economica) di iniziare a praticare questo "Sport-Hobby", dilettiamoci pure a rendere tutto ancora più astruso e difficile.
Forza, continuate, datevi da fare, pensatele tutte per far morire "L'aeromodellismo".
Io no!

Nessuno ti obbliga a scrivere chissà che e a scomodare avvocati e ingegneri.
Io personalmente ho chiesto appunto solamente di alzare la quota dei 50 metri per gli aeromodelli. Stop.
Non vedo la tua presa di posizione a non mandar nulla! Puoi fare la stessa cosa! Se in home page sul barone l'hanno chiesta un'utilità ci sarà pure!

[massimob]

Tranquillo, anche se non partecipi , qualcun' altro deciderà al posto tuo

Originalmente inviato da marra.dany

Io la scheda non la mando. Credo non servirebbe a nulla.
Ci sono già le più svariate proposte e chi più ne ha più ne mette.
Neofiti, modellisti della prima ora o anziani, dottori, avvocati, ingegneri, tutti intervengono e propongono; dicono la loro e intanto scrivono ricette infarcite di: Notam, autorizzazioni, omologazioni, targhette, assicurazioni, categorie, abilitazioni, riconoscimenti, dispositivi, tasse, visite, ecc..
La mia idea è che, come al solito in Italia, quando si deve fare qualcosa, subentra la famigerata fobia del "tutti cultori del diritto" è giù a proporre e scrivere norme cervellotiche che alla fine invece di affrontare il vero problema ne genera un milione di altri.
E così diamo da mangiare ad avvocati e tribunali e tutti a dire, scrivere e riempirsi la bocca di parole insignificanti ed il portafoglio.
Ma scusate tanto! Ma il vero problema non sono gli FPV ed i droni? Tutto non è forse partito da questo tipo di veicoli?
E allora, se questo è il problema fermiamo solo loro. Perchè intervenire anche su tutti gli altri che non danno problemi?
Visto che tutti sanno cosa fare, perchè non sono i singoli aeromodellisti, con assunzioni di vera responsabilità, che si pongono delle autolimitazioni evitando di mandare per aria modelli che loro stessi ritengono pericolosi?
In questi momenti, nei quali tutto è diventato difficile, dal far quadrare i conti della gestione di un campo di volo al ricambio generazionale (pochissimi giovani, pur avendone la passione, hanno la possibilità (economica) di iniziare a praticare questo "Sport-Hobby", dilettiamoci pure a rendere tutto ancora più astruso e difficile.
Forza, continuate, datevi da fare, pensatele tutte per far morire "L'aeromodellismo".
Io no!

[marra.dany]

- lo sapevo che mi avreste risposto così.
Gentile Massimob, certo che qualcun'altro, come al solito, deciderà al posto mio.
E' proprio per questo che la scheda non la mando.

[nicthepic]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Si conoscono i nomi dei delegati per l'aeromodellismo ?

aspetta, avevo capito che l'enac aveva coinvolto la fiam come unica federazione rappresentativa? ora mette bocca anche lo AeCl?
ma c'e' ancora il leoni li? quello che le fedrerazioni non contano un cazzzo?

[massimob]

Originalmente inviato da nicthepic

aspetta, avevo capito che l'enac aveva coinvolto la fiam come unica federazione rappresentativa? ora mette bocca anche lo AeCl?
ma c'e' ancora il leoni li? quello che le fedrerazioni non contano un cazzzo?

AeCI non è una federazione

[Poldo111850]

Originalmente inviato da marra.dany

Io la scheda non la mando. Credo non servirebbe a nulla.
Ci sono già le più svariate proposte e chi più ne ha più ne mette.
Neofiti, modellisti della prima ora o anziani, dottori, avvocati, ingegneri, tutti intervengono e propongono; dicono la loro e intanto scrivono ricette infarcite di: Notam, autorizzazioni, omologazioni, targhette, assicurazioni, categorie, abilitazioni, riconoscimenti, dispositivi, tasse, visite, ecc..
La mia idea è che, come al solito in Italia, quando si deve fare qualcosa, subentra la famigerata fobia del "tutti cultori del diritto" è giù a proporre e scrivere norme cervellotiche che alla fine invece di affrontare il vero problema ne genera un milione di altri.
E così diamo da mangiare ad avvocati e tribunali e tutti a dire, scrivere e riempirsi la bocca di parole insignificanti ed il portafoglio.
Ma scusate tanto! Ma il vero problema non sono gli FPV ed i droni? Tutto non è forse partito da questo tipo di veicoli?
E allora, se questo è il problema fermiamo solo loro. Perchè intervenire anche su tutti gli altri che non danno problemi?
Visto che tutti sanno cosa fare, perchè non sono i singoli aeromodellisti, con assunzioni di vera responsabilità, che si pongono delle autolimitazioni evitando di mandare per aria modelli che loro stessi ritengono pericolosi?
In questi momenti, nei quali tutto è diventato difficile, dal far quadrare i conti della gestione di un campo di volo al ricambio generazionale (pochissimi giovani, pur avendone la passione, hanno la possibilità (economica) di iniziare a praticare questo "Sport-Hobby", dilettiamoci pure a rendere tutto ancora più astruso e difficile.
Forza, continuate, datevi da fare, pensatele tutte per far morire "L'aeromodellismo".
Io no!

Quoto e condivido pienamente!!

[UAV drone]

Originalmente inviato da nicthepic
aspetta, avevo capito che l'enac aveva coinvolto la fiam come unica federazione rappresentativa? ora mette bocca anche lo AeCl?
ma c'e' ancora il leoni li? quello che le federazioni non contano un cazzzo?

Originalmente inviato da massimob

AeCI non è una federazione

massimob, guarda che nicthepic ha detto che secondo Leoni le federazioni non contano un c.
Anch'io pensavo che Leoni fosse stato spedito via, dopo i guai giudiziari; è ancora lì ?
ahi ahi ahi...

[biv2533]

Originalmente inviato da marra.dany

- lo sapevo che mi avreste risposto così.
Gentile Massimob, certo che qualcun'altro, come al solito, deciderà al posto mio.
E' proprio per questo che la scheda non la mando.

Mi fa piacere che qualcuno finalmente con la sfera di cristallo abbia ben chiaro in testa come sono andate le cose, se ti fossi espresso prima avremmo evitato di scrivere 100 pagine di 3d con iniziative più o meno condivisibili ma dettate comunque da appassionati che temono per il proprio hobby.

[Indoor]

Originalmente inviato da massimob

AeCI non è una federazione

Direi che Massimo ha ragione

Andate a leggere i primi 3 articoli dello Statuto che è pubblicato nel sito di questo Ente di diritto pubblico, al quale è demandato anche l'aeromodellismo.

http://php2.aeci.it/wp-content/uploads/36CD4d01.pdf

Lo statuto è in fase di rielaborazione, ma attualmente questo è quello che appare pubblicato nel loro sito.

Aero Club d'Italia | Ente di diritto pubblico

Paolo